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Crisi Russia-Ucraina, Biden: possibile attacco russo in pochi giorni. Tensione nel Donbass

©Getty

Il presidente Usa: "Avanti con diplomazia, ma pronti a rispondere". Autobomba a Donetsk vicino al palazzo del governo dei separatisti filo-russi. Cominciate le evacuazioni dal Donbass. Si spara nella regione contesa tra Ucraina e Russia, con scambi di accuse tra  Kiev e i ribelli filo-russi. Verso esercitazione di Mosca con missili balistici. Draghi: "Sanzioni a Mosca non comprendano l'energia"

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Anche filo-russi Lugansk ordinano evacuazione civili

Dopo le autorita' di Donetsk, anche Leonid Pasechnik, il capo della Repubblica popolare di Lugansk, nell'Est dell'Ucraina, ha invitato gli abitanti a partire per la Russia il prima possibile. "Al fine di prevenire vittime tra la popolazione civile, invito i residenti della repubblica che non hanno ordini di mobilitazione e che non sono coinvolti nel supporto vitale delle infrastrutture sociali e civili, a partire per il territorio della Federazione Russa al più presto", ha detto Pasechnik, citato dalla Tass. 
- di Costanza Ruggeri

Appello separatisti a uomini: "Prendete le armi"

Il capo della Repubblica popolare di Lugansk ha fatto appello "a tutti gli uomini" pronti ad imbracciare le armi perché difendano l'entità separatista ucraina. Lo riferisce la Tass. 

- di Costanza Ruggeri

Dendias da Lavrov: "Non ci sarebbero vincitori, perderemmo tutti"

"Un conflitto in Ucraina non avrebbe vincitori. Perderemmo tutti". Lo ha detto il ministro degli Esteri greco, Nikos Dendias, insistendo per una immediata de-escalation delle tensioni durante i colloqui a Mosca con il capo della diplomazia russa, Sergei Lavrov. Dendias ha anche insistito sul dialogo pacifico. "La Grecia - ha detto nelle dichiarazioni riportate dal giornale Kathimerini - ascolta con attenzione le preoccupazioni della Russia".
- di Costanza Ruggeri

Scholz: "Adesione a Nato non è buona ragione per guerra"

"L'adesione dell'Ucraina" alla Nato "non e' in programma, ma dovremmo essere chiari sul fatto che questa non e' una buona ragione per tutta questa escalation". Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, rispondendo alle domande sulla crisi tra Ucraina e Russia in conferenza stampa al termine del summit Ue-Africa a Bruxelles. "Non accetteremo mai di ritenere che i principi di apertura della Nato non siano più la realtà della nostra alleanza", ha aggiunto.
- di Costanza Ruggeri

Putin: "Occidente troverà una scusa per imporci le sanzioni"

Vladimir Putin è convinto che sanzioni contro la Russia nell'ambito della crisi ucraina saranno imposte comunque e che gli occidentali troveranno "una scusa". Lo riferisce la Tass. 

- di Costanza Ruggeri

Putin: "Pronti a negoziare se ascoltano le nostre richieste"

La Russia è pronta a trattative con gli Usa e la Nato sui missili a medio e corto raggio e la trasparenza militare in Europa, ma solo se i colloqui includono le richieste di garanzie sulla sicurezza avanzate da Mosca. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalle agenzie russe. 

- di Costanza Ruggeri

Lavrov: "Molto preoccupati' aumento bombardamenti nell'est"

La Russia è "molto preoccupata" per l'aumento dei bombardamenti nell'est dell'Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, denunciando da parte di Kiev il ricorso ad armi vietate dagli accordi di Minsk. In un'intervista alla tv di Mosca, il capo della diplomazia ha poi ripetuto per l'ennesima volta che la Russia non ha alcun piano per invadere l'Ucraina, si tratta di "propaganda occidentale e fake news: la cosa principale è che gli autori di queste fake credono in quello che dicono, gli piacciono".-
 
- di Costanza Ruggeri

Usa, via libera a vendita armi per 6 mln dollari a Polonia

Le autorita' Usa hanno approvato la vendita di carri armati e altre attrezzature militari del valore di 6 miliardi di dollari alla Polonia. Lo ha annunciato, in piena crisi ucraina, il Dipartimento di Stato americano. La vendita di 250 carri armati, veicoli e altre munizioni, che richiede ancora l'approvazione del Congresso, aiuterebbe la Polonia "ad affrontare le minacce attuali e future" in Europa, secondo l'annuncio della diplomazia Usa.
 
- di Costanza Ruggeri

Austin chiede a Shoigu de-escalation, ritiro truppe

Il ministro della Difesa Usa, Lloyd Austin, ha parlato al telefono con il suo omologo russo Serghei Shoigu chiedendo una "de-escalation" in un momento in cui le tensioni sulla crisi ucraina sono al massimo. Il capo del Pentagono ha "fatto appello alla de-escalation, al ritorno nelle loro basi delle forze armate russe che si trovano ai confini con l'Ucraina e a una soluzione diplomatica", si legge in una nota del ministero della Difesa Usa. 
- di Costanza Ruggeri

Putin: "Nel Donbass la situazione sta peggiorando"

Il presidente russo Vladimir Putin ha denunciato un "deterioramento" della situazione nei territori del Donbass, nell'est dell'Ucraina. Lo rifersice Interfax.
 

- di Costanza Ruggeri

Putin: "Tutto quello che deve fare è sedersi a tavolo negoziato con Donbass"

"Tutto quello che Kiev deve fare è sedersi al tavolo dei negoziati con il Donbass e concordare una soluzione del conflitto". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, al termine di un incontro durato due ore e mezzo con il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko. 
- di Costanza Ruggeri

Baerbock: "Momento più pericoloso per escalation"

"Questo è un il momento più pericoloso. Un momento in cui dalla disinformazione si può arrivare alla escalation. Noi non partecipiamo a questo gioco". Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, intervenendo alla conferenza della sicurezza di Monaco sulla crisi ucraina.

- di Costanza Ruggeri

Separatisti: "Al via evacuazione bimbi, donne e anziani da Donetsk a Rostov"

Il 'presidente' della autoproclamata repubblica di Donetsk Denis Pushilin rende noto l'avvio dell'evacuazione di bambini, donne e anziani dalla regione indipendentista verso la regione russa di Rostov, oltre il confine, denunciando il rischio di un attacco delle forze ucraine. L'operazione, ha precisato, è stata concordata con la Russia. 

 
- di Costanza Ruggeri

Lukashenko a Putin: "Uniti contro sanzioni occidentali"

Minsk e Mosca devono prepararsi a contrastare in modo unito la pressione economica da parte dei paesi occidentali. Lo ha detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko dopo un incontro con il leader russo Vladimir Putin, aggiungendo che l'Occidente "non ci strangolerà". "E' molto importante ora, all'inizio dell'anno, prepararci a contrastare qualsiasi pressione economica - che sia una pressione su di voi o su di noi. E' più difficile per noi affrontare queste sanzioni". Lukashenko ha aggiunto di puntare a ulteriori misure per mantenere l'attuale cooperazione economica con la Russia. 
- di Costanza Ruggeri

Separatisti Ucraina: "30 bombardamenti oggi da forze Kiev"

Le autorità della Repubblica popolare di Donetsk, una della due entità separatiste filo-russe del Donbass, hanno accusato l'esercito ucraino di avere aperto il fuoco 30 volte oggi contro il loro territorio. Un portavoce delle milizie separatiste, citato dalla Tass, ha affermato che gli ucraini hanno sparato con pezzi di artiglieria, mortai e carri armati. 

- di Costanza Ruggeri

Harris: "Sosteniamo diplomazia, ma pronti ad azioni correttive"

"Sosteniamo la diplomazia per il dialogo e le discussioni che abbiamo avuto con la Russia ma siamo anche impegnati ad adottare azioni correttive per assicurare che ci saranno conseguenze severe". Lo ha detto Kamala Harris prima del suo colloquio oggi, a margine della conferenza di Monaco, con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
 
- di Costanza Ruggeri

Guterres a Monaco: "Ora necessaria seria de-escalation"

"Non c'e' alternativa alla diplomazia" nel conflitto dell'Ucraina. E' quanto ha detto Antonio Guterres aprendo i lavori della Conferenza sulla sicurezza a Monaco, che ha lanciato un vero e proprio appello "a tutte le parti in causa di stare estremamente attenti con la loro retorica: le prese di posizioni pubbliche devono avere l'obiettivo di ridurre le tensioni, non di infuocarle ancora di piu'". 
- di Costanza Ruggeri

Scambio di accuse fra Kiev e separatisti, proseguono scontri nel Donbass

Le forze filorusse del Donbass ieri hanno violato il cessate il fuoco 60 volte, lungo tutta la Linea di contatto, denuncia l'Ucraina. Vi sono stati un totale di 43 attacchi con armi pesanti, inclusi i due registrati a Stanytsia Luhanska, dove hanno ferito due civili e tre dipendenti dell'asilo sono rimasti contusi. Oltre alla sala musica dell'asilo, sono stati danneggiati anche cavi dell'elettricità e due abitazioni sono state distrutte. Le forze separatiste hanno invece accusato le forze ucraine di aver violato la tregua 29 volte nelle ultime 24 ore a Luhansk. La situazione nel Donbass è "molto preoccupante" e "potenzialmente molto pericolosa", ha denunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Quello che sta accadendo nel Donbass, lo ripeto ancora una volta è molto preoccupante, e provoca davvero una sensazione di allarme ed è potenzialmente molto pericolosa". 
- di Costanza Ruggeri

Guterres a Monaco: "Guerra sarebbe catastrofe"

"La situazione attuale è più complessa di quella che esisteva durante la guerra fredda". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterrez. "Sono estremamente preoccupato delle speculazioni su una possibile guerra in Europa. Io non credo che si arriverà al conflitto, ma se accedesse le conseguenze sarebbero catastrofiche", ha aggiunto.
- di Costanza Ruggeri

Mosca ha fino a 190 mila soldati attorno all'Ucraina

La Russia ha concentrato fino a 190.000 militari "dentro e vicino" l'Ucraina, un numero di truppe significativamente più alto di quanto precedentemente noto. Lo ha affermato Michael Carpenter, ambasciatore degli Stati Uniti presso l'Osce. "Stimiamo che Mosca abbia probabilmente ammassato tra 169.000 e 190.000 effettivi in Ucraina e nelle vicinanze rispetto ai circa 100.000 del 30 gennaio", ha detto Carpenter. L'indicazione della presenza di truppe "dentro" l'Ucraina, spiega il Guardian, e' probabilmente un riferimento alle aree dell'Ucraina orientale controllate dai separatisti sostenuti dalla Russia. 
- di Costanza Ruggeri

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