Avellino, detenuto colpisce con un crocifisso un agente in carcere

Campania
Foto di archivio (ANSA)

A denunciare l’episodio, avvenuto ieri, è stata la segreteria nazionale del Sappe. Altri due poliziotti, intervenuti per disarmare l’uomo, sono rimasti feriti

Un detenuto, ieri, ha aggredito un agente della polizia penitenziaria nel carcere avellinese di Bellizzi, colpendolo violentemente alla testa con un crocifisso. A denunciare l’episodio è stata la segreteria nazionale del Sappe, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria. L’aggressore di origine romana si è scagliato contro l’ispettore di sorveglianza del reparto per futili motivi. Il peggio è stato evitato grazie all’intervento di altri due agenti, che hanno disarmato il detenuto. I due poliziotti hanno riportato delle contusioni che sono state medicate al pronto soccorso dell’ospedale di Avellino.

La spedizione punitiva

Nei giorni precedenti, in un reparto a custodia aperta si è verificata una vera e propria spedizione punitiva di alcuni detenuti nei confronti di un altro recluso, che è stato picchiato violentemente tanto da essere ricoverato nel reparto maxillo-facciale dell'ospedale di Benevento. A denunciarla è stato sempre il Sappe, che fa rilevare: "La custodia aperta oltre a essere gestita da un personale sotto organico, va concessa ai detenuti più meritevoli. È giunta l'ora di garantire ordine e sicurezza per gli operatori". Il sindacato ha anche annunciato l'intenzione di chiedere un incontro urgente al prefetto di Avellino, Maria Tirone, e al procuratore, Rosario Cantelmo.  

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