Napoletani scomparsi in Messico, legale: "Udienza indagati entro luglio"

Campania
Foto di archivio (ANSA)

"Ogni giorno di ritardo può essere fatale", afferma l'avvocato Luigi Ferradino, che assiste le famiglie di Raffaele e Antonio Russo e di Vincenzo Cimmino. La difesa chiede ulteriore tempo 

“È stata rinviata nei giorni scorsi, ma ho chiesto che venga celebrata entro luglio, l'udienza durante la quale sarà deciso se rinviare a giudizio i quattro poliziotti ritenuti implicati nella sparizione dei tre nostri connazionali". È quanto afferma in una nota l’avvocato Luigi Ferrandino, legale delle famiglie di Raffaele e Antonio Russo e di Vincenzo Cimmino, i tre napoletani scomparsi in Messico di cui non si hanno più notizie dal 31 gennaio 2018.

Difesa chiede ulteriore tempo

Come scrive il legale, il Tribunale di Jalisco ha riferito che i quattro indagati sono Emilio Martinez Garcia, Salomon Adrian Ramos Silva, Fernando Hernandez Romero e Lidia Guadalupe Lopez Arroyo, tutti sospettati del sequestro, in particolare, di Antonio Russo e Vincenzo Cimmino (scomparsi in un secondo momento, dopo Raffaele Russo). I difensori degli indagati hanno però chiesto ulteriore tempo per depositare prove a favore dei propri assistiti. “Anche noi stiamo preparando una memoria difensiva - conclude Ferradino - in cui spiegheremo i motivi per i quali l'udienza deve essere tenuta a strettissimo giro: ripeto, ancora una volta, che ogni giorno di ritardo può essere fatale per la vita dei familiari dei miei assistiti”.

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