Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Guerra Ucraina Russia. Riappare Prigozhin ma dubbi su autenticità video

©Getty

Un video con il fondatore di Wagner, Prigozhin che saluta i suoi combattenti in Bielorussia è stato pubblicato oggi sui canali Telegram pro-Wagner e condiviso nell'account dello stesso Prigozhin. Dubbi sull'autenticità del video. Nuove potenti esplosioni hanno scosso stanotte la città portuale di Odessa, bombardata ieri dalla Russia per rappresaglia dopo l'attacco ucraino al ponte di Crimea. La questione dei bimbi deportati da Mosca è stata tra i temi dell'incontro a Washington tra Biden e Zuppi

Fiamme in centro addestramento Crimea, 2mila evacuati

Le autorità filo-russe in Crimea hanno annunciato che saranno evacuate quattro località a causa dell'incendio scoppiato, per cause ancora da chiarire, in un campo di addestramento nel distretto di Kirovsky. "Si prevede di evacuare temporaneamente i residenti di quattro insediamenti dall'area del distretto di Kirovsky, ovvero più di 2mila persone. È stato allestito un quartier generale operativo, tutti i servizi specializzati 

Autostrada Crimea chiusa per esplosione deposito armi

Un deposito di munizioni sarebbe esploso a seguito di un attacco nel distretto di Kirovsky in Crimea, secondo i media ucraini. Le autorità russe hanno chiuso al traffico l'autostrada Tavrida parlando di un "incendio". 

Missili e raid droni su Odessa, "respinto attacco aereo a Kiev"

Le autorità ucraine hanno annunciato di aver respinto nella notte un attacco con droni sulla capitale del Paese, Kiev. Nelle stesse ore l'esercito russo ha attaccato vari punti dell'Ucraina e per il secondo giorno consecutivo la città meridionale di Odessa. Il capo dell'Amministrazione militare della città di Kiev, Serhiy Popko, ha assicurato che "la difesa aerea ha individuato e distrutto tutti i droni nemici" e che non si registrano vittime o danni materiali. Sul lavoro della contraerea a Kiev ha parlato anche il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, indicando sul suo canale Telegram che si "sentono" i rumori delle esplosioni.


Strada tra ponte Crimea e Sebastopoli chiusa per incendio

L'autostrada Tavrida che collega il ponte di Crimea della città portuale di Kerch nel Mar d'Azov con Sebastopoli sulla costa del Mar Nero della penisola è stata chiusa a causa di un incendio scoppiato nel distretto Kirovsky, rendono noto le autorità russe citate dall'agenzia Tass. "A seguito di un incendio scoppiato in un sito nel distretto di Kirovsky, l'autostrada Tavrida è stata chiusa. A breve verrà pubblicato un percorso alternativo per il traffico automobilistico", ha scritto il leader locale Sergey Aksyonov sul suo canale Telegram. 

Esplosioni anche a Kharkiv e Zaporizhzhia

Esplosioni sono state segnalate questa notte anche nelle città ucraine di Kharkiv, Zaporizhzhia e Chornomorsk. Lo riportano i media locali. Potenti deflagrazioni erano state udite nelle prime ore di oggi già nella città portuale di Odessa. 

Biden e Zuppi hanno discusso bambini deportati da Ucraina

Il presidente americano Joe Biden e l'inviato speciale del Vaticano, il cardinale Matteo Zuppi, hanno discusso degli sforzi della Santa sede nel fornire aiuti umanitari per affrontare le sofferenze causate dall'aggressione della Russia in Ucraina, nonché dell'impegno del Vaticano per il ritorno dei bambini ucraini deportati con la forza. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota. 

Trump ribadisce: "Con me la guerra finirebbe in 24 ore"

"Se fossi presidente metterei fine alla guerra in Ucraina in 24 ore". Lo ha ribadito Donald Trump a Fox News, durante un incontro con i suoi sostenitori in Iowa. "Conosco Zelensky molto bene, conosco Putin molto bene. Direi loro di trovare un accordo: voglio solo mettere fine all'uccisione di migliaia di persone", ha dichiarato l'ex presidente Usa.

Esplosioni anche a Kiev, difesa antiaerea in azione

Esplosioni sono state udite stamani a Kiev e nella circostante regione della capitale, con le difese antiaeree entrate in azione contro obiettivi sopra la città. Lo ha reso noto il sindaco Vitaly Klichko, citato dai media locali. Nella notte potenti deflagrazioni hanno scosso Odessa e la vicina Chornomorsk. Esplosioni sono state segnalate anche a Zaporizhzhia e Kharkiv. 

Zelensky: "Putin vuole ucciderci tutti"

"Putin ha deciso di ucciderci tutti. Tutti coloro che non sono d'accordo con l'ideologia  assolutamente fascista del presidente Putin". Lo ha detto il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in una intervista ai media africani. La notizia è riportata dalla Pravda ucraina. Secondo il presidente, gli ucraini stanno lottando per il diritto di essere umani, ma il desiderio di Putin è quello di offrire un'esistenza da schiavo, ma non capisce che questo e' impossibile. Zelensky ha aggiunto che Putin comprende solo la forza. Il coraggio dell'aggressore, ha sottolineato il presidente, si basa sulle armi che ha e sui milioni di persone che possono essere gettate nella guerra. Il Presidente ucraino ha proseguito: "Siamo andati a Bucha. Fosse comuni. Persone con le mani legate ai piedi, morti violente, torturati. Chi è pronto a parlare con questo maniaco? Putin ha le braccia insanguinate fino ai gomiti".

Ucraina, attacco al ponte in Crimea, le immagini dei danni alla struttura. VIDEO

È di almeno due persone morte il bilancio delle vittime delle esplosioni avvenute nella notte sul Ponte di Crimea. Si registra anche un ferito. Una delle campate della struttura è rollata e un'altra è rimasta danneggiata. L'entità complessiva dei danni causati, comunque, è ancora da verificare. Poco dopo l'attacco, diversi video hanno iniziato a circolare sui social con le immagini dei danni al ponte.

Russia-Ucraina, Mosca dice no a proroga dell'accordo sul grano. Meloni: "Offesa a umanità"

Putin mette fine all'accordo sul grano fino a quando non "saranno soddisfatte tutte le condizioni". Allarme nel mondo sulle conseguenze umanitarie. "L'accordo deve continuare a funzionare anche senza la Russia", secondo Zelensky. "Usare il grano come arma è un'offesa all'umanità", dice la Meloni.

Ucraina, Petro Poroshenko a Sky TG24: “Il Paese pronto per la Nato”

"Sono un grande sostenitore, non c'è un altro sistema di sicurezza nel mondo rispetto all'adesione dell'Ucraina all'interno della Nato", così l'ex presidente Petro Poroshenko, intervistato da Sky TG24, ha espresso la sua opinione sul vertice di Vilnius. "È una situazione win-win, sia per la Nato, perché così dimostra l'unità dell'associazione. Non solo, l'Ucraina ha bisogno della Nato, ma anche la Nato dell'Ucraina - ha aggiunto - i soldati dell'Ucraina inviano un grande messaggio a diversi Paesi anche attraverso il pacchetto di Vilnius. Bisogna accelerare il processo perché l'Ucraina è pronta per la Nato". Poroshenko ha poi trattato anche il tema del mancato rinnovo dell'accordo sul grano da parte di Mosca e dell'attacco ucraino al Ponte di Crimea.

Mondo: I più letti