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Crisi Ucraina, Stoltenberg: "Grande numero di truppe russe pronte ad attacco"

©Getty

Il segretario generale Nato: "Nessuna de-escalation. Le adesioni all'alleanza atlantica? Non decide Mosca. Valutiamo nuove truppe in Europa dell'Est". Nota Biden-Scholz per esortare la Russia "a compiere passi concreti verso la distensione". L'inviato del Cremlino presso l'Ue assicura che la Russia non attacherà Kiev. Di Maio a Mosca per incontro con Lavrov. Oggi a Bruxelles vertice informale dei capi di Stato e di governo nel Consiglio Europeo. Sabato riunione d'emergenza dei ministri degli Esteri G7 a Monaco

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Ministro Difesa Gb scettico su ritiro annunciato da Cremlino, 'cautela'

Il Regno Unito non ha visto prove del ritiro di parte delle truppe russe nonostante gli annunci del Cremlino. "Fin quando non vedremo un'adeguata de-escalation dovremmo essere tutti cauti sulla direzione di marcia dal Cremlino", ha detto il ministro britannico della Difesa, Ben Wallace, in dichiarazioni da Bruxelles a Sky News riguardo le tensioni al confine con l'Ucraina
- di Redazione Sky TG24

Dibattito al Pe, partecipano Michel e von der Leyen

Prende il via il dibattito in plenaria al Parlamento europeo sulla crisi di Ucraina e Russia. Intervengono il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.
 
- di Redazione Sky TG24

Borrell: verificare ritiro soldati russi da Crimea

Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha espresso cautela questa mattina di fronte all'annuncio del ritiro delle forze russe dalla Crimea, sottolineando che e' necessario prima "verificarlo". Commentando la notizia ai microfoni di radio France Inter, l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera ha detto che il ritiro, "se fosse vero, senza dubbio" sarebbe un segnale di distensione. Tuttavia ha aggiunto: "Bisogna sempre controllare".
- di Redazione Sky TG24

Borsa: tregua nella crisi Ucraina spinge l'Asia, Tokyo +2,2%

Prosegue in Asia il rimbalzo delle Borse mondiali che assistono con sollievo all'attenuarsi delle tensioni in Ucraina, dai cui confini la Russia ha annunciato di aver ritirato migliaia di truppe rendendo, almeno per il momento, meno probabile l'ipotesi di un conflitto. Tokyo è salita del 2,2%, Seul del 2%, Sydney dell'1,1%, i listini cinesi di Shanghai e Shenzhen dello 0,6% mentre Hong Kong, ancora aperta, avanza dell'1,2%. Il petrolio texano sale dello 0,5% a 92,53 dollari al barile mentre il Brent dello 0,4% a 93,66 dollari. Poco mosso a 1.854 dollari l'oncia l'oro, bene rifugio per eccellenza, dopo il forte calo seguito all'apertura di spazi diplomatici per Kiev. Gli investitori restano comunque all'erta, in attesa di capire come evolverà la crisi Ucraina e quali saranno le prossime mosse del presidente russo Vladimir Putin, in un clima reso complesso dalla corsa dei prezzi che sta costringendo le banche centrali ad avviare politiche monetarie restrittive. In mattinata l'inflazione in Gran Bretagna è salita del 5,5% a gennaio, il massimo degli ultimi trent'anni. Grande attenzione, in serata, ci sara' sulle minute della Fed per capire tempistiche e intensità dell'aumento dei tassi e della riduzione degli acquisti di bond. 
- di Redazione Sky TG24

Gb: giudicare russi sui fatti, per ora nessun ritiro

"Prendiamo la Russia in parola, ma giudicheremo Mosca per le sue azioni": lo ha detto il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, in una intervista a Sky News. Al momento, ha aggiunto il ministro, "non abbiamo alcuna prova del ritiro delle truppe russe" dal confine con l'Ucraina. Per Wallace, inoltre, "non serve a nulla fare speculazioni sulla data di una possibile invasione" dell'Ucraina da parte dei russi. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: terminate esercitazioni militari in Crimea 

La Russia ha annunciato la fine delle esercitazioni militari nella Crimea annessa a Mosca, dove il dispiegamento di truppe aveva alimentato i timori di un'invasione dell'Ucraina. I soldati, ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato, stanno tornando alle loro guarnigioni: la notizia segue un primo ritiro delle truppe russe
dai confini dell'Ucraina ieri. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "ecco video nostre truppe che lasciano Crimea"

Il ministero della Difesa russo ha pubblicato un video spiegando che mostra carri armati e veicoli militari russi che lasciano la Crimea, annessa da Mosca nel 2014. Il dicastero precisa che alcune truppe torneranno alle loro basi. Lo riferisce l'agenzia Reuters. 
- di Redazione Sky TG24

Borsa Tokyo: chiude in forte rialzo

La Borsa di Tokyo ha chiuso in forte rialzo con l'indice Nikkei che mette a segno un +2,2% a 27.460,40 punti. L'andamento positivo è stato guidato dai titoli tecnologici che tracciano a loro volta i guadagni dei titoli statunitensi, grazie ai segnali di attenuazione delle tensioni tra Russia e Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Wall Street: future viaggiano negativi

I future di Wall Street sono negativi, nonostante l'ottima performance di ieri che ha visto tutti e tre gli indici chiudere la sessione in forte rialzo. Nonostante l'allentarsi della tensione sul fronte ucraino, gli investitori restano molto preoccupati dopo l'avvertimento del presidente americano Joe Biden, secondo cui "il rischio di un'invasione russa è ancora concreto"". Per il capo della Casa Bianca, infatti, non ci sono prove del ritiro dei militari russi dal confine. I future sul Dow Jones cedono lo 0,08%, quelli sullo S&P 500 lo 0,15% mentre quelli sul Nasdaq perdono lo 0,24%. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, von der Leyen: anomalia Gazprom, riserve sotto 15%

"Il 24% di tutta l'energia nell'Ue è dal gas naturale, di cui il 90% è importato. Di questo 90%, il 40% arriva da Gazprom, il fornitore russo di gas". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un'intervista rilasciata a un ristretto gruppo di agenzie stampa internazionali tra cui l'AGI. "Sono due le fonti: una è la riserva, l'altra i gasdotti. Le riserve devono essere riempite durante l'estate in preparazione dell'inverno. Ora, se guardiamo alle riserve totali siamo al 34%, che equivale a 34 miliardi di metri cubi. Ma è interessante che il piu' grande fornitore, Gazprom, ha la sua riserva sotto il 15%. Ed è un comportamento strano per un'azienda che non approfitta di una situazione di un'altissima domanda e prezzi molto alti per massimizzare il profitto", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Lo speciale di Sky TG24 sulla possibile guerra Ucraina-Russia

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, le esercitazioni dei civili in caso di una possibile guerra con la Russia. FOTO

Nel Paese i cittadini hanno potuto partecipare a una giornata di esercitazioni militari tenute dall'esercito e dai paramilitari. È dal 2014, anno dell'annessione russa della Crimea, che Kiev organizza preparazioni alla resistenza in caso di un'eventuale invasione. La partecipazione è su base volontaria

- di Redazione Sky TG24

Vento di guerra tra Russia e Ucraina, cosa rischia l’Italia?

L'Italia rischia di perdere l'approvvigionamento di gas naturale, che per il 40 per cento arriva da Mosca. Ma l'interdipendenza è a doppio filo. LO SKYWALL

- di Redazione Sky TG24

Gas, Nato e venti indipendentisti: i motivi della possibile guerra

Si alza la tensione per un ipotetico conflitto nell'Est Europa. Secondo la Cia, Mosca - nonostante continui a negarlo - avrebbe anche una data in mente per invadere l’Ucraina. Il nodo è l’ingresso di Kiev nell'Alleanza Atlantica, ma i motivi hanno in realtà radici più profonde

- di Redazione Sky TG24

Nato, cosa è l'Alleanza Atlantica e quali sono i Paesi membri

L’Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord è stata creata nel 1949 con il Patto Atlantico di "difesa collettiva” contro un attacco sovietico. Negli anni i Paesi membri sono diventati 30. Proprio un futuro allargamento con l’ingresso dell’Ucraina è una delle cause della crisi internazionale che fa temere un conflitto tra Kiev e Mosca

- di Redazione Sky TG24

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