Uk, trafficante di migranti parla a Sky News: “È un lavoro come un altro". VIDEO

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L’emittente è riuscita a intervistare uno dei trafficanti che porta le persone da un lato all’altro della Manica, con destinazione il Regno Unito. L’uomo ha parlato a condizione di vedere garantito il suo anonimato. “Non lo vediamo come contrabbando. È come lavorare in un ristorante o dal barbiere”, ha detto. Poi spiega: “I trafficanti giocano a nascondino con il governo e la polizia”

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Nel solo 2022 circa 45mila persone hanno attraversato la Manica con barche di fortuna per cercare asilo nel Regno Unito (LO SPECIALE MIGRANTI). Un traffico di persone che il Primo Ministro Rishi Sunak ha promesso di stroncare: nei prossimi giorni il governo britannico presenterà una proposta dopo il tentativo di espellere in Rwanda tutti i richiedenti asilo. Il giornalista di Sky News Adam Parsons è riuscito a intervistare uno dei trafficanti di uomini, che ha parlato a condizione di vedere garantito il suo anonimato.

“I trafficanti giocano a nascondino con il governo”

L’intervistato spiega che “i trafficanti giocano a nascondino con il governo. Se c’è la polizia ci nascondiamo, aspettiamo fino a quando non se ne sono andati e poi facciamo il nostro lavoro. La polizia ci controlla e noi controlliamo la polizia. Ma se la polizia è là interrompe il tuo lavoro e ti buca il gommone”.

“Queste persone vorranno sempre venire in Uk”

Il trafficante prosegue il suo racconto dicendo: “Non è che ti guardano mentre mandi gente nel Regno Unito e non fanno niente. Questo non succede. Lo giuro, anche se spedissero la gente in Amazzonia loro comunque verrebbero in Uk, se è questo il desiderio. Questa cosa potrebbe cambiare forse per alcune nazionalità. Magari diminuirebbero i numeri, ma non al punto da non avere più rifugiati che vogliono venire. Le persone ancora vorrebbero venire”.

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“Lo vediamo come un lavoro” 

“I trafficanti semplicemente fanno affari. Lavorano e fanno soldi. In realtà aiutano le persone”, è il punto di vista del trafficante di migranti intervistato da Sky News. “Non lo vediamo come contrabbando. Lo vediamo come un altro lavoro, come lavorare in un ristorante o dal barbiere. Il nostro lavoro è trasferire le persone dall’altra parte della Manica”. Poi svela i prezzi per la traversata. “Se ci sono troppi migranti i prezzi salgono, se ce ne sono pochi i prezzi si abbassano. Si paga tra i 500 e i 2500 euro e questo varia a seconda delle nazionalità. I curdi pagano diversamente dagli albanesi. Gli albanesi pagano di più, i pakistani pagano di più”.

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