Guerra Israele–Hamas. Nuovo video ostaggi, sì di Tel Aviv a pause di 4 ore al giorno

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La Jihad islamica ha diffuso un filmato di due israeliani, una donna anziana e un bambino, dicendo di essere pronta a liberarli per ragioni umanitarie. Soldati israleliani nel quartier generale di Hamas vicino a Shifa. Manifestanti cercano di entrare a casa di Netanyahu. Il capo della Cia e quello del Mossad a Doha per portare avanti i negoziati mirati a una tregua che permetta la liberazione di alcuni ostaggi

Capi Cia e Mossad in Qatar, si tratta per liberare ostaggi

Il capo della Cia, Bill Burns, e quello del Mossad, David Barnea, sono a Doha per portare avanti i negoziati mirati a una tregua che permetta la liberazione di alcuni ostaggi nelle mani di Hamas. In Qatar è atteso anche l'ex leader degli 007 libanesi, Abbas Ibrahim.

Onu: "Guerra a Gaza un incendio che potrebbe consumare la regione"

"La guerra è un virus che vuole sempre espandersi, e il conflitto attuale è un incendio che potrebbe consumare la regione". Lo ha affermato alla Conferenza umanitaria internazionale per Gaza di Parigi Martin Griffiths, sottosegretario generale per gli affari umanitari e coordinatore degli aiuti di emergenza alle Nazioni Unite, avvertendo che il conflitto tra Israele e Hamas potrebbe estendersi a una regione più ampia.  “Le Nazioni Unite non possono prendere parte a una decisione unilaterale di espellere migliaia di persone a Gaza nelle cosiddette zone sicure”, ha aggiunto Griffiths, sottolineando che “i civili devono essere protetti. I loro bisogni devono essere soddisfatti ovunque si trovino”.

Media: 'Trattive per cessate il fuoco fino a 3 giorni a Gaza per liberare gli ostaggi'

Funzionari e diplomatici stanno negoziando un cessate il fuoco della durata di alcuni giorni a Gaza in cambio del rilascio di ostaggi, tra cui bambini, donne, anziani e malati. Lo scrive il Guardian. Le trattative includono la possibilità di un cessate il fuoco da uno a tre giorni, anche se non è stato raggiunto alcun accordo, hanno riferito fonti a conoscenza dei negoziati.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ripetutamente affermato che non ci sarà un cessate il fuoco a Gaza finché gli ostaggi – si ritiene siano più di 240 – non saranno rilasciati. Hamas afferma che gli ostaggi non verranno rilasciati finché non verrà concordato un cessate il fuoco. Netanyahu ha detto mercoledì sera: “Voglio mettere da parte tutte le voci inutili che sentiamo da tutte le direzioni, e ripetere una cosa chiara: non ci sarà alcun cessate il fuoco senza il rilascio dei nostri ostaggi”.



Macron: 'Protezione dei civili a Gaza non è negoziabile'

La protezione dei civili a Gaza “non è negoziabile”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron inaugurando a Parigi una conferenza umanitaria internazionale per Gaza. “I civili devono essere protetti, questo è assolutamente indispensabile. Non è negoziabile", ha detto Macron, aggiungendo che è necessario lavorare per giungere ad un cessate il fuoco. Alla conferenza hanno partecipato le agenzie delle Nazioni Unite e i leader dell’Unione Europea, mentre non era presente Israele. Il presidente francese ha anche chiesto la liberazione immediata degli ostaggi detenuti a Gaza, “senza condizioni”. 



Svastiche al ghetto di Roma

La stella di David e accanto al simbolo uguale la svastica. Sono le scritte apparse nella notte al ghetto ebraico di Roma. "Vergognose - ha commentato il segretario Pd Roma, Enzo Foschi - non fanno altro che alimentare una spirale d’odio che condanniamo fermamente. Bene che il Comune di Roma, sempre attento a questi temi, si sia attivato subito per rimuovere queste scritte indegne e antisemite che offendono la comunità ebraica e tutti i sinceri democratici di questa città".

Esplosione in scuola ad Eilat: 'Forse un drone'

Una esplosione si è verificata oggi nella scuola 'Zeelim' di Eilat. Lo ha riferito la radio militare secondo cui nell'episodio non si sono avute vittime. Sette persone sono rimaste in stato di shock. Sulla origine della deflagrazione l' emittente ha riferito che le indagini sono ancora in corso. In apparenza, ha aggiunto, è stata causata "da un drone o da un velivolo senza pilota". "Ma ancora - ha aggiunto - non è noto se si sia trattato di un velivolo israeliano, caduto accidentalmente, o ostile". La zona dell'incidente è stata isolata dalla polizia.

Israele, prime testimonionze stupro gruppo Hamas 7/10

La polizia israeliana ha raccolto le prime testimonianze di stupri di gruppo avvenuti durante l'attacco del 7 ottobre nel sud di Israele perpetrato dai terroristi di Hamas. Una testimone, secondo quanto riporta il quotidiano israeliano Haaretz, ha detto alla polizia di aver assistito allo stupro di gruppo di una giovane donna che, vestita con uniformi militari, cercava di nascondersi dai terroristi di Hamas. "Mi sono resa conto che la stava violentando e passandola a qualcun altro che indossava anche lui un'uniforme militare", ha detto la testimone, secondo l'articolo di Haaretz. Secondo quanto riferito, la polizia ha ricevuto testimonianze di uno stupro di gruppo avvenuto durante l'attacco del 7 ottobre nel sud di Israele perpetrato dai terroristi di Hamas. Uno degli stupratori ha poi sparato alla donna alla nuca e diversi terroristi hanno proceduto a mutilare il suo corpo, ha detto il testimone alla polizia. Ad oggi, i resoconti più corroborati di crimini sessuali durante l'assalto di Hamas provengono da volontari di Zaka, un'organizzazione ultra-ortodossa che aiuta a recuperare e identificare i corpi.

Vertice arabo islamico su Gaza a Riad nel fine settimana

L'Arabia Saudita ospiterà questo fine settimana i leader arabi e il presidente iraniano per due vertici dedicati alla guerra tra Israele e il movimento islamico palestinese Hamas, tra i timori di un'escalation regionale. A poco più di un mese dall'inizio della guerra, sono previste a Riad riunioni d'emergenza della Lega Araba e dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica (Oic).

Israele: missili anticarro lanciati nel Nord di Israele

L'esercito israeliano ha dichiarato che poco fa missili anticarro sono stati lanciati nell'area di Margaliot, nel nord del Paese, e che le forze israeliane hanno risposto al fuoco con l'artiglieria. Il portavoce inoltre ha riferito che nelle ultime ore le forze israeliane hanno individuato e attaccato due squadre anticarro in territorio libanese, nelle zone di Birnit e Yiftach.

Mosca rigetta accuse di essere dietro le stelle David a Parigi

Mosca ha respinto oggi le accuse di essere dietro l'imbrattamento con dozzine di graffiti di stelle di David degli edifici di Parigi e delle periferie, definendole "stupide". Gli investigatori hanno affermato che alcune delle scritte, ampiamente condannate come antisemite potrebbero essere state eseguite su "espressa richiesta" di un individuo residente all'estero, suggerendo un possibile collegamento con la Russia. "È stupido, una totale sciocchezza e semplicemente poco dignitoso", ha detto oggi ai media la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, quando le è stato chiesto riguardo le accuse. "Si tratta di un tentativo da parte delle autorità francesi, o dei loro servizi speciali, semplicemente di fingere che l'aumento dell'antisemitismo in Francia sia qualcosa di diverso da un problema interno", ha aggiunto. Le tensioni sono aumentate a Parigi, sede di grandi comunità ebraiche e musulmane, dopo l'attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre, seguito dal bombardamento israeliano a Gaza. Per i graffiti la Francia ha arrestato due moldavi, che hanno detto agli investigatori di aver agito per ordine di terzi.

Tajani: 'Rafah deve restare aperto il più possibile'

"Noi siamo favorevoli a una serie di pause nei combattimenti per permettere ai civili di lasciare i luoghi a rischio, ma anche per far arrivare beni di sostegno. La porta di Rafah deve essere aperta il più possibile" e "far entrare i camion per far arrivare" questi beni. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa dopo la conferenza per gli aiuti a Gaza a Parigi.

Tajani: 'Hamas è criminale, difenderla un grave errore'

"Hamas è un'organizzazione criminale e difenderla è un grave errore". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo a una domanda in merito a possibili manifestazioni di sostegno ai miliziani palestinesi in Italia.

Stoltenberg: Iran e Hezbollah stiano fuori da guerra a Gaza

"La guerra a Gaza non deve diventare un grande conflitto" regionale, "Iran ed Hezbollah devono rimanere fuori da questo scontro": lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una dichiarazione fatta ai giornalisti a Berlino assieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Tajani: "L'Autorità palestinese unica interlocutrice"

"L'Italia vuole essere portatrice di pace e riteniamo che l'Autorità palestinese sia l'unica interlocutrice con cui" costruire un dialogo "mentre Hamas fa di tutto perchè non nasca uno stato palestinese". Lo ha ribadito il ministro degli esteri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti all'ambasciata italiana a Parigi. 

Tajani: "No cessate fuoco finchè Hamas spara su Israele"

"L'obiettivo finale è la pace, ma adesso la pausa umanitaria puoò permettere di portare in salvo persone e fare arrivare più Tir di aiuti e anche medici e ospedali nella Striscia di Gaza, penso anche alla nostra nave ospedale che arriverà quanto prima di fronte a Gaza. Ma non può esserci un cessate il fuoco finchè Hamas lancia missili su Israele". Così il ministro degli esteri, Antonio Tajani, rispondendo alle domande dei giornalisti che chiedevano quale fosse la posizione italiana dopo le parole del presidente francese, Emmanuel Macron, che oggi ha chiesto un 'cessate il fuoco' in Medio Oriente. 


Tajani: "Hamas è il peggior nemico del popolo palestinese"

"Hamas è un'organizzazione terroristica, ed è il peggior nemico del popolo palestinese, usa i civili come scudi umani, vuole impedire gli accordi tra Israele e i Paesi arabi così che possano vivere in pace nel Golfo e in Medio Oriente": lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a Parigi alla conferenza sugli aiuti a Gaza. "Il nostro solo interlocutore è l'Autorità nazionale palestinese", ha aggiunto il ministro, sottolineando che l'Italia "è in contatto con Israele per la questione degli aiuti umanitari a Gaza". 

Tajani a Parigi

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Iran: "Hamas ha inflitto una sconfitta irreparabile a Israele"

L'attacco di Hamas contro Israele "ha inflitto una dura e irreparabile sconfitta contro il regime sionista". Lo ha affermato il comandante delle Guardie della Rivoluzione iraniana, il maggior generale Hossein Salami, come riporta Irna. Israele non sarà più in grado di ristabilire la sua forza e Gaza uscirà vincitrice dalla guerra, ha aggiunto Salami. 

Unrwa: "A Gaza situazione indegna, punizione collettiva"

Il commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA), Philippe Lazzarini, ha detto che l'azione militare di Israele a Gaza "e' una punizione collettiva all'intera popolazione", ha chiesto la fine dell'"assedio" israeliano della Striscia e ha definito "indegna" la situazione, in particolare quella dei bambini palestinesi. Lazzarini, che ha partecipato a Parigi alla conferenza umanitaria per la popolazione di Gaza organizzata dal presidente francese Emmanuel Macron, ritiene che la situazione nella Striscia "è una crisi dell'umanità, dei nostri valori, del diritto internazionale"; ha fatto presente che ci sono piu' di 750mila persone (sui circa 2,2 milioni di abitanti della Striscia di Gaza) che trovano rifugio nelle strutture delle Nazioni Unite in cerca di protezione; e ha raccontato che la settimana scorsa, quando era a Gaza, ha visto, tra le altre cose, come i bambini dovevano aspettare in fila solo per avere una bottiglia d'acqua da bere, e questo gli e' sembrato "poco dignitoso".


Iran: "Le fondamenta di Israele stanno traballando"

Il ministro degli Esteri dell'Iran, Hossein Amirabdollahian, ha affermato che "le fondamenta del falso regime sionista sono instabili e sta finendo il tempo in cui potrà continuare a commettere i suoi crimini". Il premier israeliano Benjamin Netanyahu "ha svelato la natura criminale del regime che apertamente uccide donne e bambini a Gaza", ha detto Amirabdollahian, citato da Irna, aggiungendo che "senza dubbio il futuro è della Palestina". 

La nave Vulcano della Marina verso Gaza

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