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Crisi Russia-Ucraina, Biden: possibile attacco russo in pochi giorni. Tensione nel Donbass

©Getty

Il presidente Usa: "Avanti con diplomazia, ma pronti a rispondere". Autobomba a Donetsk vicino al palazzo del governo dei separatisti filo-russi. Cominciate le evacuazioni dal Donbass. Si spara nella regione contesa tra Ucraina e Russia, con scambi di accuse tra  Kiev e i ribelli filo-russi. Verso esercitazione di Mosca con missili balistici. Draghi: "Sanzioni a Mosca non comprendano l'energia"

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Russia-Ucraina, domani esercitazione con lancio di missili sotto supervisione di Putin

Il ministero della Difesa russo ha annunciato le manovre delle sue "forze strategiche", in particolare con il lancio di missili balistici e da crociera. Il portavoce del Cremlino: "Tutto si svolge in piena trasparenza e non desta preoccupazione negli altri Paesi". LEGGI DI PIU'
- di Redazione Sky TG24

Usa a Osce:  Russia ha ammassato fino  a190mila militari

Il rafforzamento della presenza militare russa dentro l'Ucraina e ai confini consiste probabilmente in 169 mila-190 mila uomini. Lo ha denunciato il rappresentante permanente all'Osce, Michael Carpenter, in una dichiarazione in occasione della riunione Osce sulla crisi in corso. "Abbiamo valutato che la Russia probabilmente ha ammassato tra i 169 mila-190 mila uomini dentro e vicino l'Ucraina", ha detto il diplomatico all'incontro a cui la Russia non ha partecipato. "Si tratta della più significativa mobilitazione militare in Europa dalla Seconda guerra mondiale", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Pochi progressi Usa-Russia, non ci bastano promesse"

Stati Uniti e Russia hanno compiuto pochi progressi sulle questioni centrali di sicurezza. Lo ha constatato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass. Il capo della diplomazia russa, parlando del prossimo incontro con Blinken nell'ambito della crisi ucraina, ha aggiunto che Mosca dirà chiaramente a Usa e Nato di non poter essere soddisfatta di "mere promesse" sulle questioni che preoccupano la Russia sulla sicurezza. 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Molto preoccupante quello che accade in Donbass"

La situazione nel Donbass è "molto preoccupante" e "potenzialmente molto pericolosa". Si è espresso così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Quello che sta accadendo nel Donbass, lo ripeto ancora una volta - ha detto - è una notizia molto preoccupante, che provoca davvero una sensazione di allarme ed è potenzialmente molto pericolosa".
- di Costanza Ruggeri

Gran Bretagna, governo verso revoca visti a milionari russi

I cosiddetti 'golden visas', i 'visti d'oro' assegnati ai milionari russi che vivono in Gran Bretagna potrebbero essere presto "revocati", sulla scia delle tensioni tra Londra e Mosca per la crisi in Ucraina. Lo ha lasciato intendere il sottosegretario all'Interno Damian Hinds, spiegando che ci sono varie strade che possono essere percorse per attuare il provvedimento. L'intervento di Hinds fa seguito all'annuncio fatto in settimana dalla ministra Priti Patel, che ha deciso lo stop alle nuove richieste di visto. 
 
- di Costanza Ruggeri

Toti: "Serve risoluzione pacifica crisi"

"Abbiamo consegnato all'ambasciatore il sentito auspicio della Liguria perché si vada verso una risoluzione per vie pacifiche della crisi in atto, evitando sofferenze per la popolazione". Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti dopo l'incontro in Regione, anche alla presenza del sindaco Marco Bucci, con l'ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Federazione Russa in Italia e nella Repubblica di San Marino Sergey Razov, a margine del V seminario italo-russo "Italia - Russia: l'arte dell'innovazione" organizzato dall'associazione Conoscere Eurasia.
 
- di Costanza Ruggeri

Lettonia, Nord Stream 2 è stato errore sin da inizio

"Il progetto Nord Stream 2 è stato sin dall'inizio un errore". Lo ha detto il ministro degli Esteri lettone Edgars Rinkevics a Monaco, riferendosi alla mega-pipeline costruita per moltiplicare il flusso di gas dalla Russia alla Germania. In un'intervista televisiva della Reuters a margine della conferenza sulla sicurezza di Monaco, Rinkevics ha aggiunto che "l'Europa e la Germania dovrebbero essere meno dipendenti dal gas russo. Nord Stream 2 e' il contrario di tutto ciò".   
- di Costanza Ruggeri

Austin: "Putin ha ottenuto quello che non voleva, rafforzamento fianco est Nato"

"Quello che Putin non voleva era una Nato più forte sul suo fianco, ed è esattamente quello che ottenuto oggi". Lo ha detto il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, oggi in visita in Polonia dove ha annunciato la commessa di 250 tank, della più nuova versione del modello Abrams, per Varsavia. "Questo rafforzerà anche la nostra capacità di interoperabilità con le forze armate polacche - ha aggiunto - aumentando la credibilità dei nostri sforzi combinati di deterrenza e quelli dei nostri altri alleati Nato". 
- di Costanza Ruggeri

Usa, altri soldati russi verso il confine

Gli Usa prevedono lo spostamento di ulteriori forze russe verso il confine ucraino. Lo ha affermato il segretario alla Difesa, Lloyd Austin. "La Russia ha annunciato che sta riportando indietro le sue forze, ma vediamo invece movimenti di altre truppe verso il confine", ha detto Austin, che a Varsavia ha incontrato il ministro della Difesa
polacco, Mariusz Blaszczak.
- di Costanza Ruggeri

Cremlino, "non esclusa presenza Lukashenko a esercitazioni strategiche"

Non è esclusa la presenza di Aleksandr Lukashenko al fianco di Vladimir Putin, domani, nel "centro di controllo" per seguire le esercitazioni delle forze missilistiche strategiche che si svolgono in un momento di enorme tensione fra la Russia e l'Occidente. Il Cremlino si limita a precisare che l'eventuale presenza del Presidente della Bielorussia, che proprio ieri aveva espresso la disponibilità del suo Paese a ospitare armi nucleari in caso di minaccia occidentale, sarà deciso in funzione dei risultati raggiunti oggi nei suoi colloqui con il Presidente russo. "Tali esercitazioni non possono svolgersi senza il capo di Stato, per via della valigetta nucleare, del bottone rosso eccetera eccetera", ha detto Dmitry Peskov.
- di Costanza Ruggeri

Lavrov: "Preoccupa l'uso di armi proibite nel Donbass"

La Russia e' "allarmata da notizie" relative al forte aumento dei bombardamenti nel Donbass "con l'uso di armi proibite dagli accordi di Minsk". Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavorv citato dalla Tass. 

- di Costanza Ruggeri

Austin: "Altri soldati russi verso il confine"

Il governo americano prevede "ulteriori forze in movimento" verso il confine ucraino: lo ha detto oggi il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin. 

- di Costanza Ruggeri

Videocall Biden-alleati stasera alle 20

La videoconferenza per fare il punto sulla crisi ucraina che il presidente degli Usa Jose Biden terrà con i leader europei, il segretario generale della Nato e i vertici delle istituzioni Ue, a quanto si apprende, si terrà questa sera alle 20 (ora italiana). Tra i leader che prenderanno parte alla riunione anche il premier Mario Draghi, oltre a Justin Trudeau, Emmanuel Macron, Boris Johnson, Olaf Scholz, il polacco Andrzey Duda e il presidente della Romania Klaus Johannis. Per l'Ue parteciperanno la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio Charles Michel. 
- di Costanza Ruggeri

Polonia aiuterà popolazione in caso attacco russo

La Polonia e' pronta ad aiutare gli ucraini costretti a lasciare il Paese in caso di invasione russa: lo ha detto il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak. Lo riporta il Guardian. "Per quanto riguarda la crisi che sicuramente si verificherebbe se la Russia attaccasse l'Ucraina, voglio sottolineare che siamo pronti ad aiutare coloro che saranno costretti a lasciare l'Ucraina", ha detto Blaszczak durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo statunitense, Lloyd Austin.
- di Costanza Ruggeri

Cremlino, "si lavora a visita Draghi, data non ancora fissata"

La data della visita del Primo Ministro italiano Mario Draghi in Russia non è stata ancora fissata, ha reso noto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov precisando che sono in corso contatti diplomatici per definirla, tenendo conto degli impegni di Draghi e del Presidente Putin. Peskov ha confermato che tale visita è stata discussa dai ministri degli Esteri di Russia e Italia nel loro incontro ieri a Mosca. 
- di Costanza Ruggeri

Gran Bretagna è "pronta per qualsiasi cosa farà Putin"

Il governo britannico è "pronto per qualsiasi cosa Vladimir Putin decida di fare" rispetto alla crisi in Ucraina. Lo ha detto il viceministro degli Interni Damian Hinds, responsabile del portafoglio per la Sicurezza nazionale del Regno Unito. "La verità inevitabile e' che c'è questo enorme dispiegamento di truppe e mezzi militari su più lati ai confini con l'Ucraina - ha aggiunto - non c'è alcun segno di rallentamento, per non parlare di retromarcia. Quindi dobbiamo essere pronti". Hinds ha comunque ricordato che "c'e' ancora una via diplomatica e incoraggiamo il presidente Putin a intraprenderla". Il viceministro ha sottolineato anche che una invasione dell'Ucraina "non e' inevitabile" ma che potrebbe accadere "in ogni momento".
- di Costanza Ruggeri

Ambasciatore russo Santa Sede: "Donbass come Alto Adige"

"In Alto Adige negli anni Cinquanta succedevano le stesse cose che viviamo oggi in Donbass e a Luhansk, la minoranza etnica di lingua tedesca chiedeva i propri diritti, le stesse cose che le persone di lingua russa chiedono in Donbass". E' il parallelo utilizzato dall'ambasciatore russo presso la Santa Sede Aleksandr Avdeev a Genova durante il quinto seminario italo-russo per descrivere l'origine della crisi Ucraina. "Però l'Italia e' un Paese intelligente e ragionevole, non bloccava dal punto di vista economico l'Alto Adige, non sparava alla popolazione, non voleva introdurre forze militari, ha capito ciò che accadeva e oggi l'Alto Adige è una delle Regioni più fiorenti e tranquille dell'Italia", dice Avdeev.
 
- di Costanza Ruggeri

Stati Uniti vendono 250 carri armati Abrams alla Polonia

Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha annunciato la vendita programmata di 250 carri armati Abrams alla Polonia: l'operazione rafforza le difese di un alleato europeo chiave nel momento in cui cresce la minaccia di guerra tra la vicina Ucraina e la Russia. Lo riporta il Guardian. "Questa è la versione più moderna dell'Abrams e fornirà alla Polonia una capacità di carri armati altamente avanzata. Rafforzerà inoltre la nostra interoperabilità con le forze armate polacche, accrescendo la credibilità dei nostri sforzi congiunti di deterrenza e di quelli degli altri nostri alleati della Nato", ha detto Austin ha detto ai giornalisti a Varsavia. 
- di Costanza Ruggeri

Razov: "Nato è sicurezza? Ricordiamo Belgrado o Libia"

"La Nato è un fattore di stabilità e sicurezza in Europa? Beh, ascoltate, siamo tutte persone intelligenti, abbiamo la memoria storica, ricordiamoci cosa e' successo a Belgrado o dell'aggressione alla Libia nel 2011, da ben 11 anni non possiamo mettere insieme i cocci della tazza rotta dalla Nato in Libia". Lo dichiara l'ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Federazione Russa in Italia Sergey Razov a Genova al quinto seminario italo-russo. E l'ambasciatore russo presso la Santa Sede Aleksandr Avdeev dice: "Duemila civili sono morti a causa dei bombardamenti Nato in Serbia, per la Russia fu uno choc tremendo. Questo choc e' diventato per noi un'esperienza, l'avvicinamento delle infrastrutture della Nato verso le frontiere russe può portare alle stesse conseguenze per noi".
- di Costanza Ruggeri

Domani esercitazione con lancio di missili sotto supervisione di Putin

Il ministero della Difesa russo ha annunciato le manovre delle sue "forze strategiche", in particolare con il lancio di missili balistici e da crociera. Il portavoce del Cremlino: "Tutto si svolge in piena trasparenza e non desta preoccupazione negli altri Paesi". I DETTAGLI
- di Costanza Ruggeri

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