Coronavirus, i monumenti della Gran Bretagna si tingono di blu per i medici

Luoghi famosi e attrazioni di tutto il Regno, come il London Eye, lo Shard e lo stadio di Wembley si sono illuminati con il colore del Servizio Sanitario Nazionale per ringraziare gli operatori impegnati nella lotta contro il virus. LA FOTOGALLERY

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Monumenti di culto e luoghi simbolo del Regno Unito si sono colorati di blu giovedì sera per mostrare il sostegno del Paese al personale sanitario che aiuta a curare i pazienti con Covid-19

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La campagna è stata organizzata da Gary White e Chuck Crampton per conto dell'industria dell'intrattenimento e rispondeva all'hashtag #lightitblue

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Tutti i luoghi sono stati illuminati con la tecnologia LED per creare un lampo di blu sulle facciate

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I due organizzatori hanno affermato che l'industria degli eventi e dell'intrattenimento si trova in uno stato di inazione forzato senza precedenti

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E che la cosa migliore che possono fare, oltre a stare a casa, è usare le loro capacità e le loro reti per ringraziare tutti coloro che rischiano la propria salute per aiutare gli altri durante questa pandemia

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Londra e le altre città del Regno Unito si sono quindi tinte di blu, offrendo un bel colpo d'occhio suggestivo e toccante in questo momento delicato

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Nonostante gli sforzi del personale del Servizio Sanitario Nazionale, anche il Regno Unito deve provare a rallentare il contagio per impedire che il sistema sanitario collassi

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Chris Hopson, amministratore delegato di NHS Providers, ha dichiarato al programma Today di BBC Radio 4 che gli ospedali di Londra si trovano ad affrontare uno "tsunami continuo"

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Sempre più persone necessitano infatti di un posto in terapia intensiva

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Dopo aver inizialmente attuato una strategia attendista, alla fine anche il governo britannico ha dovuto optare per il lock down, con misure restrittive senza precedenti per il Regno Unito

Il momento è critico in tutto il Paese. Come avvenuto in altre parti del mondo, il governo ha imposto importanti restrizioni

I cittadini possono uscire di casa solo per acquisti essenziali e per fare attività fisica una volta al giorno. Inoltre sono vietati i gruppi composti da più di due persone

Il governo ha inoltre ordinato la produzione di 8.000 ventilatori per aiutare l'NHS a combattere il virus

Insieme alla campagna #lightitblue è nata anche la "The Clap For Carers campaign" che vede impegnate le persone più o meno famose ad applaudire dal proprio balcone chi sta affrontato e lottando per combattere il virus

Anche Boris Johnson ha aderito alla campagna "Clap For Carers". Nella mattinata del 27 marzo, il primo ministro britannico è risultato positivo al Coronavirus

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