Napoli, assessore denuncia: “Madri e bimbi nomadi aggrediti da minori”

Campania
Immagine d'archivio (Agenzia Fotogramma)

Due donne e sette bambini sono stati insultati e bersagliati da sputi e lancio di pietre. L’episodio fuori da un cinema del centro città 

Due donne e sette bambini nomadi sono stati aggrediti con insulti, sputi e lancio di pietre, all’uscita da un cinema del centro di Napoli, dove erano stati accompagnati da due operatrici di una cooperativa sociale. Autori dell’aggressione quattro ragazzini. L'episodio, accaduto alle 19.30 di ieri, venerdì 12 aprile, è stato denunciato dall'assessore comunale all'immigrazione, Laura Marmorale, che accusa: "C'è chi sta creando artatamente un clima di odio, violenza e discriminazione, animando e legittimando i più biechi istinti". I ragazzini hanno inseguito il gruppo per alcune decine di metri, minacciando di usare dei coltelli: quando le operatrici sociali e i nomadi hanno trovato rifugio in un bar, si sono dileguati.

Le parole dell'assessore comunale all'immigrazione

"Un gesto di una gravità inaudita che va immediatamente condannato e stigmatizzato. Faremo di tutto per rintracciare e denunciare questi ragazzini, per togliere loro le armi, verbali e materiali, per metterli davanti ai bambini che volevano ferire e umiliare per mostrare loro cosa sono davvero: bambini, persone", prosegue l’assessore Marmorale. "Insisteremo nella volontà di colmare la grande povertà educativa di questi ragazzi supportando e potenziando il lavoro prezioso di scuole ed educative territoriali. Ma allo stesso tempo e con la stessa intensità ci opporremo a quanti stanno creando questo clima di odio, violenza e discriminazione".

"Non resteremo muti davanti a simili scene, denunceremo e reagiremo sempre - continua l'assessore -. Napoli non sarà mai rappresentata da chi seleziona le persone per 'sottrazione'. Nessuna forma di razzismo resterà impunita. A nessun bambino, a nessuna mamma deve essere negato il diritto di poter passeggiare per strada, di poter andare al cinema, di poter vivere. Ai sette bimbi, alle mamme, alle due operatrici sociali della coop Dedalus esprimo tutto il mio sostegno e solidarietà, aspettandoli a Palazzo San Giacomo quanto prima. Ai proprietari di un bar di Piazza Dante che non si sono omologati e rassegnati alla paura e hanno accolto, protetto e confortato, dico grazie. Siete voi l'anima della nostra città", conclude l’assessore Marmorale.

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