Guerra Ucraina Russia, Kiev: "Bombe russe su Ucraina nonostante la tregua di Putin"

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L'Ucraina ha accusato la Russia di aver lanciato attacchi con bombe aeree teleguidate, nonostante la tregua di tre giorni annunciata dal presidente Vladimir Putin nell'ambito delle celebrazioni del 9 maggio per la vittoria nella Seconda guerra mondiale. Un morto e due feriti a causa di raid russi sulla regione di Sumy. Intanto, il Parlamento ucraino ratifica l'accordo sui minerali con gli Usa. Incontro Putin-Xi durato oltre 7 ore

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L'Ucraina ha accusato la Russia di aver lanciato attacchi con bombe aeree teleguidate, nonostante la tregua di tre giorni annunciata dal presidente Vladimir Putin nell'ambito delle celebrazioni del 9 maggio per la vittoria nella Seconda guerra mondiale. "Il cessate il fuoco è cominciato", aveva riferito l'agenzia di stampa russa Ria Novosti appena scattata la mezzanotte a Mosca, le 23:00 in Italia. 

In particolare, una persona è stata uccisa e altre due sono rimaste ferite a seguito dei raid aerei russi sulla regione di Sumy, dopo l'entrata in vigore della tregua unilaterale annunciata per 3 giorni da Mosca. Lo afferma la Procura della regione di Sumy. 

Il parlamento ucraino ha ratificato l'accordo sui minerali con gli Stati Uniti. L'intesa per l'istituzione del Fondo di investimento per la ricostruzione americano-ucraino è stata approvata con 338 voti.

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Ucraina divisa come Berlino dopo il 1945? L'ipotesi e la marcia indietro. Cosa sappiamo

L'inviato speciale americano Keith Kellogg ha ipotizzato, in una intervista al Times, la spartizione dell'Ucraina in tre zone: una occidentale a guida francese e britannica, una orientale sotto il controllo russo e, in mezzo, una zona cuscinetto profonda circa 29 chilometri per scongiurare futuri conflitti a fuoco. Una proposta che ha fatto il giro del mondo e che ha prima fatto storcere il naso agli analisti internazionali, poi ha incontrato il niet della Russia. Kellogg ha infine fatto marcia indietro, sostenendo di essere stato travisato. L'IPOTESI

Trump: i colloqui per pace con Russia e Ucraina proseguono

"I colloqui con Russia e Ucraina proseguono. Gli Stati Uniti chiedono, idealmente, un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni. Si spera che una tregua accettabile ed entrambi i Paesi sia rispettata e, se non lo sarà, gli Stati Uniti e i loro partner imporranno ulteriori sanzioni". Lo scrive Donald Trump su Truth. "Come presidente, mi impegnerò a garantire la pace tra Russia e Ucraina, insieme agli europei, e sarà una pace duratura! Questo cessate il fuoco deve in ultima analisi portare a un accordo di pace. Tutto ciò può essere fatto molto rapidamente!", ha sottolineato il tycoon.

Zelensky: pronti a colloqui con Mosca in qualsiasi formato

Volodymyr Zelensky ha annunciato che l'Ucraina è "pronta" a condurre "tutti i formati di negoziati" con Mosca per trovare una soluzione al conflitto scatenato dall'invasione russa. "Ma affinché ciò accada, la Russia deve dimostrare di voler seriamente porre fine alla guerra, a partire da un cessate il fuoco completo e incondizionato", ha proseguito il presidente ucraino in un messaggio pubblicato sui social media. 

Kiev, telefonata Zelensky-Trump è andata bene, focus su tregua

La telefonata odierna tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è andata "molto bene". Lo ha detto all'Afp un alto funzionario presidenziale ucraino, secondo il quale la conversazione, tenuta in inglese, è durata circa venti minuti e ha avuto come argomenti principali "la diplomazia e il cessate il fuoco" che Washington e Kiev stanno cercando di instaurare in prima linea contro l'esercito russo. Secondo la fonte, i due leader hanno discusso anche dell'accordo sui minerali ratificato oggi dal parlamento ucraino. 

Guerra Ucraina, incontro Trump-Zelensky “costruttivo” prima dei funerali di Papa Francesco

I due leader hanno avuto un faccia a faccia nella basilica di San Pietro prima delle esequie di Bergoglio. Il momento è stato immortalato da una foto che li vede seduti di fronte, su due sedie tra le navate, chinati l'uno verso l'altro. Un altro scatto testimonia un colloquio allargato a Macron e Starmer. Lo scambio è stato definito "molto produttivo" dalla Casa Bianca, "costruttivo" da Kiev e “positivo” dall’Eliseo. Zelensky: “Ci auguriamo che tutto quanto detto abbia un risultato”. L'INCONTRO

Merz-Trump: "Russia deve accettare cessate il fuoco"

Nel corso della telefonata tra Donald Trump e Friedrich Merz, i due hanno concordato di voler porre fine rapidamente al conflitto in Ucraina. Secondo il portavoce del governo tedesco, Stefan Kornelius: "Il Cancelliere federale ha condiviso la richiesta del Presidente di porre rapidamente fine alle uccisioni in Ucraina". Trump si è congratulato con Merz per il suo insediamento. Dal canto suo il cancelliere tedesco ha assicurato al Presidente americano che "ottant'anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale gli Stati Uniti rimangono un amico e un partner indispensabile per la Germania". 

Merz-Trump: "Russia deve accettare cessate il fuoco"

Nel corso della telefonata tra Friedrich Merz e Donald Trump i due si sono detti d'accordo nel cercare un pace duratura in Ucraina. In particolare "la Russia deve ora accettare un cessate il fuoco per creare uno spazio per i negoziati. Trump ha dichiarato che sosterrà con forza gli sforzi della Germania insieme a Francia, Regno Unito, Polonia e agli altri partner europei per raggiungere una pace duratura", si legge nel comunicato della cancelleria federale tedesca. 

Merz sente Trump: "Confermati sforzi per pace duratura"

Il presidente statunitense Donald Trump ha espresso il suo sostegno agli sforzi europei per una pace duratura in Ucraina, durante una telefonata con il nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz. Lo ha reso noto il portavoce del governo tedesco Stefan Kornelius, riportando i contenuti principali del colloquio.

"Il presidente Trump ha dichiarato di sostenere con forza gli sforzi della Germania, in collaborazione con Francia, Regno Unito, Polonia e altri partner, per raggiungere una pace duratura", ha detto il portavoce.

Berlino: "Trump sostiene sforzi Europa per pace duratura"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha assicurato al nuovo cancelliere tedesco Frierich Merz, oggi durante una telefonata, che sostiene gli sforzi europei "verso una pace duratura" in Ucraina, ha affermato un portavoce del governo tedesco. Donald Trump ha affermato che avrebbe sostenuto fermamente gli sforzi tedeschi in questa direzione, "insieme a Francia, Gran Bretagna, Polonia e altri partner tedeschi verso una pace duratura", ha affermato in una dichiarazione che riferiva l'incontro.

Guerra in Ucraina, si intensifica la "russificazione" delle zone occupate. Cosa sappiamo

Mentre si continua a discutere su un possibile e complicato stop temporaneo dei combattimenti, Mosca sta sequestrando le case degli sfollati di Mariupol: chi vuole rientrare nel territorio deve accettare il passaporto russo. Inoltre sono iniziate attività di reclutamento nelle scuole. LEGGI QUI

Ucraina, quanto guadagnano i soldati russi? Gli stipendi e i risarcimenti

Fra le ragioni che inducono i russi ad arruolarsi e a partecipare alla guerra contro l’Ucraina iniziata da Mosca nel 2022 ci sono anche i soldi. Gli stipendi sono alti e sono stati aumentati nei mesi scorsi. In caso di morte le famiglie ricevono spesso una sorta di indennizzo. Moltissimi cittadini sono quindi indotti a seguire questa via, soprattutto se provenienti da regioni povere. I NUMERI

Baltici: "Russia è unico ostacolo sulla via della pace"

"La Russia è attualmente l'unico ostacolo alla fine della guerra e della pace. Va aumentata la pressione economica sulla Russia realizzando una chiara priorità: il raggiungimento della piena indipendenza energetica dell'Ue dal petrolio, dal gas, dal combustibile nucleare, dai fertilizzanti minerali e da qualsiasi altro bene che continui a generare entrate per il bilancio russo e consenta il finanziamento della guerra". Lo ha affermato oggi la ministra degli Esteri lettone, Baiba Braze, nel corso dell'incontro informale dei ministri degli Esteri dell'Ue tenutosi oggi a Varsavia. "La Russia continuerà a effettuare attacchi non convenzionali, a testare le capacità di risposta degli alleati dell'Ue e della Nato, a cercare vulnerabilità e a stabilire nuove 'linee rosse'", ha aggiunto ancora Braze invitando a rafforzare i legami euroatlantici in vista di una nuova strategia di contenimento globale della Russia. Analoghi i toni utilizzati dal ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, che ha posto l'accento sul ruolo che l'Ue deve giocare in sostegno di Kiev. "Il ruolo dell'Europa nel rafforzare la posizione dell'Ucraina è cruciale. Dobbiamo fornire tutto il sostegno necessario, oltre a sfruttare i punti di forza dell'Ue: sanzioni e congelamento dei beni russi. Solo un'Ucraina forte con un forte sostegno europeo può costringere Putin a negoziare una pace giusta e duratura", ha detto il ministro.

Kiev: "In corso telefonata fra Zelensky e Trump"

La presidenza ucraina annuncia che è in corso in questi minuti una telefonata fra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ed il suo omologo Usa Donald Trump. 

Giornalista ucraina uccisa, sul corpo segni di torture e organi asportati

La salma della reporter Viktoriia Roshchyn restituita alla famiglia nel febbraio scorso dopo la cattura nei territori occpuati nel 2023 e la morte durante la prigionia russa. Sul cadavere i segni indelebili delle violenze a cui la giovane è stata sottoposta. LA STORIA DELLA REPORTER

Premier slovacco Fico arrivato a Mosca per il 9 maggio

Il premier slovacco Robert Fico è arrivato in Russia per partecipare alle celebrazioni a Mosca per l'80° anniversario della vittoria sulla Germania nazista, dove sarà l'unico leader dell'Ue presente. In un filmato trasmesso in diretta dalla televisione di stato russa, Fico è apparso sorridente stringendo mani mentre scendeva dall'aereo. 

CSD: "Sostegno a Kiev fermo e determinato per pace giusta"

"Il Consiglio Supremo di Difesa (CSD) ha affrontato il perdurante dramma dell'Ucraina, dove dopo tre anni di conflitto l'aggressività russa non accenna a diminuire, come dimostrano le recenti stragi di civili. Il sostegno dell'Italia per Kiev, fermo e determinato, ha l'obiettivo di una pace giusta e duratura, fondata sui principi e sui valori della Carta delle Nazioni Unite. Le garanzie di sicurezza, per essere solide e credibili, non potranno prescindere dalla cornice di unità euro-atlantica".  E' quanto si legge nel comunicato finale del Consiglio Supremo di Difesa (CSD) diffuso dal Quirinale al termine della riunione.

Usa-Ucraina, intesa su uso risorse minerarie e fondo per la ricostruzione: cosa prevede

L’intesa siglata a Washington garantisce agli americani l’accesso alle risorse naturali nel territorio ucraino e sblocca investimenti per riparare i danni causati dal conflitto tra Ucraina e Russia. Zelensky: accordo “equo. Primo risultato dell'incontro in Vaticano”. Per il segretario al Tesoro Usa Bessent dimostra a Mosca l’impegno Usa nel processo di pace. “Kiev manterrà il pieno controllo sulle estrazioni”, sottolinea l’omologa Svyrydenko. Trump su Roma: "A Zelensky ho detto di firmare perché Mosca è più forte". L'ACCORDO

Putin: "Fiducioso dialogo tra Russia e Vaticano continuerà a svilupparsi"

"Sono fiducioso che il dialogo costruttivo e l'interazione instaurati tra Russia e Vaticano continueranno a svilupparsi sulla base dei valori cristiani che ci uniscono". Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, nel suo messaggio di congratulazioni al nuovo papa Leone XIV, secondo una nota del Cremlino citata dall'agenzia Tass.

Putin: "Fiducioso in dialogo basato su valori cristiani"

Il presidente russo, Vladimi Putin, ha augurato al nuovo papa "successo nel compimento della sua alta missione, nonché buona salute e benessere". Nel suo telegramma di congratulazioni a Leone XIV, Putin ha espresso "fiducia" nel fatto che "il dialogo costruttivo e l'interazione instaurati tra Russia e Vaticano continueranno a svilupparsi sulla base dei valori cristiani che ci uniscono".

Zelensky: "Auguri a Leone XIV, sostenga l'Ucraina"

"L'Ucraina apprezza profondamente la posizione coerente della Santa Sede nel sostenere il diritto internazionale, condannare l'aggressione militare della Federazione Russa contro l'Ucraina e proteggere i diritti dei civili innocenti. Auspichiamo il continuo sostegno morale e spirituale del Vaticano agli sforzi dell'Ucraina per ripristinare la giustizia e raggiungere una pace duratura", scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky con le congratulazioni a Leone XIV, cui augura "saggezza, ispirazione e forza, sia spirituale che fisica, nell'adempimento della sua nobile missione. Ad multos annos!". 

Zelensky: "Auguro a Leone XIV saggezza e forza"

"Mi congratulo sinceramente con Papa Leone XIV per la sua elezione al Soglio di San Pietro e per l'inizio del suo pontificato. L'Ucraina apprezza molto la posizione coerente della Santa Sede in merito al rispetto del diritto internazionale, alla condanna dell'aggressione militare della Federazione Russa contro l'Ucraina e alla tutela dei diritti dei civili innocenti. In questo momento cruciale per il nostro Paese, auspichiamo che il Vaticano continui a fornire il suo sostegno morale e spirituale agli sforzi dell'Ucraina volti a ristabilire la giustizia e a raggiungere una pace duratura. Auguro a Sua Santità Leone XIV saggezza, ispirazione, forza spirituale e fisica per adempiere alla sua nobile missione. Per molti anni!". Lo scrive il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Ushakov: "Progressi su bilaterale Putin-Trump"

- Il consigliere del Cremlino per gli Affari internazionali, Yuri Ushakov, ritiene che Russia e Stati Uniti abbiano fatto progressi sull'organizzazione di un incontro bilaterale tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump. "Mi sembra che stiamo andando avanti", ha detto Ushakov al giornalista di Rossiya 1 Pavel Zarubin, rispondendo alla domanda su un possibile incontro tra i due leader.

Putin e Xi: "Aumentato rischio conflitto nucleare" (2)

Putin e Xi hanno anche chiarito che intendono svolgere un ruolo attivo nella risoluzione della questione nucleare iraniana. Inoltre, hanno chiesto il raggiungimento della stabilità in Medio Oriente e la risoluzione delle crisi attraverso mezzi politici e diplomatici. Secondo la TASS, i due leader hanno convenuto che la Siria deve opporsi fermamente al terrorismo e all'estremismo. Riguardo alla questione ucraina, hanno sottolineato che "bisogna rimuovere le cause profonde del conflitto in Ucraina". Ritengono che "per raggiungere una soluzione sostenibile alla crisi ucraina, sia necessario eliminarne le cause profonde". Putin e Xi hanno anche sottolineato che sia la Russia sia la Cina ritengono inaccettabili i tentativi di Washington e della NATO di espandere la propria presenza in Asia. I leader di Russia e Cina invitano gli Stati dotati di armi nucleari ad abbandonare misure in stile 'Guerra Fredda' e a risolvere i problemi attraverso il dialogo. Hanno inoltre sottolineato che e' inaccettabile creare blocchi ostili a Pechino e Mosca, in particolare blocchi nucleari. Queste dichiarazioni sono state rilasciate dopo la firma da parte dei due Presidenti di un accordo volto a rafforzare il partenariato strategico globale tra i due Paesi. Parlando dal Cremlino dopo i colloqui con Xi, Putin ha affermato che le relazioni russo-cinesi sono autosufficienti e che i due Paesi continueranno ad aumentare la quota delle loro valute, il rublo e lo yuan, negli accordi reciproci. Si prevede che la visita del Presidente cinese duri dal 7 al 10 maggio. Durante questo periodo, domani Xi prenderà parte alle celebrazioni del Giorno della Vittoria.

Putin e Xi: "Aumentato rischio conflitto nucleare"

Poche ore dopo il vertice congiunto tra il Presidente russo, Vladimir Putin, e il suo omologo cinese, Xi Jinping, al Cremlino, i due leader hanno sottolineato la forza e la durevolezza delle relazioni tra i due Paesi. In una dichiarazione congiunta, Putin e Xi hanno avvertito che "il rischio di un conflitto nucleare è aumentato a fronte del deterioramento delle relazioni internazionali".

Zelensky sente Merz: "Ha confermato suo sostegno, gliene sono grato"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto un colloquio "proficuo e approfondito" con il nuovo cancelliere tedesco, Friedrich Merz, congratulandosi per la sua nomina. "Contiamo sulla Germania perché continui a svolgere un ruolo chiave nel sostenere l'Ucraina, sia ora nella protezione del nostro popolo che nella ricostruzione del Paese dopo la fine della guerra", ha dichiarato Zelensky in un post su X, riferendo sul colloquio.

"C'è un grande potenziale nella partnership tra Ucraina e Germania e abbiamo già concordato di lavorare all'attuazione di molte iniziative importanti. Abbiamo discusso le prospettive di ulteriore cooperazione. Il cancelliere ha ribadito il suo sostegno continuo all'Ucraina. È stato importante sentirselo dire. Gliene sono grato", ha affermato il leader ucraino.

Russia e Cina: "Ci opporremo a doppio contenimento Usa"

La Russia e la Cina intendono "incrementare la cooperazione e rafforzare il coordinamento per contrastare risolutamente la politica di Washington di doppio contenimento" di Mosca e Pechino. Lo si legge nella dichiarazione congiunta dopo l'incontro al Cremlino tra i presidenti russo Vladimir Putin e cinese Xi Jinping. "Le parti si oppongono con decisione all'imposizione di approcci ostili verso la Russia e la Cina su Paesi terzi in varie regioni del mondo", si afferma ancora nel documento, citato dall'agenzia Tass. 

Zelensky: "Si apre nuovo capitolo nelle relazioni Usa-Ucraina" (2)

Nel messaggio Zelensky ringrazia "tutti coloro che nel nostro team hanno lavorato" all'accordo sui minerali, "tutti coloro che lo hanno sostenuto" e "i 338 parlamentari che hanno votato a favore" dell'intesa. "Appena saranno concluse le procedure legali potremo iniziare istituire il Fondo", precisa Zelensky in attesa che arrivi nel suo ufficio la legge di ratifica. Secondo il presidente ucraino, "non c'è mai stato un accordo economico così promettente nelle relazioni tra Ucraina e Stati Uniti". Il presidente ucraino parla di un "lavoro congiunto di investimento con gli Usa per i decenni a venire".

Oggi, scrive ancora, "serve come base solida per la cooperazione in materia di sicurezza e sul lungo periodo offre un'opportunità per Ucraina e Stati Uniti per ampliare la collaborazione in campo economico vantaggiosa per tutti, sviluppare le industrie e creare posti di lavoro in entrambi i Paesi, garantire l'ammodernamento tecnologico".

Zelensky: "Si apre nuovo capitolo nelle relazioni Usa-Ucraina"

"Sono grato a tutti coloro che, nel nostro team, hanno lavorato all'Accordo di partenariato economico con gli Stati Uniti e a tutti coloro che lo hanno sostenuto. Ringrazio tutti i 338 parlamentari che hanno votato a favore dell'accordo. Mi aspetto che la legge di ratifica venga presto presentata dalla Verkhovna Rada al mio ufficio. Una volta completate le procedure legali, potremo iniziare a istituire il Fondo", di investimento congiunto fra i due Paesi. Lo sottolinea su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky precisando che "come concordato con Potus questo accordo apre un nuovo capitolo nelle relazioni tra Ucraina e Stati Uniti". Secondo Zelensky "non c'è mai stato un accordo economico così promettente nelle relazioni tra Ucraina e Stati Uniti. Si tratta di uno sforzo di investimento congiunto con gli Usa per i decenni a venire".

Zelensky: "Accordo apre nuovo capitolo con Usa"

"Questo accordo apre un nuovo capitolo nelle relazioni tra Ucraina e Stati Uniti". Così in un post su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo la ratifica da parte del Parlamento di Kiev dell' "Accordo di partenariato economico con gli Stati Uniti". 

Trump: "Penso chiederemo a Pechino di colmare distanza tra Kiev e Mosca"

"Penso di sì, mi sembra una cosa naturale da chiedere". Ha risposto così il presidente americano Donald Trump, interrogato nello Studio Ovale sulla possibilità di chiedere alla Cina di "colmare la distanza tra Russia e Ucraina". "Penso che stiamo facendo buoni progressi. I combattimenti sono un po' diversi rispetto a prima. Penso che se non fossimo stati coinvolti, la Russia si sarebbe data da fare per ottenere il tutto - ha proseguito - Se riusciamo a fermarla, sarà un grande risultato".

Zelensky: "Necessario cessate fuoco incondizionato di 30 giorni"

"È necessario un cessate il fuoco incondizionato, autentico e di almeno 30 giorni per promuovere reali sforzi di pace. Questa è la nostra posizione comune. Sono grato all'Ue per il suo sostegno". Lo ha affermato su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo di avere "parlato con Ursula von der Leyen che si è congratulata con il popolo ucraino per il Giorno della memoria e della vittoria sul nazismo. La presidente von der Leyen ha ribadito il fermo sostegno dell'Ue all'Ucraina. Abbiamo discusso delle ulteriori fasi del processo di adesione dell'Ucraina all'Unione europea". Zelensky ha quindi precisato di avere "sottolineato l'importanza di aprire al più presto i cluster negoziali e di rimuovere gli ostacoli su questo percorso", mentre "la presidente della Commissione europea ha accolto con favore la ratifica dell'accordo di partenariato economico tra Ucraina e Stati Uniti da parte del Parlamento ucraino. Abbiamo anche discusso degli sforzi diplomatici dell'Ucraina, insieme agli Stati Uniti, all'Ue e ai partner europei, sulla strada verso una pace giusta e duratura". 

Trump: "Stiamo facendo progressi in negoziati su Ucraina"

"Penso che stiamo facendo buoni progressi" nei negoziati per la pace in Ucraina: lo ha detto Donald Trump, sostenendo che "se non fossimo stati coinvolti, forse la Russia si sarebbe preso tutto".

Kallas: "Domani via libera politico al tribunale per Kiev" (2)

Il Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina, come è stato denominato, sarà poi formalizzato a Lussemburgo il 14 maggio, in occasione della riunione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa. La Corte Penale Internazionale, infatti, non ha giurisdizione sul cosiddetto "crimine di aggressione" - ovvero, in sintesi, quando uno Stato attacca un altro Stato - poiché la Russia non ha sottoscritto lo Statuto di Roma e il Consiglio di Sicurezza dell'Onu - dove Mosca ha il veto - non ha incaricato la Cpi del caso. Il termine "crimine di aggressione" ha però un'ampia portata, che può includere anche azioni considerate crimini di guerra o genocidio e dunque il tribunale speciale lavorerà a stretto contatto con la Cpi nella divisione dei casi (non ci sarà competizione tra i due, insomma). Il tribunale avrà il potere - a quanto si apprende - di "indagare, perseguire e giudicare le persone che hanno la massima responsabilità per il crimine di aggressione contro l'Ucraina". I vertici russi, dunque senz'altro il presidente Vladimir Putin, avranno però l'immunità di funzione finché saranno in carica. Un gruppo 'ristretto' di Paesi sta raccogliendo prove insieme all'Ucraina dal 2023. Si tratta di una sorta di "coalizione legale di volenterosi" che comprende circa 40 paesi, tra cui la maggior parte dei 27 Stati membri dell'Ue (ad eccezione dell'Ungheria e della Slovacchia), i paesi del G7 (ad eccezione degli Stati Uniti, che hanno recentemente segnalato la loro intenzione di non partecipare), e altri paesi del Consiglio d'Europa, in seno al quale è incardinato il tribunale. Tuttavia, qualsiasi nazione può aderire in qualsiasi momento. "Non escludiamo che gli Usa possano ad un certo punto aderire", confida un funzionario europeo. 

Finlandia: "Proposti dazi su Russia oltre a sanzioni"

"La Finlandia ha proposto di avanzare una strategia di dazi parallela alle sanzioni" nei confronti della Russia, "non in sostituzione di queste, ma per esercitare ulteriore pressione sull'economia russa, affinché si possa finalmente trovare la pace in Europa  pace alla quale, purtroppo, solo la Russia continua a non aderire". Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri finlandese, Elina Valtonen, al termine della riunione informale del Consiglio Esteri Ue, a Varsavia. "L'idea, che ha ottenuto ampio sostegno, è quella di chiedere alla Commissione - la quale, tra l'altro, ha pieno mandato per farlo e non necessita nemmeno del consenso di tutti gli Stati membri - di preparare una politica tariffaria su qualsiasi importazione dalla Russia nell'Unione europea. Questa politica funzionerebbe in parallelo con le sanzioni attualmente in vigore", ha poi chiarito Valtonen. "Inoltre, chiediamo nuovamente di rendere le sanzioni ancora più rigide, guardando con interesse al 17esimo pacchetto, e puntiamo a coordinarci anche con gli Stati Uniti. I dazi costituirebbero un complemento a questo sforzo. E nel caso in cui, in futuro, alcune sanzioni perdano efficacia o cambi la situazione, potremo comunque contare su una politica di dazi già in atto. La nostra valutazione è che purtroppo la Russia rappresenterà una minaccia strategica a lungo termine non solo per l'Europa, ma per l'intera alleanza euro-atlantica e per la pace globale. Di conseguenza, la nostra misura più efficace è cercare di contenere il potere economico della Russia", ha concluso.

Sikorski: "Se Usa si sfilano da negoziati ci sono Turchia e Cina"

"Naturalmente auguriamo il successo agli Stati Uniti nei loro sforzi di mediazione, ma se quel canale dovesse fallire ci sono altri candidati: la Turchia, che mantiene aperti i canali di comunicazione, e poi la Cina, che in maniera unica ha i mezzi per costringere Vladimir Putin al tavolo dei negoziati e moderarne le richieste". Lo dichiara il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, durante la conferenza stampa di chiusura del Consiglio affari esteri informale, svoltosi in formato Gymnich a Varsavia. Al momento la Polonia detiene la presidenza di turno del Consiglio dell'Ue.

"È chiaro che non può esserci alcun negoziato mentre la guerra è in corso: prima serve un cessate il fuoco, così che le parti possano sedersi al tavolo", evidenzia Kaja Kallas, Alta rappresentante dell'Ue per gli affari esteri, specificando che la guerra in corso è tra Russia e Ucraina e "solo loro possono decidere come farla finire".

Motivi economici dietro la sparatoria a Bucha, 2 i morti

E' una disputa tra due uomini quella che ha portato un cittadino ucraino di 63 anni a sparare a un militare e alla suocera di lui, uccidendoli. Lo rende noto la polizia della regione di Kiev che in un primo momento aveva parlato di una sparatoria con diversi morti nel villaggio di Sofiïvska Borchtchagivka, nel distretto di Bucha a ovest di Kiev in Ucraina. L'aggressore è stato arrestato dopo che si è consegnato alle forze speciali uscendo dalla casa della vittima nella quale si era barricato.

L'aggressore, di cui non è stata resa nota l'identità, aveva acquistato un mese fa una pistola dal militare con l'impegno di pagarla mille dollari. Dopo che il militare è arrivato a riscuotere la somma, i due uomini hanno litigato e l'uomo che aveva acquistato l'arma ha sparato.

Kiev, arrestato l'uomo che ha sparato a un soldato e una donna

La polizia della regione di Kiev ha arrestato un uomo che ha sparato a un soldato e ad una sua parente nel villaggio di Sofiivska Borshchahivka, vicino a Kiev. Lo riporta Ukrainska Pravda. Gli agenti di polizia hanno accertato che un mese fa il militare aveva venduto un'arma a un uomo per 1.000 dollari. Oggi il militare pretendeva che gli pagasse una certa somma. Ma l'uomo ha aperto il fuoco al soldato e alla suocera, che si trovava in casa e poi si è barricato in casa.   Le forze speciali della polizia hanno circondato la casa e hanno arrestato l'uomo, di 63 anni.

Polizia: "Sparatoria a Bucha non è terrorismo"

La polizia della regione di Kiev ha arrestato un uomo che ha sparato a un soldato e a sua suocera nel villaggio di Sofiivska Borshchahivka, nel distretto di Bucha. Lo rende noto il servizio stampa della Polizia nazionale. Gli agenti di polizia hanno accertato che un mese fa un militare aveva venduto un'arma a un uomo per 1.000 dollari. Oggi è scoppiata una lite tra loro in merito al pagamento: il militare pretendeva che l'acquirente gli pagasse una certa somma. Di conseguenza, l'uomo ha sparato al soldato e alla suocera, che si trovava in casa, con l'arma acquistata. Le forze speciali della polizia hanno arrestato l'uomo nel giro di un'ora. Si è scoperto - scrive la Pravda ucraina - che si tratta di un residente locale di 63 anni.

Trump: "Parlerò presto con Zelensky"

"Parlerò presto con Zelensky": lo ha detto Donald Trump parlando nello studio Ovale, annunciando che è stato appena concluso l'accordo sui minerali. 

Lula: "Se Trump farà pace in Ucraina avrà Nobel, Europa pagherà"

"Se ci sarà la pace organizzata da Trump" in Ucraina, "lui vincerà il Premio Nobel per la Pace e l'Europa dovrà pagare per la Nato, finanziare la guerra e ricostruire l'Ucraina". Lo afferma il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, in un'intervista al New Yorker. Il leader sudamericano in queste ore è a Mosca, su invito di Putin, per partecipare domani alle celebrazioni dell'ottantesimo anniversario della vittoria sul nazismo. "Quando si mette alle strette il nemico, bisogna avere la forza per sconfiggerlo, e non è facile sconfiggere la Russia", dice Lula. "Ne ho discusso con Biden. E Biden continuava a dire: 'distruggeremo Putin', e che avrebbe ricostruito l'Ucraina. E ora cosa succede? Se ci sarà la pace organizzata da Trump, lui vincerà il Premio Nobel per la Pace e l'Europa dovrà pagare per la Nato, finanziare la guerra e ricostruire l'Ucraina".

Russia-Cina, finiti colloqui Putin-Xi: durati oltre 7 ore (2)

Il leader cinese ha lasciato il Cremlino, dove si sono svolti negoziati in formato ristretto e allargato, oltre a una conversazione informale davanti a una tazza di tè. All'incontro informale, riferisce Ria Novosti, sono stati serviti limone, frutta secca, bacche e torte mentre sul tavolo erano in bella vista teiere con raffigurata un'aquila bicipite. Negli ultimi anni, questo formato di comunicazione è stato previsto in tutti i vertici russo-cinesi, ha osservato il Cremlino, aggiungendo che "in un contesto così informale, i leader di Russia e Cina discutono le questioni più delicate e fondamentali dell'interazione tra i due Paesi".

Kallas: "Domani ok a tribunale speciale crimini Russia"

Domani verrà siglato l'accordo politico per l'istituzione di un tribunale speciale per i crimini d'aggressione contro l'Ucraina. Lo ha annunciato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, in conferenza stampa al termine della riunione informale del Consiglio Esteri Ue, a Varsavia. "Domani daremo anche l'approvazione politica finale all'istituzione del tribunale per i crimini di guerra e i crimini di aggressione. Non ci sarà impunità. Ci sarà responsabilità per i crimini commessi, anche per coloro che hanno realmente avviato questa guerra", ha affermato Kallas. "E' stato già raggiunto un accordo a livello tecnico su come sarà istituito questo tribunale, e ora abbiamo anche l'approvazione a livello politico, quindi sarà istituito dal Consiglio d'Europa. Anche il segretario generale del Consiglio d'Europa parteciperà in videocollegamento domani, ed è importante che ci sia questo accordo", ha poi aggiunto.

Kallas: "Chi sostiene veramente pace non può stare di fianco a Putin"

"Chi sostiene veramente la pace non può stare al fianco di Vladimir Putin, che ha scatenato una guerra di aggressione su larga scala contro l’Ucraina. Chi crede nella pace domani dovrebbe essere domani a Kiev, non a Mosca". Lo afferma l'Alta rappresentante dell'Ue per gli affari esteri, Kaja Kallas, durante la conferenza stampa alla chiusura del Consiglio affari europei informale, in formato Gymnich, tenutosi a Varsavia. Il riferimento è alla parata militare programmata per il Giorno della vittoria nella capitale russa, dove è prevista la partecipazione di alcuni leader politici europei, tra cui lo slovacco Robert Fico e il serbo Alexander Vucic.

"Sul lato positivo, l’esercito serbo non parteciperà alla parata: sarebbe stato davvero un passo di livello superiore", commenta Kallas rispondendo a una domanda della stampa su Vucic. La partecipazione dei leader sta "alla coscienza di tutte quelle persone che vi parteciperanno comunque, fianco a fianco con Putin, che sta conducendo una guerra, la più grande in Europa dalla Seconda guerra mondiale. Gli Stati membri non prendono la questione alla leggera - sottolinea - quando si discute dei prossimi passi, emergono molte domande, come 'chi sono i vostri amici?' e 'con chi abbiamo davvero a che fare?'".

Il ministro degli Esteri russo Radoslaw Sikorski ha poi sottolineato la necessità di contrastare le narrazioni russe sulla Seconda guerra mondiale. Da un lato, ha ammesso, c’è una verità da considerare: seguendo i media occidentali si potrebbe pensare che lo sbarco in Normandia sia stata la battaglia decisiva, mentre l’80% delle perdite tedesche avvenne sul fronte orientale. "Tuttavia, Putin afferma in modo assurdo che l’invasione dell’Ucraina serve a combattere i nazisti, e festeggerà la vittoria sul nazismo. Sta cercando di confondere le questioni, capovolgendo la realtà - evidenzia - L’Ucraina è un Paese democratico, mentre oggi in Russia ci sono più prigionieri politici che nell’ultima fase dell’Unione sovietica. Dobbiamo avere chiarezza morale su chi è l’aggressore e chi la vittima, la Seconda guerra mondiale non deve essere usata per offuscare la realtà".

Media: "Protesta silenziosa delle mogli dei soldati russi per 9 maggio"

Un'associazione di madri e mogli dei riservisti russi mandati in guerra intende organizzare una "protesta silenziosa" per domani - giorno in cui in Russia si celebra la vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale - con l'obiettivo di chiedere il ritorno dei loro cari dal fronte: lo scrive il Moscow Times. L'associazione "Put domoi", "La via verso casa", organizza ogni settimana delle "proteste silenziose" deponendo fiori ai piedi dei monumenti alle truppe sovietiche e indossando sul capo dei foulard bianchi, scrive il giornale ricordando che l'organizzazione è stata inserita dal governo russo nel famigerato registro degli "agenti stranieri" con cui il Cremlino prende di mira oppositori e attivisti per i diritti umani ma anche ong e organizzazioni che criticano il governo. L'inserimento nell'elenco impone un severo controllo amministrativo e obbliga a presentarsi con questa etichetta, cosa che ha di fatto costretto diversi enti alla chiusura. Nel 2022 la Corte europea dei diritti dell'Uomo ha condannato la Russia per aver promulgato nel 2012 la legge sugli "agenti stranieri" spiegando che questa viola il diritto alla libertà d'associazione e quello alla libertà d'espressione. 

Kallas: "Chi vuole la pace domani sia in Ucraina non a Mosca"

"Dato che domani è il 9 maggio, il giorno dell'Europa, vorrei sottolineare che tutti coloro che sostengono sinceramente la pace non possono stare al fianco di Putin, che ha scatenato questa guerra di aggressione, e dunque dovrebbero essere in Ucraina e non a Mosca". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas al termine del consiglio esteri informale a Varsavia. 

Russia-Cina, finiti colloqui Putin-Xi: durati oltre 7 ore

Sono terminati i colloqui tra i presidenti russo e cinese, Vladimir Putin e Xi Jinping, a Mosca. Lo riporta l'agenzia Tass sottolineando che sono durati più di sette ore.

Kallas: "Domani via libera politico al tribunale per Kiev"

"Domani daremo l'approvazione politica definitiva all'istituzione di un tribunale per i crimini di guerra e i crimini di aggressione. Non ci sarà impunità. Ci sarà responsabilità per i crimini commessi". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas al termine del consiglio esteri informale a Varsavia. I ministri del gruppo che sostiene l'iniziativa domani saranno a Leopoli per lanciare il tribunale. 

Pe, da Mosca "strategia genocida" per eliminare identità ucraina

L'Eurocamera condanna fermamente la "strategia genocida" portata avanti dalla Russia, con il sostegno della Bielorussia, volta a cancellare l'identità ucraina. Il trasferimento e la deportazione forzati di bambini ucraini, la loro adozione illegale, il loro assassinio, nonché la russificazione e la militarizzazione forzata devono cessare. La risoluzione è stata approvata con 516 voti favorevoli, 3 voti contrari e 34 astensioni. Il testo ha trovato il voto favorevole di tutte le delgazioni italiane all'Eurocamera.   "La Russia deve segnalare l'identità e la posizione di tutti i bambini ucraini deportati e garantire il loro benessere e un rimpatrio sicuro e incondizionato", spiega il testo approvato dall'Aula. "Le autorità russe devono inoltre consentire alle organizzazioni internazionali, come il Comitato Internazionale della Croce Rossa, l'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani e l'Unicef, di accedere a tutti i bambini ucraini deportati", sostengono gli eurodeputati.  "L'Ue deve continuare a sostenere le autorità ucraine e le organizzazioni internazionali e non governative nei loro sforzi per documentare i bambini deportati", chiede infine la relazione che invita l'Ue e gli Stati membri ad aderire alla Coalizione Internazionale per il Rimpatrio dei Bambini Ucraini. 

Per Kiev cessate fuoco Putin è "farsa, violato centinaia di volte"

"Da mezzanotte a mezzogiorno la Russia ha commesso 734 violazioni del cessate il fuoco e condotto 63 operazioni d'assalto", ha sferrato "586 attacchi contro postazioni delle nostre truppe, 464 dei quali con armi pesanti, 176 attacchi con droni Fpv, dieci raid aerei con l'impiego di 16 bombe guidate". E' quanto ha denunciato via X il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, che riferisce di aver parlato con i comandanti militari ucraini per aggiornamenti sulla situazione al fronte.

"In modo prevedibile, il 'cessate il fuoco per la parata" di Putin si dimostra essere una farsa", ha denunciato dopo che il leader russo ha dichiarato in modo unilaterale un cessate il fuoco di 72 ore, iniziato alla vigilia delle celebrazioni a Mosca per la 'Giornata della Vittoria'. Kiev chiedeva una tregua di almeno 30 giorni. "Nonostante le dichiarazioni di Putin, le forze russe continuano ad attaccare su tutta la linea del fronte", ha scritto il ministro, confermando che "stiamo rispondendo di conseguenza a tutti gli attacchi". Kiev ha precisato di condividere con "Usa, Ue e partner europei" in particolare, ma anche con altri Paesi e con le organizzazioni internazionali, "tutte le informazioni sulle violazioni del cessate il fuoco da parte della Russia". 

Il ministero della Difesa russo insiste da parte sua sul rispetto del cessate il fuoco e gli ucraini, riporta la Bbc, vengono accusati per 488 violazioni.

Ucraina, polizia: "Sparatoria a Bucha, diversi morti vicino a Kiev"

''Diverse persone'' sono state uccise nel distretto di Bucha vicino a Kiev, in Ucraina, da un uomo che ha aperto il fuoco. Lo rende noto la polizia ucraina. "La polizia della regione di Kiev sta verificando le circostanze di una sparatoria avvenuta nel distretto di Bucha nella quale state uccise diverse persone", ha affermato la polizia in una nota. "E' in corso un'operazione speciale per arrestare il colpevole", prosegue la nota della polizia.

Polizia ucraina: "Uomo spara vicino Kiev, diversi morti"

La polizia ha riferito che un uomo ha sparato e ucciso diverse persone nel villaggio di Sofiivska Borshchahivka nella regione di Kiev. Lo afferma la polizia Nazionale su Telegram, ripresa da Ukrainska Pravda.   "La polizia della regione di Kiev sta accertando le circostanze della sparatoria avvenuta nel quartiere di Buchansky, in cui sono morte diverse persone". 

Putin accoglie Xi Jinping, arrivato in Russia per la parata del 9 maggio. FOTO

Visita di quattro giorni del presidente cinese, durante il periodo di tregua unilaterale con Kiev deciso dal Cremlino. Xi Jinping parteciperà domani, 9 maggio, alla parata del Giorno della Vittoria. Accogliendo il leader cinese, Putin lo ha definito un "caro amico". LE IMMAGINI

Vucic a Mosca: "Mi aspetto dure reazioni dalla Ue"

Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha detto di aspettarsi reazioni dure dalla Ue alla sua decisione di recarsi a Mosca per le celebrazioni dell'80/mo anniversario della vittoria sul nazifascismo, aggiungendo che non intende restare in silenzio e che a tali reazioni risponderà in maniera seria e responsabile. Conversando con i giornalisti nella capitale russa dove domani assisterà alla grande parata militare sulla Piazza Rossa, e incontrerà i presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping, Vucic ha sottolineato di aver voluto mantenere la promessa fatta a Putin in un colloquio telefonico nei mesi scorsi, e che eventuali conseguenze negative le pagherà lui personalmente e non la Serbia, che proseguirà sulla strada verso l'integrazione nella Ue. Vucic, che in giornata vedrà il presidente del Kazakhstan Kasym Jomart Tokayev per parlare del rafforzamento della collaborazione in particolare nei campi della difesa e degli investimenti, ha detto di sentisri meglio dopo il malore accusato giorni fa negli Usa, anche se non è ancora nel pieno delle forze. 

Russia e Cina: "Scudo missilistico Trump? Molto destabilizzante"

Russia e Cina contro il progetto di difesa missilistica 'Golden Dome' voluto da Donald Trump. "Il programma di ampia portata 'Golden Dome for America' annunciato di recente è profondamente destabilizzante" e "prevede esplicitamente un rafforzamento significativo dell'arsenale per operazioni di combattimento nello spazio", affermano Russia e Cina in una dichiarazione congiunta diffusa dal Cremlino dopo i colloqui a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader cinese Xi Jinping.

Il Parlamento di Kiev approva l'accordo con Usa sui minerali (2)

"Questo accordo rende possibile la conclusione di tutti gli altri accordi di cui abbiamo parlato e saremo molto lieti, dopo aver completato le procedure nazionali, di passare alla discussione di tutti gli altri documenti, sia sotto forma di controllo parlamentare, sia di dialogo con i media", ha sottolineato il viceministro dell'Economia e rappresentante commerciale dell'Ucraina, Taras Kachka, citato da Ukrinform.. Alla domanda sui tempi di esame del contratto di società in accomandita semplice e degli altri documenti previsti dalla legge adottata oggi, la ministra dell'Economia Svyrydenko ha aggiunto di prevede che saranno finalizzati la prossima settimana. "Spero che tra lunedì e martedì saranno finalizzati e, di conseguenza, firmati da entrambe le parti. Spero che si tratti di due accordi contemporaneamente, perché la parte americana è interessata a finalizzare tutte le formalità il prima possibile e a rendere operativo il fondo", ha detto Svyrydenko, secondo la quale il voto di oggi in aula riflette la fiducia del popolo ucraino nei confronti del suo governo. L'Accordo, ricorda Ukrinform, entrerà in vigore alla data più recente tra quella in cui le Parti avranno scambiato note indicanti che ciascuna Parte ha completato le proprie procedure interne. 

Russia-Cina: alla presenza di Putin e Xi firmati 26 documenti

I rappresentanti di Russia e Cina hanno firmato a Mosca 26 documenti intergovernativi e interdipartimentali a seguito dei negoziati svoltisi al Cremlino. La cerimonia si è svolta alla presenza del presidente russo Vladimir Putin e del leader cinese Xi Jinping. I documenti firmati comprendono tre accordi: un accordo intergovernativo sulla promozione e la protezione reciproca degli investimenti, nonché accordi bilaterali sulla cooperazione tra le principali università dei due Paesi e il Fondo russo per gli investimenti diretti. I ministeri degli Esteri dei due Paesi hanno firmato una dichiarazione congiunta per rafforzare ulteriormente la cooperazione nel settore del sostegno al diritto internazionale, nonché un memorandum d'intesa sulla creazione di una commissione per la biosicurezza. Sono stati firmati memorandum d'intesa anche dal Ministero dello sviluppo digitale della Federazione Russa e dall'Amministrazione statale dei dati della Repubblica Popolare Cinese, nonché dai ministeri della scienza dei due Paesi. A livello del Ministero della Cultura è stato firmato un piano d'azione nell'ambito della produzione cinematografica congiunta. Tre aziende mediatiche russe e l'Università statale di Mosca 'Lomonosov' hanno firmato memorandum di cooperazione con la China Media Corporation e quotidiani centrali.

Steinmeier: "La guerra di Putin è solo follia imperialista"

La guerra d'invasione in Ucraina è "pura follia imperialista". È quello che ha detto il presidente tedesco Frank Walter Steinmier, parlando al Bundestag per l'ottantesimo anniversario della capitolazione tedesca. "La guerra lanciata da Vladimir Putin non ha niente a che vedere con la lotta contro il nazismo - ha affermato - questa non è altro che una copertura" per una "follia imperiale" e dei "crimini atroci". 

Russia-Cina: "Eliminare cause prime della guerra in Ucraina"

Russia e Cina, in una dichiarazione congiunta, si dicono "convinte" che "per una soluzione duratura e sostenibile della crisi ucraina sia necessario eliminarne le cause prime, nel rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite nella loro interezza". Lo riporta la Tass. Nel comunicato congiunto, Putin e Xi Jinping dichiarano che Russia e Cina "sostengono tutti gli sforzi volti a promuovere la pace". 

Sybiha: "La tregua di Putin è una farsa"

"Ho appena parlato con il comando militare ucraino, che mi ha fornito informazioni sulla situazione al fronte. Come previsto, la 'tregua di parata' di Putin si è rivelata una farsa. Secondo i nostri dati militari, nonostante le dichiarazioni di Putin, le truppe russe continuano ad attaccare lungo tutta la linea del fronte". Lo afferma il ministro degli Esteri ucraino, Andrij Sybiha. "Da mezzanotte a mezzogiorno - prosegue Sybiha - la Russia ha effettuato 734 violazioni del cessate il fuoco e 63 operazioni di assalto, 23 delle quali sono ancora in corso; 586 attacchi alle posizioni delle nostre truppe, 464 dei quali hanno comportato l'impiego di armi pesanti; 176 attacchi con droni; 10 attacchi aerei con 16 bombe guidate". Sybiha ha affermato che tutte le informazioni riguardanti i bombardamenti saranno fornite agli Stati Uniti, all'UE e ad altri partner e organizzazioni internazionali. Ha inoltre ribadito che l'Ucraina è pronta a un cessate il fuoco completo di almeno 30 giorni.

Costa: "Evitare in Ucraina quanto è avvenuto in Afghanistan"

"Dobbiamo fare in modo che in Ucraina non accada ciò che è successo in Afghanistan. Non possiamo accettare che l'aggressore venga premiato per la sua aggressione. E non stiamo parlando di un qualsiasi Paese, ma di uno dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. La guerra in Ucraina non riguarda solo l'Ucraina. Riguarda prima di tutto il diritto internazionale, un ordine basato su regole e il futuro della pace. Per questo dobbiamo assicurarci che il diritto internazionale prevalga". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, al termine della sua visita allo stabilimento Leonardo a Campi Bisenzio (Firenze). "Dobbiamo investire nella nostra deterrenza - ha aggiunto -, il che significa investire nella nostra difesa. Non per attaccare nessuno, ma per difenderci da minacce esterne. L'Europa non ha mai attaccato nessuno. Ma dobbiamo difenderci". 

Vucic a Mosca consegna un'onorificenza al patriarca Kirill

Il presidente serbo Aleksandar Vucic, che è a Mosca per le celebrazioni dell'80/mo anniversario della vittoria sul nazifascismo, ha consegnato oggi una onorificenza al patriarca ortodosso di Mosca e di tutte le Russie Kirill, per i suoi grandi meriti nello sviluppo e rafforzamento dei rapporfti di amicizia e collaborazione fra i due Paesi. Nel corso della cerimonia, come riferito dai media a Belgrado, il presidente e il patriarca hanno sottolineato i legami storici fra Serbia e Russia, Paesi accomunati da tradizioni, cultura, religione, lingua. "Noi la stimiamo come un leader saggio e spirituale. dotato di autorità e che preserva i valori spirituali cristiani e l'unità dei popoli ortodossi", ha detto Vucic che ha ringraziato per il contributo russo alla realizzazione dei mosaici all'interno della cattedrale ortodossa di San Sava a Belgrado. Il presidente serbo aveva conferito l'onorificenza al capo della Chiesa russa nei mesi scorsi. Il patriarca Kirill da parte sua, ringraziando per l'alto riconoscimento, ha osservato che russi e serbi sono "popoli fratelli" legati da una fede comune. "Mai c'è stata una  guerra tra noi, mai ci siamo traditi a vicenda. E questo è un caso unico in Europa. E anche oggi Serbia e Russia, nonostante siano Paesi divisi geograficamente e non abbiano frontiere in comune, mantengono la loro unità spirituale e culturale", ha detto Kirill. Il presidente e il patriarca hanno visitato insieme a Mosca il Monastero Danilov, centro spirituale e amministrativo della Chiesa ortodossa russa. 

Ucraina, da Pe ok su rinnovo sospensione dazi importazioni

Il Parlamento europeo ha approvato la proposta di rinnovo delle misure di sospensione dei dazi doganali e delle quote per alcune importazioni dall'Ucraina, che riguardano anche prodotti come ferro e acciaio. Il commercio con il paese era stato già liberalizzato con l'adozione del regolamento sulle Misure commerciali autonome (Atm), che prevede la sospensione dei dazi difensivi, il 4 giugno 2022. Da allora, l'esenzione è stata prorogata tre volte, con quella più recente che è valida fino al 5 giugno di quest'anno. Se confermate dal Consiglio, le misure saranno prorogate per tre anni, fino al giungo 2028. La proposta è stata approvata con 354 voti a favore, 147 contrari e 53 astensioni.

Russia-Cina, Xi: "Colloqui fruttuosi, intensificare rapporti"

Il Presidente Putin e io abbiamo avuto dei colloqui dettagliati, amichevoli e molto fruttuosi e abbiamo raggiunto una serie di nuovi importanti accordi". Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping durante i colloqui con Putin al Cremlino. E' importante che la Cina rimanga un partner affidabile della Russia e intensifichi l'interazione strategica, ha aggiunto Xi, e che i paesi manterranno il loro impegno nello spirito di eterno buon vicinato. "Credo che sia importante approfondire la fiducia politica reciproca e intensificare la cooperazione strategica tra Cina e Russia. E' importante restare partner affidabili nello spirito di reciproco vantaggio e di prosperita' comune", ha affermato Xi Jinping in un comunicato stampa dopo i colloqui con Putin al Cremlino. Il presidente cinese ha inoltre sottolineato che i due paesi devono restare saldamente uniti, difendere il multilateralismo e intensificare la cooperazione in ambito ONU, SCO e BRICS.

Cina e Russia firmano oltre 20 documenti di cooperazione

I presidenti cinese e russo, Xi Jinping e Vladimir Putin, hanno partecipato alla cerimonia di firma "di oltre 20 documenti di cooperazione bilaterale", oltre che della "Dichiarazione congiunta della Repubblica popolare cinese e della Federazione russa sull'ulteriore approfondimento del partenariato strategico cooperativo globale nella nuova era". Lo riferisce l'agenzia Xinhua. 

Il Parlamento di Kiev approva l'accordo con gli Usa sui minerali

La Verkhovna Rada, il Parlamento unicamerale ucraino, ha votato per ratificare l'accordo sulla creazione di un fondo di investimento congiunto tra Ucraina e Stati Uniti e lo sfruttamento delle risorse minerarie ucraine. Hanno votato a favore 338 deputati. Lo si legge sull'Ukrainska Pravda. L'accordo, firmato il primo maggio dalla ministra dell'Economia, Yulia Svyrydenko, e dal segretario del Tesoro Usa, Scott Bessent, è stato sottoposto il giorno dopo all'esame della Rada. Il 6 maggio la Commissione Affari internazionali della Rada ha approvato, in linea di principio e in linea generale, la ratifica, passata poi oggi al voto dell'aula.

Steinmeier: "Menzogne storiche Cremlino, guerra non c'entra con lotta a nazismo"

Il presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier ha denunciato oggi "le menzogne storiche" del Cremlino, che cerca di giustificare la sua invasione dell'Ucraina in nome della lotta contro il nazismo.  

La guerra di invasione condotta dalla Russia di Vladimir Putin "non ha nulla a che vedere con la lotta contro il nazismo" e "non è altro che una copertura" per una "follia imperialista" e "crimini atroci", ha affermato al Bundestag in occasione dell'80mo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.

Putin: "Relazioni con Cina al più alto livello nella Storia"

La cooperazione tra Cina e Russia ha raggiunto "il più alto livello nella Storia". Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, incontrando i giornalisti con il suo omologo cinese Xi Jinping dopo i loro loro colloqui al Cremlino. Colloqui che, ha aggiunto Putin, si sono svolti in una atmosfera "calorosa e costruttiva". Il Cremlino ha riferito che i due leader "hanno firmato una dichiarazione congiunta  sull'ulteriore approfondimento delle relazioni di partenariato globale e di interazione strategica".

Parlamento ucraino approva accordo su minerali con Usa

Il parlamento ucraino ha ratificato l'accordo sui minerali con gli Stati Uniti. Lo riferisce Ukrinform. L'intesa per l'istituzione del Fondo di investimento per la ricostruzione americano-ucraino e' stata approvata con 338 voti.

Steinmeier: "Guerra di Putin non è lotta al fascismo"

La guerra contro l'Ucraina "non è una continuazione della lotta contro il fascismo". Lo ha detto il presidente federale della Germania Frank Walter Steinmeier durante il discorso di commemorazione per gli ottant'anni dalla fine della Seconda guerra mondiale al parlamento tedesco. "La guerra di aggressione di Putin, la sua campagna contro un paese libero e democratico, non ha nulla in comune con la lotta contro la tirannia nazionalsocialista nella seconda guerra mondiale", ha aggiunto Steinmeier sottolineando che "questa menzogna storica non è altro che un travestimento della follia imperiale, della grave ingiustizia e dei crimini più gravi!".

Putin: con Xi colloqui "produttivi" su economia e sicurezza

I colloqui con il presidente cinese Xi Jinping "si sono svolti in un'atmosfera amichevole e calorosa, sono stati significativi e produttivi". Lo ha riferito il leader del Cremlino, Vladimir Putin, aggiungendo che con il collega di Pechino - in visita a Mosca - hanno discusso di "legami economici, questioni politiche e di sicurezza". 

Mosca, conquistato altro villaggio prima della tregua

Il ministero della Difesa russo ha affermato che le forze di Mosca, prima dell'inizio del cessate il fuoco scattato a mezzanotte, hanno conquistato un altro villaggio nell'est dell'Ucraina: Troitskoye, nella regione di Donetsk. 

Mosca: ucraini tentano sfondare nel Kursk durante tregua

Il ministero della Difesa di Mosca ha accusato le forze ucraine di avere "tentato due volte di sfondare il confine nella regione russa di Kursk" durante il cessate il fuoco dichiarato unilateralmente dalla Russia dalla scorsa mezzanotte. Il dicastero afferma che le truppe ucraine continuano le operazioni belliche "lungo l'intera linea di combattimento", anche con bombardamenti di artiglieria e di droni, "confermando la volontà del regime di Kiev di impedire che il conflitto si risolva pacificamente". Le forze russe, aggiunge il ministero, "rispondono in modo speculare alle violazioni del cessate il fuoco".

Russia: rispettiamo tregua ma rispondiamo a attacchi

La Russia sta rispettando la tregua unilaterale che ha proclamato in Ucraina in occasione dell'80esimo della vittoria nella Seconda guerra mondiale, ma risponde agli attacchi del nemico. A dichiararlo è stato il ministero della Difesa russo. "Le forze armate russe rispettano rigorosamente il cessate il fuoco", ha dichiarato il ministero, ma "le forze ucraine non hanno interrotto le ostilita'". Da quando è entrata in vigore la tregua, la mezzanotte di ieri, "ci sono state 488 violazioni".

Costa: "In Ucraina serve una pace giusta, non premiare l'aggressore"

"L'Europa deve continuare a sostenere l'Ucraina verso una pace giusta, completa e duratura. Una vera istituzionalizzazione della pace per tutta l'Europa. Perché la sicurezza dell'Ucraina è la sicurezza dell'Europa. Significa che dobbiamo tenere conto del fatto che la minaccia russa va oltre l'Ucraina. La Russia domina la Bielorussia. La Russia ha una presenza militare in Moldavia e in Georgia. La Russia getta un'ombra sugli Stati baltici, sul confine orientale dell'Unione europea, sui nostri sistemi democratici e sulle nostre infrastrutture critiche." Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa intervenendo all'Istituto europeo di Firenze.  "Qualsiasi accordo non può dare alla Russia l'opportunità di attaccare di nuovo. Non può premiare l'aggressore. Per garantire una pace giusta e duratura in Ucraina e in Europa, siamo al fianco degli sforzi della coalizione dei volenterosi che si è formata. Sforzi in linea con l'iniziativa del Presidente degli Stati Uniti che mirano a fornire all'Ucraina garanzie di sicurezza sostenibili. Insieme, gli alleati transatlantici devono essere, ancora una volta, una forza per il bene nel mondo. Insieme dobbiamo garantire che la Russia non sia più una minaccia per l'Ucraina, per l'Europa e per i suoi vicini. Che la Russia cessi di essere una minaccia per la sicurezza internazionale. La guerra in Ucraina non è una guerra da qualche parte a est. Non è solo una guerra in Europa. La guerra in Ucraina può danneggiare definitivamente l'ordine globale. Può portare a un'escalation in altre regioni del mondo", ha sottolineato Costa. 

Ungheria: "La guerra ucraina pozzo senza fondo, stop a nuove risorse"

"Oggi a Varsavia è stata presentata un'altra proposta per dare più soldi all'Ucraina. La nostra posizione è chiara: niente più armi, niente più soldi. Questa guerra è un pozzo senza fondo, non può essere vinta e deve finire. Parlerò a favore della pace e mi opporrò a qualsiasi nuovo sostegno militare/finanziario". Lo scrive in un tweet il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó a Varsavia per il consiglio esteri informale. 

Xi: "Con la Russia per riformare la governance globale"

Il continuo sviluppo e approfondimento delle relazioni Cina-Russia "è la necessità dei tempi di salvaguardare l'equità e la giustizia internazionale e di promuovere la riforma del sistema di governance globale". Il presidente Xi Jinping, incontrando l'omologo Vladimir Putin al Cremlino, ha "esortato i due Paesi a promuovere insieme la corretta prospettiva storica sulla Seconda guerra mondiale e un mondo multipolare equo e ordinato", nonché  "una globalizzazione economica universalmente vantaggiosa e inclusiva", nel resoconto dell'agenzia Xinhua. 

Kiev: "Incontri online con Wikoff e Ue per una tregua di 30 giorni"

L'Ucraina ha tenuto una serie di incontri online con i partner degli Stati Uniti, dell'Unione Europea, dei Paesi nordici e baltici in merito al cessate il fuoco di 30 giorni. Ai negoziati hanno partecipato gli inviati del presidente degli Stati Uniti Stephen Witkoff e Keith Kellogg. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'Ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak. Secondo Yermak alle trattative erano presenti oltre a Witkoff e Kellogg i consiglieri diplomatici del presidente francese, del premier britannico e del cancelliere tedesco. 

Xi a Putin: "Al fianco di Mosca contro le prepotenze egemoniche"

Il presidente cinese Xi Jinping, incontrando Vladimir Putin al Cremlino, ha dichiarato che Pechino sarà al fianco di Mosca di fronte alle "prepotenze egemoniche": lo riporta l'Afp. "Di fronte alla tendenza internazionale all'unilateralismo e a un comportamento prepotente egemonico, la Cina lavorerà con la Russia per assumersi le responsabilità specifiche delle grandi potenze mondiali", ha detto Xi a Putin. 

Kiev: "Un morto per raid russi a Sumy nonostante la tregua"

Una persona è stata uccisa e altre due sono rimaste ferite a seguito dei raid aerei russi sulla regione di Sumy nella notte, dopo l'entrata in vigore della tregua unilaterale annunciata per 3 giorni da Mosca. Lo afferma la Procura della regione di Sumy, come riporta Ukrainska Pravda. 

Putin a Xi: "Difendere la verità storica della II guerra mondiale"

Russia e Cina intendono "difendere la verità storica" sulla Seconda Guerra Mondiale, che l'Occidente vuole distorcere. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin nel suo incontro con l'omologo cinese Xi Jinping a Mosca, in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Vittoria sui nazisti nel 1945. "Insieme ai nostri amici cinesi, siamo fermamente a guardia della verità storica, proteggiamo la memoria degli eventi degli anni della guerra e contrastiamo le moderne manifestazioni di neonazismo e militarismo", ha affermato Putin. 

Putin: "Legami con la Cina non vanno contro nessuno"

La Russia e la Cina continuano a rafforzare i loro legami "a beneficio dei popoli dei due Paesi" ma essi non sono "contro nessuno". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ricevendo al Cremlino quello cinese Xi Jinping. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. "Le nostre relazioni sono alla pari e reciprocamente vantaggiose e non dipendono dall'attuale situazione", ha detto Putin citato dalla Tass. "La decisione di costruire relazioni di buon vicinato, rafforzare l'amicizia e sviluppare la cooperazione è una scelta che la Russia e la Cina hanno fatto sulla base di un'interazione strategica", ha aggiunto il presidente russo. 

Putin

©Ansa

Xi a Putin: "Crescono fiducia e collaborazione"

I legami tra Cina e Russia sono sempre più forti. Ad assicurarlo è stato il presidente cinese Xi Jinping in apertura dell'incontro con il presidente Vladimir Putin al Cremlino. "La fiducia politica reciproca tra Cina e Russia sta diventando più profonda e i legami per una cooperazione pragmatica stanno diventando più forti", ha detto Xi. 

Cominciati al Cremlino i colloqui tra Putin e Xi Jinping

Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato al Cremlino per l'inizio dei colloqui con il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riferiscono i media di Mosca. 

Michal: "L'Estonia il primo Paese attaccato dalla Russia"

"L'Estonia è stato il primo Paese ad aver subito sistematici attacchi cibernetici sin dal 2007. Durante gli ultimi anni non sono diminuiti ma aumentati, anche se la Russia era impegnata ad aggredire l'Ucraina. Questi attacchi ibridi si moltiplicano anche oltre il Baltico e il Nord, e spesso riguardano le infrastrutture critiche. Sappiamo che per Putin il crollo dell'Urss è stata la più grande tragedia geopolitica del XX secolo e il suo obiettivo non è cambiato. Noi non abbiamo paura, siamo preparati. Certo, oggi nessuno valuta che la Russia attaccherà la Nato. Ma se vincesse in Ucraina? Putin ha oggi più uomini in armi di prima dell'invasione: che faranno? La domanda ci riguarda tutti: Estonia, Italia, Spagna, Francia". Lo ha detto il premier estone Kristen Michal, intervistato dal Corriere della Sera. Per quanto riguarda la posizione del presidente americano Donald Trump, Michal afferma: "A me pare ci sia un inizio di cambiamento nella posizione americana sull'Ucraina, anche grazie ai leader dell'Unione europea e del Regno Unito. Per esempio, la premier italiana Giorgia Meloni, che ha un buon rapporto con Trump, e il presidente francese Macron, hanno parlato a nome dell'Europa ribadendo la necessità di un forte sostegno all'Ucraina. Il messaggio che viene dall'America ora è più chiaro, se la Russia non lavora con lo sforzo per conseguire una tregua, subirà gravi conseguenze". Il premier estone inoltre apre alla possibilità di emettere debito comune per la difesa: "L'Estonia ha un debito in rapporto al Pil fra i più bassi dell'Ue e siamo sempre stati fiscalmente molto rigorosi. La proposta della Commissione per noi funziona bene, anche per quanto riguarda lo strumento da 150 miliardi in prestiti. Ma capisco che altri Paesi hanno situazioni diverse e per questo non siamo contrari all'emissione di un eurobond per la difesa e la sicurezza, con programmi e progetti europei".

Kiev: "Bombe russe sull'Ucraina nonostante la tregua di Putin"

L'Ucraina ha accusato oggi la Russia di aver lanciato attacchi con bombe aeree teleguidate, nonostante la tregua di tre giorni annunciata dal presidente Vladimir Putin nell'ambito delle celebrazioni del 9 maggio per la vittoria nella Seconda guerra mondiale. Il cessate il fuoco di tre giorni dichiarato dalla Russia è entrato in vigore questa mattina, tuttavia un portavoce militare ucraino ha dichiarato all'agenzia di stampa Reuters che le truppe russe hanno continuato a condurre attacchi in diverse aree del fronte orientale. Lo riporta la Reuters sul suo sito web. L'aeronautica militare ha affermato che i caccia russi hanno lanciato tre attacchi con bombe aeree teleguidate sulla regione di Sumy, nell'Ucraina settentrionale. L'Aeronautica ha aggiunto però che non sono stati rilevati missili o droni russi nello spazio aereo ucraino da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco voluto dal Cremlino. 

V-Day, Zelensky: "A Mosca parata di cinismo e menzogne"

Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky criticato duramente la parata che si terrà domani a Mosca per celebrare l'80esimo anniversario della vittoria contro i nazisti. Sarà una sfilata di "cinismo" e "menzogne", ha detto in un lungo video per commemorare la fine della Seconda guerra mondiale. 

Zelensky

©Ansa

V-Day, Zelensky: "Combattere insieme il male che è la Russia"

Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky ha chiesto alla comunità internazionale di unire le forze per fermare la Russia. Il male "deve essere combattuto insieme", ha detto in un lungo video per commemorare la fine della Seconda guerra mondiale. 

Costa: "L'Ue offrirà garanzie a Kiev, pace senza difesa è illusione"

"Solo l'Ucraina può definire i termini di un accordo. Difendiamo il diritto internazionale e sosteniamo l'Ucraina. La sosterremo nei futuri negoziati di pace e nell'integrazione nell'Unione europea. Ma non sostituiamo Kiev nelle sue decisioni". Lo ha detto in un'intervista a 'Repubblica' il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, spiegando che "tutti vogliono la pace, ad eccezione forse di Putin. Accogliamo con favore gli sforzi del presidente Trump. Noi stiamo creando una coalizione di volonterosi per fornire reali garanzie di sicurezza all'Ucraina e per evitare che questi negoziati producano solo un breve cessate il fuoco o una tregua. Quando si guarda alla tragedia di Gaza, dobbiamo imparare che un cessate il fuoco non significa pace. A Gaza la tragedia prosegue. Gli ostaggi non vengono rilasciati e la tragedia umanitaria continua. Israele continua ad attaccare il popolo palestinese. Quindi dovremmo evitare questo scenario nel futuro dell'Ucraina". 

"La coalizione dei volenterosi sta lavorando a diversi scenari - prosegue Costa - La prima e più importante garanzia di sicurezza è rafforzare la capacità delle forze ucraine. Poi esiste un secondo livello di garanzia cui siamo disposti a partecipare. Magari non in territorio ucraino, ma al confine della Polonia, della Romania, per agire solo se e quando sarà necessario. Per assicurare la deterrenza nei confronti di Mosca. Ora però è troppo presto per discutere questi dettagli. Se ci sarà un esito positivo, allora sarà indispensabile che la Russia non torni ad attaccare di nuovo l'Ucraina. Vorrei che la pace fosse vicina, ma temo che non lo sia. Tutti i 27 Stati membri hanno concordano sulla necessità e urgenza di fermare la guerra. Tutti hanno condannato l'invasione. Abbiamo approvato sedici pacchetti di sanzioni contro Mosca".

"Abbiamo imparato che la pace vera senza difesa è un'illusione - dice ancora il presidente del Consiglio europeo - Se la pace è solo un breve cessate il fuoco, allora rischiamo solo di dare più tempo alla Russia. Per i progressisti è importante il rispetto del diritto internazionale, della sovranità e dell'integrità territoriale. Se permettiamo a un paese membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, di non rispettare il diritto internazionale, quale messaggio inviamo a chi in tutto il mondo non rispetta la legge? Se vogliamo la pace non solo in Ucraina, ma nel mondo, dobbiamo garantire che il diritto prevalga e che l'aggressore non possa essere ricompensato". 

Ucraina, da oggi in vigore cessate il fuoco di 72 ore. VIDEO

Giornalista ucraina uccisa, sul corpo segni di torture e organi asportati

La salma della reporter Viktoriia Roshchyn restituita alla famiglia nel febbraio scorso dopo la cattura nei territori occpuati nel 2023 e la morte durante la prigionia russa. Sul cadavere i segni indelebili delle violenze a cui la giovane è stata sottoposta. LA VICENDA

Kiev: "Bombardamenti russi nonostante la tregua in vigore"

Le autorità ucraine hanno segnalato nuovi bombardamenti stamattina, nonostante il cessate il fuoco unilaterale annunciato dal presidente russo Vladimir Putin, entrato in vigore a mezzanotte. Aerei russi hanno sganciato bombe teleguidate più volte sulla regione settentrionale di Sumy, ha dichiarato l'Aeronautica Militare ucraina su Telegram, avvertendo dell'attività aerea in corso in direzione est.

Dall'altra parte, sono stati segnalati allarmi e attacchi di droni anche nella regione di Lipetsk, nella Russia occidentale, secondo il governatore regionale Igor Artamonov.

Ucraina, calma relativa durante la prima notte di tregua per il V-Day

E' stata relativamente calma in Ucraina prima notte della tregua unilaterale dichiarata dalla Russia in occasione delle commemorazioni dell'80esimo anniversario della vittoria sulla Germania nazista. "Il cessate il fuoco è cominciato", aveva riferito l'agenzia di stampa russa Ria Novosti appena scattata la mezzanotte a Mosca, le 23:00 in Italia. Nonostante l'impegno di Mosca a fermare i combattimenti, a quanto riferito dall'aeronautica aerei russi hanno sganciato bombe su Sumy, nel nord-est. Il Cremlino ha chiarito che le forze russe rispetteranno il cessate il fuoco, ma risponderanno "immediatamente" se Kiev dovesse attaccare.

Usa-Ucraina, intesa su uso risorse minerarie e fondo per la ricostruzione

L'intesa siglata a Washington garantisce agli americani l’accesso alle risorse naturali nel territorio ucraino e sblocca investimenti per riparare i danni causati dal conflitto tra Ucraina e Russia. Zelensky: accordo “equo. Primo risultato dell'incontro in Vaticano”. Per il segretario al Tesoro Usa Bessent dimostra a Mosca l’impegno Usa nel processo di pace. “Kiev manterrà il pieno controllo sulle estrazioni”, sottolinea l’omologa Svyrydenko. Trump su Roma: "A Zelensky ho detto di firmare perché Mosca è più forte". COSA PREVEDE

Parata della vittoria, Putin: "Iscrivere i confini dell'influenza russa". VIDEO

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