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Guerra Ucraina Russia, assalto russo ad Azovstal. Allarmi antiaerei in molte città

©Ansa

Missili e allarmi antiaereo in diverse zone, da Dnipro a Leopoli.  Sei stazioni bombardate. La Russia è “ancora aperta al dialogo” con l'Ucraina, ha detto Putin in una telefonata con Macron. Il presidente francese ha lanciato un appello affinché Mosca metta fine alla “sua aggressione devastatrice”. Biden: "La Russia ha commesso crimini di guerra".  Draghi al parlamento europeo: "Guerra tra le crisi più gravi per l'Ue"

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Tv russa: 'con missile Poseidon tsunami radioattivo in Gb'

Il conduttore della tv russa Rossija 1 Dmitry Kiselyov, in una trasmissione andata in onda l'altro ieri sera, ha illustrato agli spettatori le potenzialita' del missile sottomarino Poseidon in grado di "innescare uno tsunami radioattivo di 500 metri che potrebbe spazzare via il Regno Unito". Lo riportano diversi media internazionali. "L'esplosione
del siluro termonucleare vicino alla costa Gb causera' uno tsunami gigante, alto fino a 500 metri", ha detto Kiselyov aggiungendo - secondo quanto riporta il sito polacco Fakt - che il missile "viaggia a una profondita' di 1 km e ad una velocita' di 200 km all'ora. Non c'e' modo di fermarlo".
- di stefano.santini

Patriarcato Mosca: 'benedizione Kirill dietro evacuazione civili da Azovstal'

Dietro le evacuazioni dei civili da Mariupol ci sarebbe "la benedizione di Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia". Lo fa sapere il dipartimento del Patriarcato di Mosca per le relazioni esterne. "Il 30 aprile e il 1° maggio - si legge sul portale del Patriarcato- due gruppi di civili hanno lasciato il territorio dell’impianto metallurgico Azovstal a Mariupol, in totale, il numero di sfollati è di 101 persone, compresi i bambini. Con la benedizione di Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia, il metropolita Mitrofan di Horlovsky e Slavyansk, che è stato uno dei primi a incontrare queste persone, ha preso parte all’organizzazione dell’uscita dei civili. Molti di loro inizialmente avevano paura di lasciare lo stabilimento, ma la presenza di un gerarca ortodosso ha aiutato a superare questa paura: quando lo hanno visto, la gente ha deciso di evacuare". 
- di stefano.santini

Draghi: avanti allargamento, vogliamo Ucraina nell'Ue

"La piena integrazione dei Paesi che manifestano aspirazioni europee non rappresenta una minaccia per la tenuta del progetto europeo. E' parte della sua realizzazione. L'Italia sostiene l'apertura immediata dei negoziati di adesione con l'Albania e con la Macedonia del Nord, in linea con la decisione assunta dal Consiglio Europeo nel marzo 2020. Vogliamo dare nuovo slancio ai negoziati con Serbia e Montenegro, e assicurare la massima attenzione alle legittime aspettative di Bosnia Erzegovina e Kosovo. Siamo favorevoli all'ingresso di tutti questi Paesi e vogliamo l'Ucraina nell'UE". Lo ha detto Mario Draghi al Pe. 
- di stefano.santini

Draghi: Ue più coesa. E cita Merkel: il futuro è nelle nostre mani

"Nei prossimi mesi dobbiamo mostrare ai cittadini europei che siamo in grado di guidare un'Europa all'altezza dei suoi valori, della sua storia, del suo ruolo nel mondo". Cosi' il premier Mario Draghi nel suo intervento al Parlamento Ue. "Un'Europa piu' forte, coesa, sovrana - capace di prendere il futuro nelle proprie mani", osserva il presidente del Consiglio, citando l'ex Cancelliera Angela Merkel. 
- di stefano.santini

Draghi, noi in prima linea per disegnare nuova Europa

"Abbiamo reso l'Ue uno spazio non solo economico, ma di difesa dei diritti e della dignita' dell'uomo. E' un'eredita' che non dobbiamo dissipare". "Ora e' il momento di portare avanti questo percorso. Il 9 maggio si conclude la Conferenza sul Futuro dell'Europa e la Dichiarazione finale ci chiede di essere molto ambiziosi. Vogliamo essere in prima linea per disegnare la nuova Europa. In un quadro geopolitico divenuto improvvisamente molto piu' pericoloso e incerto, dobbiamo affrontare l'emergenza economica e sociale e garantire la sicurezza dei nostri cittadini". Cosi' il premier Mario Draghi al Parlamento Europeo. 
- di stefano.santini

Draghi: economia rallenta. Serve una reazione forte

"L'economia europea e' in una fase di rallentamento: nei primi tre mesi del 2022, il prodotto interno lordo nella zona euro e' cresciuto dello 0,2% rispetto al quarto trimestre del 2021. Il Fondo Monetario Internazionale prevede che l'Unione Europea crescera' quest'anno del 2,9%, rispetto al 4% stimato pochi mesi fa". Cosi' il presidente del Consiglio Mario Draghi nel suo intervento al Parlamento europeo chiedendo "una reazione forte da parte dell'Unione Europea".
 
- di stefano.santini

Patriarca Mosca: nessun attacco difendiamo confini

La Russia non ha mai attaccato nessuno, ma ha sempre difeso i suoi confini. Lo ha dichiarato il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill. "Non vogliamo combattere con nessuno, la Russia non ha mai attaccato nessuno, ha solo difeso i suoi confini. Dio voglia che il nostro Paese sia cosi' fino alla fine del secolo, forte, potente e allo stesso tempo amato da Dio", ha detto il Patriarca in un'omelia nella cattedrale dell'Arcangelo del Cremlino. Il Patriarca ha detto di pregare affinche' il Signore "rafforzi
il nostro popolo nella fede, nella pieta' e nella saggezza e ci dia la forza per lavorare, vivere e, se necessario, lottare sempre per preservare la vita libera e indipendente del nostro popolo e del nostro Paese". "Possa il Signore proteggere la terra russa dai conflitti intestini e dall'invasione straniera e possa rafforzare la fede ortodossa, l'unica forza spirituale che puo' davvero tenere unito il nostro popolo", ha concluso il patriarca Kirill.
 
- di stefano.santini

Draghi: priorità è raggiungere cessate il fuoco

"Aiutare l'Ucraina vuol dire soprattutto lavorare per la pace". Cosi' il premier Mario Draghi al Parlamento europeo. "La nostra priorita' e' raggiungere quanto prima un cessate il fuoco, per salvare vite e consentire quegli interventi umanitari a favore dei civili che oggi sono molto difficili. Una tregua darebbe anche nuovo slancio ai negoziati, che finora non hanno raggiunto i risultati sperati", dice il presidente del Consiglio. 
- di stefano.santini

Draghi: Italia pronta a impegno per soluzione diplomatica

"L'Italia, come Paese fondatore dell'Unione Europea, come Paese che crede profondamente nella pace, e' pronta a impegnarsi in prima linea per raggiungere una
soluzione diplomatica". Lo ha detto il premier Mario Draghi al Parlamento Europeo
- di stefano.santini

Draghi: 'sostegno a Kiev, nessuna equivalenza tra chi invade e chi resiste'

"L’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia ha rimesso in discussione la più grande conquista dell’Unione europea: la pace nel nostro Continente. Una pace basata sul rispetto dei confini territoriali, dello Stato di diritto, della sovranità democratica; sull’utilizzo della diplomazia come mezzo di risoluzione delle controversie tra Stati; sul rispetto dei diritti umani, oltraggiati a Mariupol, a Bucha, e in tutti i luoghi in cui si è scatenata la violenza dell’esercito russo nei confronti di civili inermi. Dobbiamo sostenere l’Ucraina, il suo governo e il suo popolo, come il presidente Zelensky ha chiesto e continua a chiedere di fare. In una guerra di aggressione non può esistere alcuna equivalenza tra chi invade e chi resiste". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, parlando al Parlamento europeo. "Vogliamo che l’Ucraina -ha aggiunto- resti un Paese libero, democratico, sovrano. Proteggere l’Ucraina vuol dire proteggere noi stessi e il progetto di sicurezza e democrazia che abbiamo costruito insieme negli ultimi settant’anni".
- di stefano.santini

Guerra Russia-Ucraina, per 007 inglesi l’esercito russo si è indebolito

Per l’intelligence britannica Mosca avrebbe subito pesanti perdite mentre è mistero sul ferimento del capo di Stato maggiore russo Gerasimov. LEGGI QUI
- di stefano.santini

Draghi: pace in Ue in discussione ,diritti calpestati

"L'aggressione dell'Ucraina da parte della Russia ha rimesso in discussione la piu' grande conquista dell'Unione Europea: la pace nel nostro continente". Lo ha detto il premier Mario Draghi, intervenendo al parlamento Europeo. "Una pace basata sul rispetto dei confini territoriali, dello stato di diritto, della sovranita' democratica; sull'utilizzo della diplomazia come mezzo di risoluzione delle controversie tra Stati; sul rispetto dei diritti umani, oltraggiati a Mariupol, a Bucha, e in tutti i luoghi in cui si e' scatenata la violenza dell'esercito russo nei confronti di civili inermi", aggiunge il premier.
- di stefano.santini

Kiev: bombe vicino Zaporizhzhia, almeno due morti

Un bombardamento russo ha colpito oggi il villaggio di Zaliznychne, vicino a Zaporizhzhia, dove due persone sono rimaste uccise. Lo Ukrinform, citando
l'amministrazione regionale militare di Zaporizhzhia. Secondo il portavoce, il colonnello Ivan Arefiev, i russi hanno bombardato il villaggio di Zaliznychne e "hanno distrutto una scuola locale, danneggiando l'edificio, il tetto e le finestre. Inoltre, 12 case sono state danneggiate. A seguito dei bombardamenti e delle ferite da schegge, due persone sono morte". 
- di stefano.santini

Draghi: guerra in Ucraina tra le crisi più gravi per l'Ue

"La guerra in Ucraina pone l'Unione Europea davanti a una delle piu' gravi crisi della sua storia. Una crisi che è insieme umanitaria, securitaria, energetica, economica". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo alla plenaria del Parlamento Europeo.
 
- di stefano.santini

Curcio: da profughi 19mila richieste contributi sostegno

L'accoglienza dei profughi ucraini in Italia "procede bene. Sono 106mila le persone che sono arrivate nel nostro territorio. Le misure che abbiamo messo in piedi si sono perfezionate. Da venerdi' notte e' online la piattaforma per la misura di sostegno. Abbiamo 73mila cittadini ucraini che si sono registrati per il permesso di soggiorno temporaneo e tra questi abbiamo circa 19mila richieste di questa misura di sostegno". Lo ha detto all'AGI, il capo del dipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio, riferendosi alle richieste sulla piattaforma  che consente ai profughi provenienti
dall'Ucraina di richiedere il contributo di sostentamento pari a 300 euro a persona al mese per adulto e a un'integrazione di 150 euro al mese per ciascun minore di 18 anni al seguito
- di stefano.santini

Sindaco Mariupol: dispersi 11 bus evacuazione rifugiati

"Solo tre dei 14 autobus di evacuazione con i rifugiati di Mariupol hanno raggiunto il territorio controllato dal governo ucraino. Il destino delle persone che si trovano nei restanti undici autobus e' sconosciuto: questi undici autobus sono scomparsi da qualche parte, dovevano andare verso Zaporizhzhia nella parte controllata del nostro Stato, ma si sono persi da qualche parte". Lo ha detto il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko citato da Interfax Ukraine. Gli autobus "si perdono in questi centri di filtraggio, purtroppo, gli occupanti rapiscono i nostri residenti, e oggi questo sta succedendo", ha aggiunto Boichenko
- di stefano.santini

Ucraina: danneggiata da missile la storica chiesa di Santa Croce a Nova Buda

La chiesa della Santa Croce, costruita nel 1900 a Nova-Buda, nella regione Zhytomyr è stata danneggiata dall'esplosione di un missile. E' avvenuto lo scorso maggio come riferito sulla pagina Facebook della polizia di Zhytomyr.
- di stefano.santini

Macron telefona a Putin a mezzogiorno

Il presidente francese, Emmanuel Macron, avra' un colloquio telefonico con l'omologo russo Vladimir Putin a mezzogiorno. Lo si e' appreso da fonti dell'Eliseo. Si tratta del primo scambio fra i due dopo la fine di marzo e il primo da quando Macron e' stato rieletto
- di stefano.santini

Ucraina: divieto di vendita di alcol a Chernihiv

Divieto di vendita di alcol a Chernihiv. L'annuncio è di questa mattina  da parte del capo della Rma di Chernihiv Vyacheslav Chaus che ha già firmato l'ordine di restrizione. I dettagli del divieto non sono ancora stati diffusi.
- di stefano.santini

Mosca: parole Lapid spiegano sostegno Israele regime Kiev

"Abbiamo prestato attenzione alle dichiarazioni antistoriche del capo del ministero degli Esteri israeliano Yair Lapid, che spiegano ampiamente il corso dell'attuale governo israeliano a sostegno del regime neonazista a Kiev": lo scrive oggi in un tweet il ministero degli Esteri russo. Ieri Lapid aveva detto che le dichiarazioni del ministro
degli Esteri russo Serghei Lavrov (secondo il quale "anche Hitler aveva origini ebraiche") "sono sia imperdonabili ed oltraggiose, sia un terribile errore storico". 
- di stefano.santini

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