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Ucraina Russia, si schianta jet privato di Prigozhin. Wagner conferma: "E' morto"

©Ansa

Il gruppo di miliziani conferma su Telegram "l'assassinio" di Prigozhin e avverte: ''Avrà conseguenze disastrose''. Il jet di proprietà del capo della Wagner sarebbe stato abbattuto dalla contraerea russa. Morto a bordo del jet anche il braccio destro di Prigozhin, Utkin. Putin: "Le nostre azioni in Ucraina hanno una sola ragione: mettere fine alla guerra scatenata dall'Occidente e i suoi satelliti a Kiev contro il popolo del Donbass". Meloni: "Su Crimea facemmo errore, ora a fianco di Kiev senza se e senza ma"

Cnn: "Un generale russo, scomparso dopo la ribellione della Wagner, è stato licenziato dalla carica di capo delle forze aerospaziali"

Medvedev: "Potremmo annettere Abkhazia e Ossezia del Sud"

La Russia potrebbe decidere un giorno di annettere le Repubbliche separatiste dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud, in Georgia, se da Tbilisi dovessero venire minacce alla sicurezza di Mosca. L'ipotesi, che ricorda l'annessione lo scorso anno delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, è stata ventilata dall'ex presidente russo Dmitry Medvedev, attuale vice capo del Consiglio di Sicurezza nazionale. "Il potenziale ingresso nella Nato della Georgia torna ad essere discusso e la russofobia è in aumento nel Paese", ha lamentato Medvedev in un'intervista al sito aif.ru ripresa dall'agenzia Tass, 15 anni dopo la guerra tra la Georgia e la Russia, che nel 2008 intervenne a difesa delle due repubbliche ribelli. La Russia riconosce attualmente Abkhazia e Ossezia del Sud come Stati indipendenti insieme con pochi altri Paesi tra cui Venezuela e Nicaragua. "Non abbiamo bisogno di una ripetizione della storia del 2008, noi vogliamo ancora - ha affermato Medvedev - sederci al tavolo negoziale per risolvere i problemi, nello spirito della Carta delle Nazioni Unite. Ma non esiteremo ad agire se le nostre preoccupazioni si materializzeranno. L' idea di unirsi alla Russia è ancora popolare in Abkhazia e in Ossezia del Sud, e alla fine potrebbe essere realizzata se ci fossero ragioni solide per farlo". 

Putin: "Il desiderio di egemonia dell'Occidente ha portato la crisi"

"Il desiderio dei paesi occidentali di mantenere la propria egemonia è la causa dell'attuale crisi in Ucraina". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo in collegamento video all'incontro dei leader dei BRICS. Lo riporta l'agenzia Tass. "Voglio sottolineare che è stato il desiderio di mantenere la propria egemonia nel mondo, il desiderio di alcuni paesi di mantenere questa egemonia che ha portato ad una grave crisi in Ucraina", ha detto il leader russo. Secondo Putin, "prima, con l'aiuto dei paesi occidentali, in questo paese è stato effettuato un colpo di stato incostituzionale, e poi è stata scatenata una guerra contro quelle persone che non erano d'accordo con questo colpo di stato". "Una guerra crudele, guerra di sterminio - da otto anni", ha aggiunto. 

Kiev: "Attacco russo nella regione di Sumy, i feriti sono 4"

Quattro persone sono rimaste ferite nell'attacco odierno di un drone russo a Romny, nella regione di Sumy: lo ha reso noto la Polizia nazionale, come riporta l'emittente statale ucraina Suspilne. Rbc-Ucraina scrive intanto che le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto due droni kamikaze russi Shahid sula regione. 

Putin: "I Paesi Brics sono contro il neocolonialismo"

I Paesi del Brics sono "contro l'egemonia" e "le politiche neocolonialiste". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervenendo in videoconferenza al vertice del gruppo a Johannesburg. Putin ha anche ringraziato i Paesi dell'organizzazione per i loro tentativi di negoziare la pace in Ucraina. Lo riferisce l'agenzia Tass. 

Putin: "In Ucraina per fermare una guerra di sterminio"

L'intervento russo in Ucraina è stato motivato dal desiderio di "fermare la guerra di sterminio intrapresa dall'Occidente". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin intervenendo in videoconferenza al summit del Brics a Johannesburg. Lo riferisce la Tass. 

Putin

Borrell: "Kiev colpisce luoghi da cui è attaccata"

"L'Ucraina cerca di difendersi cercando di colpire i luoghi da cui l'artiglieria russa la bombarda sistematicamente", provocando ogni giorno "la morte di civili", compresi i bambini. Lo ha dichiarato in un'intervista all'emittente La 1 l'Alto Rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, dopo che il ministero della Difesa russo ha rivendicato di aver respinto un attacco di droni ucraini nella regione di Mosca, uno dei quali ha danneggiato tre piani della Torre Neva del quartiere di Moscow City.

"E' notizia di oggi che un drone è caduto qua e un altro là" in Russia, ma "ogni giorno cadono decine di droni e ogni giorno c'è un intenso fuoco di artiglieria contro l'Ucraina", ha proseguito Borrell, secondo cui "l'Ucraina viene letteralmente distrutta e questo purtroppo ha quasi smesso di far notizia".

Borrell ha quindi sottolineato che un cessate il fuoco non sembra probabile al momento poiché non vede nella Russia "alcuna intenzione di fermare la guerra e loro sono gli unici che possono farlo".

Kiev: "Danni a sistema missilistico antinave russo in Crimea"

Il sistema missilistico antinave russo Bastion (Asms) nella Crimea occupata, utilizzato dalle forze di Mosca per lanciare i missili Oniks contro l'Ucraina, è stato danneggiato: lo scrive su Telegram il consigliere del sindaco in esilio di Mariupol, Petro Andriushchenko. Secondo Andriushchenko, "anche le stazioni radar sono state danneggiate". Nel complesso, conclude, "ci sono state sette esplosioni". 

Kyiv Independent: "L’Ucraina celebra la Giornata della bandiera nazionale."

Ucraina, Sudafrica e Cina chiedono soluzione politica

Il Sudafrica e la Cina hanno rilasciato congiuntamente una dichiarazione in cui difendono ancora una volta l'avvio di un dialogo costruttivo come "l'unica via d'uscita possibile" per risolvere la crisi in Ucraina. "Entrambe le parti cercheranno la riconciliazione e promuoveranno il processo di negoziazione" e sono pronte a "svolgere un ruolo costruttivo in una soluzione politica", si legge nella dichiarazione pubblicata da Pechino, nel quadro del quindicesimo vertice dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), in atto a Johannesburg.

Nella dichiarazione, Cina e Sudafrica hanno sottolineato che lavoreranno per "salvaguardare congiuntamente il sistema internazionale con le Nazioni Unite al centro" e difenderanno "un ordine internazionale giusto basato sul diritto internazionale", così come "i diritti e gli interessi dei paesi in via di sviluppo e il “rispetto della sovranità nazionale e dell’integrità territoriale”.


Kiev: "Uccisi due insegnanti della scuola colpita nel Sumy"

Due insegnati della scuola nella regione ucraina di Sumy (est) colpita oggi da un drone russo sono rimasti uccisi: lo ha reso noto su Telegram il ministro dell'Interno ucraino, Igor Klymenko. "A Romny, nella regione di Sumy, i russi hanno distrutto una scuola e ucciso almeno 2 insegnanti - ha scritto  Klymenko -. I loro corpi sono stati estratti (dalle macerie, ndr) dai soccorritori. Altre tre persone sono rimaste ferite". Altri due dipendenti sono ancora sotto le macerie, ha aggiunto sottolineando che "le operazioni di ricerca e salvataggio sono in corso". 

Accordo Gb-Ucraina per la fornitura di combustibile nucleare

Il Regno Unito ha offerto un nuovo sostegno finanziario per la fornitura di combustibile nucleare all'Ucraina nel tentativo di porre fine alla dipendenza dalla Russia. Nel corso di una visita a Kiev, il ministro dell'Energia britannico Grant Shapps ha annunciato una garanzia di prestito per 192 milioni di sterline (225 milioni di euro) alla società nucleare nazionale ucraina, Energoatom, tramite l'agenzia di credito all'esportazione del Regno, UK Export Finance. "Putin ha usato l'energia come arma di guerra: la nostra azione a sostegno delle consegne di combustibile nucleare aiuterà l'Ucraina a porre fine alla sua dipendenza dalle forniture russe e rafforzerà la sua sicurezza energetica", ha affermato Shapps sottolineando l'importanza delle centrali atomiche che generano più della metà dell'elettricità nel Paese dell'est Europa. L'annuncio di Londra arriva dopo un vertice dei ministri dell'energia del G7 in Giappone all'inizio di quest'anno, in cui Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Giappone e Francia avevano concordato una nuova alleanza per il combustibile nucleare nel tentativo di rafforzare il settore nei rispettivi Paesi e spingere la Russia fuori dal mercato, in una ulteriore azione di contrasto a Mosca dopo l'invasione dell'Ucraina.

Kiev: "Controllo congiunto al confine con la Moldavia"

L'Ucraina e la Moldavia svilupperanno un controllo congiunto al confine di Stato: lo scrive su Telegram il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, che ha incontrato oggi a Kiev il primo ministro moldavo, Dorin Recean. "Abbiamo preso atto dei nostri progressi nello sviluppo della logistica a fronte del blocco da parte della Russia del corridoio dei cereali nel Mar Nero - afferma Shmyhal -. Una rapida decisione sulla costruzione di un ponte attraverso il (fiume) Dniester, lo sviluppo dei posti di blocco e i collegamenti ferroviari sono tutti elementi molto importanti e cruciali per noi". "Abbiamo anche discusso della cooperazione per l'ulteriore integrazione europea dei nostri Paesi - ha aggiunto -. Vi siamo grati per il vostro sostegno fin dai primi giorni della guerra totale. Spero che la visita odierna della delegazione moldava contribuisca all'ulteriore sviluppo dei nostri contatti bilaterali e di un dialogo produttivo". 

Confermato licenziamento di Surovikin: non è più comandante forze aerospaziali

L'agenzia russa Ria Novosti ha confermato il licenziamento del generale Sergei Surovikin da comandante delle forze aerospaziali, dopo giorni di voci sull'allontanamento dall'incarico del 'generale Armageddon', vicino a Evgheny Prigozhin. Non è ancora chiaro dove si trovi Surovikin, a capo delle operazioni in Ucraina a cavallo fra il 2022 e il 2023. Al posto di Surovikin è stato nominato provvisoriamente il generale Viktor Afzalov. 

Accordo Kiev-Londra per lo sminamento di siti energia

Il ministero dell'Energia ucraino e la ong britannica Mines advisory group (Mag) hanno firmato un memorandum di cooperazione per lo sminamento delle infrastrutture energetiche. Lo riporta Ukrinform. Il documento è stato firmato dal viceministro dell'Energia, Yaroslav Demchenkov, e dal direttore della filiale Mag, Jon Cunliffe, alla presenza del ministro dell'Energia ucraino German Galushchenko e del segretario di Stato britannico per la sicurezza energetica, Grant Shapps. La Russia ha commesso gravi crimini di guerra, tra cui la disseminazione di mine e la distruzione mirata di infrastrutture energetiche, ha commentato Shapps. Galushchenko, a sua volta, ha osservato che il ripristino delle strutture energetiche nei territori liberati è ritardato a causa della necessità di sminamento. 

Drone Kiev ha danneggiato la Torre Neva a Mosca, veri infranti su tre piani

Uno dei tre droni ucraini inviati verso Mosca nella notte ha danneggiato tre piani della Torre Neva del quartiere di Moscow City, l'11esimo, il 12esimo e il 13esimo piano. con i pannelli di vetro infranti, rende noto l'agenzia Tass. 


Nauseda: "Sono tornato a Kiev per celebrare il Giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina insieme al fraterno popolo ucraino. La vittoria dell'Ucraina è vicina! La Lituania sosterrà l'Ucraina per tutto il tempo necessario!"

Kiev: "Drone russo su scuola nella regione di Sumy"

Un drone russo ha colpito oggi un istituto scolastico a Romny, una cittadina nella regione di Sumy, nell'Ucraina orientale: l'edificio è stato completamente distrutto. lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale, come riporta l'emittente statale Suspilne. Non ci sono per il momento notizie di eventuali feriti o vittime. 

Ucraina, esplosioni nella Crimea occupata

Esplosioni sono state udite questa mattina nella parte occidentale della Crimea occupata: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita canali Telegram locali. Circola sui social  un'immagine, probabilmente del villaggio di Olenivka, in cui si vede una densa colonna di fumo. 

Kiev: "1.173 bambini dispersi dall'inizio della guerra"

Sono 1.173, ad oggi, i bambini considerati dispersi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, mentre finora 16.544 bambini sono stati ritrovati: lo ha reso noto su Facebook l'ufficio del Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, come riporta Ukrinform. 

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