Lo ha detto il presidente russo in un intervento televisivo. "Ora i miliziani della Wagner entrino nell'esercito o vadano a Minsk", ha aggiunto Putin. Prigozhin in un audio: "Non volevo fare un golpe ma salvare Wagner". Il capo dei mercenari sarebbe stato visto al Green City Hotel di Minsk. Lavrov accusa Macron di aver visto nell'ammutinamento l'opportunità di infliggere "una sconfitta strategica" a Mosca
Borrell: "Dall'Ue altri 3,5 miliardi di Euro in aiuti militari"
I ministri degli Esteri dell'Ue approveranno oggi a Lussemburgo un nuovo pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina del valore di 3,5 miliardi di Euro. Ad annunciarlo, prima della riunione, è stato l'Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune dell'Ue, Josep Borrell, ribadendo che sostenere l'Ucraina è oggi più importante che mai.
Spiegel: "Berlino verso un lungo sostegno a Kiev con munizioni"
Berlino starebbe preparando un sostegno a lungo termine per l'Ucraina con munizioni di artiglieria. Spiegel riporta che la scorsa settimana il ministero tedesco della Difesa avrebbe presentato alla Commissione Bilancio del Bundestag un nuovo accordo quadro con la società Rheinmetall. L'accordo prevederebbe la consegna di fino a 333mila proiettili da 155 millimetri fino al 2029 per i depositi tedeschi, ma anche per fornire alle forze armate ucraine le munizioni di cui hanno bisogno per gli obici. Secondo documenti ancora riservati citati dal giornale, sarebbe già stato concordato un pacchetto iniziale di 20mila proiettili per l'Ucraina per i prossimi due anni, i cui costi, pari a poco meno di 60 milioni di euro, dovrebbero essere coperti dal governo tedesco.
Vucic: "Tutto è finito grazie alla forte reazione del presidente Putin"
Il presidente serbo Aleksandar Vucic elogia Vladimir Putin per aver impedito che il tentativo di ammutinamento in Russia si concludesse drammaticamente. "Putin lo ha fermato con il suo intervento personale e la sua posizione irremovibile", ha affermato in un'intervista televisiva. "Nessun altro sarebbe stato in grado di fermarlo". Quanto al presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha dato un serio contributo alla soluzione della crisi. Comunque, ha insistito Vucic, citato dalla Tass, "tutto è finito grazie alla forte reazione del presidente Putin. È stato molto risoluto e chiaro".
Crisi Russia, Blinken: "Non siamo ancora all'atto finale"
Estonia: "Crisi interna russa favorisce vittoria"
"Questa situazione in Russia ci dà maggiori possibilita' di sostegno all'Ucraina e di trovare vie per la vittoria". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, al suo arrivo al Consiglio Esteri.
Zelensky: Le decisioni positive per l'Ucraina a Vilnius sono le uniche possibili per la nostra sicurezza in Europa e nell'Alleanza"
Stoltenberg: "Il posto giusto dell'Ucraina è nella Nato"
"Il nostro ruolo di deterrente per mantenere le persone al sicuro in un mondo più pericoloso vedrà passi ulteriori. L'adesione della Finlandia, e presto quella della Svezia rafforzano la sicurezza nel mar Baltico. Al summit noi concorderemo su investimenti più ambiziosi nella difesa. Le scelte che prenderemo porteranno l'Ucraina più vicina alla nostra alleanza perché il posto giusto dell'Ucraina è nella Nato" Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un punto stampa da Vilnius con il presidente della Lituania Gitanas Nauseda.
Media: "Prigozhin rimane sotto inchiesta per ribellione"
Il procedimento penale con l'accusa di ribellione armata a carico del leader della Wagner Yevgeny Prigozhin non è terminato e continua ad essere indagato dal dipartimento investigativo dell'Fsb russo. Lo riporta il quotidiano russo Kommersant smentendo quanto riportato ieri da alcuni media e canali Telegram per i quali l'ufficio del procuratore generale aveva chiuso il procedimento penale nei confronti di Prigozhin. Una fonte di Kommersant nell'agenzia di vigilanza ha affermato che la decisione di avviare un procedimento penale non è stata ancora annullata e che le indagini sulla ribellione sono in corso.
Kiev: "La controffensiva ha liberato finora 130 kmq nel sud"
Le forze armate dell'Ucraina hanno finora liberato 130 chilometri quadrati dall'inizio della controffensiva nel sud dell'Ucraina, di cui 17 chilometri quadrati nell'ultima settimana. Lo ha dichiarato, citata dal Kyiv Post su Telegram, la viceministra alla Difesa, Hanna Malyar.
Ucraina, Stoltenberg: "A Vilinius l'avvicineremo alla Nato"
"Le scelte che prenderemo" al summit di Vilnius "porteranno l'Ucraina più vicina alla nostra alleanza perchè il posto giusto dell'Ucraina è all'interno della Nato. Tutti gli alleati concordano che le porte della Nato devono restare aperte e che l'Ucraina diventerà uno Stato membro". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel punto stampa a Vilnius con il presidente lituano, Gitanas Nauseda.
Nato: "Eventi in Russia mostrano errore strategico di Putin"
"Stiamo monitorando la situazione in Russia, quanto è accaduto è un fatto interno e mostra l'enorme errore strategico di Vladimir Putin" nel dar vita "all'invasione illegale dell'Ucraina". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un punto stampa da Vilnius con il presidente della Lituania Gitanas Nauseda. "Stiamo monitorando anche la situazione in Bielorussia e definiamo irresponsabile l'annuncio della Russia di trasferire lì armi nucleare tattiche. Non abbiamo alcuna indicazione di un possibile uso di queste armi ma restiamo vigili", ha aggiunto.
Nato: "No indicazioni Mosca prepari uso armi nucleari"
"Non vediamo alcuni indicazioni che la Russia stia preparando l'uso di armi nucleari ma la Nato resta vigile. Se la Russia pensa di poterci intimidire per il nostro sostegno all'Ucraina, fallira'. Noi staremo al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un punto stampa con il presidente lituano, Gitanas Nauseda.
Kiev, nel fine settimana avanzati di 1-2 km a est
Nel fine settimana le truppe ucraine nell'est hanno compiuto avanzate di 1 o 2 chilometri in tutte le direttrici dell'offensiva e per tutta la settimana trascorsa hanno riscontrato una "forte resistenza" da parte delle forze di occupazione russa, che però ha subito perdite "8 volte superiori" a quelle ucraine. Lo afferma la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar. Durante il fine settimana, le truppe ucraine nell'est hanno lanciato azioni di controffensiva nelle aree di Orikhovo-Vasylivka, di Bakhmut, di Bohdanivka, Yagidny, Klishchiivka e Kurdyumivka, e in ciascuna delle direzioni hanno guadagnato terreno fra uno e due chilometri, dice Malyar, interpellata da Ukrinform. Durante la settimana, scrive ancora, "i russi hanno cercato di spingere le truppe ucraine fuori dalle loro posizioni, ma non ci sono riusciti".
Tajani: “Russia indebolita ma non siamo in guerra con Mosca”
Dopo il tentato golpe della milizia Wagner "la Russia è più debole”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, presente oggi in Lussemburgo al vertice dei ministri degli Esteri dell'Ue.
Ucraina, Salvini: "Tifo per pace equilibrata"
“Mi chiedono per chi tifo manco fossimo davanti a una partita di calcio, io tifo per la pace, una pace equilibrata “. Così Matteo Salvini nel suo intervento sabato al congresso della Lega del Piemonte, parlando della guerra in Ucraina. “Stiamo parlando della vita, della pace e della guerra. Io tifo per la pace. Voglio che i miei figli crescano in un mondo di pace. Una pace equilibrata dove i rispettano i diritti e dove si rispettano i confini e le leggi”, ha aggiunto Salvini.
Ucraina, Meloni: "Sostegno a Kiev per mondo più sicuro"
Chi, anche da noi, anche magari per interessi di propaganda politica, sostiene che aiutare l'Ucraina significa alimentare il rischio di un escalation del conflitto, non capisce che è vero esattamente il contrario: se non avessimo aiutato gli ucraini, noi oggi vivremmo in un mondo molto più insicuro, con una guerra molto più vicina a casa nostra, in cui chi è militarmente più forte può liberare invadere il suo vicino. A chi conviene un mondo così? Noi stiamo difendendo la pace, la stabilità e la sicurezza''. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, sabato in Austria.
Russia, arrestato cittadino russo che finanziava forze di Kiev
Nella regione dell'Amur, un cittadino russo, originario della regione ucraina di Leopoli, è stato arrestato per tradimento, ha riferito il Centro di pubbliche relazioni dell'FSB. "L'indagato ha effettuato più di dieci trasferimenti di fondi personali per l'acquisto di droni kamikaze STUOIA, quadricotteri, munizioni e attrezzature militari da utilizzare contro le forze armate della Federazione Russa", lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Kiev, abbattuti 2 missili Kalibr su 3 e 7 droni Shahed su 8
L'aeronautica ucraina afferma di aver abbattuto nella notte 2 missili da crociera Calibre su 3, lanciati da un sottomarino russo nel Mar Nero, 7 droni Shahed su 8 e tutti e 4 i droni di tipo sconosciuto, con i quali i russi hanno attaccato l'Ucraina.
Ucraina, intelligence Gb, ucraini avanzano a Bakhmut
Le forze di difesa ucraine stanno avanzando da nord e sud vicino a Bakhmut ed è improbabile che la Russia abbia riserve significative per invertire la tendenza, secondo l'intelligence britannica. Le forze ucraine vicino a Bakhmut sono avanzate dai fianchi nord e sud vicino a Bakhmut come parte di un'operazione multi-brigata. Finora, ci sono state poche prove che la Russia abbia riserve significative di forze di terra a livello operativo che potrebbero essere utilizzate per rinforzi tra le molte minacce che ora affronta in settori lontani l'uno dall'altro, da Bakhmut alla riva orientale del Dnepr, a più di 200 chilometri tra loro. Le forze armate dell'Ucraina stanno facendo progressi tattici in aree chiave.
Russia, Borrell: potenza nucleare instabile non è positivo
"Tutti sono coscienti di ciò che sta succedendo in Russia" e "certamente non è una buona cosa che una potenza nucleare come la Russia scivoli verso una fase di instabilità politica. E' qualcosa che va tenuto in considerazione". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue alla Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Ue Esteri a Lussemburgo. "La guerra contro l'Ucraina cominciata da Putin e il mostro che lui ha creato, la Wagner, ora stanno mordendo il loro creatore. Il sistema politico russo sta dimostrando fragilita' e il potere militare si sta spaccando. Queste sono conseguenze della guerra", ha concluso Borrell.