Avellino, tre poliziotti aggrediti in carcere durante perquisizione

Campania
Immagine di archivio

Gli agenti hanno fatto irruzione in una cella dopo essersi accorti che i detenuti stavano effettuando delle telefonate con dei cellulari introdotti illegalmente nella struttura. Per loro prognosi variabili tra i 5 e i 10 giorni. Il sindacato: "Grave carenza di organico" 

Tre uomini della polizia penitenziaria sono stati aggrediti nella nottata di oggi, venerdì 6 settembre, nel carcere di Avellino, durante una perquisizione in cella. Gli agenti hanno fatto irruzione dopo essersi accorti che i detenuti stavano effettuando delle telefonate con dei cellulari introdotti illegalmente nel carcere.

Prognosi tra i 5 e i 10 giorni per gli agenti

Ne è scoppiata una colluttazione al termine della quale gli agenti sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari. Per loro prognosi variabili tra i 5 e i 10 giorni. Uno ha riportato una vistosa ferita sul sopracciglio che è stata suturata.

Il sindacato: "Grave carenza di organico ad Avellino"

Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, dell'Uspp, chiedono "l'annullamento dei benefici di legge per i detenuti che si rendono protagonisti di questi reati di aggressione". Annunciata anche la richiesta di intervento al ministro Bonafede. "Nonostante la grave carenza di organico ad Avellino il personale riesce con enorme sacrificio a mantenere l'ordine e la sicurezza", concludono i due sindacalisti.

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