Napoli, sgomberi in ville abusive: benzina e chiodi contro gli agenti

Campania
Foto di archivio (ANSA)

I mezzi delle forze dell'ordine sono stati forati da alcune bande chiodate posizionate lungo il tragitto per arrivare alle ville abusive, un uomo avrebbe lanciato benzina contro due agenti 

Momenti di tensione all'arrivo delle forze dell'ordine in via Camaldolini, a Napoli, dove, venerdì 30 novembre, era previsto lo sgombero e l'abbattimento di due villette abusive. Gli agenti si sono presentati per eseguire l'ordinanza emessa dalla Procura generale di Napoli, ma lungo la strada hanno trovato delle strisce chiodate che hanno forato le gomme di alcuni dei loro mezzi. Da quanto riferisce la questura, un uomo avrebbe poi gettato della benzina contro due agenti, tra cui il dirigente dei commissariato di Giugliano, oggi responsabile dei servizi della Questura di Napoli, Pietropaolo Auriemma. Uno dei residenti è salito sul tetto del capannone minacciando di darsi fuoco: bruciatosi barba e capelli, l'uomo ha riportato ustioni al viso. Fermati e portati in questura per l'identificazione tre uomini e una donna, poi denunciati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. 

Uno sgombero difficile

Non è la prima volta che le forze dell'ordine incontrano difficoltà per sgomberare le due villette. Il tentativo di sgombero della scorso 13 novembre, infatti, era stato rinviato a causa delle forti resistenze dei residenti. In strada era stato versato olio ed erano state sparse macerie, creando una specie di barricata per impedire l'intervento delle forze dell'ordine. Un uomo era anche stato ricoverato per un malore. Una delle famiglie interessate dallo sgombero si è allontanata subito, mentre l'altra si è attardata per un po' di tempo. Le operazioni di sgombero sono ancora in corso per consentire alle famiglie di portare via le loro cose.

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