A far scattare le indagini sono state le segnalazioni dei genitori, insospettiti dei repentini cambi di umore dei propri figli. Le telecamere nascoste hanno confermato le accuse
Frasi ingiuriose, strattonamenti, schiaffi e percosse: le telecamere nascoste in classe hanno ripreso e confermato i maltrattamenti nei confronti degli alunni di una scuola d'infanzia di Sant'Antimo, in provincia di Napoli. La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha chiesto e ottenuto dal Gip due provvedimenti di sospensione dall'insegnamento, della durata di un anno, per due maestre, entrambe di 62 anni, rispettivamente di Sant'Antimo e di Giugliano in Campania. Entrambe sono accusate di maltrattamenti. A dare avvio alle indagini sono stati i genitori degli alunni, che hanno notato nei loro figli repentini cambi di umore e manifestazioni di disagio.
Un episodio simile è avvenuto a San Marcellino
Un'altra vicenda di maltrattamenti scolastici, trattata dalla Procura di Napoli Nord, è avvenuta in una scuola paritaria del comune di San Marcellino. In quel caso è stata inflitta una condanna a pene dai tre ai quattro anni di carcere per quattro suore, tre delle quali di origine filippina e indiana. La quarta è la madre superiora italiana che, secondo le accuse, non avrebbe fatto nulla per impedire le violenze, tentando anche di comprare il silenzio della madre di una delle piccole vittime.
