Capri, restituita ai familiari la salma sequestrata dell'anziana di 83 anni

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Stupore era stato espresso dai figli della donna, imprenditori edili, e dagli altri familiari, che non avevano sporto alcuna denuncia nei confronti dell'ospedale e dei medici, né avevano segnalato anomalie nel trattamento ricevuto dalla donna

La salma della donna di 83 anni, sequestrata il 12 giugno su disposizione della Procura di Napoli con lo stupore dei familiari, è stata riconsegnata ai parenti dell'anziana, che non avevano presentato nessuna denuncia, dopo l'autopsia eseguita presso l'Istituto di Medicina Legale. L'esito degli esami è previsto entro trenta giorni mentre i funerali, che erano stati fissati per il 12 giugno e poi erano stati annullati, sono previsti il 16 giugno alle ore 11.30 nella Chiesa di Santa Sofia ad Anacapri. Ancora da chiarire i motivi che hanno portato il magistrato a disporre il sequestro.

Lo stupore dei familiari dopo il sequestro

La donna è deceduta l'11 giugno all’ospedale Capilupi di Capri, dove l’anziana era ricoverata dal 7 giugno. I carabinieri, oltre alla salma, hanno sequestrato, poche ore dopo il decesso, anche la cartella clinica e i risultati delle analisi effettuate nei giorni di ricovero. Stupore era stato espresso dai figli della donna, imprenditori edili, e dagli altri familiari, che non avevano sporto alcuna denuncia nei confronti dell'ospedale e dei medici, né avevano segnalato anomalie nel trattamento ricevuto dalla 83enne.

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