Casalnuovo, scoperta in un sotterraneo una discarica abusiva di oltre mille metri quadrati

Campania
Foto di archivio (ANSA)

In una cavità, alla quale si accedeva dalla porta secondaria di un’officina, erano stipati rifiuti di ogni genere, tra cui pneumatici e veicoli abbandonati. Il titolare dell’attività è stato denunciato e l’area sequestrata. Controlli anche in altri Comuni 

Pneumatici fuori uso, cerchi per automobili, scarti di lavorazioni edilizie, veicoli abbandonati, materiale ferroso e altre tipologie di rifiuti. Il tutto stipato in un sotterraneo di oltre mille metri quadrati, al quale si accedeva dalla porta secondaria di un’officina di Casalnuovo, nel Napoletano. A fare la sconcertante scoperta sono stati gli agenti della task force creata per il contrasto al fenomeno della cosiddetta "Terra dei Fuochi” e coordinata dal vice prefetto Gerlando Iorio.

Una bomba ecologica

Alla cavità sotterranea, alta circa sette metri, si accedeva attraverso delle scale sterrate, difficilmente praticabili a causa dell’enorme quantità di pneumatici accatastati. Gli spazi sotterranei, adibiti a discarica abusiva, erano colmi di rifiuti di ogni genere e costituivano una vera e propria bomba ecologica, soprattutto perché situati in una zona densamente popolata. Il titolare e il gestore dell’attività è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Nola, mentre tutta l'area è stata sequestrata.

I controlli

L'operazione di controllo straordinario del territorio per il contrasto al fenomeno dei roghi ha interessato anche le aree dei comuni di Marigliano, Somma Vesuviana, Castello di Cisterna e Brusciano, nonché quelle di Calvizzano e Casavatore in collaborazione con le rispettive polizie locali. Solo nell'ultima settimana, sono state sequestrate 27 attività (autocarrozzerie, falegnamerie, officine meccaniche, lavorazioni di ferro e alluminio, un calzaturificio, un'attività di galvanizzazione bijouteria, un deposito di cosmetici, detersivi e solventi) nei comuni di Calvizzano, Casavatore e Pozzuoli, e identificate 75 persone, di cui 21 denunciate all'Autorità Giudiziaria per gestione e smaltimento illecito dei rifiuti, esercizio abusivo della professione, emissioni in atmosfera e immissioni in fogna non autorizzate e inquinamento ambientale.

de Magistris: "Al lavoro per salvaguardare la salute dei cittadini"

"Si tratta dell'ennesima operazione della task force sulla 'Terra dei Fuochi' - ha sottolineato il sindaco metropolitano Luigi de Magistris - alla quale la Città Metropolitana offre, con il corpo di polizia, un contributo determinante: uno dei nostri obiettivi strategici è quello di lavorare senza sosta per il ripristino di condizioni di salubrità dell'ambiente che ci circonda e per la salvaguardia della salute dei cittadini".
"La situazione ambientale - ha dichiarato il Procuratore Lucchetta - della nostra area è preoccupante. L'azione della Polizia Metropolitana e degli altri Corpi che compongono il gruppo interforze è, pertanto, altamente meritoria e deve essere sostenuta, in quanto il contrasto ai reati ambientali è e deve essere una assoluta priorità della nostra azione quotidiana". 

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