Guerra Israele-Hamas, presa Gaza City ovest. Trovato corpo di ostaggio vicino Shifa

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L'esercito israeliano ha completato la "cattura e il rastrellamento della parte occidentale della città". A dirlo è stato il ministro della Difesa israeliano Gallant, secondo cui l'operazione di terra dell'esercito si "sta muovendo verso la fase successiva". Lanciati due attacchi dentro infrastrutture sotterranee in cui si nascondevano dirigenti di Hamas. Secondo Israele, la donna trovata morta sarebbe stata uccisa dai terroristi.  La Bbc: "Spari in tutte le direzioni all'ospedale al-Shifa"

 

 

Ambasciatore Palestina all'Onu: "A Gaza genocidio, svegliatevi"

L'ambasciatore della Palestina all'Onu Ibrahim Khraishi ha fatto oggi appello ai Paesi a 'svegliarsi' e a reagire per fermare 'il genocidio israeliano' sulla Striscia di Gaza. L'appello arriva in concomitanza della richiesta di un'inchiesta internazionale sui crimini di guerra avanzata dal responsabile per i diritti umani delle Nazioni Unite. "Dovreste svegliarvi in questa stanza. Questo è un massacro, un genocidio, e lo vediamo in tv. Non può continuare", ha dichiarato l'ambasciatore palestinese a una riunione degli Stati membri delle Nazioni Unite a Ginevra. 

Gaza, Iran all'Onu: "La resistenza palestinese è legittima"

Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha definito la resistenza palestinese "un movimento di liberazione legittimo contro il regime sionista usurpatore". Parlando con vari funzionari dell'Onu presso la sede delle Nazioni Unite di Ginevra, Amirabdollahian ha ribadito che "non c'è una base logica per il diritto alla legittima difesa da parte di un regime che occupa". Chiedendo un'azione a livello globale contro Israele per prevenire ulteriori attacchi verso Gaza, il ministro ha affermato che l'amministrazione israeliana ha commesso "gravi violazioni del diritto umanitario internazionale, commettendo crimini di guerra e genocidio nella Striscia di Gaza". Lo riporta l'agenzia di stampa Irna. 

Sánchez: "Da Netanyahu risposta sbagliata ad Hamas"

La risposta del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu "all'attentato terroristico" di Hamas del 7 ottobre si sta dimostrando "sproporzionata e sbagliata": lo ha detto Pedro Sánchez, premier uscente spagnolo e candidato a un nuovo mandato, nel dibattito parlamentare che precede il voto di fiducia per tale incarico. "La sua strategia non sta garantendo la sicurezza del popolo israeliano, ma al contrario ne sta aggravando il senso di insicurezza", ha aggiunto Sánchez replicando alla deputata di Eh Bildu Mertxe Aizpurua. In Aula, ieri i deputati di Sumar hanno esibito spille in appoggio ai civili di Gaza, mentre le ministre dei Diritti Sociali e delle Pari Opportunità Ione Belarra e Irene Montero (Podemos) indossano sciarpe palestinesi.

Israele all'Onu: "Il diritto internazionale non è patto suicida"

Il diritto internazionale non è "un patto suicida": lo ha sostenuto oggi l'ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, nel replicare alla richiesta di un'inchiesta internazionale sulle violazioni del diritto umanitario, avanzata oggi dal responsabile per i diritti umani delle Nazioni Unite, Volker Turk.    

Gaza, Onu: "18 ospedali chiusi dall'inizio delle ostilità"

Diciotto ospedali della Striscia sono stati chiusi ed evacuati dall'inizio delle ostilità tra Hamas e Israele, di cui tre - an Nasr, ar Rantisi e al Quds - negli ultimi tre giorni: lo scrive l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha) nel suo ultimo aggiornamento sul conflitto. Dei 24 ospedali in grado di ricoverare i pazienti nel nord della Striscia, solo uno - l'al Ahli a Gaza City - è attualmente operativo e accoglie i pazienti, si legge nel comunicato.    


Reuters: "Il presidente israeliano Isaac Herzog ha affermato che potrebbe essere necessario che una milizia rimanga a Gaza nel prossimo futuro per impedire la ricomparsa del gruppo militante di Hamas dopo la guerra. Ma il presidente americano Joe Biden ha avvertito che occupare Gaza sarebbe un grosso errore”

Unicef Italia, dal 7 ottobre uccisi 4.609 bambini a Gaza

Dal 7 ottobre al 15 novembre nella Striscia di Gaza sono stati uccisi 4.609 bambini e feriti oltre 9.000. In Israele, sono stati uccisi 33 bambini. Le donne e i bambini rappresentano due terzi delle morti segnalate. I dati sono di Unicef Italia che quest'anno dedica idealmente la Giornata mondiale dell'infanzia e dell'adolescenza (20 novembre) al diritto alla pace e lancia il brief "Bambini tra guerre ed emergenze dimenticate", con un focus su: Palestina/Israele, Haiti, Siria, Sudan, Ucraina e Yemen. 

Israele: "Preso il porto di Gaza, usato da Hamas per gli attacchi"

Soldati israeliani hanno preso il controllo del porto di Gaza usato da Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui truppe della 118/a Brigata corazzata e dell'unità d'elite 'Flotilla 13' hanno "scoperto 10 imbocchi di tunnel e distrutto 4 strutture usate per il terrorismo, uccidendo 10 terroristi". Hamas - ha aggiunto - ha usato il luogo, "mascherato da porto civile, come area per addestramento e conduzione di attacchi terroristici, il tutto utilizzando navi civili e della polizia portuale di Gaza". 

Un altro dipendente Unrwa ucciso a Gaza, sono 103 da inizio guerra

Un altro dipendente dell'Unrwa è stato ucciso nella Striscia di Gaza dai raid israeliani. Sale così a 103 il totale dei dipendenti dell'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati palestinesi che hanno perso la vita dall'inizio del conflitto lo scorso 7 ottobre.

L'Onu chiede un'inchiesta internazionale sulle violazioni di guerra

Il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk ha denunciato le gravi accuse di violazione del diritto internazionale nella guerra tra Israele e Hamas, sostenendo la necessità di un'indagine internazionale. "Accuse estremamente gravi di violazioni multiple e profonde del diritto internazionale umanitario, chiunque le abbia commesse, richiedono indagini rigorose e piena responsabilità", ha dichiarato Volker Turk in un briefing sulla situazione agli Stati membri delle Nazioni Unite, aggiungendo che "è necessaria un'indagine internazionale". 

Allarme dell'Onu: "In Cisgiordania situazione esplosiva"

L'Alto commissario Onu per i diritti umani, Volker Turk, si è detto "profondamente preoccupato per l'intensificazione della violenza e della grave discriminazione contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata, come anche a Gerusalemme Est". "A mio avviso, questo crea una situazione potenzialmente esplosiva, e voglio essere chiaro: siamo ben oltre il livello di prima allerta. Sto suonando il campanello d'allarme più forte possibile sulla Cisgiordania occupata", ha detto in un briefing con gli Stati membri. 

Razzi nella notte su Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza

Razzi

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Israele: "50 i militari uccisi a Gaza"

L’esercito israeliano afferma che altri due soldati sono stati uccisi nei combattimenti a Gaza da quando è iniziata l’invasione di terra alla fine di ottobre, portando il totale a 50.

Wafa, 9 persone uccise in attacchi Israele sulla Striscia

Nove persone sono state uccise, ed altre ferite in una serie di attacchi israeliani sulla Striscia. Lo ha riferito l'agenzia palestinese Wafa precisando che i raid sono avvenuti in varie parti dell'enclave palestinese. Tra queste, ha citato "una stazione di servizio nel centro di Gaza e due moschee a Khan Yunis, nel sud della Striscia". La stessa fonte ha poi detto che "che l'artiglieria d'occupazione ha bombardato diverse case nel quartiere di Al-Zaytoun, a ovest di Gaza City, e un'altra casa nel quartiere di Al-Sabra, a sud della Striscia". 

Israele: "Nella notte, aerei da combattimento dell'IDF hanno colpito la residenza di Ismail Haniyeh, il capo dell'ufficio politico di Hamas"

Sale a 8 feriti bilancio attacco a Gerusalemme

E' salito a otto il numero delle persone che sono state ferite a sud di Gerusalemme da tre uomini armati, che hanno sparato dalla loro auto. Lo riferiscono fonti mediche e della polizia citate dal quotidiano Haaretz. Lo Shaare Zedek Hospital ha riferito che tre persone ferite sono state trasferite nel centro medico, confermando che le condizioni di uno dei feriti sono considerate critiche. All'Hadassah Hospital sono invece stati portati altri tre ferit

Israele, abbiamo perso 50 soldati da inizio guerra

L'esercito israeliano ha annunciato la morte di altro due soldati nei combattimenti nella Striscia di Gaza, portando a 50 il totale dei suoi uomini uccisi nei territori palestinesi dall'inizio della guerra con Hamas controllandolo. Il 7 ottobre, Hamas ha compiuto un sanguinoso attacco in Israele, uccidendo circa 1.200 persone, per lo più civili. Da allora, Israele ha bombardato incessantemente Gaza e, secondo il governo di Hamas, sono stati uccisi 11.500 palestinesi. Il 27 ottobre, i carri armati israeliani sono entrati a Gaza, come parte di un'operazione di terra volta a "spazzare via" il movimento islamico. 


Attacco a Gerusalemme, 4 feriti tra cui uno grave, uccisi i 3 aggressori

Quattro persone sono rimaste ferite, di cui un ventenne ''in modo molto grave'', dopo che tre uomini armati hanno sparato da un'auto all'ingresso meridionale di Gerusalemme, contro un checkpoint della "strada del tunnel". Lo riferisce il servizio di soccorso di Magen David Adom. L'emittente N12 cita la polizia secondo la quale gli aggressori sono stati uccisi. Gli agenti hanno invito rinforzi sul luogo dell'attacco.

Agguato in Cisgiordania, morti e feriti

Tre palestinesi armati sono stati colpiti dopo che avevano ferito sei civili israeliani in un agguato armato condotto all'ingresso di un tunnel nella zona di Betlemme, in Cisgiordania. Lo ha riferito il portavoce della polizia Eli Levy. Secondo i media, i tre sono stati uccisi. Le condizioni di uno dei feriti israeliani sono gravi, ha aggiunto Levy. La polizia ha fatto confluire rinforzi nella zona dell'attentato, nel timore che l'attacco non sia ancora concluso.

Vertice Biden-Xi, disgelo ma scontro su Taiwan e sanzioni: “Usa smettano di armare isola”

Nel summit di San Francisco, il presidente cinese dice che  "realizzerà la riunificazione: è processo inarrestabile", sottolineando  che la questione dell'isola "rimane la più importante e delicata nel  rapporto" tra le due potenze. Il presidente Usa ribadisce di riconoscere  il principio di una sola Cina ma anche come Washington si aspetti che  Pechino non interferisca nelle elezioni locali. Biden torna a definire  Xi un “dittatore”. Intesa su linea diretta, fentanyl, clima. “Rivalità  non sia conflitto”, dicono IL VERTICE

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