Napoli, furbetti del cartellino al Cardarelli: un figlio timbrava per la madre

Campania
Ospedale Cardarelli (ANSA)

Tutti sono stati immortalati dalle telecamere installate dagli investigatori mentre marcavano il badge anche per i colleghi. La ministra della salute, Giulia Grillo: "Chiedo per questi farabutti il licenziamento immediato!"

La Procura di Napoli ha notificato 62 avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti dipendenti dell'ospedale Cardarelli che, dopo avere timbrato il cartellino, abbandonavano il posto di lavoro. Tutti sono stati immortalati dalle telecamere installate dagli investigatori mentre marcavano il badge anche per i colleghi. Si ipotizzano i reati di truffa e la violazione della cosiddetta "legge Brunetta". Duro il commento della ministra della salute, Giulia Grillo: "Licenziamento immediato!".

Le riprese video

Nelle riprese video si vede anche un giovane tra 12 e i 13 anni, che indossa un cappellino di colore scuro, figlio di una dipendente del Cardarelli, che timbra il badge per conto della madre. Inoltre, tra i destinatari dei 62 avvisi di garanzia emessi figurano anche due medici: uno in servizio in pneumologia e l'altro in oncologia. In quest'ultimo reparto, mediamente, mancavano otto-nove dipendenti al giorno. Una situazione, è stato sottolineato dagli investigatori, che ha reso quella sezione molto meno efficace. Sguarnito, o quasi, è risultato anche il reparto centralinisti. Tra gli indagati anche un sindacalista e il consigliere di un Comune del Napoletano.

L'inchiesta

L'inchiesta, che riguarda gli anni tra il 2014 e il 2017, prende spunto da un'altra attività investigativa, che risale a qualche anno prima, incentrata sulla turnazione autonoma dei lavoratori del centralino del Cardarelli. Da quanto emerso, i dipendenti passavano nel rilevatore di presenze due-tre badge alla volta.

La ministra Grillo: "Licenziamento immediato"

Duro il commento della ministra della Salute, Giulia Grillo: "Questi signori non hanno capito che la musica è cambiata. Non solo andremo a scovare ogni episodio del genere, io chiedo per questi farabutti il licenziamento immediato!", si legge su Facebook.
E ancora: "Nessuna tolleranza coi farabutti del cartellino che prendono in giro lo Stato, rubano lo stipendio e vengono meno ai loro doveri verso chi sta male. Fuori i disonesti dalla sanità", conclude la ministra.

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