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Crisi Ucraina, Stoltenberg: "Grande numero di truppe russe pronte ad attacco"

©Getty

Il segretario generale Nato: "Nessuna de-escalation. Le adesioni all'alleanza atlantica? Non decide Mosca. Valutiamo nuove truppe in Europa dell'Est". Nota Biden-Scholz per esortare la Russia "a compiere passi concreti verso la distensione". L'inviato del Cremlino presso l'Ue assicura che la Russia non attacherà Kiev. Di Maio a Mosca per incontro con Lavrov. Oggi a Bruxelles vertice informale dei capi di Stato e di governo nel Consiglio Europeo. Sabato riunione d'emergenza dei ministri degli Esteri G7 a Monaco

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Pechino contro commenti Nato, "aumentano tensioni"

La Cina respinge le parole del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che ha commentato l'impatto sulla sicurezza dei Paesi dell'alleanza atlantica derivante da un avvicinamento di Cina e Russia, ed esorta a evitare "commenti che esacerbano le tensioni". Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, in risposta a una domanda che comprendeva sia le critiche dell'Australia alla Cina per la sua posizione sulla crisi ucraina sia le parole del segretario generale dell'alleanza atlantica.
- di Costanza Ruggeri

Cremlino, "non è prevista risposta Putin a Biden"

''Non è previsto'' che il presidente russo Vladimir Putin risponda al discorso televisivo del presidente americano Joe Biden. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitriy Peskov. ''Una risposta? Con un appello agli Stati Uniti a non invadere il Canada? No, non è previsto'', ha detto Peskov. Il Cremlino ha quindi auspicato che possa iniziare presto un processo negoziale dopo la disponibilità manifestata da Biden.
- di Costanza Ruggeri

Michel: "Sempre data priorità a canali diplomatici"

Nella crisi ucraina, "non abbiamo mai smesso di dare la priorità ai canali diplomatici, anche quando questi sforzi non sembravano produrre risultati immediatamente tangibili. Negli ultimi due giorni la Russia ha segnalato che potrebbe essere aperta alla diplomazia e noi la esortiamo con forza ad adottare misure concrete e tangibili in direzione di una de-escalation, perché questa è la condizione per un dialogo sincero". A dichiararlo, a Strasburgo, è stato il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel. Assieme all'impegno diplomatico per sbloccare la crisi Ucraina, "lavoriamo sulla preparazione delle sanzioni e delle misure restrittive nel caso in cui si rendessero necessarie". A sottolinearlo è stato il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, intervenendo a Strasburgo. "Se ci fosse un'aggressione militare contro l'Ucraina il costo per la Russia dovrebbe essere severo, le conseguenze dovrebbero essere massicce", ha aggiunto, ricordando che "tali conseguenze sarebbero pesanti anche per noi europei". 
 
- di Costanza Ruggeri

Mosca: "Siamo estranei agli attacchi cibernetici"

Il Cremlino afferma di non avere nulla a che fare con gli attacchi cibernetici in Ucraina che ieri hanno colpito i siti web del ministero della Difesa e delle forze armate del Paese e quelli di due banche statali. "Come atteso, l'Ucraina continua a incolpare la Russia per tutto. La Russia non ha nulla a che fare con gli attacchi cibernetici", ha
detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
 

- di Costanza Ruggeri

Von der Leyen: "Mosca non scelga la guerra"

"L'Ue e i suoi partner transatlantici sono uniti in questa crisi e il nostro appello alla Russia è chiarissimo: non scegliete la guerra". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo a Strasburgo e aggiungendo che "un percorso di cooperazione" con la Russia "è ancora possibile". "Speriamo per il meglio ma siamo preparati per il peggio". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo a Strasburgo. "Due futuri diversi davanti a noi - ha detto - Uno in cui il Cremlino decide di dichiarare guerra all'Ucraina con enormi costi umani, qualcosa che pensavano di esserci lasciati alle spalle dopo le tragedie del XX secolo". 
- di Costanza Ruggeri

Austin: "Il sostegno degli Usa alla Nato resta incrollabile"

"Nel quadro di questo periodo difficile non possiamo non notare che l'Alleanza atlantica e' diventata ancora più forte. E le posso assicurare che l'impegno degli Stati Uniti all'articolo 5 e al concetto di sicurezza collettiva resta incrollabile". Lo ha detto il ministro della Difesa Usa Lloyd Austin parlando alla stampa a Bruxelles accanto
al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Ora abbiamo davanti a noi un calendario di lavori serrato: rimbocchiamoci le mani e affrontiamo questi temi, di grande importanza per la regione". 

- di Costanza Ruggeri

Michel alla Russia: "La scelta è tra la guerra e il coraggio del negoziato"

"La scelta oggi è quella tra la guerra e i sacrifici tragici che la accompagnano, e il coraggio dell'impegno politico, il coraggio del negoziato diplomatico. In modo molto chiaro l'Unione Europea è per la scelta della diplomazia, per la scelta del negoziato, sapremo dare prova di questo coraggio ma anche della fermezza che sarebbe necessaria se dovesse essere fatta una scelta diversa". A dichiararlo, con un appello rivolto alla Russia e ai suoi dirigenti in conclusione del suo intervento a Strasburgo sulla crisi ucraina, è stato il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. "Penso - ha proseguito - al coraggio dei negoziati per favorire soluzioni durature per la sicurezza e la stabilità reciproche: è la scelta che dobbiamo ai popoli d'Europa e la scelta che i dirigenti russi devono al popolo russo".
 
- di Costanza Ruggeri

Cremlino, "positivo che Biden voglia continuare a dialogare"

''Mosca vede come un segnale positivo la disponibilità a negoziare seriamente espressa dal presidente americano Joe Biden''. E' quanto si legge in una nota diffusa dal Cremlino, dove si spiega che il presidente russo Vladimir Putin è a favore di negoziati e alla diplomazia per risolvere le tensioni con l'Ucraina. Esprimendo apprezzamento per il fatto che Biden si sia rivolto direttamente al popolo russo durante il suo discorso televisivo, il Cremlino ha però aggiunto che ''sarebbe stato meglio che si fosse rivolto agli ucraini e avesse detto loro di non spararsi reciprocamente''.-

- di Costanza Ruggeri

Borrell, ascoltare anche le preoccupazioni di Mosca

"Nel preparare la nostra riposta unitaria, la volonta' di negoziare deve anche saper ascoltare Mosca, poiche' anche la Russia ha delle preoccupazioni di sicurezza che vanno considerate". Cosi' l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell, durante il suo intervento al Parlamento europeo nel dibattito sulla situazione in Ucraina.  "Al contempo bisogna affinare i nostri strumenti di dissuasione, come le sanzioni, entrambe le cose sono importanti nei negoziati per trovare una soluzione diplomatica a questa crisi. la piu' grave sin dalla guerra fredda", ha concluso Borrell. 
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg, vediamo altre truppe di Mosca in arrivo

La Nato non ha notato nessun segno chiaro di de-escalation sul terreno, anzi le truppe russe "sono aumentate non diminuite". Lo ha detto il segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg aprendo la ministeriale difesa a Bruxelles. "Stiamo monitorando molto da vicino cosa accade", ha aggiunto. "Allo stesso tempo registriamo le aperture di Mosca al dialogo diplomatico e siamo pronti in questo senso. Ma stiamo ancora aspettando la reazione della Russia alle nostre risposte scritte inviate il 26 di gennaio". 
- di Redazione Sky TG24

Von der Leyen, se Mosca taglia forniture gas siamo pronti

Von der Leyen ha sottolineato che in queste settimane sono stati intensificati i rapporti con altri fornitori di energia, alternativi alla Russia. La presidente ha poi notato come, dal 2014, l'anno dell'aggressione di Mosca all'Ucraina, in Europa siano stati fatti molti investimenti per migliorare la resilienza europeo sul fronte energetico, come ad esempio i "condotti d'interconnessione all'interno dell'Ue". "Questa rete in futuro permettera' di sostenere l'idrogeno verde", ha detto. L'Ue deve poi investire nelle rinnovabili, ha ricordato, perche' questo non e' positivo solo per il clima ma perche' "ci rende indipendenti". "Questa crisi l'ha scatenata Mosca", ha voluto ribadire la presidente.
 
- di Redazione Sky TG24

Michel: L'Ue non abbandonerà mai il popolo ucraino


"Nel 2014 l'Ucraina ha scelto lo stato diritto e la democrazia liberale: l'Ue ha sostenuto questa scelta, e l'Ue non abbandonera' mai il popolo ucraino". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel alla plenaria del parlamento europeo a Strasburgo. 
- di Redazione Sky TG24

Borrell: Mosca tenta di dividerci ma Ue è unita

"La Russia ha cercato di ignorare l'esistenza dell'Ue mandando il messaggio che ritiene che l'Ue non sia un interlocutore importante per la sicurezza in Europa. Per dividere il fronte europeo il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov infatti ha mandato lettere alle 27 capitali, sperando di riceve 27 risposte diverse ma ne ha ricevuta una sola a nome di tutti". Cosi' l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell, durante il suo intervento al Parlamento europeo nel dibattito sulla situazione in Ucraina. "Si e' detto che l'Europa e' stata assente, che solo gli Usa hanno guidato i negoziati, sono critiche ingiuste davanti a tutte le iniziative di dialogo portate avanti dagli Stati membri in pieno coordinamento e in piena trasparenza con il resto dell'Ue", ha aggiunto Borrell. 
- di Redazione Sky TG24

Bielorussia, via tutti i soldati russi finite esercitazioni

Dopo la fine delle esercitazioni in Bielorussia, tutti i militari russi lasceranno il Paese: lo ha detto il ministro degli Esteri della Bielorussia, Vladimir Makei, ripreso dall'agenzia Ria Novosti. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: sindaco Kiev, 'pronti a ogni scenario, speriamo soluzione diplomatica'

"Il rischio di aggressione nei confronti dell'Ucraina è piuttosto grande". Lo ha detto alla radio Lbc il sindaco di Kiev affermando che "è la prima volta nella storia dell'Ucraina che così tanti soldati russi sono al confine" e dicendo di sperare in una "soluzione diplomatica dell'ultimo momento". "Ci prepariamo per ogni scenario - ha detto nelle dichiarazioni rilanciate da vari media britannici - Non sappiamo come evolverà la situazione ma speriamo l'invasione non avvenga e che all'ultimo momento si trovi una soluzione diplomatica".
- di Redazione Sky TG24

Meloni, 'in campo per difendere integrità territoriale del paese'

"Non c'è una leadership europea, esistono gli interessi dei singoli stati nazionali, mentre su queste questioni l'Europa dovrebbe esistere, noi faremo la nostra parte per evitare l'escalatione e difendere l'integrità territoriale ucraina". Così Giorgia Meloni, presidente di Fdi, intervistata da SkyTg24 sulla crisi ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Von der Leyen, minacce Mosca contro Paese libero

"Il popolo ucraino sa che la sua democrazia ha ancora alcuni difetti e problemi da affrontare. Ma l'Ucraina oggi e' un Paese sovrano, piu' libero, piu' forte che nel 2014, ed e' proprio per questo che il Cremlino la minaccia di nuovo". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Parlamento europeo nel dibattito sull'Ucraina. Kiev, ha aggiunto von der Leyen, "ha fatto tanta strada: ha compiuto passi importanti per combattere la corruzione, ha costruito infrastrutture, ha creato nuovi posti di lavoro per i suoi giovani di talento" e l'Ue "sta mettendo insieme il piu' grande pacchetto di sostegno della nostra storia" di relazioni bilaterali. 
- di Redazione Sky TG24

Michel: "No diplomazia se continua aumento truppe"

"Non possiamo cercare eternamente la diplomazia da un lato mentre l'altro lato ammassa truppe". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo sulla crisi tra Ucraina e Russia. 
- di Redazione Sky TG24

Russia annuncia ritiro forze dopo 'fine manovre militari in Crimea'

La Russia annuncia il ritorno di unità militari dopo "esercitazioni tattiche nella penisola di Crimea". "Unità del distretto militare meridionale, conclusa la partecipazione a esercitazioni tattiche nella penisola di Crimea, si spostano verso i punti di acquartieramento permanenti", ha annunciato il ministero della Difesa russo senza molti dettagli. Ieri la Russia aveva annunciato il ritiro di parte delle truppe schierate vicino al confine con l'Ucraina, dopo aver completato manovre che stavano effettuando nell'area. 
- di Redazione Sky TG24

Michel: "Azioni Mosca minacciano sicurezza Europa"

"Circondare un Paese con un dispiegamento straordinario di forze, mai visto prima, puo' essere visto soltanto come un'azione aggressiva e minacciosa. Questa escalation non soltanto mette in pericolo la stabilita' e l'integrita' dell'Ucraina, minaccia anche la pace e la sicurezza in Europa e il sistema internazionale basate sulle regole". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo sulla crisi tra Ucraina e Russia. 
- di Redazione Sky TG24

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