Latitante, era stato condannato a 13 anni di carcere. Gli episodi si sono verificati tra il 2003 e il 2011, all’interno di case-famiglia partenopee e capitoline
Arrestato a Kombinat in Albania un italiano di 45 anni, destinatario di una condanna a 13 anni per violenza sessuale emessa dalla procura di Velletri, provincia di Roma. L’ex educatore è considerato responsabile di diversi abusi sessuali su minori disabili a lui affidati e ospitati presso strutture partenopee e capitoline gestite da varie cooperative sociali in cui l’indagato lavorava. L’arresto è stato eseguito da investigatori albanesi, con la collaborazione del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia, del Servizio centrale operativo e dei poliziotti della Squadra Mobile di Roma.
Latitante dal 2013
Gli episodi si sono verificati tra il 2003 e il 2011, all’interno di alcune case-famiglia. Nel 2013 l'uomo si era reso irreperibile ed era stata richiesta l’estensione delle sue ricerche anche all’estero. Inizialmente le autorità italiane si erano messe in contatto con le autorità thailandesi, in quanto un familiare dell’accusato aveva intrattenuto relazioni in quel Paese. Nel corso dell’attività investigativa, è emerso che l’uomo avrebbe ricevuto trasferimenti di denaro in Albania. Successivamente il ricercato è stato localizzato a Kombinat, ospite della compagna albanese. Un investigatore della Sco e uno della Squadra Mobile capitolina hanno raggiunto Tirana per collaborare con la polizia albanese nella localizzazione e successiva cattura del latitante.