Aversa, a 40 anni dal sisma dell’Irpinia riapre la chiesa di San Domenico

Campania

L’edificio di culto divenne inagibile a seguito del terremoto del 23 novembre 1980. Quest’anno si sono conclusi i lavori di restauro 

Ad Aversa riaprirà al culto, a quarant’anni dal terremoto che l’aveva danneggiata, la chiesa di San Domenico. Alla cerimonia di riapertura, venerdì 18 ottobre alle ore 11, parteciperanno il vescovo Angelo Spinillo, tra i rappresentanti delle istituzioni anche il prefetto di Caserta Raffaele Ruberto e il sindaco di Aversa Alfonso Golia.

Le opere d'arte trafugate

La chiesa divenne inagibile a seguito del terremoto in Irpinia del 23 novembre 1980, che fece quasi tremila morti. Successivamente l’edificio di culto venne ripetutamente violato e depredato delle sue opere d'arte: tra i dipinti trafugati, quelli della scuola del Solimena, oltre a sculture in marmo e oggetti di culto. Negli ultimi anni, grazie all'interessamento dell'Ufficio diocesano Beni culturali di Aversa, di concerto con i Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico, è stato possibile recuperare e ricollocare nella chiesa numerose opere che erano state trafugate.

I lavori di restauro

Nel frattempo sono stati portati a termine i lavori di restauro, che hanno interessato sia la copertura dell’edificio (tetto e soffitto ligneo) che la complessa facciata della chiesa. I lavori sono stati realizzati con finanziamenti del Ministero Lavori Pubblici - Provveditorato alle Opere Pubbliche e del Ministero Beni culturali - Soprintendenza ai Beni culturali di Caserta e Benevento, con il contributo anche del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno, ovvero dell'ente proprietario della chiesa.  

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