Napoli, dal 1° maggio il lungomare sarà plastic free

Campania
Immagine d'archivio (Getty Images)

L'ordinanza in via sperimentale fino al 30 settembre sarà in vigore sul territorio compreso tra le località La Pietra e Pietrarsa. I trasgressori rischiano sanzioni che vanno dai 25 ai 500 euro

Dal prossimo 1° maggio il lungomare di Napoli sarà plastic free. Vietato quindi l'utilizzo, la fornitura e la commercializzazione di contenitori, stoviglie, posate, cannucce e ogni altro manufatto monouso ad uso alimentare in plastica che non sia biodegradabile e compostabile. Lo ha deciso il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, emanando un'ordinanza che punta a contrastare l'aumento dei rifiuti di plastica in mare (UN MARE DA SALVARE).

Il divieto

Il divieto è rivolto in primo luogo agli esercizi commerciali, ai pubblici esercizi, ai laboratori di produzione artigianale di alimenti autorizzati alla vendita per asporto, agli operatori del commercio su aree pubbliche, anche itineranti, incluse le attività di catering del settore alimentare e gli esercenti delle attività balneari quali lidi e circoli nautici.

Le sanzioni

L'ordinanza in via sperimentale fino al 30 settembre sarà in vigore dalla località La Pietra alla località Pietrarsa. I trasgressori rischiano sanzioni che vanno dai 25 ai 500 euro. L'amministrazione inoltre invita i cittadini a non abbandonare plastica sulle spiagge e nel mare e a segnalare il mancato rispetto dell'ordinanza agli organi di polizia giudiziaria.

La plastica in mare

Secondo recenti dati, le materie plastiche costituiscono fino all'85 per cento dei rifiuti marini presenti lungo le coste, sulla superficie e sui fondali del mare e ogni anno almeno altri 8 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica vanno ad aggiungersi ai rifiuti già presenti nel mare.

Il commento dei Verdi

"L'ordinanza del sindaco di Napoli che rende il litorale da La Pietra a Pietrarsa libero dalla plastica dal 1° maggio al 30 settembre è un passo positivo in difesa dell'ambiente, e va fatto rispettare con determinazione. La nostra richiesta è che il provvedimento sia poi esteso all'intero anno per poi riguardare, in un secondo momento, l'intero territorio comunale", ha detto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. "Purtroppo il livello di inquinamento da plastica ci investe del compito di assumere ogni possibile provvedimento per limitarne l'uso. Abbiamo presentato una proposta di legge regionale che vieti l'introduzione e l'utilizzo di stoviglie in plastica realizzate in materiale non compostabile all'interno del demanio regionale, e che introduca il divieto di somministrazione per gli stabilimenti balneari o con accesso alla spiaggia libera di generi alimentari o bevande contenuti in plastica monouso non compostabile. Un provvedimento che permetterà di salvaguardare l'ambiente marino e le spiagge, tenuto conto che lo specchio di mare dinanzi alle coste campane presenta, in alcuni punti, livelli sopra la media di inquinamento da plastica".

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