Napoli, estorcevano denaro a un pizzeria: arrestati tre ragazzi

Campania

Secondo le indagini, gli indagati avrebbero agito per conto del clan Mazzarella, determinato a gestire gli affari illeciti, droga e pizzo, che un tempo erano in mano ai rivali della cosiddetta 'paranza' dei Sibillo 

Tre giovani, accusati di avere reiteratamente estorto denaro a una nota pizzeria di via Tribunali, nel centro storico di Napoli, sono stati fermati dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli Centro. Si tratta di Antonio Iodice, 20 anni, Pietro Perez, 30 anni, e Marco De Martino, 18 anni. Uno degli indagati è stato rintracciato e bloccato dai militari a Procida, dov'era in vacanza. I tre sono stati portati nel carcere di Secondigliano.

I legami con il clan Mazzarella

Secondo la DDA avrebbero agito per conto del clan Mazzarella, determinato a trarre profitto da una zona della città in cui a gestire gli affari illeciti, droga e pizzo, erano i rivali della cosiddetta "paranza" dei Sibillo, sgominata dagli arresti. Nei Decumani gli affari sono infatti piuttosto fiorenti, grazie a un consistente aumento dei flussi turistici. I fatti contestati risalgono agli inizi del 2019, le indagini hanno visto la collaborazione delle vittime.

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