Coronavirus, in Cina nessuna vittima: è la prima volta dall'inizio della pandemia

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L'assenza di decessi non si era mai registrata dal 23 gennaio, data di inizio del conteggio su base quotidiana della pandemia. Lunedì 6 marzo si sono registrati 32 nuovi casi di contagio, tutti importati

Per la prima volta dall’inizio della pandemia la Cina non registra nessun decesso per il coronavirus. È il dato che emerge dagli aggiornamenti quotidiani della Commissione sanitaria nazionale (Nhc). La Cina ha registrato, lunedì 6 aprile, 32 casi di contagio da coronavirus, tutti importati (AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - MAPPA DEL CONTAGIO).

Aumentano i casi importati

I decessi zero sono emersi per la prima volta dal 23 gennaio, data di inizio del conteggio su base quotidiana della pandemia e dell'annuncio della chiusura della provincia dell'Hubei e del suo capoluogo Wuhan, l'epicentro del contagio, negli sforzi per contenere il virus. Se i nuovi casi di contagio interno sono azzerati, quelli importati sono saliti, coi 32 di lunedì, a quota 983 (LE TAPPE - LE FOTO SIMBOLO - I PAESI CON IL MAGGIOR NUMERO DI CASI).

Tasso di guarigione oltre il 94%

Sono stati poi 89 i dimessi dagli ospedali, mentre i casi gravi sono scesi di 54 unità, a 211. Le infezioni complessive sono aumentate a 81.740, di cui 1.242 pazienti ancora in cura, 3.331 decessi e 77.167 dimessi dagli ospedali, pari a un tasso di guarigione del 94,4%. La Commissione ha spiegato che 89 persone sono sospettate ancora di essere contagiate, mentre sono 14.499 quelle rimaste sotto stretta osservazione.

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