Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, è a Malta per partecipare all'incontro annuale dei ministri degli Esteri dei Paesi dell'Osce. Kiev ha sanzionato il primo ministro georgiano e miliardario Bidzina Ivanishvili, considerato il leader de facto del paese, insieme con altri esponenti del governo georgiano, mentre sono in corso proteste di massa pro-Ue nel Paese
Zelensky contro Croce Rossa e Onu sul ritorno dei detenuti ucraini
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che il suo Paese non ha ricevuto "molto" aiuto dalle Nazioni Unite e dalla Croce Rossa per il rimpatrio degli ucraini, compresi i bambini, detenuti in Russia. "Riceviamo attualmente molto aiuto da organizzazioni come l'Onu o il Comitato internazionale della Croce Rossa per proteggere e garantire il rimpatrio dei prigionieri ucraini detenuti in Russia? In realtà, no", ha affermato Zelensky.
Mosca ordina la chiusura del consolato polacco a S.Pietroburgo, ira di Varsavia
La Russia ha ordinato la chiusura del consolato polacco a San Pietroburgo come ritorsione per la chiusura da parte di Varsavia del consolato russo a Poznan. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Mosca, mentre Sergei Lavrov si trova a Malta per il summit Osce. “Tre membri del personale diplomatico del consolato generale della Repubblica di Polonia a San Pietroburgo sono stati dichiarati persona non grata”, si legge nel comunicato del ministero, che ordina ai diplomatici polacchi di lasciare la Russia entro il 10 gennaio 2025.
Il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski ha risposto alla notizia invitando alla sospensione della Russia dall'Osce a causa dell'invasione ucraina. “La Russia sta distruggendo l'Ucraina, ma sta anche distruggendo il futuro del suo Paese. Finché non porrà fine a questa guerra brutale, la sua adesione all'Osce dovrebbe essere sospesa - ha dichiarato Sikorski ai giornalisti dopo aver boicottato l'intervento di Lavrov al vertice - Se gli atti di distrazione e terrorismo continueranno, chiuderò il resto dei consolati russi presenti in Polonia”.
Bonomi: "La ricostruzione dell'Ucraina un dovere europeo"
Il presidente di Fiera Milano, Carlo Bonomi, è stato insignito dell'ordine del Principe Yaroslav il Saggio. Si tratta di un "onore profondo che sento di condividere con tutte le realtà che lavorano per costruire un futuro di pace e sviluppo", afferma Bonomi circa il riconoscimento, un simbolo della cooperazione e del sostegno al popolo ucraino, iniziato ai tempi in cui era Presidente di Confindustria. Bonomi ha ricevuto l'Ordine del Principe Yaroslav il Saggio dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il riconoscimento gli è stato consegnato dall'ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk. "Questo riconoscimento - prosegue Bonomi - sottolinea l'importanza di continuare a supportare concretamente la ricostruzione di questo Paese che coinvolge anche l'aspetto sociale, oltre a quelli più materiali ed economici. In un momento in cui l'Europa riafferma con decisione il suo sostegno a Kiev, come dimostra la visita della nuova Commissione Europea, dobbiamo ricordare che la vera ricostruzione passa attraverso la collaborazione economica e culturale". Bonomi ha sottolineato anche il ruolo chiave che Fiera Milano può svolgere nel facilitare il dialogo tra imprese e istituzioni. "Fiera Milano è da sempre un ponte tra mercati e culture, un luogo dove le idee si trasformano in progetti concreti. Oggi più che mai, vogliamo mettere questa esperienza al servizio della ripresa dell'Ucraina, promuovendo iniziative che attraggano investimenti e favoriscano la crescita. Le fiere internazionali rappresentano un'opportunità unica per costruire partnership strategiche e accelerare la rinascita economica".
Lavrov: "Truppe Ue in Ucraina? Da Putin avvertimenti chiari"
"Queste fantasie non fanno altro che esacerbare la situazione, i leader che continuano a mettere in giro queste proposte stanno scegliendo di non dare retta agli avvertimenti chiari che il presidente Putin ha già fatto in più occasioni sul tema". Lo ha detto il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov rispondendo ad una domanda sul possibile dispiegamento di truppe europee in Ucraina in una conferenza stampa riservata alla sola stampa russa a margine del vertice ministeriale dell'Osce a Malta. "Non siamo noi a dover far proposte di pace, non non abbiamo mai voluto attaccare nessuno, sono gli Stati Uniti che ci hanno attaccato usando le forze neonaziste ucraine e che attaccano il nostro territorio con missili a lungo raggio, noi siamo stati lasciati senza scelta", ha aggiunto Lavrov rispondendo ad una domanda su possibili trattative di pace.
Mosca: 27 novembre telefonata tra capi esercito Russia e Usa
I capi delle forze armate di Russia e Stati Uniti hanno avuto una rara telefonata il 27 novembre, durante la quale Mosca ha informato Washington delle sue esercitazioni militari nel Mediterraneo orientale. Lo ha riferito il ministero della Difesa della Federazione, precisando che la conversazione tra il capo di Stato maggiore russo, Valery Gerasimov, e il presidente dei capi di Stato maggiore congiunti Usa, Charles Brown, si è tenuta su "iniziativa della parte russa".
Mosca: "Gli ucraini hanno usato armi chimiche nel Kursk"
La Russia ha affermato che le forze ucraine hanno usato armi chimiche asfissianti in un bombardamento su un villaggio nella regione russa di Kursk e ha messo sotto inchiesta per questo episodio un ufficiale ucraino accusandolo di "atto terroristico". Secondo Il Comitato investigativo russo, il colonnello Pavlo Rozlach, comandante della 80/a Brigata d'assalto aviotrasportata ucraina, ha fatto bombardare l'11 agosto il villaggio di Bolshoe Soldatskoye con l'impiego di "munizioni a grappolo da 155 mm contenenti sostanze tossiche proibite con effetto soffocante". Venti persone, secondo il Comitato investigativo, erano rimaste ferite.
Kiev contro Lavrov a Malta: "Un criminale di guerra"
Il ministro degli Esteri ucraino Andrij Sybiha ha accusato il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov di essere "un criminale di guerra" mentre entrambi partecipavano alla ministeriale Osce di Malta. "L'Ucraina continua a lottare per il suo diritto di esistere. E il criminale di guerra russo a questo tavolo deve sapere che l'Ucraina conquisterà questo diritto e la giustizia prevarrà", ha detto Sybiha.
Lavrov: "Washington vuole controllare l'Ue e l'Osce"
"L'Osce esiste solo con la regola del consenso e oggi questo consenso non c'è più. Oggi l'Osce è vittima della politica di Washington che ne vuole prendere il controllo. A Washington ormai soggiogare la Nato non basta più, ormai vuole controllare l'Ue e l'Osce, vuole estendere il suo controllo sul pacifico, sul golfo di Taiwan e sulla pensisola di Corea". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov parlando al vertice ministeriale dell'Osce in corso a Malta. "In questo contesto si continuano sentire menzogne, dall'inizio della guerra in Ucraina sino ad oggi come quando a Bucha i cadaveri vennero posizionati a favore delle telecamere della Bbc, l'Ucraina ha mentito e continua a mentire sulle reale andamento della guerra", ha aggiunto Lavrov.
Lavrov: "Rischio che guerra fredda entri in fase calda"
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, intervenendo alla ministeriale Osce in corso a Malta, ha avvertito del pericolo l'attuale "guerra fredda" nel mondo entri in una "fase calda". Lo riporta l'agenzia Ria Novosti.
Kiev all'Osce: "Quando Russia dice di voler parlare di pace mente"
"Quando la Russia dice di voler parlare di pace mente, guardate le loro azioni continuano a bombardare civili e minacciare una catastrofe nucleare. Queste azioni richiedono risposte, dobbiamo portare la Russia ad accettare la pace, con la forza e non con l'appeasement. L'abbiamo visto il loro piano di pace a Bucha e a Mariupol, non possiamo permetterci di credergli. La Russia vuole una seconda Yalta, vuole il ritorno delle zone di influenza, non possiamo cedere al loro inganno". Lo ha detto il ministro degli esteri ucraino Andrij Sybiha durante il suo discorso al vertice ministeriale dell'Osce a Malta.
Lavrov parla all'Osce, diversi delegati lasciano sala
Alcune delegazioni europee, tra cui le delegazioni dei Paesi Baltici e della Polonia, guidata dal ministro Radoslaw Sikorski, hanno lasciato la sala del vertice ministeriale dell'Osce non appena il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha preso parola. Rimangono in sala invece la maggioranza delle delle delegazioni tra cui quella americana guidata dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken.
Kubilius: "Se deboli in Ucraina non incoraggeremo solo Russia"
"Se siamo deboli, se stiamo mostrando la nostra debolezza in Ucraina, questo incoraggia non solo la Russia, ma, non so, i nordcoreani" che ora sono entrati a "combattere in Ucraina. E se stiamo mostrando la nostra debolezza, quale sarà il risultato più grande, della Corea del Nord, rispetto alla Corea del Sud?" "E quanto rispetto alla posizione della Cina?" "Tutto è molto interconnesso, quindi dobbiamo a valutare come a una reale minaccia" il rischio di esser deboli in Ucraina. Lo ha detto il commissario Ue alla Difesa Andrius Kubilius, in audizione al Parlamento europeo.
Ong: "Raid aerei russi e governativi contro insorti a Hama"
L'aviazione russa e governativa ha lanciato una serie di attacchi contro posizioni di insorti jihadisti che assediano Hama nella Siria centrale. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui i raid prendono di mira le periferie nord-occidentali e nord-orientali, in particolare sulla collina strategica Zain al Abidin e vicino all'aeroporto militare.
Lavrov arrivato al vertice Osce a Malta
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è arrivato al vertice ministeriale dell'Osce a Malta. Il ministro russo è arrivato tra gli ultimi con oltre 20 minuti di ritardo sull'orario d'inizio previsto del vertice. Entrando nella sala congressi Lavrov non ha risposto alle domande dei cronisti.
Kubilius: "Diamo 0,1% Pil per l'Ucraina, Russia spende il 9%" (2)
Kubilius ha ribadito, come già nell'audizione di conferma, di credere alle minacce russe su cui ha avvertito l'intelligence tedesca e di altri Paesi: "La Russia prima del 2030 può essere pronta per qualche aggressione militare contro di noi" e "ha già un'economia di guerra". Per questo il tema sarà affrontato nel white paper in preparazione nei primi 100 giorni della Commissione. "Dobbiamo porci come obiettivo non solo l'assistenza militare all'Ucraina" ma anche essere più forti nella "guerra delle narrazioni" su questo "stiamo perdendo contro Putin visto che è in grado di diffondere il suo messaggio che l'Ucraina non è in grado di vincere, che l'Ucraina sta perdendo e che sarebbe molto meglio per l'Ucraina cercare qualche tipo di accordo di pace immediatamente, anche alle condizioni di Putin".
Kubilius: "Diamo 0,1% Pil per l'Ucraina, Russia spende il 9%"
"Il nostro supporto militare all'Ucraina è stato inferiore allo 0,1% del nostro Pil. La Russia spende il 9% del Pil per la guerra", "questa è la realtà". Lo ha detto il commissario europeo alla Difesa Andrius Kubilius per spiegare in audizione al Parlamento Europeo cosa intenda con il bisogno di aumentare il supporto a Kiev. "Se si esaminano i numeri ufficiali, il sostegno dell'Ue per un periodo di tre anni è stato di circa 44 miliardi di euro, il che significa che all'anno diamo circa 14 miliardi di euro". "Lo stesso gli Stati Uniti", "sotto lo 0,1%". "Possiamo fare di più? La mia opinione è sì".
Polonia: "Lavrov a Malta per mentire, non lo ascolteremo"
"Non mi sederò a nessun tavolo con Lavrov né intendo ascoltarlo. I russi inquinano tutte le organizzazioni internazionali di cui fanno parte con le loro bugie, ed io non intendo ascoltarle". Lo ha detto il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski entrando al vertice Osce a Malta, che si tiene a Ta'Qali, vicino a La Valletta.
Kubilius: "Stiamo perdendo guerra narrativa con Putin"
"Dobbiamo porci come obiettivo non solo verso l'assistenza militare in Ucraina, che è ora cruciale ed è una base per tutto, ma anche guardare come possiamo tutti insieme, con l'Ucraina, essere molto forti in quello che io chiamo la guerra delle narrazioni. A mio parere, stiamo perdendo contro Putin ora, per il momento lui è in grado di diffondere il suo messaggio che l'Ucraina non è in grado di vincere, che l'Ucraina sta perdendo e che sarebbe molto meglio per l'Ucraina cercare qualche tipo di accordo di pace immediatamente, anche alle condizioni di Putin". Lo ha affermato il commissario europeo alla Difesa, Andrius Kubilius, in audizione alla sottocommissione Sicurezza e difesa del Parlamento europeo.
Ucraina sanziona leader georgiani e primo ministro
Kiev ha sanzionato il primo ministro georgiano e miliardario Bidzina Ivanishvili, ampiamente considerato il leader de facto del paese, insieme con altri esponenti del governo georgiano, mentre sono in corso proteste di massa pro-Ue nel Paese, ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Si tratta di sanzioni contro la parte del governo in Georgia che sta consegnando il Paese a Putin", ha affermato Zelensky in un messaggio video su Telegram.
Praga: "Lavrov a Malta? Russia è ancora isolata"
"La Russia è ancora isolata, il mio unico messaggio per Lavrov è porta via i tuoi uomini dall'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli esteri della Repubblica Ceca, Jan Lipavskì, entrando al vertice ministeriale dell'Osce a Malta e rispondendo ad una domanda sulla presenza del ministro russo per la prima volta in Ue dall'inzio del conflitto in Ucraina.