
Gli uomini della guardia di finanza hanno sequestrato sei auto, tra cui alcune dal valore di oltre 60mila euro. Le vetture, per evitare tasse e controlli, montavano targhe estere
Proseguono i sequestri da parte della guardia di finanza delle auto con targa estera, il più delle volte intestate a società italiane o estere che ne schermano l'effettiva proprietà in capo al conducente, non solo per risparmiare sul pagamento dell'imposta di bollo e sulle tariffe assicurative, ma anche al fine di garantirsi di fatto una sorta di impunità rispetto alla contestazione delle violazioni al codice della strada.
I sequestri
I militari della guardia di finanza della compagnia Pronto Impiego di Aversa e i finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno sequestrato sei auto, tra cui alcuni veicoli dal valore di oltre 60mila euro, a persone che hanno dichiarato redditi assolutamente sproporzionati per un simile tenore di vita. A Marcianise sono state sequestrate tre auto di media cilindrata con targhe della Repubblica Ceca, della Polonia e dell'Albania, guidate da due italiani e un algerino, nullatenenti, che non presentano alcuna dichiarazione dei redditi. I militari hanno sequestrato anche tre fiammanti Suv, due Alfa Romeo Stelvio e un Jaguar F-Pace con targhe polacche e tedesche guidate da persone che hanno dichiarato redditi esigui, dal lavoratore dipendente con un reddito lordo di 60.000 euro ad una giovane donna di Casapesenna che non dichiara nulla e che risulta fiscalmente a carico della madre pensionata.