Guerra Ucraina Russia, si sblocca export grano. Zelensky: "Presto per celebrare"

La prima nave del grano partita dall'Ucraina e arrivata a Istanbul, in Turchia

La prima nave carica di grano diretta in Libano è arrivata a Istanbul. Kiev: "Altri 15 container pronti a salpare". Ma Mosca avverte: "Si rispetti anche la seconda parte dell'accordo e si sblocchino le forniture russe". Ankara: "Felici di contribuire in tal senso". Intanto Stoltenberg sente Zelensky: "Più aiuti e più rapidamente". Dagli Usa oltre mezzo miliardo di dollari di nuove armi all'Ucraina e altre sanzioni: colpita anche la 'fidanzata' di Putin

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Azov: "Mosca ci designa terroristi per legittimare crimini guerra"

I russi hanno deciso di designare il reggimento ucraino Azov come una organizzazione terroristica per poter ''legittimare i loro crimini di guerra''. È la reazione del battaglione su Telegram alla decisione della Corte suprema russa. Allo stesso tempo Azov ha anche chiesto al Dipartimento di stato americano di dichiarare la Russia uno "stato terrorista" in risposta ai presunti crimini di guerra commessi da Mosca durante la sua invasione dell'Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Post Medvedev hackerato, "Kazakistan Stato artificiale"

Un post in cui si afferma che le repubbliche ex sovietiche di Georgia e Kazakistan sono creazioni "artificiali" è stato pubblicato, ieri sera, sull'account Vkontakte dell'ex presidente russo Dmitri Medvedev, ma è stato rapidamente cancellato. Il portavoce dell'ex leader del Cremlino e oggi vice capo del Consiglio di Sicurezza russo, Oleg Osipov, ha dichiarato che si è trattato di hackeraggio. Dall'inizio dell'invasione russa, Medvedev ha subito una trasformazione pubblica da politico moderato a falco, arrivato a invocare la scomparsa dell'Ucraina dalle carte geografiche. Il post incriminato, che anche secondo analisti indipendenti è opera di un gruppo di hacker, affermava che dopo aver conquistato Kiev, la Russia avrebbe cercato di espandere i suoi confini in altre aree. Nel messaggio si parlava della Georgia e Kazakistan come "Stati artificiali". Gli screenshot del post mostrano che è stato visualizzato almeno duemila volte prima di essere rimosso appena 10 minuti dopo la sua pubblicazione. Il messaggio non è apparso sul canale Telegram di Medvedev, dove l'ex presidente pubblica regolarmente invettive anti-occidentali. La giornalista e socialite Ksenia Sobchak, anche ex candidata alle presidenziali russe, è stata la prima a ipotizzare che l'account di Medvedev fosse stato violato. "La retorica del post è troppo anche per lui", ha scritto sul suo canale Telegram.
- di Redazione Sky TG24

G7 ribadisce, studiamo modi per ridurre proventi Russia

I Paesi del G7 continuano a "valutare" modi per ridurre i proventi che la Russia ricava dall'esportazione idrocarburi, incluso l'uso dei servizi assicurativi come leva per introdurre un tetto al prezzo del greggio russo. "Continuiamo ad esplorare - dicono i ministri degli Esteri dei Paesi del G7 (Usa, Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Giappone) in una nota in materia di sicurezza energetica diffusa oggi - ulteriori misure per impedire alla Russia di trarre profitto dalla guerra di aggressione contro l'Ucraina e per limitare la capacità bellica della Russia". "Mentre riduciamo gradualmente l'apporto dell'energia russa nei nostri mercati interni, cercheremo di sviluppare soluzioni che riducano i ricavi russi dagli idrocarburi, sostengono la stabilità sui mercati energetici globali e minimizzano gli impatti economici negativi, specialmente per i Paesi a basso e medio reddito. Restiamo impegnati a valutare una serie di approcci, incluse opzioni per un ampio divieto di tutti i servizi che consentono il trasporto via mare di greggio e prodotti raffinati a livello globale, a meno che il petrolio non sia acquistato ad un prezzo pari o inferiore ad una soglia concordata con i partner internazionali". Al termine del G7 di Elmau, in Baviera, il 28 giugno scorso i leader avevano usato parole molto simili: "Valuteremo una serie di approcci, incluse opzioni per una possibile proibizione di tutti i servizi che consentono il trasporto del greggio e dei prodotti raffinati russi via mare, a meno che il petrolio non sia acquistato ad un prezzo pari o inferiore ad un prezzo che va concordato in consultazione con i partner internazionali", avevano scritto. I ministri concludono spiegando che "nel valutare questa e altre opzioni, considereremo anche meccanismi di mitigazione accanto alle nostre misure restrittive, per assicurare che i Paesi più vulnerabili conservino l'accesso ai mercati energetici, anche a quello russo", concludono.
- di Redazione Sky TG24

Terroristi? Azov, Mosca cerca giustificazioni crimini

"La Russia sta cercando nuove giustificazioni ai suoi crimini di guerra". Cosi' il battaglione ucraino Azov ha commentato la decisione della Corte Suprema
russa di dichiararlo "organizzazione terroristica" bandendone le attivita' sul territorio della Federazione. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca avverte, rispettare anche seconda parte accordo grano

L'accordo sul grano va rispettato integralmente, anche "la seconda parte", quella riguardante le esportazioni russe. E' l'avvertimento rilanciato dalla portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. "Ci aspettiamo che Kiev adempia ai suoi obblighi di garantire la sicurezza delle navi nei porti del Mar Nero e nelle acque territoriali dell'Ucraina", ha esordito Zakharova, ricordando poi che per "risolvere completamente il problema alimentare" è essenziale che i Paesi occidentali forniscano le condizioni per l'accesso dei fertilizzanti e dei prodotti alimentari russi ai mercati mondiali.
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, "nessuno vuole rapporti con al Qaeda, perché sì con la Russia?"

"Quasi nessuno vuole relazioni diplomatiche con Al-Qaeda, Isis o Hezbollah. Allora perché l'Occidente ha relazioni diplomatiche con un paese la cui scala di crimini sanguinosi è centinaia di volte maggiore di tutti i teppisti conosciuti? È ora di definire ufficialmente la Russia Stato terroristico". Torna a chiederlo su twitter il consigliere del presidente ucraino Mikhailo Podolyak.
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "russi annunciano concerto rock all'Azovstal di Mariupol"

"Gli occupanti russi hanno in programma di tenere un concerto rock nell'acciaieria Azovstal dove sono morti centinaia di combattenti ucraini per difendere la città di Mariupol". Lo scrive in un messaggio sul canale Telegram il Comune in esilio della città occupata, riportato da Unian. "I russi continuano a stabilire record del loro cinismo. Ora stanno annunciando un concerto rock nella fabbrica dove sono morti i nostri eroi. Ancora una volta, stanno cercando di distrarre i residenti da problemi reali con eventi e diversivi", ha sottolineato il consiglio comunale, "non forniscono acqua e riscaldamento normali, ma tengono concerti in una città dove centinaia di cadaveri sono ancora sotto le macerie". 
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "quindici navi con grano ucraino pronte a partire"

Quindici navi cariche di grano sono tecnicamente pronte a partire dai porti ucraini e altre due sono in fase di completamento. Lo ha dichiarato in tv il viceministro della Politica agraria in Ucraina Taras Vysotskyi, citato da Ukrinform. "Oggi è stato confermato che circa 15 navi sono tecnicamente pronte e altre due sono in fase di completamento. A quel punto, il traffico sarà bidirezionale, compreso l'avvicinamento delle navi per il carico", ha osservato il ministero. Queste navi sono destinate principalmente al trasporto di colture di cereali (mais, grano, orzo), e successivamente di semi oleosi e prodotti trasformati. Ogni nave può trasportare da 10.000 a 60.000 tonnellate. Secondo Vysotskyi, le navi da carico dovrebbero navigare solo durante le ore diurne. Per ragioni di sicurezza, sono accompagnate da una nave per proteggerle dalle mine. Non ci sono restrizioni sul numero di navi autorizzate a navigare. Ma ci sono richieste presentate e un programma coordinato che deve essere seguito. 
- di Costanza Ruggeri

Russia, "reggimento Azov ora è organizzazione terroristica"

La Russia ha ufficialmente inserito il reggimento ucraino Azov (già 'battaglione Azov' prima del suo inserimento nelle forze armate di Kiev) tra le 'organizzazioni terroristiche'. La Corte suprema di Mosca ha accettato una richiesta della procura generale russa che chiedeva questa designazione.
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "iniziata evacuazione regione di Donetsk"

"È iniziata l'evacuazione obbligatoria dalla regione di Donetsk. Il primo treno è arrivato questa mattina a Kropyvnytsky". Così il vice primo ministro ucraino e ministro per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati, Iryna Vereshchuk, sul suo canale Telegram. "Abbiamo evacuato donne, bambini e anziani, c'erano molte persone a mobilità ridotta. Tutti sono stati accolti, tutti sono stati aiutati", ha spiegato la vice primo ministro.  Secondo l'agenzia Ukrainian News Agency tra i 200.000 e i 220.000 residenti dovranno essere evacuati nei prossimi giorni".
- di Costanza Ruggeri

Russia-Turchia: Cremlino conferma incontro Putin-Erdogan il 5

Il presidente russo, Vladimir Putin, incontrera' venerdi' prossimo a Sochi il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan. Lo ha confermato ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l'agenzia Tass. "Il presidente turco Erdogan si rechera' in visita di lavoro venerdi'. I colloqui tra i due presidenti si svolgeranno a Sochi", ha affermato Peskov precisando che l'incontro tocchera' anche questioni bilaterali e regionali, tra cui la situazione in Ucraina. Il faccia a faccia "sara' una buona opportunita' per confrontare l'efficacia del meccanismo per l'esportazione di grano dai porti ucraini", ha aggiunto Peskov. 
- di Redazione Sky TG24

Attraccherà stanotte a Istanbul prima nave di grano

Regna un cauto ottimismo sulla tenuta dell'accordo e intanto cresce l'attesa a Istanbul per l'arrivo del primo carico di grano proveniente dal porto ucraino di
Odessa. La nave 'Razoni', battente bandiera della Sierra Leone, si trova al momento al limite sud delle acque territoriali rumene del Mar Nero con un carico di 26,5 tonnellate di grano e si stima debba approcciare l'imbocco dello stretto del Bosforo gia' nelle prossime ore e attraccare stanotte a Istanbul. Le delegazioni di Russia, Ucraina, Turchia e Nazioni Unite ne stanno monitorando il viaggio in tempo reale attraverso un percorso libero dalle mine che infestano il Mar Nero dall'inizio della guerra. 
- di Redazione Sky TG24

Onu, almeno 5.327 civili morti nel conflitto

Almeno 5.327 civili sono morti e 7.257 sono rimasti feriti in Ucraina dall'inizio dell'invasione delle truppe russe: lo ha reso noto l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, sottolineando che la "maggior parte" dei decessi sono stati causati "dall'uso di armi esplosive". L'Ufficio dell'Alto Commissario Onu ritiene che i dati effettivi siano considerevolmente più elevati "per il fatto che la ricezione di informazioni da alcune località in cui sono in corso intense ostilità è stata ritardata e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma".
- di Redazione Sky TG24

Nave con cereali da Odessa questa notte a Istanbul

La nave 'Razoni', partita ieri da Odessa con un carico di cereali ucraini, arriverà a Istanbul attorno a mezzanotte (le 23 in Italia). Lo rende noto il ministero della Difesa turco con un comunicato secondo cui l'imbarcazione sarà successivamente ispezionata da delegati di Turchia, Ucraina, Russia e Nazioni Unite. In seguito all'ispezione, se non saranno riscontrati problemi, la nave continuerà il suo viaggio, la cui destinazione finale è Tripoli in Libano.
- di Redazione Sky TG24

Russi attaccano regione di Donetsk, 3 civili morti

Tre civili sono morti e altri tre sono rimasti feriti ieri in seguito ad un attacco delle forze russe nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko. "Il primo agosto i russi hanno ucciso tre civili nella regione di Donetsk: due a Maryinka e uno a Soledar. Altre tre persone sono rimaste ferite", si legge nel messaggio. L'Ucraina non farà mai concessioni in termini di indipendenza e integrità territoriale: lo ha detto il capo dell'ufficio della presidenza di Kiev, Andriy Yermak, in un'intervista all'emittente pubblica giapponese Nhk. "In questa guerra non faremo mai concessioni in termini di indipendenza, integrità territoriale e sovranità", ha detto Yermak, secondo quanto riporta Ukrinform. Yermak ha sottolineato che i prossimi mesi saranno cruciali per le truppe ucraine sul campo di battaglia, osservando che un conflitto prolungato potrebbe favorire le forze russe. Se i combattimenti si protrarranno fino all'inverno, ha spiegato, sarà più difficile per l'Ucraina riconquistare i propri territori. Circa 41.170 soldati russi sono stati uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 223 caccia, 191 elicotteri e 793 droni abbattuti. Lo riporta Ukrinform. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1,768 carri armati russi, 936 sistemi di artiglieria, 4.014 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 15 navi e 174 missili da crociera.
- di Redazione Sky TG24

Scholz: "Avanti con nostro sostegno militare a Kiev"

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha respinto le accuse secondo le quali la Germania avrebbe ridotto il proprio sostegno militare all'Ucraina e ha promesso di continuare a fornire assistenza al Paese. In un'intervista con il giornale canadese The Globe and Mail citata dall'agenzia di stampa Ukrinform, Scholz ha detto di attenersi "ai fatti", stando ai quali la Germania ha consegnato armi e munizioni all'Ucraina a partire dai primi giorni dell'attacco di Mosca contro Kiev. Il cancelliere ha sottolineato che si è trattato di una completa inversione di tendenza rispetto "alla politica ferrea di tutti i governi federali tedeschi: nessuna esportazione di armi nelle aree di crisi". 
- di Costanza Ruggeri

Kiev indaga su 752 casi di tradimento e collaborazionismo

Le autorità ucraine stanno indagando su 752 casi di tradimento e collaborazionismo con le forze russe: lo hanno reso noto i servizi di sicurezza (Sbu) di Kiev. Il maggior numero di casi si registra nelle regioni di Lugansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson. Lo riporta il Kyiv Independent. 
 
- di Redazione Sky TG24

Washington, altre armi per 550 mln di dollari

Gli Usa invieranno all'Ucraina altre armi per un valore di 550 milioni di dollari. Lo ha annunciato il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin. "Prosegue
l'assistenza all'Ucraina per la sicurezza, questa volta con un pacchetto di un valore di 550 milioni di dollari che comprende decine di migliaia di munizioni di artiglieria", ha scritto Austin in un tweet. "Restiamo impegnati per fornire all'Ucraina le cose di cui necessita per difendere la propria terra", aggiunge Austin. 
- di Redazione Sky TG24

Moody's, guerra in Ucraina aumenta rischi stagflazione

Secondo Moody's i Paesi dell'Unione europea si confrontano con un aumento dei rischi di stagflazione in scia all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, sebbene l'esposizione cambi a seconda dei Paesi. "Il conflitto ha esacerbato le questioni relative alla domanda e all'offerta e spinto l'inflazione a livelli che non si vedevano nella Ue dalla metà degli anni '80" ha affermato l'analista di Moody's, Heiko Peters. "Uno stop alle forniture di gas naturale intensificherebbero queste pressioni" mentre "i sondaggi della Commissione Europea suggeriscono che un'ulteriore accelerazione dell'inflazione nel breve termine è probabile". Anche se la stagflazione non è lo "scenario base" per Moody's, che prevede una crescita del pil Ue del 2,5% nel 2022 e dell'1,3% nel 2023 e un rallentamento dell'inflazione al 4,4% nel 2023 dal 6,8% del 2022, l'agenzia di rating si attende una crescita debole nei prossimi due o tre anni, con rischi al ribasso nel contesto del conflitto militare in Ucraina e del suo impatto sull'economia. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Partenza nave primo segnale positivo ma no illusioni"

La partenza di una nave carica di mais ieri da Odessa, per la prima volta dall'inizio della guerra, "è un primo segnale positivo, ma non bisogna farsi illusioni". E' il senso del messaggio trasmesso nella notte dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo il quale se la partenza della nave è "il primo segnale positivo che indica che c'è una possibilità per fermare lo sviluppo di una crisi alimentare mondiale", tuttavia "è troppo presto per trarre ogni conclusione". "L'attuazione dell'iniziativa sull'esportazione di grano ucraino e altri prodotti agricoli dai nostri porti nel Mar Nero è iniziata. La prima nave che trasporta 26.000 tonnellate di mais ha lasciato il porto di Odessa - ha detto Zelensky - Al momento è troppo presto per trarre conclusioni e prevedere ulteriori eventi. Ma il porto ha iniziato a funzionare, il traffico di esportazione è iniziato, e questo può essere definito il primo segnale positivo della possibilità di fermare la diffusione della crisi alimentare nel mondo".
 
- di Redazione Sky TG24

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