Yemen, Onu: 11 mila bambini uccisi o mutilati dal 2015

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Lo rileva una valutazione dell'agenzia delle Nazioni Unite. I nuovi dati, che coprono il periodo da marzo 2015 al 30 settembre 2022, tengono conto solo dei casi verificati dall'organizzazione. Il bilancio reale è quindi "probabilmente molto più alto", osserva l'Unicef

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Più di 11.000 bambini sono stati uccisi, mutilati o feriti nello Yemen dal 2015 e quasi 4.000 sono stati arruolati nella guerra che ha devastato il Paese per più di otto anni. Lo riferisce, l'Unicef, l'agenzia delle Nazioni Unite. Lo Yemen, il Paese più povero della penisola arabica, è stato devastato dal 2014 da un conflitto tra gli Houthi, i ribelli sostenuti dall'Iran, e le forze filogovernative sostenute da una coalizione militare guidata dalla vicina Arabia Saudita. Le vittime minorenni del conflitto sono in tutto  11.019, 3.774 dei quali sono rimasti uccisi, secondo l'Unicef.

Dato "probabilmente molto più alto"

La precedente valutazione dell'agenzia dell'Onu registrava più di 10.200 bambini uccisi, feriti o mutilati. I nuovi dati, che coprono il periodo da marzo 2015 al 30 settembre 2022, tengono conto solo dei casi verificati dall'organizzazione. Il bilancio reale è quindi "probabilmente molto più alto", osserva l'Unicef. Durante questo periodo sono stati reclutati 3.995 bambini: 3.904 ragazzi sono stati costretti a prendere parte ai combattimenti e 91 ragazze sono state schierate ai posti di blocco o a determinati eventi. Intanto "centinaia di migliaia di bambini sono a rischio di morte per malattie prevenibili o per fame", ha detto nella dichiarazione il direttore esecutivo dell'UNICEF Catherine Russell, ribadendo un appello alla comunità internazionale affinchè garantisca il massimo degli aiuti umanitari. L'Unicef afferma di avere un "bisogno urgente" di 460 milioni di euro per rispondere alla crisi umanitaria. Una tregua, in vigore da aprile, rinnovata due volte, è scaduta all'inizio di ottobre senza che il governo yemenita e i ribelli Huthi abbiano raggiunto un accordo che ne consentisse la proroga. A due mesi dalla fine di questa tregua i combattimenti non sono ripresi ma una serie di attacchi dei ribelli Huthi contro i terminal petroliferi fa temere una nuova escalation. Secondo l'Unicef, almeno 62 bambini hanno perso la vita tra ottobre e novembre. "L'urgente rinnovo della tregua sarebbe un primo passo positivo che consentirebbe l'accesso ad aiuti umanitari essenziali". 

A Yemeni boy stands next to a Saudi soldier in the southern city of Aden on September 26, 2015. Riyadh has been launching air strikes against the Shiite Huthi rebels in Yemen to support the internationally-backed government of Yemeni President Abedrabbo Mansour Hadi, which was losing ground, with  Saudi Arabia fearing the Huthis would take over all of Yemen and move its neighbour into the orbit of the Sunni kingdom's Shiite regional rival Iran. AFP PHOTO / AHMED FARWAN        (Photo credit should read AHMED FARWAN/AFP via Getty Images)

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