Coronavirus, la ripresa delle attività a Wuhan in timelapse. VIDEO

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Il blocco della città cinese, primo focolaio della pandemia, si è allentato dopo oltre due mesi di chiusura di tutte le attività. I residenti sono ancora regolarmente controllati con test e rilievo della temperatura

Nelle ultime due settimane Wuhan ha registrato un aumento di quasi 400mila veicoli in transito sulle strade locali. La vita sta tornando lentamente alla normalità nella città epicentro dell'epidemia di coronavirus. Dopo oltre 2 mesi di lockdown, strade deserte e negozi chusi, ora le persone possono dirigersi verso le aree commerciali e le strade sono di nuovo trafficate (VEDI LA FOTOGALLERY). Il blocco della città cinese di Wuhan ha iniziato ad allentarsi il 7 aprile scorso, consentendo alle persone con validi motivi e un'adeguata giustificazione di poter viaggiare dentro e fuori la città. I residenti sono ancora regolarmente monitorati e controllati con test e rilievo della temperatura.

Una timida ripresa

La Cina teme un ritorno del focolaio e un aumento dei contagi, anche se punta a normalizzare l'economia (IL LIVEBLOG). Le preoccupazioni principali rimangono per l'afflusso di pazienti infetti dall'estero e per la capacità di rilevare pazienti asintomatici. Nelle ultime due settimane Wuhan ha registrato un aumento di quasi 400mila veicoli in transito sulle strade locali. La riapertura della città è stata vincolata al rispetto di un protocollo molto severo, che impone il distanziamento sociale anche per le attività fisiche all’aperto, per le quali sono stati predisposte delle aree ad hoc.

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