Un anno di guerra in Ucraina. L'Europa boccia la linea cinese sui negoziati. "Pronti a sanzioni ai Paesi che forniscono aiuti e armi alla Russia" sottolineano i Paesi del G7. Per Meloni, Putin ha fallito. Zelensky invoca un vertice di pace allargato e si dice pronto a incontrare Xi Jinping, ma avverte: i russi devono lasciare il nostro Paese. La Russia accusa l'Ucraina di ammassare truppe al confine con la Transnistria e minaccia ritorsioni in caso di attacco, nessuna conferma ufficiale dalla Moldavia
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Podolyak: "Cessate il fuoco congela guerra ma non porta pace"
''Qualsiasi 'piano di pace' che prevede solo il cessate il fuoco e, di conseguenza, una nuova linea di delimitazione'' oltre che a una ''continua occupazione del territorio ucraino, non ha nulla a che vedere con la pace''. Ma si tratta, piuttosto, di ''congelare la guerra, di sconfitta dell'Ucraina e di portare avanti il genocidio russo''. Lo ha scritto su Twitter il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mychajlo Podolyak, ribadendo che ''la posizione dell'Ucraina è nota: serve il ritiro delle truppe russe entro i confini del 1991''.
Appello vescovi europei: "Far tacere armi, stop guerra"
A un anno dall'aggressione della Federazione Russa che ha provocato la guerra ancora in corso in Ucraina, il presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa, monsignor Gintaras Grusas, rinnova
l'appello alla Comunita' Internazionale perche' si adoperi "per far tacere le armi e fermare questo conflitto".
l'appello alla Comunita' Internazionale perche' si adoperi "per far tacere le armi e fermare questo conflitto".
Ue, non ci sono prove Cina fornisca armi a Russia
"Al momento non abbiamo prove evidenti che la Cina fornisca sistemi di armi letali alla Russia, ma chiediamo alla Cina di astenersi da qualsiasi forma di assistenza militare. Una cosa è chiara: l'assistenza militare per aiutare l'Ucraina a difendersi dall'aggressione russa è pienamente legittima ai sensi della Carta delle Nazioni Unite, mentre armare l'aggressore sarebbe una chiara violazione". Lo ha detto la portavoce della Commissione europea Nabila Massrali nel corso del briefing quotidiano con la stampa dell'esecutivo europeo.
Stoltenberg: "Parte di famiglia euroatlantica, ora prevalga come Stato sovrano"
A Mosca va mandato il "chiaro messaggio" che "non possono continuare ad attaccare uno stato sovrano e democratico: dobbiamo aiutare l'Ucraina a procedere nel percorso euroatlantico. L'Ucraina fa parte della famiglia euroatlantica: il primo passo è assicurare che prevalga come Stato sovrano". Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Tallinn in conferenza stampa.
Colosseo illuminato stasera con colori bandiera Kiev
Oggi, dalle ore 18 alle ore 24, su disposizione del ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, il Colosseo sarà illuminato con i colori giallo e blu della bandiera ucraina in occasione dell'anniversario dell'invasione russa.
Ue, no chiare prove di armi Cina a Russia
"Siamo al corrente del numero crescente di informazioni e dello spiacevole aumento delle forniture di materiale che può essere usato in guerra" dalla Russia, ma "allo stato attuale non abbiamo alcuna chiara evidenza che la Cina stia fornendo sistemi d'arma letali alla Russia". Lo dice la portavoce della Commissione Europea per gli Affari Esteri Nabila Massrali, a Bruxelles. "Chiediamo alla Cina di evitare qualsiasi forma di assistenza militare all'aggressore", aggiunge, avvertendo che in caso contrario ci saranno "forti reazioni".
Media, Polonia invierà oggi primi Leopard 2
La Polonia invierà oggi all'Ucraina i primi carri armati Leopard 2 dei 14 promessi a Kiev. Lo riporta Bloomberg, aggiungendo che il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, farà un annuncio durante la sua visita a Kiev, dove e' arrivato in occasione dell'anniversario dell'inizio dell'invasione russa.
Schillaci: "Impegnati per sostegno sanitario profughi"
"Oggi è un anno di guerra, è già passato un anno, a volte ci si abitua a una normalità che non e' normalità. Mi auguro che si possa trovare presto una ricomposizione dell'interesse di tutti. Noi ci stiamo impegnando molto. Abbiamo dato il sostegno, come Ministero e quindi con tutto il Governo, a continuare a occuparci dei profughi ucraini che arriveranno in Italia anche dal punto di vista sanitario". Lo dichiara il ministro della Salute Orazio Schillaci.
Re Carlo: "Popolo ha sofferto in modo inimmaginabile"
Il popolo ucraino ''ha sofferto in modo inimmaginabile'' a causa dell'invasione russa. Lo ha detto re Carlo III d'Inghilterra nell'anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina. "Il mondo ha assistito con orrore a tutte le inutili sofferenze inflitte agli ucraini, molti dei quali ho avuto il grande piacere di incontrare qui nel Regno Unito", ha detto il sovrano. Re Carlo ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Buckingham Palace all'inizio di febbraio.
Lollobrigida: "Non c'è diversità vedute in maggioranza, siamo con Ucraina aggredita"
"Non c'è alcuna diversità di veduta e soprattutto al di là delle opinioni ci sono fatti concreti che dimostrano con il voto quale è la posizione delle forze politiche della maggioranza, da sempre coesa nel sostegno alla resistenza dell'Ucraina e contro l'invasione della Russia e azioni in completa sintonia con i nostri alleati occidentali". Così il ministro della Sovranità alimentare e dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida rispondendo sulla coesione nel governo e nella maggioranza sul tema della guerra in Ucraina, a margine di un evento alla Coldiretti.
Bandiera ucraina sventola all'ambasciata di Kiev
La bandiera ucraina sventola assieme a quella italiana sulla facciata della sede diplomatica guidata da Pier Francesco Zazo a Kiev. "E' trascorso un anno dall'inizio dell'invasione, 365 difficili giorni in cui l'Ambasciata d'Italia a Kiev ha lavorato al fianco degli amici ucraini. Oggi abbiamo issato la bandiera dell'Ucraina sulla facciata della nostra Sede", si legge sul profilo Twitter dell'Ambasciata, in un messaggio corredato dalla foto in movimento delle due bandiere al vento.
Medvedev: "Riporteremo pace e sicurezza, sconfiggeremo neonazismo"
''E' passato un anno da quando l'operazione speciale è iniziata. Un anno da quando i nostri militari ristabiliscono l'ordine, la pace e la giustizia nella nostra terra, proteggono il nostro popolo e distruggono le radici del neonazismo. Sono eroi. L'intero Paese li aiuta, fornendo al fronte tutto il necessario''. Così il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Sergei Medvedev ha commentato su Telegram l'anniversario dell'invasione russo dell'Ucraina, affermando che ''la vittoria sarà raggiunta. Vogliamo tutti che questo accada il prima possibile. E quel giorno verrà. Restituiremo i nostri territori e proteggeremo in modo affidabile la nostra gente, che ha sofferto durante gli anni di genocidio e bombardamenti''.
Scholz: "Putin può mettere fine a guerra"
''Prima Putin si rende conto che non raggiungerà il suo obiettivo imperialista, maggiori sono le possibilità di porre fine alla guerra''. Lo ha scritto su Twitter il cancelliere tedesco Olaf Scholz a un anno dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. ''Da un anno la Russia sta conducendo un'implacabile guerra di aggressione contro l'Ucraina'', ha aggiunto Scholz ribadendo che la Germania ''sta con fermezza al fianco dell'Ucraina'' e lo farà ''anche in futuro''.
Von der Leyen: "Sanzioni Ue affossano prospettive economia Russia"
La Russia "è sempre più isolata. Sta scivolando all'indietro verso un'economia autarchica, tagliata fuori dal mondo. Le nostre sanzioni stanno erodendo drasticamente la sua base economica, affossando ogni prospettiva di modernizzazione". Lo afferma la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Tallinn, in Estonia. "Continueremo a fare pressione sulla Russia - continua - e su coloro che la sostengono sul campo di battaglia. Continueremo a inseguire i compari di Putin. E inseguiremo coloro che aiutano la Russia a eludere le sanzioni o a ricostituire il proprio arsenale".
Nuove sanzioni Gb anti Russia, stop export oggetti usati in battaglia
Il Regno Unito ha annunciato nuove sanzioni nei confronti della Russia a un anno dall'invasione dell'Ucraina. Di fatto, è stata vietata l'esportazione di qualsiasi oggetto che può essere utilizzato da Mosca sul campo di battaglia in Ucraina. Il pacchetto di sanzioni e misure commerciali coordinate a livello internazionale include il divieto di esportazione su centinaia di merci, tra cui parti di aeromobili, apparecchiature radio e componenti elettronici che possono essere utilizzati dal complesso industriale militare russo.
"Gli ucraini stanno cambiando le sorti della Russia, ma non possono farlo da soli. Ecco perché dobbiamo fare di più per aiutare l'Ucraina a vincere", ha detto il ministro degli Esteri britannico James Cleverly. "Oggi stiamo sanzionando le élite che gestiscono le industrie chiave di Putin e ci impegniamo a vietare l'esportazione in Russia di ogni oggetto che la Russia può usare sul campo di battaglia", ha aggiunto.
"Gli ucraini stanno cambiando le sorti della Russia, ma non possono farlo da soli. Ecco perché dobbiamo fare di più per aiutare l'Ucraina a vincere", ha detto il ministro degli Esteri britannico James Cleverly. "Oggi stiamo sanzionando le élite che gestiscono le industrie chiave di Putin e ci impegniamo a vietare l'esportazione in Russia di ogni oggetto che la Russia può usare sul campo di battaglia", ha aggiunto.
Anniversario invasione russa in Ucraina, dura condanna di re Carlo su Mosca
Re Carlo III ha diffuso oggi un messaggio dai toni insolitamente duri ed espliciti in materia di questioni internazionali per la casa reale britannica, denunciando - nel giorno dell'anniversario della guerra in Ucraina - "l'attacco non provocato su larga scala" iniziato dalla Russia il 24 febbraio 2022. Attacco che ha provocato "sofferenze inimmaginabili" al popolo ucraino, si legge nel testo diffuso da Buckingham Palace.
Macron agli ucraini: "Al vostro fianco fino alla vittoria"
''Popolo dell'Ucraina, la Francia è al tuo fianco. In nome della solidarietà'' e fino ''alla vittoria. Alla pace''. Così il presidente francese Emmanuel Macron su Twitter nel giorno del primo anniversario della guerra russa all'Ucraina.
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