Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Crisi Russia-Ucraina, Biden: Putin potrebbe attaccare Kiev. Pronti a sanzioni

©Ansa

Il presidente americano dalla Casa Bianca avverte che si andrà "ben oltre" le ritorsioni per l'annessione della Crimea nel 2014. Dopo il riconoscimento delle repubbliche separatiste dell'est Ucraina, arrivano le sanzioni contro Mosca. La Germania sospende l'autorizzazione del gasdotto Nord Stream 2. Il Cremlino replica: la frenata sul Nord Stream sia temporanea. La Nato: in allerta jet e navi per proteggere gli alleati. Putin: soluzione è che l'Ucraina rinunci spontaneamente all'adesione alla Nato

1 nuovo post

Crisi Russia-Ucraina, Usa e Ue verso un pacchetto di sanzioni contro Mosca

Dopo la decisione di Putin sul Donbass, gli Stati Uniti, l’Unione europea e altri Paesi accelerano sulle sanzioni. Biden ha già firmato un bando sugli investimenti e le attività commerciali e finanziarie da parte degli americani nelle regioni separatiste dell'Ucraina, ma la Casa Bianca ha annunciato che nelle prossime ore saranno prese nuove misure. Anche l’Europa sta mettendo a punto un pacchetto: nel pomeriggio un Consiglio degli Affari Esteri informale. 
- di Costanza Ruggeri

Commissione Esteri Camera riunita in modo permanente

"Non lasciare nulla di intentato per evitare che alla gravissima precipitazione di queste ore segua un ulteriore drammatico aggravamento della crisi". E' l'appello che e' venuto dall'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi, della Commissione Affari Esteri della Camera dei deputati, riunito questa mattina sugli sviluppi della crisi in corso tra Russia e Ucraina. L'Ufficio di Presidenza ha deliberato che la Commissione sia convocata in modo permanente per seguire tempestivamente gli sviluppi della crisi. In mattinata, il Presidente Fassino prendera' contatti per consultazioni con i Presidenti delle Commissioni Esteri della Verkhovna Rada ucraina, della Duma di Stato russa e dei Parlamenti dei principali Paesi europei e degli Stati Uniti. Nella giornata di oggi, alle ore 14, la Commissione svolgera' l'audizione dell'Ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante permanente d'Italia presso le Nazioni Unite a New York. Giovedi' 25 febbraio il Presidente Fassino partecipera' a Parigi alla Conferenza interparlamentare sulla Politica estera e di sicurezza comune e per la Politica di sicurezza e difesa comune (PESC/PSDC), alla quale e' previsto l'intervento dell'Alto Rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, e dei Presidenti delle Commissioni esteri di tutti i Parlamenti dell'Unione europea.
- di Redazione Sky TG24

Gentiloni: "Violazioni Mosca aumentano incertezza ripresa"


Il Pil dell'Ue "e' previsto che aumenti al 4% nel 2022" per stabilirsi "al 2,8% nel 2023. Ma l'incertezza resta. E la violazione del diritto internazionale con il riconoscimento da parte della Russia delle due repubbliche separatiste in Ucraina aumenta fortemente tale incertezza". Lo ha detto il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni  parlando ad una conferenza organizzata dalla Dg Ecfine dal Comitato Economico e Sociale.
- di Redazione Sky TG24

Gb: Iniziata invasione russa, giorno buio per Europa

E' chiaro che il presidente russo, Vladimir Putin, ha deciso di attaccare la sovranita' dell'Ucraina e che l'invasione sia gia' iniziata. Lo ha detto il ministro della Salute britannico, Sajid Javid, citato dalla Reuters. "Ci svegliamo in una giornata molto buia in Europa ed e' chiaro da cio' che abbiamo gia' visto e scoperto oggi che i russi, il presidente Putin, hanno deciso di attaccare la sovranita' dell'Ucraina e la sua integrita' territoriale", ha detto Javid, che ha poi affermato a Sky News: 
- di Redazione Sky TG24

Draghi segue evoluzione, pronto a riferire

Dopo il lungo discorso con il quale il Presidente Russo, Vladimir Putin, ha annunciato il riconoscimento delle Repubbliche di Donetsk e Luhansk, immediate le reazioni delle forze politiche italiane, che hanno chiesto un'apposita seduta di Camera e Senato per discutere l'evolversi della situazione e conoscere gli orientamenti del Governo italiano. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ovviamente in queste ore sta seguendo gli sviluppi della crisi ed è pronto a riferire in Parlamento.
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: oggi alle 13.30 Conferenza capigruppo Camera

È stata convocata per oggi alle 13.30 la Conferenza dei capigruppo della Camera per comunicazioni del presidente, Roberto Fico, dopo che ieri in serata da vari Gruppi parlamentari era stato chiesto un intervento del Governo per un aggiornamento sugli sviluppi della crisi ucraina. A questo fine Fratelli d'Italia aveva sollecitato la riunione della Capigruppo.
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev chiede 'severe sanzioni' contro la Russia

L'Ucraina esige "severe sanzioni" contro la Russia: lo ha detto oggi il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
- di Redazione Sky TG24

Di Maio: "Riconoscimento repubbliche ostacolo a soluzione diplomatica, applicare sanzioni a Mosca"

"La decisione delle autorità russe di riconoscere le cosiddette Repubbliche separatiste di Lughansk e Donetsk è da condannare in quanto contraria agli accordi di Minsk e costituisce un grave ostacolo nella ricerca di una soluzione diplomatica. L'Italia continua a sostenere l'integrità e la piena sovranità dell'Ucraina nei suoi confini internazionalmente riconosciuti". Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Nostri confini internazionali resteranno gli stessi"

"I confini internazionali dell'Ucraina resteranno gli stessi", nonostante il riconoscimento da parte russa delle Repubbliche di Luhansk e Donetsk. Lo ha detto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky, in un discorso alla nazione stanotte. "Non cederemo niente a nessuno", ha detto e ha ribadito di essere "un sostenitore di una soluzione politica e diplomatica". "Siamo dedicati a un percorso pacifico e diplomatico, siamo sulla nostra terra. Non abbiamo paura di niente e di nessuno, non dobbiamo niente a nessuno, non cederemo niente a nessuno", ha detto Zelensky. Le azioni russe per il riconoscimento delle repubbliche di Donetsk e Luhansk rappresentano "una violazione della sovranità e dell'integrità territoriale" dell'Ucraina, ha denunciato.
 
- di Redazione Sky TG24

Presidenza Ue, 'oggi pomeriggio Consiglio su sanzioni'

Dopo il riconoscimento da parte della Russia delle repubbliche secessioniste di Donetsk e Luhansk, "è evidente che prenderemo l'iniziativa di adottare delle sanzioni e ci riuniremo, al di là del forum sull'Indo-Pacifico che si tiene stamani, questo pomeriggio con i colleghi europei per decidere insieme le misure da adottare". Lo dice il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian (la Francia ha la presidenza di turno del Consiglio Ue), da Parigi, dove è in corso un forum dedicato all'area dell'Indo-Pacifico, cui partecipa anche l'Alto Rappresentante Josep Borrell. Il riconoscimento delle due repubbliche, aggiunge, costituisce "una rinuncia agli accordi di Minsk. La situazione è molto grave". L'Ue dimostrerà "fermezza", perché si tratta di un'"azione inaccettabile della Russia". Infine, Le Drian si aspetta che gli europei oggi dimostreranno "unità" sulle sanzioni.
 
- di Redazione Sky TG24

Le Drian: Rischio conflitto mai così alto

"Il rischio di conflitti non e' stato cosi' alto come finora nel continente europeo". E' l'avvertimento lanciato dal ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, aprendo un incontro sull'Indo-Pacifico a Parigi. Le Drian ha optato per una politica di "cooperazione piuttosto che di confronto per costruire il mondo di domani",
alludendo, senza citarla, alla decisione del presidente russo, Vladimir Putin, di riconoscere l'indipendenza di due regioni filo-russe nell'Ucraina orientale.  
- di Redazione Sky TG24

Berlino, 'duro colpo agli sforzi diplomatici'

Il ministero degli Esteri tedesco ha condannato il riconoscimento russo delle due repubbliche separatiste in Ucraina, parlando di "duro colpo" agli sforzi diplomatici e di "violazione del diritto internazionale". Gli sforzi delle riunioni del Formato Normandia e dell'Osce "sono stati deliberatamente distrutti senza alcun motivo ragionevole", continua la dichiarazione, che condanna nei termini più decisi "la nuova violazione dell'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina".
 
- di Redazione Sky TG24

Ok Parlamenti separatisti trattati amicizia con Mosca

I Parlamenti delle due autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk (Dnr) e Lugansk (Lnr) hanno ratificato all'unanimita' i "trattati di amicizia e assistenza reciproca" con la Russia, all'indomani della firma dei due documenti da parte dei leader separatisti e del presidente russo Vladimir Putin. Intanto, nella giornata di oggi, si aspetta quello che appare lo scontato via libera da parte della Duma e del Consiglio della Federazione russa sia del riconoscimento dell'indipendenza delle due repubbliche filo-russe dell'Ucraina dell'Est - annunciata ieri da Putin - che dei trattati di assistenza che prevedono tra le altre cose, il sostegno militare al Donbass.
- di Redazione Sky TG24

Johnson, Putin vuole invadere Ucraina, raffica di sanzioni


La "prima raffica di sanzioni economiche britanniche contro la Russia" sara' resa nota oggi. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson, avvertendo che Vladimir Putin e' deciso a "un'invasione su vasta scala dell'Ucraina". Lo riportano i media internazionali. 
- di Redazione Sky TG24

Eliseo, 'deriva ideologica' Putin, 'considerazioni paranoiche'

Vladimir Putin è in preda a "una sorta di deriva ideologica" e nel suo discorso ha messo insieme considerazioni "rigide e paranoiche". Lo ha denunciato l'Eliseo, secondo cui il presidente russo "ha fatto una scelta molto chiara di rompere i suoi impegni, non rispettando la parola data ad Emmanuel Macron". Il presidente francese Emmanuel Macron ha condannato la decisione del presidente russo Vladimir Putin di riconoscere l'indipendenza delle repubbliche separatiste ucraine di Donetsk e Luhansk e ha chiesto la convocazione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che si è tenuta nella notte. "Si tratta chiaramente di una violazione unilaterale degli impegni internazionali della Russia e di un attacco alla sovranità dell'Ucraina", ha denunciato Macron in una dichiarazione diffusa dall'Eliseo. Il presidente ha inoltre chiesto una "riunione di emergenza" del Consiglio di sicurezza dell'Onu, nonché l'adozione di specifiche sanzioni europee.
- di Redazione Sky TG24

Johnson, 'riconoscimento Luhansk e Donetsk violazione diritto internazionale'

Il riconoscimento da parte della Russia delle repubbliche separatiste di Luhansk e Dontetsk è una "violazione" del diritto internazionale e un "ripudio" degli Accordi di Minsk. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson, ieri sera denunciando la decisione del presidente russo Vladimir Putin. Il riconoscimento delle repubbliche separatiste in Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin "è un ulteriore attacco alla sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, segna la fine del processo di Minsk ed è una violazione della Carta dell'Onu. Dimostra la decisione russa di scegliere un percorso di scontro invece che dialogo. Coordineremo la nostra risposta con gli Alleati. Non permetteremo che questa violazione degli impegni internazionali resti impunita", ha detto a sua volta su Twitter il ministro degli Esteri britannico Liz Truss, che ha annunciato per oggi "nuove sanzioni contro la Russia in risposta alla violazione del diritto internazionale e all'attacco alla sovranità e integrità territoriale dell'Ucraina". 
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, valutiamo tutti i rischi e non cadiamo nelle provocazioni

Kiev "capisce che le intenzioni e l'obiettivo della Russia sono di provocare l'Ucraina". Questo quanto affermato dal governo ucraino in una dichiarazione diffusa dal ministero degli Esteri, che ha puntato il dito contro le ultime decisioni di Mosca, che "possono significare il suo ritiro dagli accordi di Minsk". "Stiamo tenendo conto di tutti i rischi e non cadiamo nelle provocazioni, visto che restiamo impegnati in un accordo politico e diplomatico del conflitto armato tra Russia e Ucraina", si legge ancora. "Il servizio diplomatico ucraino sta usando tutto il proprio arsenale di strumenti diplomatici per evitare un'espansione del conflitto armato". 
 
- di Redazione Sky TG24

Biden firma ordine esecutivo con sanzioni, stop investimenti Donbass

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato l'ordine esecutivo con cui blocca gli investimenti, le attività economiche e finanziarie in Donbass, dopo il riconoscimento di Luhansk e Donetsk. L'ordine esecutivo proibisce nuovi investimenti, commercio e finanziamenti da parte di cittadini statunitensi nelle o dalle cosiddette repubbliche di Donetsk e Luhansk. Secondo la Casa Bianca, questo ordine darà anche l'autorità di "imporre sanzioni su ogni persona determinata a operare in quelle aree dell'Ucraina". La nota precisa che "queste misure sono superate e saranno un aggiunta alle rapide e severe misure economiche che stiamo preparando in coordinamento con gli alleati e i partner se la Russia invaderà l'Ucraina".
 
- di Redazione Sky TG24

Usa, Germania e Francia, 'passo Mosca non rimarrà senza risposta'

Il riconoscimento da parte della Russia delle repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk "non rimarrà senza risposta". E' la posizione espressa da Stati Uniti, Germania e Francia, secondo quanto riporta una nota del governo tedesco, che dà notizia di una conversazione intercorsa ieri sera tra Joe Biden, Olaf Scholz e Emmanuel Macron. Biden, Scholz e Macron, si legge nella nota, "hanno convenuto che questo passo unilaterale da parte della Russia è una chiara violazione degli accordi di Minsk. Germania, Francia e Stati Uniti hanno condannato aspramente la decisione del presidente russo. Questo passo non rimarrà senza risposta".
In una nota che riferisce della telefonata tra i tre leader, la Casa Bianca spiega anche che Biden, Scholz e Macron "hanno discusso di come continueranno a coordinare la loro risposta sui passi successivi".
 
- di Redazione Sky TG24

Guterres, 'riconoscimento Donetsk e Luhansk violazione sovranità Kiev'

La decisione della Russia di riconoscere l'indipendenza dei territori separatisti ucraini "è una violazione dell'integrità territoriale e della sovranità dell'Ucraina". Lo afferma in una nota il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. È "incompatibile con i principi della Carta delle Nazioni Unite", ha aggiunto Guterres. Il segretario generale delle Nazioni Unite ha annullato un viaggio che aveva in programma per domani nella Repubblica democratica del Congo "alla luce del deterioramento della situazione riguardo all'Ucraina", ha reso noto il suo portavoce
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti