Guerra Ucraina Russia. Nord Stream, Mosca: "Chiaro che colpevoli sono gli Usa"

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"Per noi è chiaro che Washington è responsabile per questo atto terroristico senza precedenti", ha detto il vice ministro degli Esteri Ryabkov. Oltre 80 missili russi hanno colpito diverse zone dell'Ucraina, compresa Kiev. La centrale nucleare di Zaporizhzhia tagliata fuori dalla rete elettrica. La Commissione europea mette in guardia: "Occupare una centrale civile è contro tutti gli accordi internazionali". Media: "Kiev ha ricevuto primo sistema Patriot di Usa-Germania"

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Buzzi Unicem respinge accuse Kiev: "Non operativi in Russia"

Buzzi Unicem respinge "le recenti accuse contro la sua reputazione" dopo che l'Agenzia nazionale ucraina per la Prevenzione della Corruzione l'ha inserita  nella lista dei cosiddetti 'sponsor internazionali della guerra' in quanto la ritiene attiva nella Federazione Russa.  In tal senso il gruppo di Casale Monferrato ricorda di aver cessato, secondo quanto già comunicato lo scorso maggio,  "con effetto immediato qualsiasi coinvolgimento operativo nell'attività svolta dalla controllata in Russia SLK Cement" e di aver sospeso "tutte le iniziative strategiche e gli investimenti nel Paese". "Ciò significa - rimarca Buzzi Unicem - nessun coinvolgimento del nostro management nel processo decisionale riferito a iniziative di carattere locale e azioni commerciali". Inoltre la società evidenzia che "SLK Cement è un'entità domiciliata in Russia che opera esclusivamente all'interno del Paese e quindi soggetta alla legislazione nazionale. Il pagamento delle imposte e la mobilitazione dei dipendenti nell'esercito non sono decisioni discrezionali, ma piuttosto - aggiunge - obblighi legali all'interno della giurisdizione russa. Queste implicazioni sono indipendenti dalla proprietà e non sono in alcun modo influenzate dall'appartenenza a un gruppo internazionale". Infine "contrariamente a quanto affermato", Buzzi Unicem sottolinea di essere "presente in Ucraina dal 2001" e di essere "uno dei principali produttori di cemento e calcestruzzo preconfezionato del Paese". "Nonostante le significative perdite finanziarie subite a seguito dell'invasione russa", il gruppo spiega di non aver interrotto "le operazioni in Ucraina" ma "sta continuando a fornire prodotti ai clienti ucraini, pagare le imposte in Ucraina e fornire lavoro e aiuto umanitario ai suoi quasi 1000 dipendenti e famiglie nel Paese".
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "In Ucraina c'è anche chi vuole pace con noi"

Ci sono segni di "sobrietà" in Ucraina da parte di persone che vogliono la pace con la Russia, anche se è "prematuro" sperare che ciò porterà effettivamente alla fine del conflitto. Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando quanto detto da Alexei Danilov, segretario del Consiglio di Sicurezza ucraino, secondo il quale c'è un numero crescente di cittadini ucraini che vogliono una soluzione negoziata con Mosca, e ciò rappresenta "una tendenza molto pericolosa". "In Ucraina - ha commentato Peskov, citato dall'agenzia Interfax - ci sono correnti di pensiero sobrio e di approccio al futuro nelle nostre relazioni bilaterali, e sono inevitabili, perché siamo Paesi vicini. E' ovvio, e ne abbiamo già parlato in passato". Ma alla domanda se ciò potrò portare alla fine del conflitto, il portavoce russo ha risposto: "Per dirvi la verità è prematuro credere a questo", e ha aggiunto che a Kiev "continua a scorrere la propaganda" contro la Russia.
- di Redazione Sky TG24

Ceo Azovstal: russi hanno saccheggiato e rivenduto beni (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Rischi di possibili provocazioni in Sud Ossezia e Abkhazia"

Il Cremlino denuncia rischi di provocazioni in Sud Ossezia e Abkhazia, le due regioni della Georgia di cui Mosca ha riconosciuto la sovranità. Il portavoce Dmitry Peskov, ha spiegato che Mosca sta seguendo la situazione "con preoccupazione". 
 
- di Redazione Sky TG24

Cina, piano di pace in 12 punti per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia

A distanza di dodici mesi dall’inizio del conflitto tra Mosca e Kiev, Pechino ha reso noto un documento che punta a una de-escalation tra le parti: all’interno viene menzionato il rigetto sia dell’uso che della minaccia del nucleare, ma anche la fine del rifornimento delle armi e di una mentalità “da Guerra Fredda”. “È un buon segnale, questo è un segno dell’impegno cinese nel mettere fine al conflitto ucraino”, ha fatto sapere Kiev. 
- di Redazione Sky TG24

Kudryk: "Vertici Ue e Aiea facciano di più per sicurezza Zaporizhzia"

Quella intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è "chiaramente" una zona ad alto rischio ed "i vertici Ue e le organizzazioni come l'Aiea responsabili della sicurezza atomica "devono prestare più attenzione, fare qualcosa in più" per garantire la protezione dell'impianto. Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos Nataliya Kudryk, giornalista di Radio Free Europe/Radio Liberty, dopo che ieri la centrale ucraina è stata di nuovo scollegata dalla rete elettrica a seguito degli attacchi missilistici russi.
Nelle centrale i russi hanno creato "una base militare", fatto "inaccettabile" in un sito così delicato, e "tengono in ostaggio i dipendenti ucraini" che non sono potuti scappare. Su di loro, rimarca la giornalista, i russi "stanno facendo pressioni psicologiche terribili, costringendoli a lavorare per Rosatom", l'agenzia nucleare russa. Nel caso si rifiutino di farlo, aggiunge, "minacciano di rubare e deportare in Russia i loro figli".
- di Redazione Sky TG24

Kudryk: "Bagno di sangue a Bakhmut? Giusto non cedere un centimetro"

La posizione "ferma" del governo e dei vertici militari ucraini su Bakhmut è "giusta", bisogna "andare avanti e non cedere neanche un centimetro di territorio ai russi". Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos Nataliya Kudryk, giornalista di Radio Free Europe/Radio Liberty, commentando la situazione nella città sotto assedio del Donbass, dove da settimane si combatte aspramente e si contano numerose vittime.
Nel Paese c'è un sentimento di "forte resistenza" e si fa largo l'idea che "una volta abbandonata Bakhmut, altre vite umane saranno comunque sacrificate per la difesa di altri villaggi", prosegue la giornalista, secondo cui anche se è la "triste realtà" della guerra, il governo "ha preso questa strada e deve andare fino in fondo. Se gli lasci anche solo un centimetro, questo nemico così barbaro vorrà sempre di più come ci insegna anche la storia".
La giornalista cita quindi dei sondaggi condotti in Ucraina che indicano l'appoggio dell'opinione pubblica alle posizioni del governo. "Oltre il 90% pensa che dobbiamo resistere e, come leggo dalle testimonianze dei soldati a Bakhmut, c'è la convinzione che finché possono resistere non devono cedere così da indebolire anche le risorse del nemico", conclude. 
- di Redazione Sky TG24

La giornalista Kudryk: "Unica soluzione è fornire armi a Kiev"

Non c'è più spazio per il negoziato e come ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky l'unica soluzione per mettere fine alla guerra è "fornire armi all'Ucraina". E' quanto sostiene in un'intervista all'Adnkronos Nataliya Kudryk, giornalista di Radio Free Europe/Radio Liberty. "Sì purtroppo questa è l'unica risposta", ribadisce la giornalista, ricordando come prima del 24 febbraio 2022, data dell'invasione russa, fossero stati fatti "invano" molti sforzi diplomatici da parte dei leader europei e lo stesso Zelensky fosse stato eletto dagli ucraini perché "pensavano potesse risolvere la guerra provocata dai russi nel Donbass e l'annessione della Crimea".
"Dal 2014 da parte dell'Ucraina sono state avanzate molte proposte per trovare una soluzione pacifica, ma dopo lo scoppio della guerra tutto è cambiato", prosegue la giornalista, denunciando "crimini di guerra e contro l'umanità" commessi dai russi. "Spesso ora in Italia e in Europa ci sono polemiche di alcuni politici sul fatto che non si parli più di pace, ma se vuoi la pace devi mandare le armi - conclude - in ballo c'è l'esistenza stessa dell'Ucraina e la nostra sopravvivenza e visto che il nemico non capisce la lingua del dialogo e della diplomazia allora bisogna farglielo capire in un altro modo. Altrimenti l'Ucraina diventerà un insieme di campi di concentramento e camere di tortura".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Sir: "Sempre più forte flusso di rifugiati in Moldavia"

A seguito dei bombardamenti aggressivi e mirati ieri su tutto il territorio ucraino, è ritornato in Moldavia un flusso massiccio di rifugiati dall'Ucraina. A farlo sapere al Sir è mons. Cesare Lo Deserto, vicario generale della diocesi di Chisinau. "Secondo informazioni del ministero - dice -, dopo gli aggressivi bombardamenti russi ieri sul suolo ucraino, un'ondata elevata di profughi è arrivata attraverso la dogana di Palanca, nella maggior parte donne e bambini. Parlano di centinaia di persone provenienti per lo più da Mariupol e dalla regione di Zaporizhzhia dove la centrale nucleare ucraina è rimasta senza energia elettrica a seguito dell'attacco russo e la gente ha paura". Nonostante i centri gestiti dalla Chiesa sono sempre in attività, "noi siamo sempre pronti ad accogliere", assicura il sacerdote. "La nostra attività di accoglienza è sempre stata costante in questo anno di guerra, siamo quindi pronti anche a far fronte ad eventuali esigenze superiori a quelle attuali. I centri sono sempre pieni anche se c'è un continuo turn over tra chi arriva e riparte o per altre destinazioni o per far rientro in Ucraina. Noi siamo però pronti in qualsiasi momento a svolgere anche attività di ulteriore allargamento dell'accoglienza". 
 
- di Redazione Sky TG24

Bloccarono difese aeroporto Kiev, arrestati capi Antonov

L'ex direttore generale dell'azienda statale Antonov, il suo vice e il capo dell'unità di sicurezza dell'aviazione sono stati arrestati dai servizi ucraini per aver impedito all'esercito di Kiev di mettere in sicurezza l'aeroporto di Gostomel (a 10 chilometri dalla capitale) alla vigilia dell'invasione russa. Lo riferiscono i media del Paese. I tre, secondo l'accusa, proibirono intenzionalmente all'esercito ucraino di costruire fortificazioni intorno all'aeroporto. Il loro ostacolo ha portato le forze russe a prendere il controllo dell'aeroporto oltre che alla distruzione dell'aereo Antonov 225 Mriya, il più grande del mondo. 
- di Redazione Sky TG24

Georgia, Mosca vede "mani" Usa dietro "sentimenti antirussi"

Il Cremlino vede "le mani" degli Stati Uniti dietro "il sentimento antirusso" che ha animato le proteste degli ultimi giorni a Tbilisi, proteste contro una legge sulla stampa che è stata poi ritirata dal governo. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: "La mano di qualcuno sta cercando diligentemente di aggiungere elementi anti-russi. Stiamo attentamente, con preoccupazione, osservando le provocazioni". 
 
- di Redazione Sky TG24

Schlein: "Guerra non si risolverà solo con invio di armi"

"La mia posizione dall'avvio di questa invasione criminale non è mai cambiata da marzo 2022, ho sempre detto che è giusto sostenere il popolo ucraino aggredito nel suo diritto a difendersi. C'è la necessità di un protagonismo europeo. Lo dico anche da pacifista e si può esserlo nella misura in cui questa guerra non si risolverà solo con l'invio delle armi. Sono in buona compagnia, lo ha detto Prodi, il Papa: non si può considerare criminale chi chiede uno sforzo per far finire il conflitto". Così la segretaria del Pd Elly Schlein ieri sera a Otto e Mezzo su La7.
 
- di Redazione Sky TG24

Ue, quanto ha pagato in aiuti all'Ucraina e in gas alla Russia in un anno di guerra

Negli ultimi 12 mesi, cioè dall’inizio della guerra, la Russia ha ricevuto flussi di denaro da molti Stati, questo nonostante sia il Paese più sanzionato nella storia. Su questo aspetto, e sull’economia russa in generale, si è concentrata una puntata di Numeri, in onda su Sky TG24.
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L'aeronautica delle forze armate ucraine: "L'F-16 ci darà la possibilità di abbattere più missili da crociera russi"

- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, Sergei Lavrov non sapeva dell'invasione: fu svegliato di notte

Secondo il Financial Times, lo zar decise infatti di avviare la sua operazione militare speciale nel segreto, parlando solo con pochi consiglieri fidati, e tenendo all'oscuro l'intera leadership di Mosca, compreso il ministro degli Esteri. LA STORIA
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Moldavia, ministra: "Filorussi e oligarchi lavorano a instabilità"

"Stiamo vedendo che Mosca, i gruppi di interesse russi e gli oligarchi fuggiti stanno unendo i propri sforzi per aumentare il livello di instabilità nella Repubblica di Moldova" fino a "cambiare il sistema democratico". Lo ha detto Ana Revenco, ministra degli Interni della Moldavia, in un incontro stampa a Bruxelles. "Mi viene spesso chiesto se la Moldavia è il prossimo obiettivo" della Russia "e io ho una sola risposta: l'obiettivo è la democrazia e la pace in Europa", ha affermato Revenco. "Tutte le forze dell'ordine nella Repubblica di Moldavia lavorano fianco a fianco", e l'incontro oggi a Bruxelles, "dimostra ancora una volta che possiamo affrontare tutte le minacce e mantenere e proteggere la democrazia in Europa solo se uniamo i nostri sforzi". 
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Gb: "La Russia ha bisogno di stoccare nuovi missili"

L'intervallo tra le ondate di attacchi dell'esercito russo all'Ucraina sta probabilmente aumentando perché la Russia ha ora bisogno di stoccare una massa di missili di nuova produzione direttamente dall'industria prima di poter effettuare dei raid abbastanza massicci contro le difese aeree ucraine. Lo scrive l'intelligence del ministero della Difesa britannico su Twitter. Quella di ieri è stata la prima grande ondata di attacchi a lungo raggio dal 16 febbraio 2023 e probabilmente una delle più grandi dal dicembre 2022. 
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Cessato l'allarme aereo a Kiev

E' stato diramato il "cessato allarme" a Kiev, dopo che la sirena che indica l'allerta aerea era risuonata poco meno di un'ora e mezza fa.
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Isw: "A Bakhmut pausa tattica del gruppo Wagner"

"Sembra che il gruppo mercenario privato Wagner si stia prendendo una 'pausa tattica' a Bakhmut". Lo ha scritto su Twitter l'Istituto per lo studio della guerra. Il think tank statunitense ritiene che Wagner stia aspettando "l'arrivo di rinforzi sufficienti di truppe russe convenzionali prima di proseguire con la battaglia".
 
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, nuovo massiccio attacco missilistico russo (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

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