Marcianise, sequestrati beni per 3 milioni a imprenditore dell'Ewa Oil

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Il rappresentante legale della società, Giuseppe Salzillo, non avrebbe dichiarato elementi positivi di reddito per 13 milioni di euro

Beni immobili, denaro e quote societarie per oltre 3,2 milioni di euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Caserta all'imprenditore Giuseppe Salzillo, 67 anni, rappresentante legale dell'Ewa Oil, società di Marcianise (Caserta) che gestisce vari distributori di carburante. 

Maxi evasione da 5 milioni 

Dall'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, è emerso che la società non avrebbe pagato l'Iva e le imposte dirette, accumulando in tal modo una maxi evasione di quasi 5 milioni di euro. In particolare, i finanzieri hanno scoperto che nel 2013 e nel 2015 Salzillo non avrebbe dichiarato elementi positivi di reddito per 13 milioni di euro, superando così le soglie di punibilità stabilite per il reato di dichiarazione infedele. 

L'indagine anticamorra

L'Ewa Oil rimase coinvolta qualche anno fa in un'indagine anticamorra della Dda di Napoli: il fratello di Giuseppe Salzillo, Vincenzo, anch'egli imprenditore, era ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Belforte di Marcianise. Allora furono sequestrati 80 distributori in tutta la Campania, la maggior parte dei quali poi dissequestrati.

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