Brexit, i contenuti dell'accordo fra l'Ue e Londra

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Il 25 novembre 2018 è stato dato il via libera all’intesa per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Tra i punti principali: periodo di transizione fino al 2020 e garanzia dei diritti dei cittadini

Il 25 novembre 2018 l’intesa sulla Brexit ha ricevuto il via libera dai 27 Paesi dell’Ue. Tecnicamente si tratta dell’accordo “di recesso” tra la Gran Bretagna e l’Unione Europea ed è composto da 585 pagine, più diversi protocolli e annessi. Tra gli elementi principali il periodo di transizione, i diritti dei cittadini e il conto del divorzio.

Periodo di transizione fino al 2020

La Brexit scatterà il 29 marzo 2019, ma almeno fino alla fine del 2020 resterà lo status quo nei rapporti tra Unione Europea e Gran Bretagna, anche se questa non avrà più potere decisionale a livello Ue. La transizione potrà essere estesa di un anno se ritenuto necessario dalle due parti, con decisione entro luglio 2020.

Garantiti i diritti di 4 milioni di persone

Ai 3 milioni di cittadini Ue residenti in Gran Bretagna e al milione di britannici in Ue viene garantito il permesso di continuare a godere degli stessi diritti di oggi, sociali, di lavoro e di studio, anche dopo la Brexit. Questi diritti si estendono alle loro famiglie. Lo stesso trattamento si applicherà a chi si trasferirà durante tutto il periodo di transizione.

Il conto del divorzio

Londra si impegna a onorare tutti gli impegni presi su bilancio, fondi e programmi Ue sino al 2020. Contribuirà in parte anche al bilancio 2021-2027 se verrà esteso il periodo di transizione. Nel complesso il 'conto' potrebbe ammontare sui 45-60 miliardi di euro.

La situazione dell’Irlanda e l'accordo su Gibilterra

Viene assicurato un confine fluido tra Irlanda e Irlanda del Nord, con provvedimenti doganali ad hoc per Belfast rispetto al resto del Regno, la cui applicazione scatterebbe solo nel caso in cui non si arrivasse a un'intesa per il post Brexit. Sulla questione di Gibilterra, servirà l'accordo della Spagna per definire le nuove relazioni tra Ue e Gran Bretagna con la Rocca.

La tutela dei marchi Dop-Igp 

Viene mantenuta la tutela per marchi e prodotti agroalimentari Dop-Igp esistenti. I prodotti immessi sul mercato sino alla fine del periodo di transizione potranno continuare a circolare. Poi scatteranno le nuove regole. 

Le contese tra Ue e Gb

La Corte Ue resterà ad arbitrare le contese tra l’Unione Europea e la Gran Bretagna fino a 8 anni dopo la fine della transizione per i diritti dei cittadini e fino a 4 anni dopo per gli altri ambiti.

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