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Crisi Ucraina, news. Zelensky: attacco russo mercoledì. Usa spostano ambasciata a Leopoli

©IPA/Fotogramma

Il ministro degli Esteri russo Lavrov ritiene che un accordo con l'Occidente sia ancora possibile. Il portavoce di Putin: disposti a negoziare. Ma secondo la Cnn, il presidente ucraino sarebbe stato informato dagli Stati Uniti che il giorno dell'attacco sarà il 16 febbraio. Di Maio volerà in Ucraina, e in settimana potrebbe recarsi anche a Mosca. Si va verso un G7 straordinario. La paura di un conflitto colpisce anche le Borse: per l'Europa è un lunedì nero, bruciati 201 milioni

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Ue: lavoriamo ad ampio pacchetto sanzioni Mosca

"Il lavoro sul pacchetto di sanzioni contro la Russia è in corso e coprirà un'ampia gamma di settori: sanzioni finanziarie, economiche e commerciali, compreso il controllo dell'export. E' un lavoro in corso". Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, al suo arrivo alla riunione informale dei ministri del Commercio a Marsiglia. "E' chiaro che nella situazione che stiamo affrontando, con l'ammassamento militare della Russia al confine ucraino e le sue minacce alla  sovranità e all'integrità territoriale ucraine ed, essenzialmente, contro tutto l'ordine di sicurezza dell'Ue, come Unione europea e come società occidentale democratica mandiamo un messaggio forte e unito che ogni aggressione affronterà una ferma azione anche da parte dell'Ue, con forti sanzioni", ha aggiunto Dombrovskis.
 
- di Redazione Sky TG24

Rientro italiani, un po' di paura ma niente panico

"Panico non ce n'è, ce n'è molto di piu' fuori. Molti telefonano o scrivono per chiedere come va, ma per ora nel Paese è tutto tranquillo". Anna, ricercatrice torinese rientrata nella tarda serata di ieri con un volo da Kiev, descrive cosi' il clima che si respira in Ucraina. "La gente va al cinema, al teatro, ci sono cantieri aperti ovunque, la vita scorre in modo normale e nulla fa pensare che stia per accadere qualcosa - racconta la donna al suo arrivo all'aeroporto di Caselle Torinese in una video intervista all'ANSA - Sono partita da Odessa in treno, poi ho preso l'aereo: segnali d'allarme non ne ho visti". Il suo punto di vista, precisa, non è quello di un turista. "Ero là da inizio gennaio, ho avuto modo di vivere e di parlare in mezzo agli ucraini e tutti dicono che non accadrà nulla". Nonostante l'invito della Farnesina a lasciare l'Ucraina a scopo precauzionale a causa delle preoccupazioni per una possibile escalation militare, per ora sono pochi quelli che se ne stanno andando. "Là è tutto tranquillo, anche all'aeroporto, non ho visto niente di strano", riferisce Constantine. "Un po' di paura c'è, ma per ora in pochi se ne vanno", aggiunge una donna, che preferisce non essere citata, gli occhi nascosti dietro a un grosso paia di occhiali da sole. C'è anche chi è convinto che quello della Russia sia un bluff: "Una guerra avrebbe costi troppo alti, in termini economici e di vite umane, non accadrà nulla", sostiene un giovane italiano. 
- di Redazione Sky TG24

Cbs, Usa ritireranno personale da Kiev entro 48 ore

Gli Stati Uniti ritireranno tutto il loro personale da Kiev nelle prossime 24 o 48 ore. Lo riferisce la Cbs on Twitter, senza fornire ulteriori dettagli. Ieri la testata ucraina European Pravda aveva affermato che l'incaricato d'affari americano, Kristina Kvien, e altri diplomatici statunitensi avevano iniziato a spostarsi da Kiev a L'vov. In precedenza il consigliere della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, aveva affermato che le autorità Usa erano pronte a ordinare a tutti i diplomatici americani di abbandonare la capitale ucraina a fronte della minaccia di un'invasione russa. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: ambasciatore in Gb, 'potremmo rinunciare a Nato per evitare guerra'

L'Ucraina potrebbe decidere di rinunciare a portare avanti i piani per l'adesione alla Nato per evitare la guerra con la Russia. Lo ha dichiarato l'ambasciatore ucraino in Gran Bretagna, Vadym Prystaiko, intervistato dalla Bbc. In quella che sarebbe una grande concessione alla Russia, secondo il diplomatico Kiev potrebbe dimostrarsi ''flessibile'' rispetto alle sue ambizioni verso la Nato. Rispondendo a una domanda su un possibile cambio della posizione ucraina rispetto all'adesione alla Nato, Prystaiko ha detto che sì, ''potremmo'' cambiare la nostra posizione. ''Soprattutto se saremo minacciati, ricattati e spinti a farlo", ha detto Prystaiko.
- di Redazione Sky TG24

Petrolio: Wti sfiora 95 dollari su tensioni Russia-Ucraina 

Il prezzo del petrolio risente dell'aggravarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina e sale sia sul mercato americano che su quello europeo. Il Wti ha sfiorato i 95 dollari al barile (a 94,94 dollari), guadagnando il 2%, per poi ripiegare a 94,5 mentre il Brent quotato a Londra ha registrato un rialzo dell'1,3% attestandosi a 95,66 dollari. Per il Wti, riporta Bloomberg, si tratta del massimo da settembre del 2014. 
- di Redazione Sky TG24

Borsa: Asia in netto calo, pesano i venti di guerra

Le Borse asiatiche chiudono in netto calo. I venti di guerra tra Russia e Ucraina e le tensioni con gli Stati Uniti pesano sui listini che hanno registrato la peggior flessione delle ultime due settimane. Con le frizioni geopolitiche l'attenzione si concentra sul prezzo di gas e petrolio. Si guarda anche dell'inflazione e le prossime mosse delle banche centrali. In forte flessione Tokyo (-2,23%). Sul mercato dei cambi lo yen continua a rivalutarsi sul dollaro a 115,30, e a 130,90 sull'euro. A contrattazioni ancora in corso in rosso Hong Kong (-1,47%), Shanghai (-1,27%), Shenzhen (-0,88%), Seul (-1,57%) e Mumbai (-2%).
- di Redazione Sky TG24

Opposizione Kiev: "Vietato ai deputati lasciare il Paese"

Vadim Rabinovich, deputato ucraino ed esponente di spicco dell'opposizione filorussa, ha sostenuto su Facebook che ai parlamentari ucraini è stato vietato da mezzanotte di lasciare il Paese e ha messo in dubbio la legalità e la costituzionalità del presunto provvedimento. In precedenza, Oleksandr Kachura, un deputato della fazione filo-presidenziale, aveva riferito ai suoi compagni di partito che ai parlamentari era stato semplicemente consigliato di non lasciare il Paese, riporta l'agenzia Tass. 
- di Costanza Ruggeri

Cbs, Usa ritireranno personale da Kiev entro 48 ore

Gli Stati Uniti ritireranno tutto il loro personale da Kiev nelle prossime 24 o 48 ore. Lo riferisce la Cbs on Twitter, senza fornire ulteriori dettagli. Ieri la testata ucraina European Pravda aveva affermato che l'incaricato d'affari americano, Kristina Kvien, e altri diplomatici statunitensi avevano iniziato a spostarsi da Kiev a L'vov. In precedenza il consigliere della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, aveva affermato che le autorita' Usa erano pronte a ordinare a tutti i diplomatici americani di abbandonare la capitale ucraina a fronte della minaccia di un'invasione russa. 
- di Costanza Ruggeri

Scholz a Kiev da Zelenskiy, domani sarà a Mosca

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz sarà oggi a Kiev mentre crescono i timori di un'invasione russa dell'Ucraina. Alla vigilia della sua partenza, Scholz ha detto che qualsiasi attacco della Russia avrebbe portato a ''sanzioni severe che abbiamo preparato con cura e che possiamo mettere in atto in qualsiasi momento''. Scholz ha poi descritto la sua missione a Kiev come ''un tentativo di garantire la pace all'Europa''.
Durante l'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, Scholz dovrebbe discutere di come la Germania possa aiutare l'economia ucraina. Domani prevista la visita di Scholz a Mosca.
- di Costanza Ruggeri

Colloquio tra Truss e Lapid

Il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, ha comunicato su Twitter di aver avuto un colloquio telefonico con la sua controparte israeliana, Yair Lapid, in merito alla crisi in Ucraina e al negoziato sul nucleare iraniano. "Stiamo approfondendo la cooperazione tra Regno Unito e Israele nell'economia e nella sicurezza attraverso una nuova
tabella di marcia bilaterale", ha aggiunto Truss.
- di Costanza Ruggeri

Canada ritira parte dei suoi militari nel paese

Il Canada ritira parte dei suoi militari in Ucraina, ricollocandoli "temporaneamente" in altri paesi europei. Lo ha annunciato il ministero della Difesa canadese. Il ritiro è legato alle tensioni con la Russia e alla volontà di garantire la sicurezza dei militari.

- di Costanza Ruggeri

Mosca, accuse Occidente su invasione sono da folli

"Quando ascoltiamo le dichiarazioni della Casa Bianca e di Downing Street sul fatto che la Russia avrebbe intenzione di attaccare, ci rendiamo conto che lo possono dichiarare solo persone folli, che sono matte, che non hanno una morale e che fanno delle falsificazioni". Lo dichiara la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "Noi conosciamo cosa sono le guerre - afferma ancora Zakharova -. Nel Novecento abbiamo avuto una guerra sul nostro territorio che ha portato via venti milioni di vite dei nostri cittadini. Sappiamo che non c'è una cosa più preziosa della pace. Nessun Paese ha subito quanto il nostro. Il nostro Paese non è mai stato un aggressore, non ha mai attaccato, lanciando o iniziando guerre mondiali".
 
- di Costanza Ruggeri

Steinmeier: "Nessuna ambiguità sull'impegno di Berlino con Nato"

"La paura sta crescendo non solo in Ucraina, ma in molti Paesi dell'Europa orientale. Ecco perché siamo dalla parte degli estoni, dei lettoni e dei lituani; stiamo insieme a polacchi, slovacchi e rumeni e a tutti gli alleati: possono contare su di noi. La Germania fa parte della Nato e dell'Unione Europea. Senza di loro, noi tedeschi oggi non vivremmo in unità e libertà. Non dimentichiamolo. Senza alcuna ambiguità, riconosciamo il nostro impegno per l'alleanza". Lo ha detto il presidente della Repubblica di Germania, Frank-Walter Steinmeier, nel discorso di insediamento dopo la sua rielezione. 

- di Costanza Ruggeri

Staff non essenziale ambasciata Italia rientra oggi

Il personale non essenziale dell'ambasciata italiana a Kiev rientrerà oggi in patria, dopo le decisioni annunciate dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine del tavolo di coordinamento sull'Ucraina. Al momento, secondo quanto si apprende, risulta poi che una decina di connazionali abbia manifestato l'intenzione di rientrare con mezzi propri dal Paese, dove sono circa duemila gli italiani presenti. 
- di Costanza Ruggeri

Usa rivedono stime, 130.000 soldati russi a confine

Sono 130.000 i militari russi al confine con Ucraina, secondo l'intelligence americana, che ha rivisto al rialzo la precedente stima di 100.000 di cui ha parlato negli ultimi giorni e ha aggiornato Joe Biden. Lo riportano i media Usa. 

- di Costanza Ruggeri

Singapore invita i connazionali a lasciare il Paese

Singapore ha esortato i suoi cittadini a lasciare l'Ucraina "il prima possibile" perché non può garantire assistenza "in caso di conflitto" con la Russia. L'annuncio di Singapore segue le raccomandazioni di altri paesi, tra cui Giappone, Australia, Stati Uniti, Regno Unito, Italia e Spagna. 
- di Costanza Ruggeri

Steinmeier: "Russia responsabile rischio guerra"

"Siamo nel bel mezzo di un rischio di conflitto militare, di una guerra in Europa orientale ed è la Russia a esserne responsabile". Lo ha detto il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, nel suo primo discorso dopo la rielezione oggi per un secondo mandato di 5 anni.
- di Costanza Ruggeri

Papa chiede a responsabili ogni sforzo per la pace

"Le notizie che giungono dall'Ucraina sono molto preoccupanti. Affido all'intercessione della Vergine Maria e alla coscienza dei responsabili politici ogni sforzo per la pace". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus, aggiungendo rivolto ai fedeli: "preghiamo
in silenzio". 
- di Costanza Ruggeri

Germania valuta più sostegno economico, esclude armi

La Germania sta valutando di incrementare il proprio sostegno economico all'Ucraina ma esclude l'invio di armi: lo riferisce una fonte del governo tedesco alla vigilia della visita del cancelliere Scholz a Kiev. Berlino, dalla crisi della Crimea nel 2014 a oggi ha finanziato l'Ucraina con 2 miliardi di euro, il più rilevante sostegno straniero a Kiev, ed ha aperto una linea di credito di 500 milioni. Secondo alcuni media, gli ucraini avrebbero tuttavia presentato una "lista dei desideri" a Berlino che include missili anti-aerei, dispositivi anti-droni e visori notturni.
 
- di Costanza Ruggeri

Israele potrebbe far uscire concittadini via terra

Israele sta verificando la possibilità "di far uscire dalla Ucraina gli israeliani e gli ebrei del Paese anche via terra attraverso Polonia, Ungheria, Romania, Slovacchia e Moldova". Lo ha detto il ministro degli esteri Yair Lapid citato dai media dopo aver sostenuto che Israele si prepara alla possibilità "che i cieli dell'Ucraina siano chiusi e i voli annullati". "Il tempo stringe - ha insistito - la finestra si può chiudere". Secondo i media, una "seconda rappresentanza diplomatica israeliana potrebbe essere aperta a Leopoli nell'Ucraina occidentale proprio per gestire la situazione e i contatti con quei paesi sono già in corso. 
- di Costanza Ruggeri

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