Il premier italiano: "L'Italia vuole Kiev nell'Ue . Desideriamo la pace ma l'Ucraina deve difendersi". Kiev dovrà alla fine "negoziare" con Mosca, secondo il presidente francese. Spetta a Zelensky "decidere come deve finire questa guerra", ribatte la Casa Bianca
1 nuovo post
Spread Btp-Bund: scende sotto 200 per corsa bond tedeschi
La fortissima tensione sui titoli di Stato tedeschi (che crescono di 20 punti base) e il contemporaneo allentamento su quelli italiani ha portato lo spread tra Btp e Bund a 10 anni sotto la quota psicologica dei 200 punti base, fino a 196 'basis point'. Il rendimento del prodotto del Tesoro è sceso al 3,8% dopo aver sfiorato nella seduta il 4%. I mercati del settore sembrano chiedersi soprattutto gli effetti dell'annunciato 'scudo' della Bce e i criteri concreti sui quali questo verrà incentrato. Anche tra i bond a 5 anni è forte la tensione sui prodotti tedeschi, che salgono di 18 punti base, con quelli francesi in rialzo di 16.
L'Austria annuncia un taglio delle forniture da Gazprom
La compagnia energetica austriaca OMV ha reso noto una riduzione delle forniture da parte di Gazprom, senza indicare l'ammontare del taglio. In una nota, la società ha assicurato che l'approvvigionamento di gas per i suoi clienti "al momento resta garantito".
Ue: Stati valutino se alcuni media sono minaccia sicurezza
"Tocca agli Stati membri fare una valutazione" se alcuni media "minacciano la sicurezza nazionale, e possono anche prendere decisioni a livello nazionale senza aspettare che l'Ue imponga nuove sanzioni". Lo ha detto la vice presidente della Commissione europea Vera Jurouva interpellata in particolare sulle polemiche in Italia rispetto a controverse presenze nelle trasmissioni televisive. Jurouva ha citato un caso di interventi del genere presi nei Paesi Baltici. "Non voglio dire che questo sia di ispirazione per l'Italia, ma ora che siamo nella guerra dell'informazione gli Stati membri dovrebbero fare una valutazione se alcuni media pongano un rischio per la sicurezza nazionale. Non è l'Ue che deve dirlo".
Ucraina, capo negoziatore russo: 'Bozza trattato pace concordata al 75% ad aprile'
"Una bozza di trattato di pace tra Ucraina e Russia è stata concordata al 75% ad aprile". Lo afferma il capo della delegazione russa ai colloqui con la parte ucraina, Vladimir Medinsky, a margine del Forum economico internazionale di San Pietroburgo, dichiarazione riportata dall'agenzia Tass. "Abbiamo intrattenuto a lungo intensi colloqui con la parte ucraina sui termini della soluzione post-crisi. Questi negoziati - aggiunge Medinsky - si sono conclusi il 15 aprile quando abbiamo consegnato alla parte ucraina una bozza di trattato concordata dai gruppi negoziali. Era d'accordo al 75%".
Kiev: 3 civili morti e 7 feriti in raid russo a Lysychansk
Almeno 3 civili sono rimasti uccisi e altri 7 feriti in un raid aereo russo che ha colpito un edificio in cui si erano rifugiate diverse persone a Lysychansk, la città gemella di Severodonetsk, nel Lugansk. Lo ha riferito il governatore regionale Serhiy Gaidai, citato dall'Ukrainska Pravda.
Ucraina, Onu: rischio adozioni forzate di bambini in Russia
L'Onu ha espresso ''preoccupazione'' per il rischio di adozione forzata di bambini ucraini in Russia, in particolare si teme per i bambini che vivono in istituti e collegi nell'est del Paese e che non sono necessariamente orfani. "La Commissione d'inchiesta sull'Ucraina ritiene necessario indagare ulteriormente sui rapporti riguardanti il presunto trasferimento di bambini collocati in istituti nei territori temporaneamente occupati dalla Federazione Russa", ha affermato Jasminka Džumhur, uno dei tre investigatori nominati dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.
Ucraina, Zelensky: apprezzo solidarietà leader Ue oggi a Kiev
"Il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro italiano Mario Draghi e il presidente romeno Klaus Iohannis sono a Kiev oggi. Apprezziamo la vostra solidarietà con il nostro Paese e il nostro popolo". Questo il messaggio pubblicato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. In un altro messaggio,il leader di Kiev ha postato le foto mentre accoglie i leader
europei, sottolineando che è "una giornata piena, incontri importanti".
europei, sottolineando che è "una giornata piena, incontri importanti".
I filorussi: non ci fermeremo al Donbass
"Le forniture di nuove armi dell'Occidente all'Ucraina stanno costringendo le truppe" dei separatisti filorussi del Donbass "a non fermarsi ai confini della Repubblica di Donetsk". Lo ha detto il leader dell'entità autoproclamata, Denis Pushilin, citato da Ria Novosti.
Kiev: con nuove armi Usa riconquisteremo Crimea e Donbass
Le nuove armi statunitensi aiuteranno l'Ucraina a riconquistare i territori occupati dalla Russia, tra cui la Crimea e il Donbass: ha dichiarato il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov alla Cnn. "Libereremo tutti i nostri territori, tutti, compresa la Crimea", ha dichiarato,"la Crimea è un obiettivo strategico per l'Ucraina perché è territorio ucraino. Ma ci muoveremo passo dopo passo". Reznikov ha spiegato che il primo passo sarà la stabilizzazione della situazione, la seconda fase sarà per spingere fuori i russi. Nella terza fase si discuterà con i partner su "come liberare i territori, compresa la Crimea", ha detto.
Chiesa ortodossa russa, sanzioni Gb contro patriarca assurde
Le sanzioni britanniche contro il Patriarca russo sono "assurde, insensate". Lo afferma la Chiesa ortodossa dopo che Il governo britannico ha sanzionato il leader della Chiesa ortodossa russa, il patriarca Kirill, "per il suo sostegno e appoggio" all'invasione dell'Ucraina decisa dal presidente Vladimir Putin.
Ucraina, Peskov: 'Visita leader Ue vada oltre armi, guardino la realtà'
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, si augura che la visita a Kiev del premier Mario Draghi, del presidente della Francia Emmanuel Macron e del cancelliere della Germania Olaf Scholz "non si concentri esclusivamente sulle spedizioni di armi in Ucraina". Nel corso di una conferenza stampa, Peskov ha detto che "vorrei sperare che i leader di questi tre stati, e il presidente della Romania, non si concentreranno solo sul sostegno all'Ucraina pompando ulteriormente armi''. Sarebbe "assolutamente inutile e causerebbe ulteriori danni al Paese". Peskov suggerisce che Macron, Scholz e Draghi dovrebbero usare il loro tempo con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per dare uno "sguardo realistico allo stato delle cose".
Kiev: fino a 500 nostri soldati morti al giorno in Donbass
n questa fase del conflitto, tra 200 e 500 soldati ucraini vengono uccisi quotidianamente in Donbass e centinaia di altri rimangono feriti. Lo ha detto David Arakhamia, negoziatore di Kiev ed esponente di spicco del partito del presidente Volodymyr Zelensky, Servitore del Popolo, citato dall'Ukrainska Pravda. Arakhamia, in missione a Washington, ha fornito anche un bilancio della mobilitazione delle truppe, parlando di un milione di persone impegnate nelle operazioni militari. In caso di necessità, ha aggiunto, l'esercito potrà essere rafforzato con altre due milioni di persone.
Ucraina, oggi prima riunione governo-partiti su risoluzione
È prevista nel pomeriggio la prima riunione politica tra il sottosegretario agli Affari Europei Vincenzo Amendola e i rappresentanti della maggioranza alla Camera e al Senato sulla risoluzione da votare il 21 giugno, quando il premier Mario Draghi farà le sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo. A quanto si apprende da fonti di maggioranza il documento sarà elaborato in base all'ordine del giorno del Consiglio Ue e farà riferimento alla guerra in Ucraina. La riunione, che si svolgerà in teleconferenza, potrebbe essere interlocutoria ed utile a raccogliere le istanze dei partiti.
Scholz a Irpin: brutalità guerra ci dice va fatto qualcosa
"È spaventosa la distruzione provocata da questa guerra. Ed è anche peggio quando si vede quanto spaventosamente priva di senso sia tutta questa violenza. Vengono colpiti civili senza colpa. Le case vengono distrutte. C'è una intera città che viene distrutta nella quale non vi erano infrastrutture militari. Questo dice molto della brutalità della guerra dei russi, spinta solo dalla distruzione e dalla conquista E questo dobbiamo tenerlo in mente in tutto quello che decidiamo. È una guerra spaventosa che la Russia porta avanti con grande brutalità e senza rispetto delle vite umane". Lo dice Olaf Schoz in uno statement divulgato dalla cancelleria, durante la sua visita a Irpin. "Tutto quello che vediamo è un monito sul fatto che si debba fare qualcosa", ha aggiunto
Orban: contrari a proposte lesive di interessi nazionali e Ue
"Durante l'adozione del sesto pacchetto di sanzioni, l'Ungheria ha fatto del suo meglio per preservare l'unità europea. Lo abbiamo fatto nonostante stia diventando sempre più difficile mettere in atto il principio, in origine unanime, secondo cui le sanzioni imposte non devono colpire noi più di quanto non colpiscano la Russia". Così il primo ministro ungherese, Viktor Orban, in una lettera indirizzata ad un gruppo di eurodeputati che nei giorni scorsi ha lanciato una petizione per l'abolizione del veto in seno al Consiglio europeo.
Ucraina, dopo riduzione flussi da Gazprom si impenna prezzo del gas: oltre 145 euro
Nuova impennata del prezzo del gas dopo la nuova riduzione dei flussi di gas da parte di Gazprom attraverso Nord Stream. Dopo un picco a 148,75 euro, il gas all'hub olandese Ttf si attesta attualmente a 145,995 euro a megawattora, in rialzo del 21,327%.
Ucraina, Iohannis: 'A Irpin tragedia orribile, russi siano ritenuti responsabili'
''Non ci sono parole per descrivere l'inimmaginabile tragedia umana e le orribili distruzioni che abbiamo visto oggi a Irpin''. Lo ha scritto su Twitter il presidente rumeno Klaus Iohannis, che ha visitato il sobborgo a nord di Kiev insieme al premier Mario Draghi, al cancelliere tedesco Olaf Scholz e al presidente francese Emmanuel Macron. ''Rinnovo con forza il mio appello affinché tutti i responsabili russi siano ritenuti responsabili dalla giustizia penale internazionale, che la Romania sostiene pienamente'', ha aggiunto Iohannis.
Mosca sanziona 121 cittadini australiani, anche giornalisti
Il ministero degli Esteri della Russia ha annunciato di aver imposto sanzioni personali contro 121 cittadini australiani "tra cui capi delle strutture di forza, imprenditori, esperti e giornalisti" e che questi non potranno entrare in Russia "a tempo indeterminato". Mosca presenta le sanzioni come una risposta alle restrizioni imposte dal governo australiano.
Ucraina, Letta incontra delegazione parlamento Kiev
Questa mattina il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ha incontrato una delegazione ufficiale del Parlamento ucraino. Presenti Oleksandr Kornienko, primo vicepresidente della Verkhovna Rada d'Ucraina; Andrii Kaniuka, consigliere del Primo vicepresidente della Verkhovna Rada d'Ucraina; Yaroslav Melnyk, Ambasciatore d'Ucraina in Italia e Oksana Amdzhadin, ministro consigliere dell'Ambasciata d'Ucraina in Italia; e Darya Volodina, deputata della Verkhovna Rada d'Ucraina.
Consiglio d'Europa, Russia viola diritti umani in Crimea
Il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa "condanna le violazioni dei diritti umani commesse in Crimea dalle autorità russe d'occupazione nei confronti degli ucraini, dei tartari e di altri che vi risiedono", sottolineando che da quando questo territorio è sotto il controllo di Mosca la "situazione si è deteriorata in modo significativo". È quanto si legge nella decisione adottata dall'esecutivo del Consiglio d'Europa in seguito al rapporto sulla Crimea presentato dalla segretaria generale, Marija Pejcinovic Buric.