Coronavirus, Pink rivela: "Anche io positiva, sono guarita". E dona un milione di dollari

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L’artista su Instagram racconta i suoi giorni alle prese con la malattia: “I test devono essere accessibili a tutti”. E annuncia di aver destinato 500mila dollari a un’università di Filadelfia e 500mila al fondo di crisi Covid-19 di Los Angeles

Tra le oltre 270mila persone risultate positive al Coronavirus negli Usa, c’è anche la cantante Pink. L’artista 40enne ha rivelato di aver contratto il virus e di essere guarita in un post su Instagram nel quale ha annunciato anche di aver donato un milione di dollari per la lotta contro Covid-19 (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LE GRAFICHE CON I NUMERI DEI CONTAGI IN ITALIA - LA DIFFUSIONE NEL MONDO - TRUMP PROLUNGA RESTRIZIONI FINO AL 30 APRILE).

La positività

“Due settimane fa, io e mio figlio di tre anni, Jameson - scrive Pink - mostravamo i sintomi di Covid-19. Fortunatamente, il nostro medico di base ha avuto accesso ai test e io sono risultata positiva. Con la mia famiglia eravamo già in quarantena a casa e abbiamo continuato a restarci per altre due settimane seguendo le istruzioni del nostro medico. Pochi giorni fa ho rifatto il tampone e sono risultata negativa”.

L’attacco al governo sui test

Pink nel post attacca anche il governo americano “incapace di rendere i test accessibili” al maggior numero di persone. “Questa malattia - continua la cantante - è grave e reale. Le persone devono sapere che la malattia colpisce giovani e anziani, ricchi e poveri e dobbiamo rendere i test gratuiti e più ampiamente accessibili per proteggere i nostri bambini, le nostre famiglie, i nostri amici e le nostre comunità”.

La donazione di un milione di dollari

L’artista annuncia che “nel tentativo di supportare gli operatori sanitari che ogni giorno combattono in prima linea, sto donando 500.000 dollari al Fondo di emergenza dell'ospedale della Temple University a Filadelfia in onore di mia madre, Judy Moore, che ha lavorato lì per 18 anni. Inoltre, sto donando 500.000 dollari al fondo di crisi Covid-19 del sindaco della città di Los Angeles”. 

Il ringraziamento ai medici e l'appello

Infine il ringraziamento "a tutti i nostri professionisti sanitari e a tutti nel mondo che stanno lavorando così duramente per proteggere i nostri cari. Siete i nostri eroi!”. E un appello: “Le prossime due settimane sono cruciali: per favore, restate a casa”.

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