Guerra Ucraina Russia. Drone in Romania: "Se russo violata sovranità di Paese Nato"

"Putin ha invaso l'Ucraina e in Occidente le divisioni si sono appianate: siamo riusciti ad avere una convergenza dell'alleanza che era visibile solo durante la Guerra Fredda". Lo ha detto il generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa, nel corso del panel di discussione 'Le relazioni transatlantiche in guerra: Usa-Europa insieme per l'Ucraina' al 32/o Forum Economico di Karpacz in Polonia. "Può sembrare un ragionamento assurdo - ha spiegato il generale - ma l'Occidente deve ringraziare Putin, perchè scatenando la guerra ci ha ricordato che siamo una grande famiglia. E anche l'Ucraina è diventata una nazione solidale, dimostrando che in questa parte dell'Europa esiste la solidarietà". Per quanto riguarda il sostegno militare all'Ucraina il generale Camporini ha precisato che l'impegno dell'Italia è comunque importante. "Facciamo quello che possiamo - ha sottolineato - le spese militari non erano una priorità per il nostro Paese, quello che possiamo, lo facciamo". 

"Un attacco a un mercato a Kostiantynivka, nella regione di Donetsk, ha provocato la morte e il ferimento di numerosi civili. Medici Senza Frontiere sta rispondendo con ambulanze e stabilizzazione dei pazienti all'ospedale Kostiantynivka". Lo riferisce la stessa organizzazione attraverso il suo profilo su X (ex Twitter). 

Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, invoca "un'inchiesta urgente e professionale" per identificare con certezza i rottami di drone rinvenuti su territorio romeno, affermando che, se sarà confermata l'origine russa", questa sarà una situazione "inaccettabile" che costituisce una "grave violazione" della sovranità e integrità territoriale romena. 

"Siamo in allerta ed in contatto permanente con gli alleati della Nato - ha poi aggiunto -  ripeto: nell'ambito della Nato siamo ben difesi e la Romania beneficia di garanzie di sicurezza estremante solide, le più solide di tutta la nostra storia". 

Le dichiarazioni di Iohannis arrivano dopo che il ministro della Difesa, Angel Tilvar, ha ammesso che sono stati rinvenuti in un villaggio sulla riva del Danubio dei pezzi di un drone russo che era stato lanciato contro un obiettivo ucraino aldilà del fiume. Nei giorni scorsi sia il ministero della Difesa che lo stesso presidente romeno avevano nettamente escluso la caduta di un drone russo sul territorio romeno.  

"Orribile crudeltà. I russi hanno attaccato il mercato locale di Kostyantynivka, nella regione di Donetsk. Sappiamo già di 16 morti e 31 feriti. Le più sentite condoglianze ai cari delle vittime. Ogni attacco all'Ucraina è un attacco a tutti noi. Dobbiamo essere forti e resistere contro tutte le avversità". Lo ha scritto sulla piattaforma X la first lady ucraina Olena Zelenska. 

Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha denunciato il ritrovamento di parti di un drone russo in territorio romeno, definendola una "grave violazione della sovranità" del Paese, membro della Nato. "Se fosse confermato che i componenti appartengono a un drone russo, una situazione del genere sarebbe inammissibile e costituirebbe una grave violazione della sovranità e dell'integrità territoriale della Romania", ha sottolineato il capo di Stato.

La caduta dei frammenti di drone russo sul territorio della Romania "è una situazione completamente inaccettabile, che costituisce una grave violazione della sovranità e dell'integrità territoriale di uno Stato alleato della Nato". Ad affermarlo il presidente romeno Klaus Iohannis, dopo che il ministero della Difesa di Bucarest ha ammesso che pezzi di un drone di Mosca sono stati ritrovati sul suolo del Paese. Ieri il presidente aveva inizialmente dichiarato che "non è esistito né un drone né alcun pezzo di questo dispositivo che sia giunto sul territorio della Romania", smentendo le notizie di Kiev al riguardo. 

La Francia condanna "con la più grande fermezza gli attacchi di droni russi che hanno preso di mira questa notte la capitale Kiev e questa mattina il porto di Izmail, nella regione di Odessa, causando la morte di una persona e danneggiando infrastrutture portuali ed agricole": è quanto si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri di Parigi. "Colpendo ancora una volta infrastrutture civili, in particolare installazioni agricole, la Russia continua a rendersi colpevole di crimini di guerra di cui dovrà rispondere. La Russia prosegue anche il suo cinico ricatto alla sicurezza alimentare mondiale proprio mentre pretende di contribuirvi", deplora la diplomazia francese, secondo cui la "metodica distruzione dei siti agricoli ucraini mostra ancora una volta che la Russa fa di tutto per erodere gli sforzi della comunità internazionale per fornire derrate alimentari ai Paesi più vulnerabili duramente colpiti dalle conseguenze della guerra". La ministra degli Esteri Catherine Colonna - si conclude nel comunicato - "ha ricordato più volte che la Francia prosegue e proseguirà il suo sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario affinché possa esercitare la sua legittima difesa, rafforzare la sua resilienza e lottare contro l'impunità per le violenze perpetrate dalla Russia. La Francia continuerà a denunciare questi crimini e ad agire per rafforzare la sicurezza alimentare mondiale, di cui la Russia ha fatto un'arma politica al servizio di una guerra ingiustificata e illegale".

Quattro cittadini russi sono stati arrestati per aver effettuato donazioni a entità associate al nome di Aleksei Navalny e considerate come "estremiste" dal giugno del 2021. A Nizhni Novgorod sono stati arrestati Gleb e Dmitry Kalinychev, a Mosca, dove domani comparirà in tribunale per l'udienza di conferma della sua detenzione cautelare, Ilya Startsev e a Krasnoyarsk Andrei Novokreshchenykh. L'emittente filo Cremlino Rt ha anticipato altri arresti in relazione allo stesso reato.

La premier danese Mette Frederiksen è oggi in Ucraina, dove ha incontrato il Segretario di Stato americano Anthony Blinken e ha confermato l'invio degli F-16 già deciso da Olanda e Danimarca. Durante il viaggio in treno verso Kiev, Mette Frederiksen, ha avuto un colloquio con Blinken, come riferisce il Guardian citando l'Associated Press. Il Segretario di Stato l'ha ringraziata per la leadership della Danimarca nella coalizione che addestra i piloti ucraini sugli F-16 e per aver promesso di donare gli aerei da combattimento all'Ucraina. Ad agosto, Frederiksen aveva assicurato l'invio di 19 jet, 6 intorno al nuovo anno, altri 8 l'anno prossimo e i restanti cinque nel 2025. La premier danese, a Kiev, è poi intervenuta in Parlamento, accolta dai ringraziamenti dei deputati ucraini. Successivamente Frederiksen si è recata, insieme al procuratore generale dell'Ucraina Andriy Kostin, in visita a Bucha, nella regione di Kiev, per onorare le vittime dei crimini di guerra. Kostin ha sottolineato, nell'occasione, che, nonostante la liberazione della regione di Kiev, i russi continuano a bombardare. "Ciascuno di questi attacchi - ha detto - non fa altro che rafforzare la nostra determinazione a fermare la Russia e a garantire che il regime criminale della Federazione Russa sia ritenuto responsabile di ogni crimine commesso", ha dichiarato il Procuratore Generale. 

Il capo dell'amministrazione di occupazione della regione di Zaporizhzhia, Yevgeny Balitsky, ha dichiarato in un'intervista televisiva che le truppe russe si sono ritirate dal villaggio di Robotyne e che questa è stata una mossa tattica. Lo riporta Meduza. "L'esercito russo si è ritirato, tatticamente, da questo insediamento perché rimanere su una superficie nuda, quando non c'è la possibilità di trincerarsi" ha detto Balitsky, "non sembra davvero un'opzione praticabile. Ecco perché l'esercito russo si è ritirato sulle colline". Secondo Balitsky, le truppe russe hanno occupato le alture dominanti vicino a Robotyne. 

Tilvar ha confermato parlando ad Antena 3 il ritrovamento dei pezzi di drone dopo che nei giorni scorsi sono state condotte attività di ricerca nella zona, anche per valutare se gli attacchi condotti dalla Russia contro obiettivi sulla sponda ucraina del Danubio costituiscano una minaccia per la Romania. Tilvar ha escluso che si possa parlare di "minaccia", ma ha assicurato di avviare contatti con le autorità locali per fronteggiare i timori di un possibile contagio del conflitto ucraino. 

Il ministro ha spiegato che i pezzi, che ora sono analizzati dai militari, sono stati trovati nei pressi del villaggio di Plaur. "Confermo che parti trovate in questa regione potrebbe provenire da un drone", ha detto durante la visita nel villaggio che si trova direttamente di fronte al porto fluviale ucraino di Izmail, attaccato diverse volte dalla Russia nei giorni scorsi. 

Era stato il ministero degli Esteri ucraino lunedì scorso ad affermare che alcuni droni russi erano caduti in territorio romeno, affermando di avere le prove, provocando la "categorica" smentita del ministero della Difesa di Bucarest. In qualità di membro della Nato, la Romania ha il diritto di appellarsi all'articolo 5 e chiedere il sostegno degli alleati se sentisse la sua sovranità o integrità territoriale a rischio. Anche il presidente Klaus Iohannis aveva smentito le dichiarazioni di Kiev. 

C'è anche un bambino tra le almeno 16 vittime del raid russo al mercato della città di Kostiantynivka, nel Donetsk. Lo riferisce il primo ministro ucraino Denys Shmyhal sul suo canale Telegram. Oltre ai morti, sono stati già contati 20 feriti, probabilmente destinati a salire di numero. "Terribile attacco terroristico della Russia a Kostyantynivka, nella regione di Donetsk. A seguito del bombardamento del mercato, 16 persone sono state uccise, tra cui un bambino. Almeno 20 persone sono rimaste ferite" ha scritto Shmyal. 

La Wagner giuridicamente "non esiste". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando la decisione del governo britannico di inserire la compagnia militare privata fondata da Yevgeny Prigozhin nella lista delle organizzazioni terroristiche. "Non c'è nulla da commentare, l'unica cosa che posso fare è ricordare che un tale gruppo de jure non esiste", ha affermato Peskov, citato dall'agenzia Tass. In Russia la Costituzione proibisce le attività di  compagnie militari private, ma nonostante ciò ne esistono diverse, nate ufficialmente come organizzazioni armate di vigilanza di grandi società. Prigozhin, proprietario della società Concord, specializzata in varie attività tra cui il catering, ha ammesso soltanto nel settembre del 2022 di essere stato, nel 2014, il fondatore della Wagner.