"Mosca fa combattere i ragazzi ucraini deportati", ha detto la moglie del presidente Zelensky intervistata al Tg2. La notte scorsa le forze russe hanno lanciato un attacco aereo in tutta l’Ucraina: danneggiate strutture energetiche nelle regioni di Kharkiv, Kiev, Zaporizhzhia e Leopoli. Putin ammette: bombardamenti fanno seguito all'obiettivo del Cremlino di "smilitarizzazione" dell'Ucraina. E aggiunge: "Pronti ai colloqui con Kiev, ma senza schemi imposti"
Kiev, distrutta centrale elettrica vicino alla capitale
La centrale elettrica di Trypilska, nel distretto di Kiev, è stata completamente distrutta dagli attacchi russi: lo afferma Interfax Ucraina che cita un alto funzionario della compagnia elettrica, ripresa da Sky News. Durante la notte e le prime ore del mattino la Russia ha lanciato un pesante attacco missilistico e di droni contro le infrastrutture energetiche ucraine. L'attacco ha preso di mira anche due impianti di stoccaggio del gas, ha riferito la compagnia statale di petrolio e gas Naftoga.Lo riporta il Kyiv Independent.
Zelensky in Lituania: "Rafforzare la difesa aerea ucraina"
"Arrivato in Lituania per partecipare al Vertice dei Tre Mari e tenere colloqui con i capi degli Stati partner. Sono previsti incontri importanti e la firma di un nuovo accordo di sicurezza bilaterale. La cosa principale ora è fare tutto il possibile per rafforzare la nostra difesa aerea, soddisfare le urgenti necessità delle forze di difesa ucraine e consolidare il sostegno internazionale in modo da poter sconfiggere il terrore russo". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Il male della Russia è una minaccia non solo per l'Ucraina, ma anche per tutte le nazioni confinanti con la Russia e per tutti coloro che hanno a cuore il diritto internazionale".
Il Parlamento ucraino approva la legge sulla mobilitazione
La Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ha approvato in seconda lettura il disegno di legge sulla mobilitazione. 283 i deputati che hanno votato a favore della decisione in questione. Lo riportano i media ucraini. La legge punta all'ambizioso obiettivo dei 500mila reclutamenti nel corso dell'anno e infatti il suo iter è stato controverso e ha scatenato un ampio dibattito.
Russia, uccisi 2 'miliziani' in 'operazione antiterrorismo'
Le autorità russe hanno reso noto che due "miliziani" sono stati uccisi a Nalchik, nel Caucaso russo, in quella che definiscono "un'operazione antiterrorismo". "Un'operazione antiterrorismo è stata effettuata alla periferia di Nalchik dopo che era stata individuata la posizione delle persone armate coinvolte in attività terroristiche. Due miliziani sono stati neutralizzati", afferma il Comitato nazionale antiterrorismo russo in una nota ripresa dalla Tass. "Secondo i dati disponibili - prosegue - i due miliziani uccisi in una breve sparatoria erano membri di una banda che fa parte di un'organizzazione terroristica internazionale e che complottava per condurre una serie di attacchi sovversivi e terroristici nella regione".
Due centrali termiche danneggiate nell'attacco notturno di Mosca
La Russia ha danneggiato due centrali termoelettriche nel suo ultimo attacco di massa notturno alle infrastrutture energetiche ucraine. Lo rende noto la Dtek, la più grande compagnia energetica privata dell'Ucraina, aggiungendo che i propri impianti sono stati presi di mira almeno 10 volte a marzo, quando la Russia ha rinnovato la sua campagna di attacchi contro le infrastrutture energetiche ucraine, provocando il danneggiamento o la distruzione dell'80% della capacità di generazione termica di Dtek.
Tajani: "La guerra in Ucraina non può andare avanti per anni"
"L'Ucraina chiede aiuti soprattutto per la difesa aerea. Mancano i missili Patriot, che l'Italia non ha, per difendersi dagli attacchi russi. Gli aiuti dipendono molto dalle decisioni degli Usa ma mi pare che vadano nella direzione di sostenere Kiev. Certo bisogna porsi il problema della pace perchè non può andare avanti per anni una guerra che abbiamo alle porte: c'è il rischio di una escalation", ha affermato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Tajani: "Mancano i Patriot, Usa vanno nella direzione del sostegno a Kiev"
Di fronte al rischio annunciato da Kiev di perdere la guerra, "l'Ucraina chiede ancora aiuti per la difesa aerea, mancano i Partiot" e la decisione di assistenza militare aerea "dipende dagli Stati Uniti, che però vanno nella direzione del sostegno a Kiev". Lo ha detto a Mattino Cinque News il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
200mila persone senza elettricità dopo raid a Kharkiv
Il pesante raid russo nella regione nord-orientale di Kharkiv ha lasciato 200.000 persone senza elettricità. Lo annuncia l'operatore della rete nazionale ucraina Ukrenergo che ha affermato che le sottostazioni elettriche e i generatori in cinque regioni sono stati danneggiati. Lo riporta Sky News.
Figliuolo: "42 corsi di addestramento in Italia nel 2023 a favore di 1420 ucraini"
Il generale Francesco Paolo Figliuolo, Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, nel corso dell'audizione in Senato sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione ha evidenziato "il contributo alle numerose iniziative nell’ambito della Missione Ue di Assistenza Militare all’Ucraina Eumam Ucraina". Il riferimento è alle "specifiche attività di addestramento svolte in Italia a favore di personale delle Forze Armate ucraine presso Istituti militari, aree addestrative e installazioni militari sul nostro territorio, nonché tramite l’impiego di personale di staff nei Comandi dislocati in alcuni Paesi membri dell’Unione (Belgio, Germania e Polonia). Nel 2023 sono stati effettuati 42 corsi in Italia a favore di 1420 ucraini".
Figliuolo: "Con proseguimento conflitto cresce volontà di rafforzare politiche difesa"
"Il conflitto in Ucraina, entrato nel suo terzo anno, si conferma un evento spartiacque che ha scosso in profondità le fondamenta stesse del sistema internazionale e che continua a generare ripercussioni sistemiche di ampia portata. Con il proseguire della guerra cresce la volontà di rafforzare le politiche di difesa dei singoli Paesi e la postura di deterrenza delle principali Organizzazioni internazionali di riferimento, la Nato e l’Unione Europea. L’Alleanza Atlantica, che lo scorso 4 aprile ha celebrato i suoi 75 anni, continua a rappresentare il baluardo di stabilità per rispondere a uno scenario complesso e in continua evoluzione". Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, nel corso dell'audizione in Senato sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione.
Zelensky: "Nella notte 80 missili e droni russi sull'Ucraina"
"Più di 40 missili e circa 40 droni (sono stati lanciati dai russi). Siamo riusciti ad abbattere alcuni missili e droni. Purtroppo, solo una parte. I terroristi russi hanno nuovamente preso di mira strutture critiche. C'è stato un altro vile attacco missilistico su Kharkiv e sulla regione. Sono state prese di mira anche altre regioni: Kiev, Zaporizhzhia, Odessa e Leopoli", ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Tutti i nostri partner, si rendono conto di quanto sia cruciale per l'Ucraina la necessità di una difesa aerea...", ha aggiunto, "abbiamo bisogno di difesa aerea non di lunghe discussioni".
La regione di Kiev sotto attacco russo per cinque ore
La regione di Kiev è stata attaccata dall'esercito russo durante la notte e al mattino, l'allarme è durato oltre cinque ore: hanno dichiarato le autorità ucraine citate dai media nazionali. Il ministero dell'Energia ha reso noto che gli impianti di produzione di energia elettrica sono stati colpiti nelle regioni di Kharkiv, Zaporizhzhia, Leopoli e Kiev. La società per l'energia elettrica Dtek ha riferito che sono state colpite due centrali elettriche. "Mosca ha lanciato almeno 10 attacchi contro infrastrutture essenziali", hanno dichiarato le autorità, "a Kharkiv 200mila utenti sono senza luce".
Forze russe lanciano attacco su larga scala in tutta l'Ucraina
Le forze russe hanno lanciato nella notte un massiccio attacco aereo in tutta l’Ucraina, prendendo di mira le infrastrutture in più regioni. Gli attacchi hanno danneggiato strutture energetiche nelle regioni di Kharkiv, Kiev, Zaporizhzhia e Leopoli. Gli ingegneri sono al lavoro per ripristinare i siti danneggiati, ha detto tramite Facebook il ministro dell'Energia Herman Halushchenko. L’aeronautica militare ha emesso un allarme aereo per la maggior parte del paese, comprese le regioni dell’estremo occidente, nelle prime ore di stamattina. L’esercito ha annunciato che la Russia aveva lanciato droni, missili da crociera dai bombardieri Tu-95 e missili ipersonici Kinzhal verso varie regioni.
Kiev, missili russi uccidono 7 civili a Odessa e Kharkiv
I vasti e ripetuti attacchi russi durante la notte e al mattino con missili balistici e droni sulle città dell'Ucraina meridionale hanno provocato la morte di quattro civili, tra cui una bambina di 10 anni a Odessa, mentre a Kharkiv somo rimaste uccise una ragazza di 14 anni e due donne di 43 e 59 anni. Lo riferiscono i governatori delle due regioni citati da Unian. Il capo dell'amministrazione militare di Odessa Oleg Kiper ha dichiarato che quattro persone sono in gravi condizioni, altre cinque sono in condizioni moderate e altri hanno ferite leggere.
Annullato piano di smobilitazione soldati lunga data
Con l'esercito ucraino in inferiorità numerica rispetto alla Russia sul campo di battaglia, “l'offensiva continua lungo tutta la linea del fronte. E attualmente è impossibile indebolire le forze di difesa”, ha annunciato ieri alla televisione statale Dmytro Lazutkin, portavoce del ministero della Difesa ucraino, scatenando la rabbia dei soldati per aver cancellato una clausola di un progetto di legge che avrebbe dato a coloro che hanno trascorso lunghi periodi combattendo in prima linea la possibilità di tornare a casa.
Russia, drone si schianta contro un ospedale in costruzione
Un veicolo aereo senza pilota si è schiantato contro un ospedale in costruzione nel villaggio di Dobroye, nella regione di Lipetsk, nella Russia centrale. Lo ha riferito - come riporta la Tass - il governatore Igor Artamonov precisando che non ci sono state vittime. "Sul posto stanno lavorando le forze dell'ordine", ha scritto su Telegram. Il governatore ha aggiunto che l'allarme droni rimane in vigore.
Missili su infrastrutture Kharkiv, problemi a rete elettrica
Le truppe russe nella notte tra mercoledì e giovedì hanno lanciato almeno dieci missili su infrastrutture nella città e nella regione di Kharkiv. Lo ha detto - come riferisce Ukrinform - Oleh Syniehubov, capo dell'amministrazione militare della regione, su Telegram. "Gli occupanti hanno lanciato almeno dieci attacchi contro infrastrutture critiche nella città di Kharkiv e nella regione. Per ora non ci sono vittime. Le informazioni sono in aggiornamento. Stiamo già registrando interruzioni di corrente", si legge nel post.
Kiev, missili russi uccidono 7 civili a Odessa e Kharkiv
I vasti e ripetuti attacchi russi durante la notte e al mattino con missili balistici e droni sulle città dell'Ucraina meridionale hanno provocato la morte di quattro civili, tra cui una bambina di 10 anni a Odessa, mentre a Kharkiv somo rimaste uccise una ragazza di 14 anni e due donne di 43 e 59 anni. Lo riferiscono i governatori delle due regioni citati da Unian. Il capo dell'amministrazione militare di Odessa Oleg Kiper ha dichiarato che quattro persone sono in gravi condizioni, altre cinque sono in condizioni moderate e altri hanno ferite leggere.
Zelensky: "Paesi che vogliono la pace giusta vengano in Svizzera"
"Ogni leader e Paese che desidera vedere l'aggressione russa finire in una pace veramente giusta ha l'opportunità di unirsi ai nostri sforzi globali e partecipare al primo vertice di pace, che si terrà in Svizzera a giugno. Ci stiamo preparando per il vertice e i suoi risultati concreti, come una chiara posizione globale sulla giusta fine di questa guerra". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riportando un passaggio del suo discorso serale. "La pace non ha alternative. Tuttavia, affinché ciò accada e affinché il terrore russo venga sconfitto, è necessario garantire tutte le forme della nostra forza. Per proteggerci dal terrore, abbiamo bisogno di forza fisica. Ciò include la difesa aerea, le capacità di prima linea, la capacità di ottenere i risultati necessari nel Mar Nero, la produzione interna di armi, la resilienza economica dell'Ucraina, la pressione dei partner sulla Russia e il massimo consolidamento globale. Non abbiamo il diritto di fallire in nessuno di questi aspetti", ha sottolineato.
Mosca, "non invitati in Svizzera, conferenza inutile"
La conferenza di pace sull’Ucraina che si terrà in Svizzera a metà giugno sarà inutile senza la partecipazione di Mosca, che non è stata invitata. In una nota, l’ambasciata russa a Berna sottolinea che “l’incontro risulterà in un altro round di consultazioni inutili incapaci di produrre alcun risultato concreto”. Secondo la rappresentanza, “organizzando un evento che ovviamente non mantiene la promessa di un vero accordo del conflitto, il governo svizzero ha ancora una volta dimostrato che è disposto a tenere conto solo della posizione ucraina”.