Napoli, si è ripetuto il 'miracolo' di San Gennaro

Campania
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

A dare l'annuncio della liquefazione del sangue è stato dato dal cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, il quale durante la processione ha portato la teca dalla cappella all'altare maggiore della cattedrale

Il 'miracolo' di San Gennaro si è ripetuto alle 18.01. L'annuncio della liquefazione del sangue è stato dato dal cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, il quale durante la processione ha portato la teca con dentro il sangue dalla cappella di San Gennaro all'altare maggiore della cattedrale. A differenza degli altri anni, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, non ci sarà la processione delle statue dei compatroni lungo le strade del centro antico di Napoli.

Le parole del cardinale Sepe sulla sparatoria di piazza Nazionale

Prima della cerimonia il cardinale Sepe ha parlato della bimba ferita il 3 maggio in una sparatoria. "Questa nostra città è tanto bella quanto martoriata, purtroppo questi atti criminali avvengono a ripetizione". Il presule ha spiegato che non bisogna "cedere a qualsiasi forma di violenza e sopraffazione. Faccio un richiamo a questi poveri uomini - ha aggiunto il cardinale facendo riferimento agli esponenti della malavita - dico loro che il loro cammino è segnato. Il sangue innocente grida vendetta al cospetto di Dio. Il Signore perdoni anche tutte le nostre manchevolezze", ha concluso.

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