Battaglia all'ultimo voto fra i due candidati, in trepidante attesa del risultato finale. Biden conquista Wisconsin e Michigan e parla al Paese: "E' il popolo americano che determina chi è il Presidente degli Stati Uniti". Intanto dalla Casa Bianca l'ex Tycoon dichiara la vittoria in Pennsylvania
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La campagna di Donald Trump presenta un'azione legale per sospendere il conteggio dei voti in Michigan fino a che non sarà garantito allo staff un significativo accesso allo scrutinio. Lo annuncia Bill Stepien, il manager della campagna di Trump.
Joe Biden ha vinto lo stato del Wisconsin, secondo le proiezioni della Cnn.
"Non è Donald Trump a decidere l'esito di queste elezioni ma il popolo americano". Lo scrive su Twiter il candidato democratico alla presidenza Usa Joe Biden sottolineando che "per garantire che ogni voto sia contato" la sua campagna sta mettendo in atto "il più grande sforzo di sicurezza elettorale mai compiuto".
Joe Biden batte Barack Obama. L'ex presidente nel 2008 ha conquistato 69.498.516 voti, affermandosi come il candidato che ne ha raccolti di più nella storia delle presidenziali americane. Mentre lo scrutinio è ancora in corso, Biden ha già raccolto 69.589.840 voti, superando il suo ex capo. Biden è attualmente in testa su Donald
Trump per il voto popolare, con il presidente che finora ha incassato 66.706.923 voti.
La campagna di Donald Trump denuncia irregolarità in diverse contee del Wisconsin e annuncia che Donald Trump potrebbe richiedere il riconteggio delle schede e farlo "immediatamente". "Ci sono indicazioni di irregolarità in alcune contee del Wisconsin che sollevano seri dubbi sulla validità del risultato", afferma Bill Stepien, il manager della campagna di Trump.
Wall Street corre nonostante il risultato del voto americano non sia chiaro. Il Dow Jones vola verso la sua migliore giornata post-elettorale da 120 anni. Lo S&P 500 e il Nasdaq corrono invece verso i loro maggiori guadagni della storia in un giorno post-voto.
Usa 2020: proiezioni Cnn, Wisconsin a Biden
Joe Biden vincerà in Wisconsin, secondo le proiezioni della Cnn per lo stato che assegna 10 grandi elettori e che nel 2016 fu vinto da Donald Trump.
Usa 2020: Trump, vinco in Pennsylvania e spuntano schede dem
"Stiamo vincendo alla grande la Pennsylvania, ma il segretario di Stato ha appena annunciato che ci sono "Milioni di schede rimaste da contare". Cosi' Donald Trump su Twitter commenta la corsa nel Keystone State, a questo punto decisiva per assegnare la Presidenza. Trump per impedire a Biden di ricostruire il "muro blu" della Rust Belt deve assolutamente conquistare almeno la Pennsylvania che poi, nel suo sudoku elettorale, dovrebbe associare al Nevada e alla North Carolina che sono ancora da assegnare. Questa e' delle opzioni aperte per un eventuale secondo mandato.
Staff Trump, causa in Michigan per stop conteggio voti
La campagna di Donald Trump presenta un'azione legale per sospendere il conteggio dei voti in Michigan fino a che non sarà garantito allo staff un significativo accesso allo scrutinio. Lo annuncia Bill Stepien, il manager della campagna di Trump.
Usa 2020: Biden vince in Wisconsin
Joe Biden ha vinto lo stato del Wisconsin, secondo le proiezioni della Cnn.
Usa 2020: team Biden, dichiarerà vittoria se certi 270 elettori
Joe Biden dichiarerà vittoria se sarò certo di avere 270 grandi elettori, necessari per conquistare la Casa Bianca, a prescindere che i media nazionali abbiano già dato tutti i risultati o meno. Lo ha riferito la sua consigliera Anita Dunn: "Alla fine abbiamo sempre detto che l'obiettivo era avere 270 voti dei grandi elettori e ci sentiamo molto fiduciosi che, dopo il conteggio dei voti, è quello che avremo". "Se saremo fiduciosi di averli", Biden dichiarerà la vittoria, ha ribadito.
Biden ribadisce, non è Trump a decidere l'esito del voto
"Non è Donald Trump a decidere l'esito di queste elezioni ma il popolo americano". Lo scrive su Twiter il candidato democratico alla presidenza Usa Joe Biden sottolineando che "per garantire che ogni voto sia contato" la sua campagna sta mettendo in atto "il più grande sforzo di sicurezza elettorale mai compiuto".
Usa 2020: Trump vince voto elettorale ancora in bilico in Maine
Il quarto voto elettorale del Maine, che non era stato ancora assegnato, è andato a Donald Trump. Lo riporta l'Associated Press. Gli altri tre voti assegnati dal Maine - unico Stato insieme al Nebraska a non darli tutti a un unico candidato - sono andati a Biden.
Usa 2020: campagna Trump punta a riconteggio, nel mirino 3 Stati
La campagna di Donald Trump scalda i motori ed è pronta a lanciare l'offensiva legale negli Stati in bilico dove ancora si conta. In Wisconsin, dove le proiezioni danno per vincente Joe Biden e si attende a breve l'annuncio della commissione elettorale, il presidente chiederà "immediatamente" il riconteggio dei voti. E si prepara a fare altrettanto in almeno altri due Stati cruciali per conquistare la Casa Bianca, Michigan e Pennsylvania; il primo vede lo sfidante democratico in leggero vantaggio mentre nel secondo è Trump a essere in testa ma i voti da scrutinare sono ancora tanti. Non solo, la campagna di Trump ha fatto sapere ai suoi rappresentanti sul territorio che avvocati sono stati inviati anche in diversi altri Stati, tra cui Nord Carolina e Georgia, dove il candidato repubblicano è leggermente in testa ma si conta ancora e non sono stati assegnati con certezza.
Battaglia nel Midwest, Wisconsin e Michigan decisivi
E non è un caso se negli ultimi giorni della campagna elettorale Trump e Biden hanno battuto a tappeto proprio Michigan e Wisconsin. Una strategia che nella prima parte dell'Election Night e" sembrata premiare il presidente. Ma con il passare delle ore si e' materializzato il sorpasso del candidato democratico. E se Biden dovesse vincere in entrambi gli Stati (dopo essersi imposto in Arizona ed aver confermato il Nevada), la vittoria finale sara' sua. Anche perdendo la sua Pennsylvania, dove dalle proiezioni dei principali media americani Trump appare al momento irraggiungibile, con un gap difficile da colmare anche contando tutti i voti per posta, tradizionalmente a larga maggioranza democratica.
Battaglia nel Midwest, Wisconsin e Michigan decisivi
Come nel 2016. La finalissima delle presidenziali americane si gioca nel Midwest: Michigan e Wisconsin decideranno chi guiderà la Casa Bianca nei prossimi quattro anni. Più di Pennsylvania, Georgia e North Carolina, gli altri Stati chiave in cui non è stato possibile dichiarare il vincitore nella lunga notte dell'Election Day. E dove ancora si contano i voti per posta con il rischio di andare avanti per giorni, con l'incubo di strascichi legali che tengano l'America col fiato sospeso per settimane. Quattro anni fa i due Stati della regione dei Grandi Laghi, compresi in quella Rust Belt dove domina il voto operaio, furono strappati ai democratici e a Hillary Clinton, che nella campagna di fatto li ignorarono finendo per decretare il trionfo a sorpresa di Donald Trump. Perché, a partire da Detroit e dall'industria dell'auto, la working class voltò le spalle al partito di quel Barack Obama che aveva votato nel 2008 e nel 2012, attratta invece dalle promesse di un Trump che si poneva come uomo nuovo contro gli interessi dell'establishment e della casta.
Usa 2020: Georgia, probabili risultati entro fine giornata
I risultati del voto presidenziale Usa in Georgia potrebbero arrivare entro fine giornata. E' questo l'auspicio espresso dal segretario di Stato, Brad Raffensperger, citato dalla Cnn, quando mancano ancora circa 200.000 schede ancora da contare. "Questo è ciò per cui stiamo spingendo", ha detto, spiegando che la maggior parte dei voti proviene da aree popolate più grandi come la contea di Fulton e la contea di
Dekalb. Nel cruciale stato in bilico Trump è in vantaggio al 50,3%, contro il 48,5% dello sfidante democratico, Joe Biden.
Dekalb. Nel cruciale stato in bilico Trump è in vantaggio al 50,3%, contro il 48,5% dello sfidante democratico, Joe Biden.
Usa 2020: in Texas nuova sconfitta dem, campagna gestita male
Non è con Joe Biden che il Texas si tingerà di blu: per undici presidenziali consecutive si è infranta la speranza dei democratici di conquistare la storica roccaforte rossa. Con 52,3% dei consensi andati a Donald Trump contro 46,3% del rivale, nello Stato cruciale le elezioni 2020 segnano invece un rafforzamento della posizione politica dei repubblicani usciti vincitori su tutti i fronti. Eppure, a questo giro, i democratici erano convinti che la vittoria fosse a portata di mano, ed ora assicurano che il risultato conquistato "segna un fallimento per poco, una speranza per una prossima volta". Si aspettavano di riuscire a fare leva sul contesto difficile della pandemia, sulla figura controversa del presidente uscente e sull'affluenza record. Proprio in Texas il partito di Biden ha speso tanti soldi, con 6 milioni di dollari investiti in pubblicità televisiva, oltre a 15 milioni spesi dal magnate Michael Bloomberg negli ultimi giorni di campagna e altri 12 sborsati dal Comitato di Azione Politica. Per alcuni analisti citati dal quotidiano Texas Tribune, sono stati soldi mal spesi, in quanto all'elettorato latino sono andate solo le briciole e la campagna non è stata mirata a rispondere alle loro istanze.
Usa 2020: Biden candidato più votato di sempre
Joe Biden batte Barack Obama. L'ex presidente nel 2008 ha conquistato 69.498.516 voti, affermandosi come il candidato che ne ha raccolti di più nella storia delle presidenziali americane. Mentre lo scrutinio è ancora in corso, Biden ha già raccolto 69.589.840 voti, superando il suo ex capo. Biden è attualmente in testa su Donald
Trump per il voto popolare, con il presidente che finora ha incassato 66.706.923 voti.
Usa 2020: Hollywood invita alla prudenza, "ogni voto conta"
Il grido di battaglia è all'insegna del #CountEveryVote: nel cuore della notte Kerry Washington ha postato un video con l'hashtag #CountEveryVote e l'annotazione che quattro anni fa una manciata di voti hanno deciso gli stati campo di battaglia del Michigan, il Wisconsin e la Pennsylvania, un messaggio riecheggiato da Chelsea Handler, Katy Perry, Gabrielle Union, Josh Gad, John Legend e Uzo Aduba. Alcune attrici come Debra Messing e Alyssa Milano hanno dichiarato il loro sostegno al gruppo Protect the Results che "sta costruendo una coalizione di elettori pronti a mobilitarsi se Trump minasse i risultati delle elezioni presidenziali". C'è chi ha invitato all'ottimismo come Mark Ruffolo: "Il 'miraggio rosso' sta per voltare l'angolo e diventare un 'muro blu'", ha detto l'"Hulk" di "Avengers", convinto d'altra parte che l'attesa non sara' breve: "Fate un lungo respiro e concentratevi su voi stessi per i prossimi giorni".
Usa 2020: Hollywood invita alla prudenza, "ogni voto conta"
Nel day after della notte elettorale le star di Hollywood invitano alla pazienza. "Ogni voto conta in questo paese. E' il simbolo della nostra democrazia", ha scritto Lady Gaga che alla vigilia delle presidenziali era apparsa al fianco di Joe Biden in Pennsylvania. Hollywood tifa per il candidato Dem ma il dopo elezioni è all'insegna del rispetto del processo elettorale nella speranza non dichiarata che l'esito dei conteggi favorisca il ticket Biden/Harris. "Aspettare che siano contati i voti per posta è il segno che la democrazia funziona", ha argomentato America Ferrera d'accordo con Michael Moore: "E' diverso rispetto al 2016. Nessuno deve cantare vittoria prima di sapere veramente chi ha vinto", ha osservato il regista di "Fahrenheit 911" che quattro anni fa pronosticò il successo di Donald Trump.
Usa 2020: in Wisconsin restano da contare non più di 600 voti
Lo spoglio dei voti in Wisconsin non è ancora ufficialmente concluso ma le schede che mancano ancora all'appello provengono da due piccole località con un numero di aventi diritto complessivo pari a circa 600 elettori. Lo chiarisce su Twitter la commissione elettorale del Wisconsin. USA 2020, AFFLUENZA RECORD
Usa 2020: Trump lancia offensiva su Twitter, scomparsi miei voti
A meno di 24 ore dalla chiusura dei seggi, mentre il conteggio delle schede va avanti in diversi Stati chiave per conquistare la Casa Bianca, il presidente americano, Donald Trump, ha lanciato la sua offensiva su Twitter, denunciando irregolarità nello scrutinio. "La scorsa notte ero in testa, spesso saldamente, in molti Stati chiave, in quasi tutti i casi gestiti e controllati dai democratici. Poi, uno ad uno, hanno iniziato a scomparire magicamente mentre venivano contati i voti a sorpresa. MOLTO STRANO", ha scritto il capo della Casa Bianca, riprendendo l'accusa di "frode" e "furto" di elezioni lanciata contro i dem alcune ore prima. "Stanno lavorando duro per far sparire 500 mila voti di vantaggio in Pennsylvania, il prima possibile. Ugualmente, in Michigan e altri!", ha aggiunto Trump, ironizzando che "stanno trovando voti per Biden ovunque - in Pennsylvania, Wisconsin e Michigan". Già prima delle elezioni, il candidato repubblicano aveva attaccato più volte il voto per posta, sostenendo che apriva la porta a irregolarità e frodi.
Staff Trump, chiederemo riconteggio in Wisconsin
La campagna di Donald Trump denuncia irregolarità in diverse contee del Wisconsin e annuncia che Donald Trump potrebbe richiedere il riconteggio delle schede e farlo "immediatamente". "Ci sono indicazioni di irregolarità in alcune contee del Wisconsin che sollevano seri dubbi sulla validità del risultato", afferma Bill Stepien, il manager della campagna di Trump.
Ny corre, Dj verso migliore seduta post-voto da 120 anni
Wall Street corre nonostante il risultato del voto americano non sia chiaro. Il Dow Jones vola verso la sua migliore giornata post-elettorale da 120 anni. Lo S&P 500 e il Nasdaq corrono invece verso i loro maggiori guadagni della storia in un giorno post-voto.
Wall Street: estende guadagni a fine mattinata, vola il Nasdaq
Wall Street continua a estendere i guadagni a fine mattinata. Il Dow Jones sale del 2,59% a 28.191 punti e l'S&P 500 avanza del 3,10% a 3.473. Vola il Nasdaq che balza del 4,14% a quota 11.622.
