Napoli, rinviato a giudizio fisioterapista accusato di pedofilia

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Secondo l'accusa, luomo, 54 anni, avrebbe abusato di tre minorenni, tutte con problemi cognitivi, in un centro di riabilitazione di Posillipo

Il Gup del Tribunale di Napoli, Rossella Marro, ha rinviato a giudizio un fisioterapista napoletano di 54 anni, accusato di abusi sessuali ai danni di tre minorenni, di 9, 13 e 14 anni, con problemi cognitivi, tenute in cura presso un centro di riabilitazione di Posillipo. Il Gup ha fissato per il prossimo 18 gennaio l'udienza preliminare. Oggi si sono costituite le parti civili, tra le quali figurano i genitori delle vittime, la più piccola delle quali, di appena 9 anni, è difesa dall'avvocato Sergio Pisani, l'Associazione antipedofilia "La Caramella Buona Onlus" (rappresentata dall'avvocato Angelo Pisani) e il Centro fisioterapico Manzoni di Posillipo (difeso dall'avvocato Ermanno Carnevale).

Il legale: "Quadro terribile"

Secondo gli inquirenti le tre piccole sarebbero state costrette a subire palpeggiamenti durante le sedute fisioterapiche e sarebbero anche state fotografate dall'indagato."È terribile quanto emerge dalle indagini - dichiarano gli avvocati Sergio e Angelo Pisani e Roberto Mirabile, presidente della Onlus -. Questo soggetto aveva in cura delle piccole creature sfortunate e ha approfittato della loro condizione per abusarne squallidamente. Ci chiediamo se siano le uniche vittime, dato che parliamo di un fisioterapista occupato in un grande centro di riabilitazione da vari anni".

Presidente Onlus: "Confido nella giustizia"

"Il coraggio di una mamma che ha presentato la prima denuncia alle autorità - precisa Mirabile - ha permesso di dare voce alle bambine che, date le loro condizioni, non potevano urlare un dolore straziante: confidiamo adesso nella giustizia e, se altri genitori avessero qualcosa da dire, siamo a disposizione". La prossima udienza è stata fissata per il 18 gennaio 2019 alle ore 11.

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