"Entreremo a Gaza. Inizieremo una missione operativa e professionale per distruggere gli agenti di Hamas, le infrastrutture e terremo in mente anche le immagini, le scene e i caduti dello Shabbat di due settimane fa". Così il capo di stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi. Contatti in corso tra Hamas e i mediatori arabi per la liberazione di ostaggi civili. Dal valico di Rafah transitati i primi camion per la popolazione della Striscia di Gaza. Meloni è stata a Tel Aviv per incontrare Netanyahu e Herzog
Esercito, 700mila le persone sfollate nella Striscia
Sono circa 700mila gli sfollati che dal nord si sono trasferite nel sud di Gaza. Questa la cifra fornita dal portavoce militare israeliano Daniel Hagari confermando che Israele finora non consente l'ingresso di benzina nell'enclave palestinese.
Oms, '4 camion aiuti verso Gaza, a malapena inizieranno a soddisfare bisogni'
"Le forniture attualmente destinate a Gaza inizieranno a malapena a soddisfare le crescenti esigenze sanitarie, mentre le ostilità continuano a crescere. C'è disperatamente bisogno di un'operazione di aiuto potenziata e protetta". Lo segnala l'Organizzazione mondiale della sanità, annunciando che "4 camion che trasportano forniture sanitarie dell'Oms hanno iniziato a muoversi verso il valico di frontiera di Rafah, diretti a Gaza".
Fra i materiali destinati all'enclave palestinese ci sono farmaci per i traumi, altri aiuti per 1.200 persone, 235 kit per stabilizzare i feriti sul posto, medicinali mirati al trattamento di malattie croniche per 1.500 pazienti, farmaci essenziali di base e forniture sanitarie per 300mila persone per 3 mesi.
"Sono un'ancora di salvezza per i feriti gravi o per chi soffre di patologie croniche o altre malattie, che hanno sopportato 2 settimane strazianti di accesso limitato alle cure e grave carenza di medicinali e forniture mediche", spiega l'agenzia delle Nazioni Unite per la salute. Ma prevedendo che il conflitto continuerà, precisa l'Oms, questi materiali potranno "a malapena" cominciare a rispondere ai bisogni sanitari della popolazione.
Hamas, 'pochi aiuti non cambieranno disastro umanitario'
"Questo convoglio limitato non sarà in grado di cambiare il disastro umanitario che sta vivendo la Striscia di Gaza". Lo ha detto il capo dell'ufficio comunicazioni di Hamas, Salama Maruf, in un comunicato citato dai media, riferendosi ai camion di aiuti entrati oggi dall'Egitto attraverso il valico di Rafah. Secondo Maruf, "è importante stabilire un corridoio sicuro che funzioni 24 ore su 24 per soddisfare i bisogni umanitari e i servizi essenziali che non ci sono più e per consentire ai feriti di partire per ricevere cure".
Missioni in Israele nucleo trasporto trapianti durante conflitto
Sono riusciti a portare a termine le loro missioni in Israele, dopo l'attacco di Hamas, due volontari dell'associazione fiorentina Nucleo operativo di protezione civile logistica dei trapianti (Nopc), che si occupa del trasporto di midollo osseo salvavita per i pazienti in attesa di trapianto per leucemia. Lo riferisce la stessa associazione presieduta da Massimo Pieraccini. Il 7 ottobre, a Gerusalemme si trovava la volontaria Rosanna Modica: la donna racconta che "ad un certo punto mentre ero in strada, è suonata una sirena" e "si sono sentite delle esplosioni. Nella camera del mio albergo, dove mi ero rifugiata, ho sentito suonare di nuovo la sirena ed è scattata la richiesta di scendere tutti nel bunker sotterraneo dell'hotel. Ci siamo trovati in una stanza lunga e stretta", "spaesati e increduli. Mancava l'aria". E' poi iniziata una lunga serie di contatti con la sala operativa Nopc che ha costantemente monitorato la situazione di concerto con Ibmdr, banca dati italiana che trova a livello mondiale i donatori e affida all'associazione fiorentina le missioni per il trasporto. Il giorno dopo, quello programmato per il ritiro del midollo osseo, la donazione ha avuto comunque corso e nonostante la cancellazione dei vari voli, Modica è riuscita a tornare in Italia.
Gaza, dal valico di Rafah convoglio di 20 camion con farmaci e cibo
Questa mattina 20 camion giunti dall'Egitto sono passati dal valico di Kerem Shalom e sono entrati nella striscia di Gaza, trasportando principalmente farmaci e cibo. Dopo il passaggio del convoglio il valico è stato nuovamente chiuso. LEGGI QUI
Trasferiti gli aiuti sui camion palestinesi Rafah richiude
Le merci in entrata a Gaza vengono trasferite da 20 camion egiziani a doppio container a 30 camion già presenti nel lato palestinese del valico. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. Questi aiuti vengono adesso smistati fra quelli che saranno diretti all'Unrwa (l'ente dell'Onu per i rifugiati) e quelli destinati alla Mezzaluna Rossa palestinese. Al termine del trasbordo delle merci il lato egiziano del valico tornerà ad essere chiuso e non si prevede, a quanto si apprende, il passaggio di persone.
Guerra Israele-Hamas, invasione di terra a Gaza può partire stanotte
La battaglia si sposta sempre più sul terreno di Gaza e l’offensiva sul campo nella Striscia da parte delle truppe israeliane è data come imminente. Secondo il Corriere dalla Sera, il piano dell’esercito potrebbe scattare nella notte tra sabato e domenica. Ecco cosa può succedere. LEGGI QUI
M.O.: dopo 20 camion, valico di Rafah ha già richiuso
Dopo il passaggio di 20 camion che sono entrati nella Striscia di Gaza, il valico di Rafah ha gia' richiuso. Lo riporta la Cnn che cita fonti locali.
Aperto valico Rafah, passano i primi camion
Almeno 30 camion giunti dall'Egitto sono gia' passati dal valico di Kerem Shalom e sono entrati cosi' nella striscia di Gaza in un grande terreno di smistamento. Nei giorni scorsi era stato bombardato da Israele e ieri ruspe hanno provveduto a livellare il terreno per consentire l'ingresso dei camion. Il capo della delegazione sul posto della 'Mezzaluna rossa' palestinese, Mahmud a-Nairab ha detto all'ANSA che la maggior parte di questi aiuti consiste in medicinali per gli ospedali. Inoltre vengono introdotte scorte di alimentari, assieme con acqua e materassi. Al momento, ha precisato a-Nairab, non è previsto l'ingresso di combustibile. La 'Mezzaluna rossa' palestinese, in coordinamento con l' Unrwa (l'ente dell'Onu per i rifugiati) ha predisposto due grandi magazzini nel sud della Striscia - a Rafah e a Deir el Ballah - per provvedere alla distribuzione degli aiuti alla popolazione e agli sfollati. Al valico di Rafah resta invece chiuso anche oggi il punto di transito per i passeggeri. Nessuno può dunque uscire da Gaza verso l'Egitto. Nel valico non si vedono funzionari delle autorita' di Hamas. L'ingresso degli aiuti umanitari attraverso Rafah - a cui Israele si era opposto a lungo - è giunto poche ore dopo la liberazione da parte di Hamas di due cittadine statunitensi. Ancora non è noto se vi sia un legame fra questi due sviluppi.
Al valico Rafah anche palestinesi con doppia cittadinanza
Dopo aver appreso dell'ingresso di aiuti umanitari a Gaza dall'Egitto, una cinquantina di palestinesi con doppia cittadinanza (in particolare egiziana) sono sopraggiunti al valico di Rafah nella speranza di passare nel Sinai. Ma, come ha constatato l'ANSA sul posto, gli uffici del terminal passeggeri del valico restano chiusi e questi palestinesi (fra cui molti bambini) non trovano interlocutori.
Meloni atterra al Cairo per il summit internazionale per la pace
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è atterrata al Cairo, per partecipare al vertice internazionale per la pace promosso dal presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi alla luce del conflitto in Medio Oriente. Il summit è organizzato in due sessioni, una al mattino aperta alla stampa, e una pomeridiana. Dall'Egitto la premier dovrebbe volare nel pomeriggio in Israele, per una breve visita a Tel Aviv per incontrare il premier Benjamin Netanyahu e il capo dello Stato ebraico Isaac Herzog. Poi in serata è previsto il rientro a Roma. Tra i leader europei, oltre a Meloni hanno risposto all'invito al summit anche Pedro Sanchez, primo ministro della Spagna che ha la presidenza di turno dell'Ue, il premier greco Kyriakos Mitsotakis e quello di Cipro Nikos Christodoulides (Cipro). Per Germania, Francia e Regno Unito sono attesi i ministri degli Esteri. Al vertice organizzato nella Nuova capitale amministrativa, prende parte anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, e l'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea, Josep Borrell.
Un camion di aiuti umanitari nel valico di Rafah
Tv, entrato primo convoglio umanitario a Gaza
Il primo convoglio di aiuti umanitari è entrato nella Striscia di Gaza dal valico di Rafah con l'Egitto. Lo mostrano immagini diffuse dalla tv al Jazira
Almeno 17 dipendenti Onu uccisi da inizio guerra a Gaza
Almeno 17 dipendenti dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra tra Israele e il movimento islamico palestinese Hamas. Lo ha reso noto oggi il commissario generale dell'Unrwa Philippe Lazzarini. "Finora è stata confermata la morte di 17 nostri colleghi in questa guerra brutale. Ma con tutta probabilità la cifra reale è ancora più alta", ha precisato.
Aperto valico Rafah, passano i primi camion
Il valico di Rafah fra Egitto e Gaza è stato da poco aperto al transito degli aiuti umanitari. Lo ha constatato l'ANSA sul posto, dove stanno transitando i primi camion per la popolazione della Striscia.
Unicef, '1.600 bambini uccisi in due settimane a Gaza'
"Oltre 1.600 bambini sarebbero stati uccisi in due settimane di bombardamenti a Gaza. Più di 4.200 altri sarebbero stati feriti. L'uccisione e la mutilazione di bambini, gli attacchi su ospedali e scuole e la negazione dell'accesso umanitario costituiscono gravi violazioni dei diritti dei bambini. L'umanità deve prevalere". Lo rende noto Adele Khodr, Direttore regionale Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa
Israele a suoi cittadini, non andate nei Paesi del Medio Oriente
"Fino a nuovo avviso" il ministero degli Esteri israeliano, d'intesa con il Consiglio della sicurezza nazionale dell'ufficio del premier, ha raccomandato agli israeliani "di astenersi dal soggiornare in tutti i Paesi arabi del Medio Oriente, inclusi Turchia, Egitto (compreso il Sinai), Giordania, Emirati Arabi Uniti, Bahrain e Marocco". Le stesse autorità hanno ricordato la raccomandazione di non raggiungere "i Paesi musulmani che hanno già avuto avvisi in tal senso come Malesia, Bangladesh, Indonesia" e anche quelli senza divieto come le Maldive.
Nuove sirene di allarme per razzi da Gaza ad Ashkelon
Le sirene di allarme per i razzi da Gaza stanno risuonando ad Ashkelon, città costiera del sud di Israele. Lo ha riferito l'esercito.
Ambasciata Usa, 'il valico di Rafah aprirà oggi alle 10
Secondo informazioni dell'Ambasciata Usa in Israele, "il valico di Rafah tra Gaza e l'Egitto aprirà oggi sabato 21 ottobre alle 10.00 ora locale (le 9.00 in Italia). Se il confine sarà aperto, non sappiamo per quanto tempo lo resterà affinché i cittadini stranieri lascino Gaza". Lo riferisce una nota della sede diplomatica americana avvertendo che "molte persone cercheranno di attraversare il confine, e i cittadini Usa che vorranno entrare in Egitto devono aspettarsi una situazione di caos e disordine da entrambi i lati".
Esercito: quasi 7 mila i razzi lanciati da Gaza su Israele
Sono stati quasi 7 mila i razzi lanciati da Gaza contro Israele dall'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Lo ha fatto sapere l'esercito israeliano spiegando che circa 450 di questi sono ricaduti all'interno della Striscia. Secondo la stessa fonte - a due settimane dall'attacco - sono stati oltre 1.000 "i terroristi neutralizzati, molti di loro dopo essersi infiltrati in Israele". "Decine - ha aggiunto - i capi terroristi di Hamas eliminati".