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Guerra Ucraina-Russia: Mariupol, raid russi su teatro e piscina rifugio di civili

©Ansa

Lo denuncia  il Consiglio comunale della città. Kuleba: "C'erano centiania di civili". Colpito anche un ricovero per donne incinte e bambini. Navi russe bombardano Odessa dal mar Nero. Zelensky al Congresso Usa: "Viviamo 11 settembre da 3 settimane". Putin: "Nessuna occupazione, vero genocidio è stato in Donbass". Biden sul presidente russo: "Criminale di guerra". La Corte internazionale di Giustizia Onu: "Russia sospenda immediatamente l'operazione militare". Colloquio tra il patriarca Kirill e Papa Francesco

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Coldiretti, prosecco salvo da sanzioni Ue a Russia

Le sanzioni Ue alla Russia con lo stop all'export dei beni di lusso salvano il prosecco che non figura nell'elenco dei vini interessati, compresi spumanti e champagne francese. E' quanto emerge dall'analisi di Coldiretti sugli effetti del quarto pacchetto di misure adottate pubblicate dal Regolamento Ue 428/2022 del 15 marzo 2022 che modifica quello 833/2014 concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina Sono quasi 15 milioni le bottiglie di prosecco che finiscono in Russia, dove le vendite nel 2021 sono aumentate del 63% in quantita', secondo l'analisi Coldiretti su dati Istat.  
- di Redazione Sky TG24

 Unionfood, danni irrecuperabili produzioni da mancanza olio girasole

In alcune produzioni, come ad esempio le conserve sottolio, la mancanza di olio di semi di girasole sta causando l’impossibilità di lavorare il prodotto, con danni gravissimi e irrecuperabili. E' quanto segnala all'Adnkronos Unione Italiana Food, l'associazione di categorie alimentari che rappresenta 550 imprese in 20 settori merceologici dal caffè alla pasta, dai prodotti da forno ai surgelati, ai sughi a sottoli e sottaceti. Con il conflitto russo-ucraino non solo sono venute a mancare alcune forniture che provenivano direttamente dai paesi coinvolti nella guerra, come ad esempio l’olio di girasole e il grano tenero, ma anche i listini delle altre materie prime sostitutive hanno registrato forti aumenti dei prezzi, nell’ordine anche del 90%, peggiorando ulteriormente la situazione produttiva. Senza considerare che da tempo alcuni paesi hanno posto in essere politiche di accaparramento di materie prime finalizzate alla speculazione. Le aziende associate ad Unione Italia Food da mesi "stanno fronteggiando una crisi senza precedenti. Gli approvvigionamenti di materie prime sono il primo motivo di difficoltà delle nostre aziende, sia per quelle materie prime, come l’olio di girasole o il frumento tenero, che venivano direttamente dalla Russia e dall’Ucraina, sia per gli aumenti di prezzo dell’energia e delle materie prime alternative che evidentemente stanno speculando su queste carenze". Ad affermarlo è Mario Piccialuti, direttore generale di Unione Italiana Food, interpellato dall'Adnkronos.
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'russi sparano dall'ospedale di Mariupol'

Gli occupanti russi stanno sparando dall'ospedale regionale di Mariupol, dove da ieri tengono in ostaggio circa 400 persone tra personale sanitario, pazienti e residenti della citta'. Lo ha annunciato la vice primo ministro ucraina Iryna Vereshchuk, secondo quanto riporta l'agenzia Unian. "Attualmente, i bombardamenti vengono effettuati dall'ospedale. Cio' rappresenta un grande pericolo per il movimento delle persone attraverso i corridoi umanitari", ha aggiunto Vereshchuk.
- di Redazione Sky TG24

Johnson ad Abu Dhabi, chiederà più forniture petrolio

Il premier britannico, Boris Johnson, e' giunto ad Abu Dhabi, prima tappa della sua missione nel Golfo Persico, che proseguira' a Riad. Obiettivo del viaggio e' convincere Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita a pompare piu' petrolio per calmare i mercati agitati dall'invasione russa dell'Ucraina. Johnson incontrera' ad Abu Dhabi il principe ereditario Mohammed bin Zayed e poi vedra' a Riad, il principe ereditario Mohammed bin Salman, leader di fatto della petromonarchia. Johnson ha promesso di sollevare questioni relative ai diritti umani con il principe ma ha anche sottolineato le "relazioni molto importanti" della Gran Bretagna con i Paesi del Golfo. Il primo ministro britannico ha affermato che tra gli obiettivi della visita c'e' anche l'aumento degli investimenti nell'energia verde del Regno Unito. Il gruppo saudita Alfanar, ad esempio, ha annunciato di recente un investimento da un miliardo di sterline per un progetto per la produzione di carburante per l'aviazione dai rifiuti
- di Redazione Sky TG24

Riunione a P.Chigi con Lamorgese, Franco, Orlando e Curcio su profughi

Si è tenuta questa mattina a Palazzo Chigi una riunione sui profughi ucraini in arrivo in Italia. A presiedere l'incontro - a cui hanno preso parte i ministri Luciana Lamorgese, Daniele Franco, Andrea Orlando e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio-  il sottosegretario Roberto Garofoli. Sul tavolo un nuovo decreto sull'accoglienza e l'integrazione per chi arriva in Italia in fuga dalla guerra.
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: Nuovo incontro con Kuleba dipende da Kiev

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha dichiarato che la possibilita' di un nuovo incontro con l'omologo ucraino, Dmitro Kuleba, dopo quello tenutosi in Turchia, dipende da Kiev. "Se da parte c'e' interesse", ha dichiarato Lavrov ad Rbc, "allora vorremo capire cosa hanno intenzione di comunicare di nuovo e se non sara' un altro tentativo di creare un percorso parallelo, offuscare i negoziati in corso nel 'formato bielorusso' (tra delegazioni dei due Paesi)". 
- di Redazione Sky TG24

Medinsky, Ucraina ha neutralità in costituzione

L'Ucraina ha gia' lo status di neutralita'. E' stato sui termini della neutralita' che l'Ucraina si e' ritirata dall'Unione Sovietica nel 1991, e lo status di neutralita' e' affermato nella dichiarazione di sovranita' ucraina": lo ha detto ha detto il capo della delegazione russa ai negoziati, Vladimir Medinsky, citato da Interfax.
 
- di Redazione Sky TG24

Cingolani: "Governo ragiona su accisa mobile su carburanti"


Per contenere l'impatto sui consumatori finali, il Governo sta valutando l'ipotesi di praticare sui carburanti un'accisa mobile. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani riferendo in Senato sul caro benzina spiegando che per il costo dei carburanti da autotrazione dall'inizio dell'anno, "c'e' un problema di un incremento dei costi del Brent" e un problema del costo del gas e dell'energia che serve nelle raffinerie a trasformare "che impatta sul costo finale". Il ministro ha aggiunto che c'e' "una diminuzione della disponibilita' del diesel" mentre non c'e' alcun problema per la benzina. LEGGI QUI
- di Redazione Sky TG24

Kiev, più di 10.000 matrimoni e altrettante nascite da inizio guerra

Sono più di 10.000 le coppie che si sono sposate in Ucraina e sono altrettanti i bambini nati nel Paese dall'inizio della guerra, quasi tre settimane fa, con l'invasione russa, l' "operazione militare speciale" annunciata il 24 febbraio da Vladimir Putin. I dati arrivano dal ministero della Giustizia di Kiev e, riporta l'agenzia Dpa, parlano di 10.683 matrimoni registrati. "Continua la guerra nel Paese, ma la vita non si ferma", dicono dall'Ucraina, confermando anche che dal 24 febbraio nel Paese sono nati 10.767 bambini. Dati ufficiali che arrivano dopo le notizie di matrimoni in prima linea, come la storia di un rito che si sarebbe celebrato nei giorni scorsi presso un checkpoint vicino a Kiev con la sposa in mimetica, o quelle di chi si sarebbe sposato per paura di non vedersi più. Numeri che arrivano mentre dall'Ucraina continua l'esodo di migliaia e migliaia di persone in fuga dalla guerra
- di Redazione Sky TG24

Premier Polonia,Slovenia e Rep.Ceca rientrati da Kiev

"Le delegazioni polacca, slovena e ceca sono tornate sane e salve nel nostro Paese dopo la visita a Kiev": lo ha annunciato in un tweet il protavoce del governo
polacco, Piotr Muller. Facevano parte delle delegazioni i premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia, rispettivamente Mateusz Morawiecki, Petr Fiala e Janez Jansa.  
- di Redazione Sky TG24

Lavrov, da Nato 'doccia gelata' per Zelensky su no-fly zone

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha detto che la reazione della nato alla richiesta di creare una no-fly zone sull'Ucraina e' stata "una doccia fredda" per il  presidente ucraino, Volodymyr Zelensky e per "le sue mire". Lavrov, citato dalla Tass, ha ricordato che "solo poche settimane fa il presidente Zelensky ha parlato della necessita' che la Nato di stabilire una no-fly zone, di impegnarsi in combattimenti per l'Ucraina e di reclutare mercenari da inviare al fronte. Si tratta di dichiarazioni piuttosto aggressive, ma mi pare che la reazione dell'Alleanza atlantica, dove ci sono ancora persone ragionevoli, sia stata una doccia gelata sulle sue aspirazioni". 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Negoziati lenti ma vogliamo anche noi pace"

I negoziati con l'Ucraina sono "difficili e lenti", ma la Russia vuole "sinceramente" la pace il prima possibile. Lo ha dichiarato il capo negoziatore russo, il consigliere presidenziale Vladimir Medinsky. "Certo, vorremmo che i negoziati procedessero piu' velocemente", ha detto, "questo e' il sincero desiderio della parte russa. Vogliamo la pace il prima possibile". Medinsky ha poi spiegato che "c'e' bisogno di una Ucraina in pacifica, libera, indipendente e neutrale, membro di nessun blocco militare, fuori dalla Nato".
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Conflitto definirà l'ordine mondiale"

''Il conflitto'' in corso in Ucraina ''definirà l'ordine mondiale''. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov citato dai media russi.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Lavrov: intesa vicina su alcuni punti 

- di Steno Giulianelli

Ucraina, Cingolani: paghiamo 1 mld al giorno gas russo 

- di Steno Giulianelli

Cingolani: in 2011-2021 import gas russo da 21 a 29 mld

- di Steno Giulianelli

Lavrov: con Kiev colloqui difficili ma possibile compromesso

"I negoziati con l'Ucraina non sono facili, ma c'e' la possibilita' di un compromesso": lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, citato dalla Tass. "Mi baso sulle valutazioni fornite dai nostri negoziatori, i quali dicono che i negoziati non stanno andando bene per ovvi motivi, ma che c'e' comunque un margine di speranza di raggiungere un compromesso", ha detto Lavrov. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky aveva dichiarato che i negoziati con la Russia sono ora "piu' realistici". 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Lavrov: Occidente non voleva soluzione pacifica

"L'Occidente non voleva risolvere in modo pacifico la situazione in Ucraina". Lo ha denunciato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, rispondendo a una domanda della testata russa Rbc, sul perche' la crisi ucraina non poteva essere risolta senza un intervento militare.
 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Vereshchuk: Russia spara su bus e punti evacuazione

Secondo la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, la Russia sta violando pesantemente il coprifuoco e spara su convogli di autobus, insediamenti e punti di evacuazione. Lo riporta il Kyiv Independent. L'Ucraina intanto non avrebbe ricevuto una conferma dalla Croce Rossa sull'apertura dei corridoi umanitari per oggi, 16 marzo.
 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Blair: l'aggressione può essere la fine di Putin

"Putin ha sbagliato malamente i suo calcoli" con l'invasione dell'Ucraina. E' quanto scrive l'ex primo ministro britannico Tony Blair in un intervento su La Repubblica. Da un lato c'e' l'Occidente che "dopo un inizio esitante, ha mostrato un'impressionante unita'". Dall'altro vi e' l'eroica resistenza dell'Ucraina. E anche se Mosca dovesse riuscire a soggiogarla, "non potrebbe sperare di mantenerla sottomessa per lungo tempo". E dunque, secondo l'analisi di Blair, "questa aggressione potrebbe perfino preannunciare la caduta di Putin".
 
- di Steno Giulianelli

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