Mostre a Napoli: cosa fare nel weekend del 24-25 agosto

Campania
Foto di Archivio (ANSA)

Tornano i percorsi illuminati nei siti archeologici dell'area Vesuviana. L'iniziativa riguarda gli scavi di Pompei, Villa di Poppea a Torre Annunziata, Villa San Marco a Castellammare di Stabia e l'Antiquarium di Boscoreale 

Sono molte le occasioni per immergersi nella cultura in queste settimane di agosto. Nei siti archeologici dell'area Vesuviana tornano i percorsi illuminati. A Palazzo Zevallos Stigliano si potrà ammirare il “Compianto sul Cristo Morto di Sandro Botticelli.

Mostre ed eventi che inaugurano questa settimana

Percorsi illuminati nei siti archeologici dell'area Vesuviana

Tornano i percorsi illuminati nei siti archeologici dell'area Vesuviana nell'ambito dei progetti di valorizzazione promossi dal Ministero per i Beni e le attività culturali. Gli scavi di Pompei (Napoli) e Villa di Poppea a Torre Annunziata dal 23 agosto fino al 28 settembre; Villa San Marco a Castellammare di Stabia dal 16 agosto fino al 21 settembre; l'Antiquarium di Boscoreale dal 6 settembre fino al 12 ottobre saranno illuminati e aperti al pubblico tutti i venerdì e sabato, dalle 20.30 alle 22.30 (ultimo ingresso ore 22). A Pompei le passeggiate notturne interesseranno uno dei luoghi più monumentali del sito, l'area del Foro, cuore della vita politica, religiosa ed economica della città antica, attraverso un percorso di suoni e luci che ha inizio da porta Marina.

Mostre ed eventi in corso a Napoli ad agosto 2019

“Compianto sul Cristo morto” a Palazzo Zevallos Stigliano

I visitatori delle Gallerie d'Italia – Palazzo Zevallos Stigliano potranno immergersi nell'arte e ammirare il “Compianto sul Cristo morto”, celebre capolavoro di Sandro Botticelli, in prestito dal Museo Poldi Pezzoli di Milano e in esposizione a Napoli fino al 29 settembre.

“Sogno d'Amore” di Marc Chagall alla Basilica della Pietrasanta

Fino all'otto settembre è possibile visitare 'Sogno d'Amore' di Marc Chagall alla Basilica della Pietrasanta – Lapis Museum di Napoli. L'esposizione racconta la vita, l’opera e il sentimento di Chagall per la sua sempre amatissima moglie Bella, attraverso l’esposizione di 150 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni. Opere provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico. La mostra è curata da Dolores Duràn Ucar e organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia. L'esposizione vede come partner istituzionale il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, si avvale del patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli.

La Scuola di Posillipo del III millennio alla Cappella Palatina del Maschio Angioino

È stata inaugurata mercoledì 24 luglio l'esposizione sulla Scuola di Posillipo del III millennio che sarà visitabile, nella Cappella Palatina del Maschio Angioino (Castel Nuovo), dal 24 Luglio al primo ottobre. Tra gli artisti selezionati, sono presenti anche alcuni pittori stranieri. La mostra offre un assaggio dell'evoluzione della pittura di paesaggio all'indomani dell'esperienza posillipina, un rinnovamento sempre fondato sulla ricerca di quella luce squisitamente napoletana e meridionale che incantò artisti e intellettuali di ogni dove. La mostra, promossa e sostenuta dall'assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, è curata da Isabella Valente con l'organizzazione Saverio Ammendola per Mediterranea, il Patrocinio del Dipartimento Studi di Napoli della Federico II e La Fenice di Luciano Molino.

“Mann on the Moon” omaggio ai 50 anni dello sbarco sulla Luna

Anche al Museo Archeologico di Napoli è tempo di luna: ha aperto giovedì 18 luglio “Mann on the Moon”, la mostra dedicata all'iconografia lunare nell'antichità classica che resterà aperta fino al 30 settembre. La mostra, a cura di Laura Forte e Maria Lucia Giacco e di Alessandra Pagliano comprende anche un imponente sarcofago, un cratere apulo a mascheroni, alcune statuette d'argento da larario, i marmi raffiguranti Artemide e Selene, le lucerne di terracotta e gli affreschi dedicati ad Endimione e Selene. In dialogo con i reperti antichi, vi sono anche preziosi acquerelli e tempere di Giuseppe Abbate e Giuseppe Marsigli: queste opere ottocentesche, appartenenti all'Archivio Disegni del MANN.

“L'Amica Geniale. Visioni dal Set”, le 100 foto di Eduardo Castaldo al Madre

La Film Commission e la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/museo Madre, due istituzioni regionali, mettono in scena, fino al 9 settembre, 'L'Amica Geniale. Visioni dal Set', con una dedica particolare ai tanti giovani, atleti e si spera, anche lettori, che affollano la città per l'Universiade. La mostra raccoglie cento opere di Eduardo Castaldo (fotografo di scena ufficiale dell'omonima serie diretta da Saverio Costanzo). Un progetto che coinvolge anche il Rione Luzzatti, nella periferie est cittadina, ovvero lo stesso quartiere che fa da sfondo alla saga letteraria firmata da Elena Ferrante e alla prima stagione della serie televisiva. Al Rione Luzzatti, dove Eduardo Castaldo ha già realizzato nel gennaio 2019 una prima installazione sulla facciata della Biblioteca Comunale, sono state realizzate dieci opere di street art e murales ispirati ai personaggi di una serie tv che ha avuto milioni di spettatori in Italia.

"Paideia" al Mann in occasione delle Universiadi

È un viaggio eccezionale alle origini del mito dello sport 'Paideia' la mostra, inaugurata lunedì 1 luglio, che il Museo Archeologico di Napoli dedica alle Universiadi e visitabile fino al 4 novembre. Vasi attici figurati, anfore panatenaiche con rappresentazioni delle discipline sportive della lotta, della corsa in armi, della corsa con carri, del lancio del disco. I contenitori per l'olio sacro, premio per i vincitori delle varie competizioni sportive. La mostra ricorda il ruolo centrale di Napoli con i suoi Italikà Rhomaia Sebastà Isolympia, i giochi voluti in onore di Augusto che si tenevano tra luglio e agosto, come testimoniano le recenti epigrafi rinvenute negli scavi di piazza Nicola Amore.

“Guarda che luna!” alla Biblioteca Nazionale

In occasione dei 50 anni dall’allunaggio americano del luglio 1969, la Biblioteca Nazionale di Napoli ospita, fino al 30 settembre, la mostra “Guarda che luna!”, un excursus bibliografico, documentario e iconografico sul sogno del viaggio nello spazio alla volta della Luna. La rassegna si dipana in un percorso che parte dalle rappresentazioni geocentriche dell'universo, attraversa gli studi, le osservazioni dei fenomeni celesti e le nuove tecnologie ottiche; presenta le elaborazioni filosofiche che tra '500 e '600 hanno allargato i confini dello spazio fino ad allora conosciuto. Due tappe del percorso sono dedicate alla presenza costante del soggetto “Luna” nella canzone napoletana e nella cronaca, rivissuta attraverso le immagini di periodici d'epoca, italiani e statunitensi, e il viaggio virtuale dei primi passi mossi sul satellite. Orari: lunedì-venerdì ore 9-18; sabato 9-13. Ingresso libero.

“Art Kane. Visionary” alla chiesa di Santa Caterina a Formiello

La chiesa di Santa Caterina a Formiello ospita, fino al 14 settembre, la retrospettiva “Art Kane. Visionary”, a cura di Jonathan Kane e Guido Harari. Attraverso i cento scatti del fotografo statunitense, nel cuore di Napoli, scorre un pezzo di storia per immagini del XX secolo, dei suoi sogni, rivoluzioni, conflitti e promesse. Nella sezione musica sono esposte le foto delle più grandi icone del rock degli anni '60 e del jazz degli anni '50. Un'altra sezione è dedicata a temi sociali e politici e un’altra al racconto dei cambiamenti della società americana, attraverso il costume, la moda, la pubblicità e l'erotismo.

“L’arte sa nuotare” di Blub al Mann

Saffo e Terentius con la maschera subacquea. Ma non solo loro, la fanciulla e il panettiere con sua moglie, tra i volti più celebri degli affreschi vesuviani: c'è anche un Carlo di Borbone improbabile sommozzatore nella Sala del Plastico di Pompei al Museo Archeologico nazionale di Napoli, divenuta scenario 'immersivo' per la mostra “L'arte sa nuotare” con cinque opere del misterioso street artist Blub, noto per le sue raffigurazioni di personaggi reali e immaginari, ritratti con la maschera da sub e fissati in angoli dimenticati delle strade cittadine. La rassegna, curata da Carla Bru e Maria Paternostro, resta aperta fino al 31 agosto. Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 19:30, chiuso il martedì. 

Mostre da non perdere nel resto della Campania

“Dalí a Capri – L’eleganza del Surrealismo”

Sbarca a Capri la mostra “Dalí a Capri – L’eleganza del Surrealismo” allestita negli spazi dell’Hotel La Residenza, aperta fino al 15 settembre. Sono circa 100 le opere dell’artista catalano, fra sculture, grafiche e gioielli, esposte nelle sale dell’hotel. Altre saranno collocate in alcuni dei principali siti dell’isola come il Porto Turistico, il terrazzo relais dell’Hotel La Palma e piazza La Torre ad Anacapri.

“Novecento a Ischia” al Museo archeologico di Villa Arbusto

Fino al 30 settembre, è possibile visitare gratuitamente la mostra fotografica “Novecento a Ischia”, allestita nel pergolato del Museo archeologico di Villa Arbusto a Lacco Ameno. I cento scatti, che provengono dalle oltre 12mila fotografie dell’Archivio della Valentino Comunicazione, si propongono di raccontare, tra fotogiornalismo e scatti d’autore, cento anni di storia dell’Isola verde amatissima dal jet set internazionale.

Eventi per bambini

“Dinosauri in Carne e Ossa” all'oasi WWF degli Astroni

Fino al 10 Novembre nei weekend e nei festivi è possibile visitare la mostra “Dinosauri in Carne e Ossa”. L'esposizione si trova nell'Oasi WWF degli Astroni ad Agnano a Napoli. Lungo il percorso, situato nella riserva naturale a pochi passi dal centro di Napoli, sono riprodotti 30 dinosauri a grandezza naturale.

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