La Germania abbandona il nucleare: chiuse tre delle ultime sei centrali

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Cambia la strategia energetica della Germania e con l’inizio del 2022 vengono dismesse la metà delle centrali nucleari ancora in servizio. Entro  12 mesi i tedeschi abbandoneranno completamente questa fonte di energia 

Con l'inizio del 2022, la Germania ha chiuso tre delle sue ultime sei centrali nucleari in servizio, segnando un nuovo passo nell'abbandono di questa fonte di energia. Le ultime tre cesseranno le operazioni in un anno, completando il processo di uscita dall'energia nucleare.

Le centrali chiuse

A chiudere sono state le centrali di Brokdorf (Schleswig-Holstein), Grohnde (Bassa Sassonia) e Gundremmingen (Baviera). In funzione da 36 anni la centrale di Grondhe produceva quasi 410 miliardi di kilowatt/ora, più di qualsiasi altra al mondo. Gli ultimi tre impianti in funzione si trovano in Baviera, Baden-Wuerttemberg e Bassa Sassonia.

Decisioni prese da Angela Merkel

La graduale uscita dall'energia nucleare fu decisa dall'allora cancelliera Angela Merkel dopo il disastro nucleare di Fukushima, nel 2011 in Giappone. La chiusura delle centrali nucleari sarà seguita dal loro smantellamento, un processo molto più lungo. Ad esempio per la centrale di Brokdorf la procedura si concluderà nel 2040. In Germania rimarranno in funzione solo due impianti per la produzione di combustibile nucleare destinato all'esportazione.

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