L'Idf: "Inizieremo presto a combattere all'interno della città". Netanyahu: "Niente cessate il fuoco fino al ritorno degli ostaggi". Blinken ha incontrato Abu Mazen. L'Anp "si assumerà tutte le sue responsabilità" per Cisgiordania, Gerusalemme est e Gaza nel quadro "di una soluzione politica globale", ha detto il leader palestinese. L'Iran minaccia gli Usa: "Attuino cessate il fuoco o saranno colpiti duramente", mentre Khamenei incontra il capo dell'ufficio politico di Hamas. Papa sente il presidente iraniano Raisi
Cominciato incontro a Ramallah tra Blinken e Abu Mazen
E' cominciato a Ramallah in Cisgiordania l'incontro tra il segretario di Stato Usa Antony Blinken e il presidente palestinese Abu Mazen. Lo riporta Haaretz. E' il primo incontro tra i due da quando c'è il conflitto tra Israele e Gaza.
Guerra a Gaza, decine di morti dopo raid su campo profughi
Israele-Hamas, il ruolo degli Usa e le figure chiave del “gabinetto di guerra” di Biden
Il conflitto in Medio Oriente ha costretto il presidente americano a occuparsi in modo attivo del dossier: non è un caso, infatti, che si sia recato di persona nell’area e abbia una serie di consiglieri dentro l'amministrazione, che lo consigliano di volta in volta. Dalla vicepresidente Harris e dal segretario di Stato Blinken fino al direttore della Cia Burns e all’inviato presidenziale per gli ostaggi Carstens, ecco di chi si tratta .
Morto 17enne ferito in scontri in Cisgiordania nei giorni scorsi
Un ragazzo palestinese di 17 anni, Rami Izz Odeh, è morto questa mattina a causa delle ferite riportate qualche giorno fa durante scontri nella città di Al-Ezariya, a est di Gerusalemme, lo riferisce il ministero della Sanità citato dall'agenzia di stampa Wafa. Il ministero ha dichiarato in una nota che "con la morte di Odeh, il numero di palestinesi uccisi da Israele in Cisgiordania dal 7 ottobre sale a 152".
Israele, colpiti oltre 2.500 obiettivi di Hamas a Gaza
"Sono stati oltre 2.500 gli obiettivi terroristici colpiti nella Striscia", dall'inizio delle operazioni a Gaza in attacchi via terra, via mare e dal cielo. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui i soldati stanno continuando "ad eliminare terroristi in combattimenti ravvicinati e attacchi aerei sulle infrastrutture di Hamas, depositi di armi, posti di osservazione e centri di comando e di controllo nella Striscia".
Israele diffonde a tutti i parlamenti le immagini del massacro
Israele sta lavorando per diffondere nei parlamenti e negli uffici stampa di tutto il mondo le riprese dei massacri perpetrati da Hamas il 7 ottobre, su indicazione del ministro degli Esteri Eli Cohen. I governi di Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Giappone hanno già visto i video, che sono stati inizialmente proiettati ai giornalisti in Israele e successivamente alla Knesset. "I mostri di Hamas hanno documentato le loro atrocità contro i nostri civili usando vanterie disumane", ha affermato Cohen. "Racconteremo al mondo intero, attraverso la proiezione dei filmati, l'incredibile crudeltà dei terroristi assetati di sangue che hanno ucciso intere famiglie e ne hanno celebrato la violenza".
Times of Israel: "Blinken oggi a Ramallah da Abbas"
Il segretario di Stato americano Antony Blinken incontrerà oggi a Ramallah il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Mahmoud Abbas. Per Blinken si tratterà della prima tappa in Cisgiordania dallao scoppio della guerra successivo al devastante attacco di Hamas in Israele. A riferirne è il Times of Israel, citando un funzionario palestinese.
Guerra in Medio Oriente, Obama: "Nessuno è innocente"
Netanyahu sospende ministro che ha evocato atomica su Gaza
In Israele, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha sospeso il ministro del Patrimonio Amichai Eliyahu dalle riunioni di gabinetto fino a nuovo avviso. Lo ha reso noto l'ufficio del premier. In un'intervista, Eliyahu, esponente del partito di estrema destra ,Otzma Yehudit, ha evocato la possibilità di sganciare una bomba atomica su Gaza, sostenendo che nell'enclave non ci sono praticamente palestinesi non collegati ad Hamas.
I familiari degli ostaggi: "Cacciare il ministro che ha parlato di atomica"
In Israele, le famiglie degli ostaggi levano la loro voce contro il ministro di estrema destra Amichai Eliyahu che ha evocato la possibilità di utilizzare l'atomica a Gaza: "E' una dichiarazione scioccante che va contro ogni principio della moralita' e della coscienza ebraica e israeliana. Un ministro del governo israeliano che chiede l'uccisione di tutti i rapiti e le persone disperse deve pagare un prezzo oggi".
Ministro si corregge: "Atomica a Gaza? Una metafora"
In Israele, il ministro di estrema destra Amichai Eliyahu, ha fatto marcia indietro dopo aver detto, in un'intervista, che sganciare una bomba atomica su Gaza è una delle opzioni di Israele. Dopo la pioggia di critiche - non solo dal leader dell'opposizione, Yair lapid, ma anche dal premier, Benjamin Netanyahu, ha detto: "E' chiaro a chiunque abbia un cervello che le parole sull'atomica erano metaforiche". E poi su X, ha continuato: "Dobbiamo davvero mostrare una risposta forte e spropositata al terrorismo, che chiarisca ai nazisti e ai loro sostenitori che il terrorismo non paga. Questa è l'unica formula con cui le democrazie possono affrontare il terrorismo. Allo stesso tempo, è chiaro che lo Stato di Israele obbligato a fare di tutto per riportare a casa gli ostaggi vivi e in buona salute".
Obama: "Nessuno è innocente nella guerra in Medio Oriente"
"Nessuno è innocente nella guerra in Medio Oriente" neanche gli Stati Uniti. Lo sostiene in un'intervista al podcast 'Pod save America' ammettendo "siamo tutti i complici. Anche io ho provato a risolvere la situazione e ne porto ancora le cicatrici". L'ex presidente ha anche accusato "l'attivismo su TikTok" sull'argomento di essere troppo semplicistico. "Non racconta la verità, racconta una verità", ha affermato Obama spiegando che la questione mediorientale è "complessa". "Da una parte gli attacchi di Hamas sono orribili e ingiustificabili, dall'altra l'occupazione di Israele è stata opprimente. Da una parte muoiono civili a Gaza che non c'entrano nulla con Hamas, dall'altra c'è lo sterminio degli ebrei nel corso dei secoli. E si potebbe andare avanti per ore".
Netanyahu su atomica a Gaza: "Parole fuori da realtà"
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha liquidato senza mezzi termini le dichiarazioni di uno dei suoi ministri, Amichai Eliyahu, che ha definito "una possibilità" l'utilizzo di una bomba atomica a Gaza. "Sono parole fuori dalla realtà", ha detto il premier. "Israele e il suo esercito operano secondo i più alti standard del diritto internazionale per prevenire danni ai civili non coinvolti, e continueremo a farlo fino alla vittoria". Lo riporta il quotidiano israeliano Yedioth Ahronot.
Ministro Israele: "L'Atomica a Gaza? Una possibilità"
Un ministro del governo israeliano, quello per il Patrimonio edilizio, Amichai Eliyahu, ha detto che l'utilizzo della bomba atomica su Gaza e', a suo giudizio, "una delle possibilità" in campo. Lo ha detto intervistato alla radio Kol Barma ed è stato uno dei giornalisti, Yaki Adamker, a rilanciare su Twitter i suoi virgolettati. "Non daremmo aiuti umanitari ai nazisti. A Gaza non esistono persone non coinvolte", ha osservato il ministro. "E allora dovremmo sganciare una bomba atomica su tutta Gaza?", gli è stato chiesto. E lui ha risposto: "Questa è una delle possibilità". E quando gli e' stato fatto notare che nell'enclave palestinese ci sono 240 rapiti, lui ha risposto: "Preghiamo e speriamo nel loro ritorno, ma in guerra ci sono anche dei prezzi". Eliyahu è un ministro del governo Netanyahu, del partito di estrema destra Otzma Yehudit.
Fonti palestinesi: 45 morti ad al-Maghazi, donne e bambini
E' salito a 45 il bilancio delle vittime nel campo profughi di al-Maghazi, almeno secondo fonti mediche palestinesi ad al-Jazeera. La fonte ha aggiunto che le vittime sono in gran parte donne e bambini, decine anche i feriti.
Esercito Israele: "Hamas si nasconde nella rete di tunnel"
"Mentre impedisce ai civili di mettersi in salvo nel sud di Gaza, Hamas si nasconde nella sua intricata rete di tunnel del terrore". Lo scrive su X l'esercito israeliano, aggiungendo che le sue truppe "hanno scoperto molteplici punti di accesso ai tunnel durante l'attività operativa nel nord di Gaza.
Ministero palestinese: 33 vittime in attacco ad al-Magazi
Il ministero della Sanità di Gaza ha riferito che 33 persone sono state uccise in un attacco israeliano al campo profughi di al-Magazi, avvenuto stamattina. In una breve dichiarazione, ha inoltre aggiunto che 42 persone sono state ferite e ha indicato che la maggior parte sono bambini e donne che sono stati trasferiti all'ospedale "Shuhada' al Aqsa". Ha infine annunciato che due palestinesi di 22 anni sono stati uccisi da soldati israeliani in Cisgiordania, uno nella città di Abu Dis e l'altro a Nuba.
Wafa: scontri a Nablus, Tulkarem, Jenin in Cisgiordania
Violenti scontri tra palestinesi ed esercito israeliano sono scoppiati la notte scorsa in varie località della Cisgiordania, tra cui Jenin, Nablus, Tulkarem e ad Abu Dis. Lo riporta l'agenzia palestinese Wafa secondo cui, in base alle prime informazioni, ci sono stati 3 feriti a Nablus e uno a Jenin.
Scontri in Cisgiordania, 2 palestinesi uccisi a Abu Dis
Due palestinesi sono stati uccisi dall'esercito israeliano in forti scontri ad Abu Dis in Cisgiordania. Lo riporta l'agenzia Wafa secondo cui ci sono stati anche sei feriti, due dei quali in gravi condizioni.